La nuova Mazda 2 è una piccola citycar lunga poco più di 4 metri (4,06 m per la precisione), che intende farsi strada in questo agguerritissimo segmento offrendo qualità, design e tanta tecnologia.
Ma, rispetto alla concorrenza, cosa può offrire in più una citycar come la Mazda 2? La domanda è lecita in quanto spesso le citycar si sfidano puntando su prezzi bassi uniti alla dotazione più completa, tralasciando altri aspetti. In questo caso però, le cose cambiano,e vedremo perchè.
In questa prova su strada, la nuova Mazda 2 è in allestimento Exceed (top di gamma), ed è equipaggiata con un motore benzina 1.5 litri da 90 CV, abbinato al cambio manuale a 5 marce.
Fuori, la Mazda 2 è più incisiva e anche aggressiva per certi versi, rispetto alla generazione precedente, con un design riuscito e personale.
I fari orizzontali, la calandra cromata e le nervature sulle fiancate rendono la citycar “robusta” e solida al primo sguardo, ma sono soprattutto i fari Full LED su una citycar a stupire, automatici e con sensore crepuscolare.
Il posteriore è semplice ma ben studiato, con un lunotto inclinato ed una soglia di carico piuttosto alta, forse non molto agevole per caricare o scaricare i bagagli (o la spesa), ma in questo segmento è normale.
Dal vivo la vettura rende di più rispetto alle foto, ed il Kodo Design convince anche su dimensioni così ridotte.
INTERNI
Se l’esterno non vi ha fatto capire granchè delle novità di questa “piccola” Mazda, l’interno vi chiarirà ogni dubbio. Sin dal primo sguardo, l’abitacolo della nuova Mazda 2 fa capire che no siamo sulle “solite” citycar, ma che siamo saliti su una vettura di segmento superiore. A bordo infatti, lo spazio sembra più ampio rispetto alle dimensioni esterne ed i sedili avvolgono bene gli occupanti.
Il volante è solido e ben fatto, con tutti i comandi ben inseriti, mentre il cruscotto alle sue spalle è composto da due schermi LCD, che riportano tutte le informazioni, con il contagiri come unico elemento analogico.
Nella parte centrale della plancia, che si sviluppa in orizzontale con chiara ispirazione all’Audi A1, è stato inserito il grande schermo touch da 7 pollici del sistema di infotainment, chiaro, semplice e molto intuitivo.
Il sistema offre tutto quello che si desidera: radio DAB, navigatore, file mp3, tutti i dati sui consumi e sullo stile di guida e molto altro, ma cosa ancor più rara in questo segmento è la possibilità di controllare tutto tramite il controller posto sul tunnel centrale, alle spalle del cambio.
Come se non bastasse, alle spalle del cruscotto e presente un head-up display, ovvero un elemento in plastica sul quale vengono proiettati i principali dati della vettura, come consumi, limiti di velocità (il sistema li legge dai cartelli stradali) ed indicazioni del navigatore. Il tutto molto chiaro, intuitivo e ben costruito.
La plancia, rivestita in pelle, è ben fatta e di qualità, così come le bocchette di ventilazione circolari e gli inserti con disegno a fibra di carbonio su volante, tunnel e plancia. Alcune plastiche sono un po’ troppo dure, ma sono solide e non emettono alcun rumore su strada.
Al posteriore, lo spazio non è abbondante ma trovano posto due occupanti alti anche 1.80 m, senza particolare difficoltà di accesso o di spazio per gambe e piedi. L’accesso è buono grazie alle portiere abbastanza grandi, ma soprattutto molto leggere (si aprono con un dito).
Anche il bagagliaio non è scarso, ma vanta una capacità di 280 litri (950 litri con divanetto abbattuto), “onesti” per l’utilizzo cittadino e per qualche fine settimana senza troppe pretese.
Sicurezza
Per quanto riguarda la sicurezza e la tecnologia, la piccola Mazda offre optional da categoria superiore, come il sensore della pressione degli pneumatici, il Blind Spot Monitoring, che rileva i veicoli in avvicinamento da dietro, nelle corsie adiacenti e nei punti ciechi ai lati della vettura, avvertendo il guidatore; il Rear Cross Traffic Alert, che avvisa il conducente di eventuali vetture in arrivo in fase di retromarcia (in uscita dai parcheggi) e lo Smart City Brake Support, sistema autonomo di frenata d’emergenza che interviene a velocità comprese fra 4 e 30 km/h, fino a fermare completamente la vettura.
Concludono la dotazione di sicurezza il Lane Departure Warning System, che allerta il guidatore nel caso in cui abbandoni involontariamente dalla propria corsia, e l’High Beam Control, sistema che commuta automaticamente i fari da abbaglianti ad anabbaglianti per evitare di accecare gli altri guidatori che sopraggiungono in direzione opposta.
Allestimento, optional e prezzo
La nuova Mazda 2 utilizzata nel nostro test drive è in allestimento Exceed (top di gamma), che offre una ricca dotazione di serie e tanta tecnologia, come il sensore di pressione degli pneumatici, l’avviso di pericolo in uscita dal parcheggio ed il rear traffic alert. Se volete un tocco di eleganza in più, potete ptare per i sedili in pelle bianchi e neri (optional da 1.200 euro), davvero belli ed eleganti. Per saperne di più potete utilizzare il nostro nuovo listino auto, con tutti i prezzi e gli optional di ogni vettura e la possibilità di richiedere le informazioni che più vi interessano.
