Maserati produrrà l’Alfa Romeo 4C a Modena. La SUV e la nuova berlina a Grugliasco
Fiat ha presentato nella sede Maserati a Modena il nuovo piano industriale per Maserati fino al 2015. Il comunicato afferma che tutti i nuovi modelli Maserati saranno prodotti in Italia, con un investimento di 500 milioni di euro, il che significa nuovi posti di lavoro e la conferma che Fiat crede nell’Italia. Dato che lo stabilimento Maserati di Modena non può essere ampliato, in Emilia saranno prodotte la Maserati GranTurismo, la Maserati GranCabrio ed una vettura Alfa Romeo. Nello stabilimento di Grugliasco invece, saranno prodotte la nuova Maserati Quattroporte, la nuova berlina Maserati di segmento E che avrà il compito di sfidare la BMW serie 5, l’Audi A6 e la Mercedes Classe E, ed il nuovo SUV Maserati (non si chiamerà Kubang), il quale inizialmente doveva essere prodotto negli Stati Uniti. La notizia che fa più scalpore però è la conferma della produzione in serie della Alfa Romeo 4C, coupè sportiva a trazione posteriore molto attesa dal mercato e dagli appassionati Alfa Romeo, la quale riporterà in gamma una vettura a trazione posteriore in grado di competere con vetture ben più potenti e blasonate. L’Alfa Romeo 4C sarà prodotta nello stabilimento Maserati di Modena insieme alla GranTurismo e alla GranCabrio a partire da maggio 2013 in circa 2.500 unità l’anno. La presentazione dell’Alfa Romeo 4C dovrebbe quindi avvenire al salone di Ginevra 2013. Dopo un anno di incertezze e voci contrastanti, l’Alfa Romeo 4C sarà prodotta in serie e grazie alla nuova Quattroporte, alla “Maseratina” di segmento E ed al SUV che si aggiungeranno all’attuale gamma Maserati, l’obiettivo finale è di raggiungere le 50.000 vetture prodotte all’anno entro il...
SRT Viper: immagini ufficiali e video di presentazione
Il preparatore americano di vetture sportive SRT presenta ufficialmente la nuova SRT Viper 2012, nuovo modello della potente supercar a due posti americana giunta alla quinta serie. Come già vi avevamo anticipato, la nuova Viper non ha più il marchio Dodge, ma ha il marchio SRT (Street and Racing Technology) e sfoggia il nuovo logo chiamato “Stryker”. Le nuove linee mantengono inalterato il dna di questa vettura, con un nuovo stile aggressivo e sportivo che richiama fedelmente lo stile dei modelli passati. Abitacolo arretrato, cofano motore esteso e linee muscolose fanno di questa Viper una degna erede delle serie precedenti, il tutto impreziosito da sfoghi prese d’aria. La vettura è stata migliorata nell’aerodinamica, nella dinamica di guida e nel peso, con largo utilizzo di fibra di carbonio e alluminio. Anche gli interni hanno fatto un netto passo in avanti, con una qualità più elevata, materiali nobili e sedili rivestiti in pelle. La nuova SRT Viper è equipaggiata con il V10 aspirato 8.4 litri da 648 CV e 810 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio manuale a 6 marce. Le versioni disponibili al lancio saranno la SRT Viper e la SRT Viper GTS. Nessun dato ufficiale è ancora stato rilasciato, ma sapremo tutto tra pochi giorni. Potete ammirare la nuova SRT Viper su strada nel video all’interno dell’articolo. La vettura sarà presentata al Salone dell’auto di New York (6-15 aprile 2012). [Show as slideshow] 1 2 ... 4 ► VIDEO UFFICIALE SRT...
Salone di Ginevra 2012 (Live): nuova Ferrari F12 Berlinetta
Grande attesa al Salone di Ginevra per l’ultima vettura nata in casa Ferrari, la nuova Ferrari F12 Berlinetta. Questa nuova vettura, erede della Ferrari 599 GTB Fiorano, utilizza il nuovo V12 6.2 litri Ferrari il quale le ha permesso di essere la Ferrari più potente di sempre. La nuova Ferrari F12 Berlinetta (trovate la scheda tecnica qui) presenta un design inedito, evoluzione dello stile utilizzato dalla Ferrari 458 Italia e alla Ferrari FF. I fari anteriori hanno un nuovo design più aggressivo, così come tutta la parte anteriore anteriore e le fiancate, le quali esaltano la sportività della nuova Ferrari. Anche la parte posteriore è completamente inedita, con nuove nervature ed un nuovo estrattore che utilizza gli scarichi “soffiati”, mantenendo comunque i tipici fari circolari completamente a LED. La vettura si presenta bassa e ben piantata a terra, ma allo stesso tempo molto elegante. Come perla 599, sono state eliminate tutte le appendici aerodinamiche esterne, a favore di una linea più sinuosa e minore resistenza all’aria. [Show as slideshow] 1 2 ... 4 ► DESIGN ed INTERNI La nuova Ferrari F12 Berlinetta è una vettura unica, in grado di fondere in un’unica vettura potenza, eleganza, sportività e aggressività. Il taglio dei fari, la presa d’aria sul cofano, gli sfoghi laterali, l’estrattore posteriore, il potente V12 da 740 CV, elementi che difficilmente riescono ad unirsi perfettamente per formare una vettura elegante e sportiva, ma l’abilità degli ingegneri Ferrari e del design di Pininfarina hanno permesso la creazione di questa fantastica vettura. Gli interni della nuova Ferrari F12 Berlinetta hanno una inclinazione decisamente sportiva, con nuove bocchette di aerazione di ispirazione aeronautica e largo utilizzo di fibra di carbonio e pelle Frau. Il cruscotto è composto da due schermi lcd posti a lato del tachimetro centrale, i quali visualizzano tutte i dati relativi alla vettura. Come su tutte le ultime vetture del cavallino, il volante ospita tutte le funzioni principali da utilizzare durante la guida, come indicatori di direzione, accensione fari e motore ed il manettino grazie al quale si può scegliere ed impostare il comportamento globale della vettura. I sedili rivestiti in pelle Frau sono molto comodi e contenitivi, mantenendo un buon livello di comfort. Lo spazio interno è ampio anche per persone alte 1,95 metri e la visibilità è ottima. Il bagagliaio è ampiamente sfruttabile grazie al set di valigie fornite da Ferrari, le quali sono di ottima fattura e presentano il cavallino rampante in rilievo su ognuna. Molto curato il vano motore, completamente ricoperto in carbonio, il quale esalta il nuovo V12 Ferrari da 740 CV dipinto di rosso. GALLERIA IMMAGINI [Show as slideshow] 1 2 ......
Salone di Ginevra 2012 (Live): Lamborghini Aventador J
Muscolosa, sportiva, aggressiva, ma allo stesso tempo incantevole, a tratti sinuosa e elegante. Questi sono gli aggettivi e le sensazioni contrastanti che caratterizzano l’unico esemplare di Lamborghini Aventador J presentato al Salone Internazionale di Ginevra, realizzato appositamente per un cliente fedele al marchio della casa di S.Agata Bolognese. Dal vivo, si può notare ed apprezzare in ogni minimo dettaglio il lavoro fatto dagli ingegneri: carbonio, spoiler, alettoni e molto altro, il tutto per permettere al pilota di domare il “Toro” senza l’ausilio di tettuccio e parabrezza, fondamentali per la struttura della vettura. Non passa certo inosservato lo specchietto retrovisore dal design futuristico posizionato nella parte alta del cofano tra le due cupole di vetro che individuano la posizone del pilota e del co-pilota. Si, avete capito bene, pilota perchè questa vettura può essere guidata solo ed esclusivamente con tuta e casco da corsa! Inoltre, se si osserva la supercar dal posteriore si può notare che l’altezza dell’alettone è tale da non intralciare in alcun modo la visuale dello specchietto retrovisore. I quattro scarichi centrali cromati, il colore rosso della carrozzeria ed il colore nero degli elementi aerodinamici rendono questa vettura unica nel suo genere. Aggiungere altre parole sarebbe inutile, per questo vi consigliamo di vedere le foto che abbiamo realizzato per voi direttamente dal Salone di Ginevra. [Show as slideshow] 1 2 3 ► Rispetto alla Aventador prodotta in serie da Lamborghini, la Aventador J si distingue non solo per la mancanza di tettuccio e parabrezza anteriori, ma anche grazie al nuovo paraurti anteriore, più aggressivo e sportivo, studiato appositamente per migliorare la tenuta di strada. La fiancata non subisce ulteriori modifiche, mentre la parte posteriore presenta un inedito paraurti il quale integra lo spoiler posteriore di notevoli dimensioni in un blocco unico. Anche il motore non è più protetto dal vetro, ma è messo in bella mostra al centro del posteriore. GALLERIA IMMAGINI [Show as slideshow] 1 2 3...
Lamborghini Aventador J: immagini ufficiali
Progettata e costruita per un cliente appassionato del marchio, la Lamborghini Aventador J è un esemplare unico al mondo derivato della supercar di Sant’Agata Bolognese. La lettera J significa “Jota”, nome molto importante per le vetture Lamborghini, già utilizzato in passato. La Aventador J si presenta come supercar senza tettuccio ne parabrezza, in un insieme di linee e di effetti che esaltano ancor di più le linee spigolose ed aggressive della supercar del toro. Per realizzare questo esemplare unico, gli ingegneri Lamborghini hanno riprogettato la parte centrale in carbonio per far in modo che resistesse alle sollecitazioni anche senza tettuccio e montanti, diminuendo così il peso complessivo. La vettura va guidata come una vettura da corsa, con casco e tuta, obbligatori dato che si guida completamente “scoperti”. Nonostante la Aventador J derivi strettamente dalla Aventador LP700-4, il design e lo stile sono unici, quasi incredibili. La fiancata assume una forma ancor più aggressiva, così come il frontale, donando alla Aventador J un aspetto estremo che ricorda lo Stealth, il famoso aereo invisibile ai radar. Al posteriore è stata introdotto un grande spoiler per motivi aerodinamici, in quanto una vettura senza tetto e parabrezza sarebbe difficile da controllare alle elevate velocità. Le portiere si aprono verso l’alto (anche se la soluzione è più tuning e non come le antenate), mantenendo intatto il dna Lamborghini. Inoltre per diminuire il peso sono stati tolti climatizzatore, radio e sistema di navigazione per far posto ad un abitacolo spoglio e rivestito unicamente di carbonio e di CarbonSkin, una fibra di carbonio flessibile utilizzata per i sedili e per la plancia, per la prima volta su una autovettura. Il propulsore rimane lo stesso della Aventador LP700-4, il V12 6.5 litri aspirato da 700 CV in grado di erogare 690 Nm di coppia disponibili a 5.500 giri/min. La Aventador J sarà esposta al Salone dell’auto di Ginevra (8-18 marzo) e rimarrà un unico esemplare. [Show as...