Nuova MINI Clubman ALL4: arriva la trazione integrale
La nuova MINI Clubman è diventata più grande, ha aggiunto due comode porte, un grande bagagliaio ed è diventata finalmente versatile. Cosa manca? la trazione integrale! La nuova MINI Clubman ALL4 è la versione a trazione integrale della Clubman, che porta al debutto la nuova generazione di questo sistema. Il sistema ALL4 non è una trazione integrale permanente, ma una trazione anteriore che diventa integrale solo quando le condizioni della strada offrono una scarsa aderenza. Se le ruote anteriori iniziano a scivolare, il sistema di trazione integrale “attiva” le ruote posteriori, in modo tale da avere una tenuta ottimale su ogni fondo e ottimizzando così i consumi rispetto ad una trazione integrale permanente. Per distinguere questo modello dal resto della gamma è stato inserito il bagde ALL4 sulle fiancate e su una delle due porte del bagagliaio, mentre il resto rimane invariato, protezioni esterne in plastica comprese. Anche gli interni offorno il tipico ambiente minimal e moderno delle nuove MINI, con il tipico elemento circolare al centro della plancia. Tra gli optional e le novità troviamo il nuovo colore esterno “digital blue” metallizzato, sedili anteriori a regolazione elettrica, tetto panoramico, fari a LED, Head-Up-Display e telecamera di parcheggio. MOTORI La MINI Clubman Cooper S ALL4 è spinta dal 2.0 benzina da 192 CV e 300 Nm, che può essere abbinato sia al cambio manuale che all’automatico Steptronic. Il consumo medio dichiarato è di 6,9 l/100 km, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 7 secondi. Per quanto riguarda il Diesel, la MINI Clubman Cooper SD ALL4 è equipaggiata con il 2.0 da 190 CV e 400 Nm, insieme al cambio Steptronic a 8 marce (di serie). Il motore promette un consumo medio di 4,8 l/100 km e 7,2 secondi per toccare i 100 km/h. IMMAGINI MINI CLUBMAN ALL4 TRAZIONE INTEGRALE [Show as...
Jeep Renegade Night Eagle: serie speciale a trazione integrale
Livrea in colore grigio opaco “Volcano Sand”, ricca dotazione di serie, trazione integrale e motore diesel 2.0 da 120 CV. Queste le caratteristiche principali della Jeep Renegade Night Eagle, versione speciale delle più piccola e compatta delle Jeep che va ad arricchire la gamma attuale. Ulteriori dettagli sono le finiture satinate (loghi “Jeep”, griglia anteriore, cornici dei fari fendinebbia, barre sul tetto e logo dedicato), i nuovi cerchi in lega da 17” pollici di colore nero con pneumatici M+S e la nuova livrea opaca Volcano Sand, che si aggiunge agli altri tre colori disponibili Carbon Black, Alpine White e Solar Yellow. Gli interni della Jeep Renegade Night Eagle offrono una ricca dotazione di serie, come il volante in pelle con comandi, nuovi sedili in tessuto “bark brown” con regolazione lombare elettrica, schermo da 5” pollici UConnect Radio LIVE, climatizzatore manuale, cruise control e sensori di parcheggio posteriori. In Italia, la Renegade Night Eagle è equipaggiata con il motore turbodiesel 2.0 Multijet da 120 CV e 350 Nm di coppia (che ha debuttato sulla Renegade Sport), abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione integrale 4×4 “Jeep Active Drive” che permette, a qualsiasi velocità, un passaggio fluido dalla trazione integrale alle ruote posteriori e a quelle con maggiore aderenza. Prezzo Il listino prezzi per l’Italia parte da 27.490 euro. Per sapere tutto sulla nuova Jeep Renegade leggete la nostra prova su strada della versione 2.0 da 140 CV con cambio manuale a 6 marce. FOTO JEEP RENEGADE NIGHT EAGLE [Show as...
