Nuova Fiat Tipo: vendite migliori della Volkswagen Golf
Battere la Volkswagen Golf nelle vendite è un’impresa che ogni costruttore di auto mette come obiettivo nel momento in cui decide di entrare nel segmento C, quelle delle Hatchback a 5 porte, sempre difficile e pieno di rivali agguerriti. Dopo anni di dominio da parte della tedesca in questo segmento, la nuova Fiat Tipo è riuscita a spodestare la Golf dal trono del segmento C, superandola nelle vendite nell’ultimo mese di luglio, con 3.161 Tipo consegnate rispetto alla 3.096 Golf. Nonostante siano dello stesso segmento, potreste pensare che non siano del tutto paragonabili, dato che la Golf è una vettura che si pone come migliore della categoria in qualità, dotazione e guida. La Fiat Tipo dal canto suo non va sottovalutata, in quanto la qualità e le finiture interne ed esterne non sono da “low cost” come molti possono pensare, ma sono semplicemente un compromesso perfetto per chi è alla ricerca di un’auto solida e al giusto prezzo, molto simile alla concezione di Skoda. Il prezzo fa la differenza Ovviamente l’agguerrita campagna promozionale da parte di Fiat con berlina e 5 porte al prezzo di circa 12.500 euro ha fatto la sua parte in questo exploit di vendite e si dovranno attendere i prossimi mesi per capire se effettivamente la Tipo può impensierire ne lungo periodo la leadership della Golf. Va detto però che la Golf può contare sulle varianti 3 e 5 porte, Station Wagon, Monovolume insieme alle versioni ibrida ed Elettrica nel conteggio complessivo delle vendite, mentre per la Tipo non è ancora stata considerata la Fiat Tipo Station Wagon che debutterà a settembre e che porterà sicuramente ulteriori vendite. L’ascesa della nuova Fiat Tipo è da attribuire soprattutto alla versione 5 porte lanciata dopo la berlina. A febbraio infatti la Golf ha totalizzato 4.597 unità contro le poco più di 2.000 della Tipo. La versione 5 porte lanciata a maggio 2016 ha permesso di raggiungere 2.475 unità a giugno e 3.161 a luglio, con una crescita del 27%. Facile pensare quindi che vista la richiesta delle station wagon in Italia, la versione SW della Tipo possa dare una ulteriore spinta alle vendite totali. Il giusto confronto Nonostante l’ottimo risultato della Tipo, va comunque sottolineato che la Volkswagen Golf ha prezzi più alti, una maggiore qualità e attenzione ai dettagli ed una clientela differenti, offrendo non solo sistemi di ausilio alla guida di alto livello (che forse vedremo in un secondo momento sulla Tipo), ma molti optional e possibilità di personalizzazione che la Tipo non può offrire. Non è del tutto giusto quindi confrontare queste due vetture viste le differenze di prezzo e di optional, ma vedere una vettura italiana dopo tanti anni...
