In questi giorni, milioni di italiani si metteranno in viaggio verso le località di mare, montagna e tutti quei luoghi di divertimento o relax che la bella stagione porta a visitare in occasione delle vacanze estive.
L’ auto è ancora il mezzo principale scelto dagli italiani per le vacanze, ma occorre prepararsi prima di ogni lungo viaggio per evitare brutte sorprese, come guasti o altre seccature.
Ma quali sono le principali verifiche da effettuare prima di iniziare un viaggio in auto?
Abbiamo riassunto gli aspetti più importanti che possono contribuire a rendere più piacevole e sicuri i viaggi in auto. Ecco quali sono.
Documenti e livello dei liquidi
Prima di tutto, occorre controllare di avere tutti i documenti in regola: libretto di circolazione, assicurazione rinnovata, verificare che revisione e tagliando siano stati fatti ed eventualmente la carta verde se si va all’estero.
Per essere ancor più tranquilli, il tagliando andrebbe fatto prima di partire, in modo tale che freni, olio, filtri e tutto il resto siano stati controllati dal vostro meccanico.
Se invece lo avete già fatto settimane prima, controllate ugualmente il livello dell’olio, del liquido refrigerante, dei freni e del liquido lavavetri, insieme alle spazzole dei tergicristalli.
Il liquido lavavetri viene spesso trascurato, ma in caso di pioggia leggera il parabrezza tende facilmente a sporcarsi a causa dei detriti sollevati dalle auto o dai mezzi pesanti di fronte a voi e sarete costretti ad utilizzare spesso il tergicristalli per pulire il parabrezza.
Controllate anche lo stato di carica della batteria: se la vostra auto è dotata di sensore di tensione della batteria, controllate tramite il computer di bordo che sia ben carica.
Nel caso in cui siate sprovvisti di questo optional, conviene viaggiare con i cavi che vi possono permettere di collegare la batteria della vostra auto alla batteria di altre auto, in modo tale da riaccendere la vettura e recarvi nell’officina più vicina.
Pneumatici: spessore e pressione
Non dimenticate di controllare la pressione degli pneumatici, indicata solitamente nelle ultime pagine del vostro libretto di uso e manutenzione, molto importante non solo per i consumi, ma soprattutto per la sicurezza.
Se viaggiate a pieno carico, dovrete modificare la pressione degli pneumatici con le indicazioni del libretto.
Oltre alla pressione degli pneumatici, controllate anche lo spessore del battistrada che per legge non può essere inferiore ad 1.6 mm, anche se per avere buone performance il limite è di circa 3 mm.
Per verificare facilmente l’usura dei vostri pneumatici, basta inserire una moneta da 2 euro tra le fessure del battistrada: se la parte argentata della moneta è coperta dalla gomma siete in regola, ma se la parte argentata si vede significa che non siete a norma e potreste prendere una multa, ma soprattutto la sicurezza non è garantita.
I nuovi pneumatici invece hanno delle “tacchette” nei canali principali del battistrada e, quando l’altezza del battistrada si abbassa al livello di queste tacchette, significa che lo pneumatico va sostituito.
Un battistrada consumato infatti aumenta gli spazi di frenata e rende instabile la vettura in caso di sbandate, soprattutto in caso di pioggia.
Nel caso in cui abbiate il ruotino di scorta, verificate che la pressione di gonfiaggio sia come da libretto e che la gomma sia in buono stato (anche se andrebbe fatto ogni mese). Molti automobilisti infatti pensano che la ruota di scorta sia sempre pronta all’uso, ma spesso la si ritrova sgonfia o in pessime condizioni, il che equivale a non averla.
Triangolo e luci
Non dimenticate il giubbino catarifrangente (obbligatorio) e del “triangolo” per la segnalazione di auto in panne (solitamente posto nel vano bagagli), insieme al crick ed alla chiave per svitare i bulloni delle ruote (o al kit gonfiaggio in assenza di ruotino di scorta) in caso di foratura.
Infine, controllate che tutte le luci siano funzionanti (indicatori di direzione, abbaglianti, anabbaglianti, stop)
Bagagli e bimbi a bordo
Per quanto riguarda il carico dei bagagli, occorre mettere la valigie più grandi e pesanti in basso, mentre quelle più piccole e leggere in alto, cercando sempre di rimanere al di sotto dell’altezza del divanetto posteriore e della tendina che copre il vano bagagli.
Questo perchè, in caso di incidente, le piccole valigie ed i piccoli oggetti si comportano come proiettili e vengono scaraventati all’anteriore.
Nel caso in cui viaggiate con bambini a bordo, assicuratevi che il seggiolino sia adatto all’età dei bambini (e al loro peso) e che sia fissato correttamente agli attacchi isofix.
Per quanto riguarda i consumi, ricordate che caricare oggetti sul portapacchi sopra al tetto della vettura (come biciclette e box portapacchi) aumenta notevolmente la resistenza all’aria ed i consumi, che possono aumentare fino ad oltre il 40% (circa il 17% per il box e fino al 45% per le biciclette!).
Il percorso
Prima di partire, soprattutto se vi recate in zone dove è previsto un traffico elevato (come nel giorno di Ferragosto e in occasioni simili) pianificate il percorso controllando le previsioni sul traffico e la presenza di eventuali incidenti o lavori in corso, ben visibili da google maps (e tante altre App) o ascoltando i notiziari alla radio.
Può sembrare un consiglio banale, ma a volte evita lunghe code in autostrada e permette di pianificare tragitti su strade extraurbane che attraversano città e luoghi che nascondono sicuramente qualche piccolo gioiello italiano da visitare.
Se invece siete amanti delle autostrade e niente può farvi cambiare idea, ricordate di prendere bottiglie d’acqua e qualche pasto veloce, in modo tale da poter affrontare eventuali ore di coda in autostrada.