Test Drive: nuova Suzuki Baleno, ricca dotazione al giusto prezzo
Mar23

Test Drive: nuova Suzuki Baleno, ricca dotazione al giusto prezzo

Presentata al Salone di Francoforte 2015, la nuova Suzuki Baleno arriverà nelle concessionarie di tutta Italia in primavera, ma abbiamo avuto l’occasione provarla su strada in anteprima grazie all’esposizione in esclusiva nello showroom Suzuki di Reggio Emilia, con un’esperienza di 30 anni insieme a Suzuki. Lunga 4 metri (3,99 per essere precisi), la nuova Baleno si presenta come un’auto di segmento B, rivale di Fiat Punto, Renault Clio e Ford Fiesta, ma grazie a varie soluzioni stilistiche esterne dà l’idea di essere una vettura più grande, di segmento superiore. Se dalle foto ufficiali non convince per il suo design, dal vivo la compatta giapponese fa tutto un’altro effetto, grazie alla larghezza enfatizzata dalle linee anteriori, al cofano basso rispetto al posteriore, alle luci diurne a LED e al design semplice ma funzionale, in puro stile Suzuki. Uno sforzo maggiore forse poteva essere fatto per il design del posteriore, meno distintivo rispetto alla parte anteriore, ma l’ultima parola sul design la lasciamo a voi. INTERNI   Anche all’interno dell’abitacolo, la Baleno mostra i tipici tratti distintivi di Suzuki, che possono piacere o meno. Il design infatti è “minimal”, ovvero c’è tutto quel che serve, tutto è a portata di mano e intuitivo, ma le plastiche in generale sono dure e non trasmettono la sensazione di qualità e buona fattura, anche se al tatto la percezione migliora. Allo stesso tempo però ci sono tantissime sorprese, che su una vettura di questi segmento (e fascia di prezzo) non ci si aspetterebbe. Tra questi, display LCD da 4,2 pollici al centro del cruscotto, che mostra accelerazione laterale (anche media alla fine di ogni viaggio), consumi, coppia, giri motore e molti altri dettagli che solitamente si trovano su auto di segmenti più alti. Veloce, fluido ed intuitivo anche lo schermo touch centrale da 7 pollici, che mostra sempre quel che serve in pochi passaggi senza inutili distrazioni. Al posteriore si sta comodi (anche se si è alti 1,80 m), l’accesso è agevole e anche il bagagliaio dalla capacità di 355 litri non è affatto male, soprattutto perchè è molto profondo e dotato di una comoda mensola per separare gli oggetti. Allestimento, optional e prezzo Il modello utilizzato per questo Test Drive della Suzuki Baleno è in allestimento WEB S Edition (ordinabile anche online) che offre tutto di serie: trip computer LCD, cambio automatico a 6 marce, cerchi in lega da 16 pollici, monitoraggio pressione pneumatici, volante e cambio in pelle, cruise control adattivo tutto a 15,900 euro. Davvero niente male. Esterni   Interni    Colore “Blue Boreale”  di serie  Sedili in tessuto e rivestimenti simil pelle  di serie  Cerchi in lega da 16 pollici  di serie  Cruscotto LCD da 4,2 pollici  di serie  Specchietti esterni riscaldabili  di serie  Navigatore Touch da 7 pollici...

Read More
Nuova Suzuki Baleno: il ritorno della hatch
Sep04

Nuova Suzuki Baleno: il ritorno della hatch

Suzuki rilancerà al Salone di Francoforte la nuova Suzuki Baleno, un nome che ricorda un modello commercializzato dal marchio di Hamamatsu nell’ormai lontano 1995. La linea del nuovo modello è piuttosto semplice, molto pulita e lineare. Spiccano i montanti dei finestrini con colore a contrasto con la carrozzeria, l’assetto leggermente rialzato e gli specchietti incernierati sulla carrozzeria. L’idea di casa Suzuki è quella di proporre una piattaforma inedita e montare un motore turbo da 1.0 litro (Boosterjet) e 3 cilindri, seguendo il corso che hanno intrapreso la maggior parte delle case automobilistiche, per contenere i consumi ed avere comunque prestazioni simili alle vetture di cilindrata superiore. Il propulsore in questione verrà affiancato anche da un sistema Mild Hybrid, denominato SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), in pratica è una sorta di ibridazione “soft”, già sperimentata dal gruppo PSA e adatta alle vetture di piccola cilindrata che hanno bisogno di contenere i costi. In pratica viene montato un alternatore evoluto che svolge una triplice funzione: funge da motorino di avviamento, aiuta il motore in fase di partenza e recupera l’energia in frenata immagazzinandola in una batteria agli ioni di litio. La Baleno, che sul mercato affiancherà e non sostituirà la Swift, verrà commercializzata, con tutta probabilità, in Europa la prossima primavera e anticiperà tutta una serie di nuovi modelli che nasceranno sulla base di piattaforme modulari nel tentativo di contenere i costi e razionalizzare la gamma. FOTO NUOVA SUZUKI BALENO [Show as...