Volkswagen Golf Alltrack: la station wagon crossover
Al Salone di Parigi, Volkswagen presenterà la Volkswagen Golf Alltrack, versione che reinterpreta la famosa berlina tedesca come versione crossover della Golf Variant, cercando di unire al meglio caratteristiche on-road e off-road. Come per la Volkswagen Passat Alltrack, la Golf Alltrack è sviluppata sulla base della Golf Variant, station wagon di segmento C. La Golf Alltrack si distingue dalla Variant grazie alla maggiore altezza da terra (20 mm), inserti in Alluminio spazzolato all’anteriore, cerchi in lega Valley da 17″ pollici, protezioni sottoscocca per anteriore, posteriore e fiancate ma soprattutto per la trazione integrale 4Motion, dotato di frizione Haldex di ultima generazione, che si attiva già prima che inizi lo slittamento escludendo eventuali perdite di trazione. Il 4Motion si avvale di una funzione di precontrollo che dipende dalle condizioni di marcia: In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato per diminuire i consumi. Quando è necessario, l’asse posteriore viene collegato in modo continuo tramite la frizione Haldex, attivata mediante la pompa dell’olio elettroidraulica. Se necessario, è possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore. Insieme alla funzione della frizione Haldex lavorano l’EDS (integrato nell’ ESC) e l’XDS: l’XDS frena le ruote interne alla curva e non appena il sistema elettronico rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla curva,l’ESC frena questa ruota, ripristinando la trazione ottimale. Per affrontare ogni tipo di terreno è presente il programma Offroad, tramite il quale si attivano la funzione di assistenza in discesa (frena l’auto in automatico), una risposta più lineare dell’acceleratore ed una diversa taratura dell’ABS. La Golf Alltrack è anche perfetta come veicolo da traino, essendo adatta a trainare fino a 2.000 kg (rimorchio con freni con pendenze del 12%). La Golf Alltrack sarà presentata a Parigi per poi essere commercializzata nella primavera 2015. INTERNI Anche gli interni della Volkswagen Golf Alltrack sottolineano il carattere da off-road con numerosi dettagli, come volante e leva del cambio rivestiti in pelle, rivestimenti dei sedili specifici con logo Alltrack sugli schienali, inserti in Dark Magnesium (consolle centrale) e Tracks (plancia e pannelli delle porte) e illuminazione nei pannelli delle porte. Tra le dotazioni di serie vengono offerti climatizzatore automatico Climatronic, luci a LED anteriori e nel vano posteriore, gruppi ottici nel vano piedi anteriore, sistema di infotainment Composition Touch, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e cruise control. Dettagli esclusivi sono il listello cromato con logo 4Motion sulla copertura del cassetto portaoggetti, listelli sottoporta anteriori in acciaio inox con logo Alltrack e inserti cromati per diversi interruttori e tasti (luci, alzacristalli, specchietti retrovisori). Il padiglione nero (optional) unito ai rivestimenti del tetto e alla pedaliera specifica in look alluminio sottolineano il carattere sportivo della vettura. MOTORI, CONSUMI e PRESTAZIONI La Volkswagen Golf Alltrack sarà lanciata con quattro motorizzazioni 4 cilindri,...
Volkswagen Golf R 400 Concept: la Golf da 400 CV
Al Salone di Pechino, Volkswagen porta al debutto la Volkswagen Golf R 400 Concept, evoluzione della Golf R che enfatizza le linee della compatta tedesca con prestazioni davvero estreme. Esteticamente infatti le linee vengono estremizzate al massimo, con paraurti anteriore e posteriore massicci, grandi prese d’aria, numerosi splitter, alettone sportivo posteriore ed estrattore con doppio terminale di scarico centrale. Numerosi gli elementi di colore Giallo Lemon, come il listello nella griglia anteriore che prosegue all’interno dei fari, le pinze dei freni ed il logo R sul portellone del bagagliaio. La livrea è verniciata nella colorazione Silver Flake con calotte degli specchietti esterni in carbonio ed i nuovi cerchi in lega sono alleggeriti. Gli interni sono molto racing, con sedili sportivi rivestiti in Pelle e Alcantara con guscio in carbonio e impunture Giallo Lemon a contrasto su volante, pannelli porta, cambio e sedili. La Volkswagen Golf R 400 è equipaggiata con il 2.0 litri TFSI da 400 CV abbinato al cambio automatico doppia frizione DSG e alla trazione integrale 4MOTION. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,9 secondi (un secondo netto sotto la Golf R) e la velocità massima è di 280 km/h. La brutta notizia per gli appassaionati di Golf e delle vetture sportive è che questa Golf R 400 non sarà prodotta, ma rimarrà solo una concept car. IMMAGINI VOLKSWAGEN GOLF R 400 CONCEPT [Show as...