Esterni | Interni | ||
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Colore Bianco “Soul Red Metallic” | 700 euro | Sedili in tessuto e rivestimenti simil pelle | di serie |
Cerchi in lega da 16 pollici | di serie | Modanature interne effetto Carbonio | di serie |
Specchietti esterni elettrici | di serie | Mazda Connect con Navigatore da 7 pollici | di serie |
Fendinebbia | di serie | Climatizzatore automatico | di serie |
Calandra anteriore Exceed | di serie | Vetri elettrici anteriori e posteriori | di serie |
Paraurti e maniglie in tinta | di serie | Radio CD MP3 | di serie |
Head-Up display | di serie | ||
Sicurezza | Selettore sul tunnel centrale | di serie | |
Ingresso Smart Key (keyless) | di serie | ||
Sensori parcheggio (Post) | di serie | ||
Sistema controllo abbandono carreggiata | di serie | |
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Frenata automatica in città (<30 km/h) | di serie | |
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Fari anteriori Full LED automatici | di serie | Allestimento |
Exceed |
Monitoraggio angolo cieco | di serie | |
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Cruise Control Adattivo | di serie | |
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Sensore pressione pneumatici | di serie | Prezzo | 19.100 euro |
SU STRADA
Anche su strada, la Mazda 2 si comporta da grande. A bordo, la posizione di guida si trova in pochi secondi ed è già perfetta, grazie alla simmetria di tutti i comandi. All’avvio keyless, il motore 1.5 è silenzioso e la frizione è molto leggera, così come lo sterzo.
Sin dai primi metri, si apprezza l’insonorizzazione dell’abitacolo, la leggerezza e la precisione dello sterzo e la fluidità del cambio, che non è (ovviamente) sportivo come quello della CX-5, ma è di buon livello.
Su strada, buche, avvallamenti e dossi sono assorbiti senza problemi e senza che nessun rumore entri nell’abitacolo. L’assetto è ben tarato, con un buon compromesso tra confort e tenuta di strada.
La Mazda 2 infatti ha un comportamento decisamente migliore rispetto al modello precedente, con una tenuta di strada molto buona, rollio ridotto e beccheggio minimo, anche dopo i dossi. Frizione, cambio e sterzo permettono una guidabilità da categoria superiore e, grazie alla nuova scocca SKYACTIV-Body, più leggera e resistente, la sensazione è di essere a bordo di una vettura più grande, ben piantata a terra e “solida”.
Anche nei cambi di direzione, la Mazda 2 è veloce e precisa, senza sottosterzo eccessivo e senza “coricarsi” su un lato nelle curve veloci, il tutto coccolati dai sedili abbastanza contenitivi e molto comodi.
La sensazione di vettura più grande è dovuta soprattutto al motore benzina di 1.5 litri, che offre una buona progressione, un’erogazione regolare ed una certa solidità generale, permettendo anche lunghi viaggi senza andare troppo su di giri e senza consumi elevati.
I sorpassi si possono fare in scioltezza, ma meglio scalare qualche marcia prima di affondare l’acceleratore.
Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza e la tecnologia, tutto è a portata di mano: il touch screen centrale è intuitivo, veloce nei cambi di menu e non distrae alla guida, mentre l’head up display è chiaro e permette di non distogliere mai gli occhi dalla strada. Il climatizzatore funziona molto bene (non occorre mai correggere le regolazioni), ed il sistema di avviso dell’angolo cieco è preciso.
Motore, consumi e prestazioni
Rispetto alle altre case che ricorrono al downsizing (la riduzione delle cilindrate) per ridurre consumi ed emissioni, Mazda continua a credere nella propria tecnologia SKIACTIV, dove motori di cubatura più grande sono resi più efficienti grazie a rapporti di compressione maggiori (nei benzina) e alla notevole riduzione dei pesi della vettura.
Le prestazioni sono 9,4 secondi per raggiungere i 100 km/h e 183 km/h di velocità massima, con un consumo medio di circa 14 km/l ed una elasticità come sulle “grandi”. In città il consumo sale a 13 km/l, ma non si va mai sotto i 12 km/l.
CONSUMI
Città | Statali | Medio |
---|---|---|
7,7 l/100 km (13 km/l) | 6.6 l/100 km (15 km/l) | 7,0 l/100 km (14 km/l) |
SECONDO NOI
La Mazda 2 convince sotto ogni punto di vista. All’interno la vasta dotazione tecnologica e di sicurezza le permette di essere una piccola ammiraglia, mentre le sue doti stradali la fanno sembrare più “grande”.
L’assetto e la nuova scocca più leggera e resistente, permettono una guida di un buon livello se pensiamo al segmento, che infonde tanta solidità e permette viaggi in totale relax.
Molti optional che offre non si trovano su altre vetture della categoria, così come la guidabilità da segmento superiore e la possibilità di affrontare lunghi viaggi come se fossimo su una berlina.
Alcune plastiche potrebbero essere migliorate e più morbide (come per i pannelli porta e tunnel centrale), ma durante la guida nessun rumore o scricchiolio viene avvertito, sottolineando la bontà e solidità del progetto.
Contro la mentalità del downsizing, Mazda proprone il 1.5 benzina (ed il 1.5 diesel), in grado di offrire buoni consumi, una buona facilità di guida e confort nei lunghi viaggi, anche in autostrada.
La nuova Mazda 2 non fa altro che confermare l’alto livello tecnologico, meccanico e stilistico di Mazda, che permette di offrire vetture gradevoli, ben fatte, dai bassi consumi e dall’elevata tecnologia, vetture che possono tranquillamente impensierire la concorrenza non solo come alternativa, ma ora, anche come prima scelta.
Nel suo segmento, la “2” può fare le spalle larghe e farsi spazio, perchè nel mercato è difficile trovare vetture compatte che possono essere chiamate “piccola ammiraglia”. E la Mazda 2 è una di queste.
Assetto
Tecnologia
Visibilità posteriore
IMMAGINI TEST DRIVE NUOVA MAZDA 2