Lamborghini Aventador Superveloce Roadster: la scoperta da 750 CV
Lamborghini svela la sua hypercar per Francoforte: la Lamborghini Aventador Superveloce Roadster, versione con tettuccio asportabile della Aventador Superveloce. Il nome per intero è Lamborghini Aventador LP 750-4 Superveloce Roadster, dove LP indica la posizione del motore “Longitudinale Posteriore”, 750 sono i cavalli e 4 sono le ruote motrici (trazione integrale). La Superveloce Roadtser è una hypercar cattiva, con un design spinto e ricercato che trasuda potenza da ogni spigolo dell’anteriore, delle fiancate e del posteriore. Cofano motore, spoiler posteriore e prese d’aria laterali sono in fibra di carbonio, mentre il cofano anteriore, i parafanghi anteriori e le porte sono in Alluminio. Il tettuccio asportabile è composto da due elementi in carbonio che possono essere riposti nel vano sotto al cofano anteriore. Nuovo anche l’impianto frenante carboceramico anteriore e posteriore con pinze freno a 6 cilindri davanti e 4 cilindri dietro, insieme a gomme sono da 20 pollici all’anteriore e da 21 al posteriore. Al da la del design da sogno e dei dettagli, quello che interessa è il motore, che non poteva essere altro che il V12 di 6.5 litri da 750 CV e 690 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a 7 rapporti ISR, alle sospensioni a controllo elettronico e alla trazione integrale. Il 12 cilindri permette alle Roadster di raggiungere i 100 km/h in soli 2,9 secondi e di raggiungere i 350 km/h di velocità massima. Grazie ad una riduzione del peso di circa 50 kg rispetto alla versione tradizionale, la Superleggera vanta ora un rapporto peso potenza di 2,1 kg/CV. La Lamborghini Aventador Superveloce Roadster sarà prodotta in soli 500 esemplari. Il prezzo per questo sogno a 4 ruote? 435.540 euro (di partenza). E questo colore blu sembra voler dire qualcosa a Ferrari e alla sua ultima 488 Spider. FOTO LAMBORGHINI AVENTADOR SUPERLEGGERA ROADSTER [Show as...
Arriva in Italia la Jeep Wrangler Black Edition
Dopo le versioni Arctic (2012), la Mountain (2012), la Moab (2013), la “Rubicon 10th Anniversary Edition” (2013), la Polar (2014), la Rubicon X (2014) e la Wrangler “X Edition” (2015), l’icona del marchio Jeep da sempre sinonimo di off-road “puro” introduce una nuova versione: la Jeep Wrangler Black Edition. Già disponibile in tutti gli showroom Jeep presenti in Italia, la nuova Jeep Wrangler Black Edition è proposta esclusivamente nella versione a quattro porte e con motore turbodiesel da 2,8 litri da 200 CV e 460 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a 5 marce. Il listino prezzi parte da 47.900 euro. Realizzata sulla base della versione Sahara di Jeep Wrangler, questa nuova versione si distingue grazie a griglia, cerchi in lega da 18, logo Jeep sul frontale, copertura della ruota di scorta, cornici dei fari e calotte degli specchi retrovisori di colore nero, insieme ad un cofano rialzato per un aspetto più aggressivo. Altri dettagli esterni sono le pedane paracolpi laterali per una maggiore protezione su percorsi off-road, il tappo del serbatoio Mopar ed il tettuccio Dual Top con Hard top rimovibile in tinta carrozzeria, ed il soft top per un’unica esperienza di guida open-air. I colori disponibili sono Bright White, Black e Billet Silver. Anche all’interno sono stati inseriti dettagli di colore nero, come i sedili in pelle (riscaldabili), gli inserti lucidi per modanature e le cornici delle bocchette di ventilazione. Sono disponibili inoltre gli airbag laterali anteriori ed il sistema Uconnect, con navigatore GPS, schermo touch da 6,5 pollici, hard disk da 40 gigabyte, porta USB e lettore DVD video. Le capacità fuoristradistiche della Wrangler non hanno certo bisgono di presentazioni e sono garantite dal sistema di trazione integrale part-time Command-Trac NV241 inseribile “shift-on-the fly” a due velocità. Il sistema permette di scegliere il tipo di trazione desiderata in ogni momento, a seconda del percorso e a tutto vantaggio dei consumi. Il rapporto di riduzione di 2.72:1 moltiplica la coppia per la marcia a basse velocità, aumentando sensibilmente la trazione su terreni off road. L’inserimento della modalità a trazione integrale avviene sempre manualmente, tramite una leva nella consolle centrale. Pack accessori JOG Infine, per i clienti della nuova serie speciale Black Edition, il marchio Jeep ha realizzato un pack di utili accessori custoditi in un originale cofanetto e firmati Jeep Owners Group (JOG), l’unico gruppo ufficiale gestito centralmente dal marchio e già attivo in 17 Paesi europei. FOTO JEEP WRANGLER BLACK EDITION [Show as...