Read More
La Green Technology di Suzuki: efficienza e piacere di guida in salsa giapponese
Apr23

La Green Technology di Suzuki: efficienza e piacere di guida in salsa giapponese

I giapponesi di Suzuki, al pari di tutte le altre Case automobilistiche, continuano ad investire e a progettare nuove strategie al fine di ottimizzare l’efficienza delle proprie auto, riducendone i consumi e l’impatto ambientale, pur aumentandone allo stesso tempo la sicurezza e le qualità dinamiche. La formula Green Technology riassume bene i cardini del lavoro che stanno facendo: si parla di “tecnologia verde”, il colore legato tradizionalmente al concetto di ecologia. Per raggiungere l’obiettivo, si lavora molto sulle piattaforme utilizzate: in questo modo, infatti, si può agire efficacemente sul fattore peso, oltre ad essere in grado di incrementare il livello di sicurezza e il piacere di guida. Si è visto sui prototipi iK-2 e iM-4, presentati al Salone di Ginevra dello scorso marzo, modelli che anticipano in maniera chiara ciò che vedremo sul mercato, tra qualche tempo. Proprio con questi concept, infatti, Suzuki ha introdotto due nuove piattaforme, che si caratterizzano per un risparmio di peso pari al 15% rispetto alla produzione attuale. Questo è stato reso possibile grazie all’utilizzo di nuovi acciai ad alta resistenza e all’impiego di un minor numero di componenti legati alla struttura centrale, che però non inciderà negativamente sulla rigidità della stessa. La rivisitazione ha toccato, tra l’altro, anche la forma dei passaruota, ora più lineare, per una resa aerodinamica superiore e un miglioramento del 30% in termini di resistenza e flessione, conseguente all’eliminazione di strutture di rinforzo non più necessarie.   La nuova tecnologia BOOSTERJET La Green Technology riguarda, ovviamente, anche i motori. A Ginevra, la Suzuki iK-2 montava un nuovo propulsore BOOSTERJET, un 1.0 benzina a iniezione diretta e turbocompresso, capace di abbinare buone prestazioni e bassi consumi. Un’altra novità è rappresentata dal sistema di ibridazione SHVS (Smart Hybrid Vehicle Suzuki), costituito sostanzialmente da un ISG (Integrated Starter Generator) e da una batteria ausiliaria agli ioni di litio, che svolge le funzioni di avviamento del motore, generazione di corrente in frenata e supporto al propulsore mediante la generazione di ulteriore coppia motrice. Infine, la Casa ha sviluppato un nuovo cambio automatizzato, l’AGS (Auto Gear Shift), che consente di guidare in modalità automatica, lasciando al sistema il compito di cambiare le marce, oppure in manuale, preservando così il feeling tradizionale. Anche in questo caso, i tecnici hanno perseguito l’obiettivo di ridurre il peso e aumentare il piacere di guida, integrando in un’unica soluzione attuatore e selettore del...

