Opel OnStar: il futuro della connettività in auto
Opel presenta OnStar, il nuovo sistema di connettività per i propri modelli che debutterà sulla nuova Opel Astra e che verrà presentata al prossimo Salone di Francoforte (dal 17 a 27 settembre) e sarà il primo nuovo modello della casa tedesca a montarlo. La nuova tecnologia è già ordinabile come optional su Zafira, Zafira tourer e Mokka. Opel OnStar si pone come uno dei più avanzati sistemi per la connettività in auto, in grado di garantire non solo la connessione del proprio smartphone alla vettura, ma anche di fornire una connessione 4G LTE con un hotspot wi-fi. Il sistema può connettere fino ad 7 dispositivi, oltre alla possibilità di gestire delle funzioni dell’auto in remoto: inviare indicazioni stradali al navigatore, sbloccare le portiere, attivare il clacson e le luci e visualizzare importanti dati relativi al veicolo stesso, come la vita utile residua dell’olio motore o la pressione dei pneumatici. Inoltre il sistema garantisce la diagnostica relativa al veicolo con una email mensile, ed è anche possibile richiederla in qualsiasi momento in modo da essere sempre aggiornati e da poter mettersi in viaggio in maniera sempre sicura. A questo si aggiunge la possibilità, attraverso un servizio attivo 24 ore su 24, di allertare un operatore, in caso di attivazione di un airbag, che contatta il veicolo per capire se è necessario un aiuto. Gli operatori attivi presso il centro servizi hi-tech Opel OnStar di Luton in Inghilterra sono disponibili 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, è possibile contattarli anche attraverso un pulsante posto sulla console centrale o, a seconda del modello, nello specchietto retrovisore. Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group ha affermato: “La connettività è uno dei punti di forza di Opel, come dimostra il nostro pluripremiato sistema di infotainment IntelliLink. Opel OnStar, che ci ha permesso di vincere un Connected Car Award, è l’ulteriore prova della nostra volontà di offrire sistemi di connettività all’avanguardia a un pubblico più ampio. Opel OnStar è una tecnologia innovativa: la guida sarà più sicura e allo stesso tempo più confortevole. Il dialogo diretto con i nostri clienti rafforzerà il legame con il marchio. Tutto questo convincerà ancora di più i nuovi clienti che Opel è la scelta giusta.” Opel OnStar sarà inizialmente disponibile in 13 paesi (Belgio, Germania, Francia, Regno Unito, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Svizzera e Spagna), per quel che riguarda il mercato europeo, a questi si aggiungeranno progressivamente gli altri. Con lo scopo di mettere tecnologie premium a disposizione di un vasto pubblico, Opel darà la possibilità ai propri clienti di utilizzare gratuitamente l’intera gamma di servizi forniti da OnStar, compreso il servizio chiamate di emergenza...
CarGlass e sicurezza: quando il parabrezza diventa fondamentale
Quando si parla di sicurezza, pensiamo subito ai nuovi sistemi elettronici che ormai troviamo su molte vetture, come ESP e ABS, ma soprattutto ai nuovi sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), sistemi elettronici che permettono di evitare incidenti gravi o addirittura arrivare alla guida autonoma, come il radar e la telecamera frontale. Parlando di sicurezza però, nessuno penserebbe mai al parabrezza. Molti di voi si staranno chiedendo cosa c’entri il parabrezza con i sistemi avanzati di sicurezza, ma come vedrete è una parte fondamentale per il loro corretto funzionamento. L’evento CarGlass di Milano ha evidenziato come una parte così poco considerata dell’auto sia di fondamentale importanza, soprattutto per le nuove tecnologie. Il parabrezza infatti ha alle sue spalle una scelta accurata di materiali, attenzione ad ogni più piccolo dettaglio e ricerca continua della perfezione. Tutto questo perchè anche solo la più piccola imperfezione può rendere un parabrezza instabile e pericoloso. In che modo? Pensate ad esempio in caso di urto frontale: in pochi di voi forse sanno che l’airbag lato passeggero si apre appoggiandosi al parabrezza, che gli permette cosi di rimanere nell’abitacolo e di proteggere il passeggero. Nel caso però in cui il parabrezza sia stato sostituito e fissato male, questo può staccarsi letteralmente in caso di urto, con una conseguente fuoriuscita dell’airbag ed una protezione pari a zero per il passeggero, come mostrato nel video. VIDEO CRASH TEST PARABREZZA CARGLASS Per questo motivo in CarGlass investono molto nella formazione, per fare in modo che i parabrezza vengano sostituiti ponendo grande attenzione alla pulizia delle superfici e alla qualità dei collanti. Il collante infatti è ciò che unisce il parabrezza all’auto e se non è applicato correttamente potrebbe non riuscire a trattenere il parabrezza in caso di urto. Il parabrezza e la telecamera anteriore Insieme all’airbag però, il parabrezza è ormai di fondamentale importanza anche per le nuove tecnologie come la telecamera anteriore. Nelle nuove vetture, la telecamera infatti è posta all’interno dell’abitacolo, appena sopra lo specchietto retrovisore centrale, e permette di mantenere la corsia in autostrada, leggere i cartelli ed i limiti di velocità e attivare la frenata automatica in città in caso di urto imminente. Ma come si comportano questi sistemi nel caso in cui dovessimo sostituire il parabrezza della nostra auto? In questo caso, la telecamera anteriore perderebbe i suoi punti di riferimento e per questo motivo dovrà essere tarata nuovamente. Questo perchè quando si sostituisce un parabrezza, la telecamera perde la calibrazione e non sa esattamente dove si trova. Di conseguenza la frenata automatica non si attiverà più, così come la lettura dei segnali stradali e tutte le altre funzioni. Per questi motivi i...
Jaguar Land Rover Pothole Alert: rilevamento e condivisione di buche e pericoli
I ricercatori di Jaguar Land Rover hanno presentato un nuovo progetto, denominato Pothole Alert, in grado di rilevare il posizionamento di buche, tombini mal chiusi o qualsiasi altro tipo di irregolarità della strada, adeguando di conseguenza, in pochi millesimi di secondo, il comportamento delle sospensioni. Grazie anche alle sospensioni MagneRide, già presenti su diverse vetture in commercio, la vettura è in grado di rispondere in tempo reale allo stile di guida ed alle condizioni della strada tramite una serie di sensori che controllano il movimento delle ruote e della scocca. Il sistema fa aumentare la viscosità del fluido ammortizzante grazie a delle particelle di metallo che si spostano una volta sottoposte a campi magnetici. Tonando invece alla tecnologia Pothole Alert, attualmente è stata montata su una Range Rover Evoque, e oltre a far risparmiare agli automobilisti i soldi spesi in riparazioni per forature o incidenti di vario genere, potrebbe essere in grado di trasmettere le informazioni rilevate agli altri veicoli in avvicinamento, consentendo anche a loro di evitare di incappare in qualche incidente a loro volta. VIDEO LAND ROVER POTHOLE ALERT Inoltre i ricercatori di Jaguar Land Rover stanno collaborando con il municipio di Coventry perché Pothole Alert potrebbe condividere i propri dati anche con le autorità preposte alla circolazione inviando informazioni necessarie alle squadre di pronto intervento, trasmettendo i dati ripresi dalla telecamera e geolocalizzandoli tramite gps. “Stiamo iniziando a sperimentare le modalità d’impiego di questa tecnologia, ma il potenziale dei dati con il supporto delle immagini, è veramente enorme”, Ha dichiarato Rachel Lancaster, consigliere comunale di Coventry, “nell’ambito della nostra strategia denominata “Città intelligenti” stiamo valutando come il Pothole Alert di Jaguar Land Rover possa fornirci in tempo reale i dati provenienti da migliaia di auto che circolano sulla rete stradale”. Sviluppi futuri Inoltre la tecnologia si configura come un importante passo verso la guida autonoma. Infatti lo step successivo sarà installare una telecamera stereo sull’anteriore dalla vettura in grado di monitorare la strada, come spiega Mike Bell, Global Connected Car Director di Jaguar Land Rover: “Ad oggi i dati più precisi vengono ottenuti facendo passare il veicolo sulla buca o il tombino. Perciò stiamo studiando il modo di migliorare la precisione della rilevazione e della misurazione della buca scansionando la strada di fronte al veicolo, in modo da poterne prevedere la pericolosità già in avvicinamento. In definitiva, la scansione della strada di fronte al veicolo e la valutazione dei suoi rischi è uno dei pilastri del progetto dei veicoli autonomi. Stiamo cercando di produrre sistemi che in futuro consentiranno di evitare le buche automaticamente, senza cambiare corsia e senza mettere a rischio gli altri automobilisti. Se la buca si rivelasse sufficientemente...