Volkswagen e-up! e Volkswagen e-Golf: a Francoforte le versioni elettriche
Al Salone di Francoforte (12-22 settembre) Volkswagen presenterà le Volkswagen e-up! e Volkswagen e-Golf, ovvero le versioni elettriche definitive della della up! e della Golf. Rispetto alle versioni a motore termico, esteticamente cambia davvero poco, con qualche inserto di colore azzurro all’anteriore di entrambe le vetture ed il logo “e” che caratterizza le vetture elettriche della casa tedesca. Proprio come la prima versione presentata a Ginevra 2013, la Volkswagen e-Golf è equipaggiata con un motore elettrico da 115 CV (85 kW) e 270 Nm di coppia, che permette alla compatta tedesca di raggiungere i 100 km/h in 10,4 secondi e di raggiungere la velocità massima di 140 km/h (autolimitata). La Golf elettrica è dotata di una batteria agli ioni di litio da 24,2 kWh di capacità e garantisce un’autonomia massima di 190 km. La Volkswagen e-up! invece è equipaggiata con un motore elettrico da 82 CV (60 kW) e 210 Nm di coppia, il quale permette alla e-up! di coprire lo 0-100 km/h in 12,4 secondi e di raggiungere la velocità massima di 130 km/h. La up! elettrica ha una batteria agli ioni di litio da 18,7 kWh che permette una autonomia di 160 km. Per ottimizzare la durata delle batterie, su entrambe le vetture si possono scegliere sei diverse modalità di guida: quattro che ottimizzano il recupero di energia in frenata (D1, D2, D3 e B) e altre due modalità (Eco ed Eco+) che ottimizzano l’utilizzo dell’energia per aumentare l’autonomia complessiva. I tempi di ricarica della Volkswagen e-up! e Volkswagen e-Golf sono di 30 minuti per ricaricare l’80% delle batterie, se si utilizza una presa per ricariche veloci, o di 5 ore per una ricarica totale da una normale presa da 220 Volt. Per quanto riguarda i consumi invece, la e-up! consuma 11,7 kWh/100 km, mentre la e-Golf consuma 12,7 kWh/100 km, con costi di esercizio di circa 3 euro al km. [Show as...
Nuova Volkswagen Golf R: sportiva da 300 CV
Al Salone di Francoforte (12-22 settembre) Volkswagen presenterà la nuova Volkswagen Golf R, versione ad alte prestazioni della Golf che raggiunge ben 300 CV. La Volkswagen Golf R si distingue dalla Golf 7 per alcuni dettagli, che contribuiscono a renderla sportiva ma allo stesso tempo non esagerata. Infatti il paraurti anteriore è stato modificato inserendo due prese d’aria alle estremità, la griglia presenta il logo R e un listello cromato. Le fiancate presentano spoiler laterali vistosi e cerchi da 18″ o 19″ pollici con ruote di 225/40, mentre la parte posteriore è ben più aggressiva, con fari bruniti e ben quattro terminali di scarico. Se la confrontiamo con la sorella “minore” (per potenza) Golf GTI però, l’anteriore è molto meno aggressivo, anche rispetto alla precedente Golf R. Il motore della nuova Volkswagen Golf R è il 2.0 litri TSI Turbo benzina che sviluppa ben 300 CV e 380 Nm di coppia disponibili a 1.850 giri/min, abbinato al cambio manuale a 6 marce o all’automatico DSG a 6 rapporti. Il motore è lo stesso che equipaggia l’Audi S3 e, avendo anche lo stesso pianale e la stessa componentistica, le prestazioni sono identiche: per scattare da 0 a 100 km/h la Golf R impiega 5,1 secondi (4,9 secondi con i DSG)e raggiunge la velocità massima di 250 km/h (autolimitati). Per scaricare sull’asfalto i 300 CV, la Volkswagen Golf R è equipaggiata con la trazione integrale 4Motion, che prevede un giunto Haldex di quinta generazione, il differenziale elettronico XDS+ e il controllo di trazione EDS con ESC disattivabile. Il telaio adattivo DCC con sospensioni elettroniche invece è un optional a richiesta. Il consumo medio è di 7.1 l/100 km (6,9 l/100 km con cambio DSG)e le emissioni di CO2 sono pari a 165 g/km (159 g/km con start&stop, cambio DSG e recupero dell’energia in frenata). A livello meccanico, la Vokswagen Golf R ha subito modifiche alle sospensioni anteriore (MacPherson) e posteriori (Multilink) per migliorare la tenuta di strada e l’handling. L’assetto è stato ribassato di 20 millimetri rispetto alla Golf 7. Il prezzo sarà comunicato a Francoforte, ma si avvicinerà molto ai 40.000 euro. [Show as...