Read More
Test Drive: nuova Suzuki Vitara 1.6 120 CV 4×4
Apr04

Test Drive: nuova Suzuki Vitara 1.6 120 CV 4×4

La Suzuki Vitara è senz’altro una delle vetture più conosciute della casa giapponese e, spesso, quando si rinnova un mito, lo si deve fare con attenzione, perchè le aspettative sono sicuramente alte. Per questo motivo, Suzuki ha presentato la nuova Vitara con uno stile inedito, moderno e adatto anche alla città, con l’intento di innovare la “piccola arrampicatrice” mantenendo il feeling con la generazione precedente. Per la nostra prova su strada abbiamo scelto la Suzuki Vitara equipaggiata con il motore diesel 1.6 DDiS da 120 CV, abbinato al cambio a 6 marce e alla trazione integrale 4×4 Allgrip. All’esterno, la Vitara offre uno stile moderno e scolpito, grazie alla nuova calandra anteriore cromata, ai nuovi fari anteriori orizzontali e alle numerose nervature che troviamo anche sulle fiancate e sui passaruota posteriori. L’altezza da terra è scesa da 20 cm a 18,5 cm per migliorare l’assetto e la guidabilità su strada, mentre al posteriore è stata tolta la tipica ruota di scorta sul portellone del bagagliaio per un aspetto più “cittadino”. I nuovi fari squadrati ad esagono completano il nuovo stile della SUV giapponese, insieme al piccolo spoiler e alle bombature sulle portiere. Il colore azzurro “Turchese Caraibi” è davvero riuscito e gradevole dal vivo, insieme al tetto nero a contrasto e, per rendere l’aspetto più off-road, è possibile richiedere le barre paracolpi anteriori.   INTERNI Alla prima occhiata, gli interni della Vitara possono sembrare fin troppo sobri e composti da plastiche dure al tatto, ma come vedremo, non è per forza un difetto. Il volante ha tutti i comandi a portata di mano, compresi il cruise control adattivo, il comando per le chiamate e il selettore per scegliere cosa visualizzare sul cruscotto alle spalle del volante. Il cruscotto può sembrare anch’esso semplice e “retrò”, ma è chiaro e semplice da utilizzare, anche se come design si poteva osare di più. La parte centrale della plancia è composta da un grande schermo da 7″ pollici con navigatore e comandi touch molto semplici, che difficilmente distraggono dalla guida grazie alla risposta veloce. I tre elementi circolari posti al di sopra ospitano due bocchette di ventilazione e l’orologio analogico (molto comodo) mentre il climatizzatore automatico bizona posto al di sotto dello schermo è semplice e funziona molto bene. Sul tunnel centrale sono stati inseriti i pulsanti per i sedili riscaldati ed il selettore che permette di scegliere in quale modalità impostare la trazione integrale, come Sport, Snow e la possibilità di bloccare il differenziale. La modalità Auto invece attiva la trazione integrale solo al bisogno, lasciando la motricità alla sola trazione anteriore per diminuire i consumi. I pulsanti ai lati del volante, molto solidi, offrono...

Read More
Salone di Ginevra 2015 live: nuova Suzuki Vitara
Mar10

Salone di Ginevra 2015 live: nuova Suzuki Vitara

Altra SUV compatta attesa per Ginevra è la nuova Suzuki Vitara, ultima generazione della famosissima piccola fuoristrada giapponese che in questa nuova generazione si presenta completamente rinnovata. Dal vivo, la Vitara conferma l’aspetto solido e piacevole delle foto, soprattutto nella colorazione bicolore Turchese Caraibi. Anteriore, fiancate e posteriore trasmettono un aspetto robusto e adatto ad ogni percorso, anche se in questa nuova veste la Vitara è stata pensata e progettata per un uso più cittadino che puramente offroad come l’antenata. Se all’esterno tutto convince, all’interno la Vitara non è da meno, con una plancia semplice ma ben disegnata, tutti i comandi solidi e a portata di mano e spazio sufficiente per trasportare comodamente 4 passeggeri. La plancia può essere richiesta nella stessa colorazione della carrozzeria esterna, anche se alcuni materiali non trasmettono un’elevata qualità percepita. Le plastiche nella parte superiore della plancia, del tunnel centrale e dei pannelli porta sono dure e con una finitura semplice, soluzione che la rende molto solida e resistente a qualsiasi utilizzo ma che trasmette una qualità percepita medio bassa al tatto e alla vista. Ampio il bagagliaio con i suoi 375 litri e caratterizzato da una soglia di carico bassa e adatta al trasporto di valigie o alla spesa di tutti i giorni. Con questa nuova Vitara, Suzuki è riuscita a reinventare la sua vettura simbolo adattandola ai tempi attuali, ma mantenendo allo stesso tempo la versatilità, la solidità e la praticità che da sempre sono nel dna di questa vettura. IMMAGINI NUOVA SUZUKI VITARA – SALONE DI GINEVRA 2015 [Show as...

Read More