Jaguar Land Rover: in futuro le auto avranno montanti trasparenti (video)
Il gruppo Jaguar e Land Rover ha iniziato una grande ricerca non solo per migliorare la sicurezza, ma anche per migliorare l’esperienza di guida in off-road. Dopo aver stupito il mondo dell’auto con il “cofano trasparente”, ora Jaguar presenta i “montanti trasparenti” che permetteranno a pilota una visuale esterna a 360°. Questa tecnologia infatti permetterà una visone quasi totale dell’area circostante alla vettura, senza l’ingombro dei montanti di supporto del tetto. Questo è possibile grazie a schermi inseriti nei montanti laterali sui quali saranno proiettate immagini riprese da apposite telecamere, in modo tale da coprire l’angolo solitamente oscurato proprio dai montanti anteriori. Pedoni, ciclisti ed altri veicoli diventerebbero perfettamente visibili ed i loro movimenti verrebbero evidenziati al pilota con un “alone” che attraversa il parabrezza virtuale dell’auto, grazie ad un apposito schermo che funge anche da parabrezza. In base alla necessità, il sistema può rendere trasparenti il montante centrale destro o quello sinistro, ad esempio quando il pilota segnala una svolta o si guarda alle spalle in manovra o in avvicinamento ad un incrocio. Il Dr. Wolfgang Epple, Director of Research and Technology di Jaguar Land Rover, ha affermato: “Il nostro obiettivo finale è quello di ridurre i potenziali incidenti e migliorare l’esperienza della guida in città. Il Team di Ricerca Jaguar Land Rover procede nello sviluppo di questa tecnologia per migliorare la visibilità e fornire al guidatore le informazioni giuste al momento giusto. Se riusciamo a non far distogliere gli occhi del pilota dalla strada ed a dargli tutte le informazioni senza distrarlo, possiamo contribuire a facilitargli la guida nelle condizioni più difficili e nel traffico più congestionato” Il sistema, chiamato “360 Virtual Urban Windscreen”, sarebbe sfruttato al massimo collegandosi al cloud e connettendo il veicolo alle infrastrutture stradali ed alle attività dei centri urbani. In questo modo, il parabrezza virtuale potrebbe presentare informazioni diverse, come i prezzi del carburante nelle stazioni di servizio, il numero dei parcheggi disponibili e quanti secondi mancano al semaforo verde. Un veicolo connesso inoltre migliorerebbe il sistema di navigazione, consigliando al pilota l’eventuale svolta, anche in base a punti di riferimento come bar o negozi. Ma l’innovazione introdotta da Jaguar non si ferma qui. Dato che a volte il sistema più semplice per raggiungere una destinazione è quello di seguire qualcuno che già conosce la strada (come un amico o un parente), Jaguar e Land Rover stanno sviluppando il sistema “Follow-Me Ghost Car Navigation” che evidenzia con un alone azzurro l’auto da seguire e proietta davanti al guidatore, svolta dopo svolta, fino a destinazione. Troppo futuristico? Per ora potrebbe sembrare così, ma non dimentichiamoci i passi da gigante che la tecnologia ha fatto...
Gli automobilisti europei sono poco attenti ai propri pneumatici
Dopo una attenta analisi condotta grazie a oltre 28.000 controlli, Bridgestone ha rilevato dati abbastanza preoccupanti per quanto riguarda lo stato delle gomme utilizzate dagli automobilisti europei. Nel 2012 infatti è aumentato il numero di veicoli con pneumatici deteriorati o con pressione inadeguata (+ 25% rispetto al 2011) ed il 78% degli automobilisti circola con pneumatici sgonfi, quando nel 2011 la percentuale era del 63%. Inoltre il 25% viaggia con gomme consumate al di sotto del limite legale, contro il 20% del 2011. La crisi economica che sta attraversando l’Europa e l’Italia è una delle principali cause della mancata attenzione allo stato dei propri pneumatici, in quanto porta gli automobilisti a risparmiare il più possibile. Inoltre l’auto viene utilizzato di meno rispetto agli anni passati e di conseguenza viene data poca importanza agli pneumatici, i quali vengono sfruttati oltre le loro possibilità e portati spesso in uno stato di degrado al di sotto dei limiti di legge. Molti non sanno però che viaggiare con gomme ad una pressione insufficiente o deteriorate comporta un aumento dei consumi (3,9 miliardi di litri di carburante sprecati a livello europeo) e ad un aumento di emissioni di CO2 pari a 9.2 milioni di tonnellate ogni anno. Cosa ancor più importante, pneumatici non adeguati compromettono la sicurezza stradale, diminuendo la stabilità, la risposta dello sterzo e aumentando lo spazio di frenata. Jake Rønsholt, General Manager di Bridgestone Europe, ha affermato: “La guida con pneumatici con pressione insufficiente non è solo altamente rischiosa e imprudente. E’ inoltre un enorme spreco di carburante, fattore dannoso per l’ambiente, che può essere facilmente evitato eseguendo semplici e regolari controlli. Idealmente l’automobilista dovrebbe controllare la pressione dei propri pneumatici e l’usura del battistrada una volta al mese. Alcune persone tendono a dimenticare che la guida con pneumatici danneggiati può influire notevolmente sulla sicurezza e sulla capacità di frenata dell’auto. Molti vedono gli pneumatici solo come oggetti rotondi e di colore nero, acquisti necessari, ma dobbiamo sempre tenere a mente che sono l’unico punto di contatto della propria vettura con la strada.” Bridgestone, con i controlli gratuiti portati avanti a livello europeo, invita tutti gli automobilisti ad effettuare regolari verifiche dei propri pneumatici, mantenendo la corretta pressione e sostituendo quelli usurati o danneggiati prima che diventino un problema per la sicurezza, l’ambiente e il proprio...