Nuova Mercedes GLC: foto e novità della nuova GLK, anche ibrida
Mercedes ha presentato l’erede della GLK ed in linea, con la generale rivoluzione dei nomi delle auto della gamma, ne ha cambiato il nome in GLC. La nuova Mercedes GLC va così a concorrere con Audi Q5 e Bmw X3 in un settore in forte espansione negli ultimi anni. Completamente rinnovata nella linea, la nuova GLC è più grande sia della “sorellina” GLA che della GLK che sostituisce (GLA: Lunghezza 4.417 mm, larghezza 1.804 mm; GLK: lunghezza 4.536 mm, larghezza 1.840 mm), con una lunghezza 4.656 mm, una larghezza di 1.890mm e naturalmente un passo di 2.873 mm più lungo di GLA e GLK, (2.699 mm della GLA e i 2.760 mm della GLK). La linea si adegua al family feeling di casa Mercedes: all’anteriore spicca la calandra molto ampia con la stella che si inserisce al centro dei due listelli orizzontali, il cofano è caratterizzato da due lievi nervature e le prese d’aria in basso donano una certa muscolosità alla vettura. Anche la fiancata sembra essere molto simile a quella della sorella GLA, con l’ormai classica doppia nervatura, qui un po’ meno profonda. Originale il posteriore, dove dominano i fari allungati verso i fianchi della vettura, il piccolo spoiler e gli scarichi integrati nel paraurti, che danno un tocco di eleganza all’auto. MECCANICA La nuova Mercedes GLC è costruita sulla base della piattaforma MRA (Modular Rear Architecture), la stessa della Classe C, dalla quale eredita sospensioni in alluminio a quadrilatero alto all’avantreno ed un sistema Multilink a 5 bracci al retrotreno. Inoltre, come optional (di serie per l’allestimento premium), è possibile avere le sospensioni a regolazione elettronica (Air Body Control) con compensazione automatica del rollio. Si Tratta di sospensioni pneumatiche a più camere, realizzate con materiali sintetici rinforzati con fibra di vetro in modo da migliorarne la resistenza e riducendo allo stesso tempo il peso. Grazie ad un comparto tecnico di tutto rispetto, la GLC è in grado di disimpegnarsi anche in percorsi “fuori strada” soprattutto se dotata del pacchetto tecnico Off-road che associato alle Air Body Control, che consente di scegliere ben 5 modalità di guida (Slippery, Rimorchio, Offroad, Salita e Disimpegno) che si aggiungono al classico Dynamic Select. INTERNI Anche gli interni sono all’insegna del family feeling Mercedes, con la console centrale pressoché identica a quella della Classe C con le tre bocchette d’areazione centrali sormontate dal grande schermo a forma di tablet. Stesso discorso per quel che riguarda il volante ed il quadro strumenti. I comandi sono pochi e ben disposti alla maniera teutonica, e l’aria che si respira all’interno è quella tipica delle vetture di Stoccarda, dove la cura per il particolare si unisce all’eleganza. Naturalmente molto completa la dotazione: sulla GLC sono disponibili pressoché gli stessi sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza...