Fiat 500L: debutta il sistema di frenata automatica “City Brake Control”
Da oggi sulla Fiat 500L è disponibile l’innovativo “City Brake Control”, sistema di sicurezza attiva che riconosce la presenza di altri veicoli o di ostacoli di fronte alla vettura e frena automaticamente nel caso in cui il guidatore non intervenga direttamente per evitare la collisione. Il sistema City Brake Control è stato pensato per supportare la guida nel traffico cittadino ed è sempre in funzione quando la velocità della Fiat 500L è compresa tra 5 e 30 km/h. Il sistema si attiva automaticamente ad ogni accensione dell’auto, ma può essere disattivato e riattivato tramite il menu del display centrale. Il sistema impiega un sensore laser posto sulla parte superiore centrale del parabrezza, il quale dialoga con il sistema ESC (Electronic Stability Control). A seconda di alcuni parametri come condizioni del fondo stradale, dinamica e traiettoria dei veicoli, scenario degli ostacoli, stato degli pneumatici, l’intervento del sistema può evitare completamente l’urto (“Collision Avoidance”) o ridurne le conseguenze (“Collision Mitigation”), sempre ad una velocità massima di 30 km/h. Il “City Brake Control” inoltre integra tre funzioni aggiuntive: l’Automatic Emergency Braking (AEB), il Prefill ed il Brake Assist. Il primo, pur rispettando la volontà del guidatore e lasciandogli il pieno controllo della vettura, entra in azione con una frenata d’emergenza quando l’impatto sembra ormai inevitabile ed il guidatore non è ancora riuscito a reagire. Invece, la funzionalità “Prefill” precarica il sistema frenante al fine di consentire una risposta più pronta sia quando interviene l’Automatic Emergency Braking sia in caso di frenata da parte del guidatore. Infine, il Brake Assist riconosce le situazioni di emergenza e modifica la risposta al pedale freno per una frenata ancora più pronta. Il nuovo sistema è offerto come optional sugli allestimenti Pop Star, Easy e Lounge, al prezzo di 250 euro (IVA inclusa), aggiungendosi ai numerosi e avanzati sistemi che permettono alla Fiat 500L (l’abbiamo provata su strada) di essere una vettura molto sicura come ha dimostrato la recente assegnazione delle prestigiose 5 stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 83/100, ottenuto grazie al 94% per la protezione degli adulti, il 78% per quella dei bambini, il 65% per quella del pedone e 71% per i sistemi di assistenza alla guida. [Show as slideshow] 1 2 ... 4...
Sicurezza: il sensore di pressione degli pneumatici diventa obbligatorio
Dal 1 novembre 2014, diventerà obbligatorio per i costruttori di autovetture offrire di serie su ogni vettura il sensore di pressione degli pneumatici. Il sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) è un sistema che, tramite una spia luminosa posta nel cruscotto e/o un segnale acustico, avverte il guidatore di una eventuale diminuzione della pressione di uno o più pneumatici, in modo tale da aumentare la sicurezza stradale e il risparmio. Infatti a causa di sbalzi di temperatura o semplici cause naturali (una gomma perde circa 0.06 bar al mese), gli pneumatici tendono a perdere pressione al loro interno senza che il guidatore se ne accorga. Gli pneumatici con una pressione inferiore a quella consigliata tendono a surriscaldarsi, consumando una quantità maggiore di carburante e usurandosi più rapidamente. Uno pneumatico con una pressione inferiore del 20% rispetto a quella indicata percorre una distanza del 20% inferiore a quella di una gomma alla giusta pressione, con una perdita di 8.000 km su una distanza di 40.000 km. In termini di sicurezza, avere uno pneumatico sgonfio, comporta un aumento degli spazi di frenata ed una minore aderenza e nei casi più critici l’uscita della gomma dal cerchio. In termini di consumi e risparmi invece, pneumatici con una pressione inferiore del 15% possono aumentare la resistenza di rotolamento e quindi aumentare il consumo del carburante di circa il 5%, situazioni che si traducono in un aumento dei costi ad ogni chilometro percorso. Esistono due tipologie di TPMS, ovvero TPMS indiretto e TPMS diretto. Vediamo insieme il loro funzionamento. TPMS Indiretto Il TPMS indiretto è preferito dai costruttori di auto per il suo basso costo, in quanto per il suo funzionamento utilizza i sensori dell’ABS e dell’ESP. Il sistema confronta la velocità delle ruote tra loro e nel caso in cui una ruota giri più velocemente, il sistema rileva una pressione minore a quella ruota. Questo è possibile perchè lo pneumatico con una pressione inferiore ha un diametro più piccolo rispetto ad uno pneumatico a pressione superiore, e quindi a parità di strada percorsa, compie più giri rispetto alle altre gomme a pressione più elevata. Nonostante sia stato recentemente migliorato introducendo altri parametri di confronto, questo sistema ha molti difetti e imprecisioni. Una volta attivato, le gomme devono essere alla pressione perfetta perchè il sistema confronterà le successive variazioni di ogni gomma con questo parametro iniziale. Quindi ogni volta che gonfiamo o sostituiamo gli pneumatici, il sistema va resettato premendo un apposito pulsante di calibrazione. Il sistema ci avviserà solo quando la perdita di pressione sarà del 20% rispetto a quella che abbiamo impostato come base di partenza. Il sistema quindi non verifica che le gomme siano effettivamente...
Sicurezza: Ford porterà al debutto le cinture di sicurezza con airbag integrato nel 2013
L’anno prossimo Ford porterà al debutto sulla nuova Ford Mondeo nuove cinture di sicurezza con airbag integrato, un ulteriore optional per la sicurezza che permetterà agli occupanti di abbassare ulteriormente i danni fisici dovuti agli urti violenti. Questa tecnologia, utilizzata negli Stati Uniti dal 2011 sulla Ford Explorer, permette di proteggere anche testa e collo oltre che al busto dei passeggeri, eliminando o riducendo i danni colaterali che in alcuni casi le cinture di sicurezza possono provocare. Le cinture di sicurezza con airbag integrato sono normali cinture di sicurezza, più confortevoli e protettive, le quali integrano un airbag. In caso di incidente, un gas compresso passa attraverso la fibbia e gonfia completamente l’airbag sulla cintura in meno di 40 millisecondi. Grazie alle dimensioni dell’airbag, la forza dell’impatto viene assorbita da un’area cinque volte più grande rispetto a quella di una normale cintura di sicurezza, limitando ulteriori danni a spalle e addome. Gli ingegneri Ford hanno effettuato test approfonditi con tutte le tipologie di manichini per crash test, ed il nuovo sistema di sicurezza ha dimostrato in tutti i casi di offrire una protezione maggiore rispetto alle cinture di sicurezza tradizionali. Pur essendo un optional, negli Stati Uniti l’airbag integrato nella cintura di sicurezza è stato scelto dal 40% dei clienti ed il 90% ha trovato le cinture di sicurezza più confortevoli grazie all’imbottitura aggiuntiva. Questa tecnologia debutterà nel 2013 sulla nuova Ford Mondeo, la quale deriverà strettamente dall’attuale Ford Fusion commercializzata negli stati uniti. Questo sistema è molto efficace e dimostra quanto Ford intenda migliorare la sicurezza delle proprie vetture in caso di incidente. Non ci sarà da meravigliarsi se tutti gli altri costruttori di vetture decidano di adottare tale sistema. [Show as slideshow] 1 2 3...