Alfa Romeo Giulietta: debutta il 1.4 Turbo GPL da 120 CV
Nov21

Alfa Romeo Giulietta: debutta il 1.4 Turbo GPL da 120 CV

Al Motor Show di Bologna (3-11 dicembre), Alfa Romeo porterà al debutto l’Alfa Romeo Giulietta a doppia alimentazione benzina/GPL. La Giulietta sarà equipaggiata con il 1.4 Turbo GPL da 120 CV in grado di sviluppare 206 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti. Rispetto a benzina e gasolio, il GPL riduce a zero le emissioni di particolato e limita fortemente le emissioni di altre sostanze inquinanti, fino al 15% in meno di anidride carbonica, fino al 20% in meno di monossido di carbonio e fino al 60% in meno di idrocarburi incombusti. Grazie a queste caratteristiche, il GPL assicura lunga vita al motore e migliora la qualità dell’ambiente. Inoltre il GPL è esonerata dai limiti di accesso ai centri urbani e dalle limitazioni di circolazione del traffico e consente di parcheggiare nelle autorimesse fino al piano -1. Allo stesso tempo l’alimentazione a GPL non penalizza le prestazioni della vettura, che sono molto simili alla versione a benzina. Infatti la Giulietta alimentata a GPL ha uno scatto da 0-100 in 10,3 secondi, mentre a benzina sono necessari 9,4 secondi. Infine, va ricordato che il GPL è un combustibile meno caro di benzina, gasolio in media di oltre il 50% e la rete di distribuzione è capillare sull’intero territorio europeo con più di 10.000 punti di vendita. L’alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo GPL da 120 CV avrà un prezzo di partenza di circa 22.000 euro.     MECCANICA e IMPIANTO GPL A differenza di una “trasformazione” after-market, il 1.4 Turbo GPL da 120 CV è stato totalmente riprogettato da Alfa Romeo per l’integrazione con l’impianto GPL, utilizzando materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata. In dettaglio, questo propulsore adotta una testata con valvole e relative sedi realizzate con geometrie e materiali ottimizzati per il funzionamento a GPL ed è dotato di un sistema di aspirazione specifico e di tutti i relativi cablaggi elettrici supplementari già integrati. In più, per questo motore Alfa Romeo ha sviluppato un’unica centralina motore capace di gestire entrambi i tipi di carburante. Per la massima integrazione e affidabilità inoltre, l’impianto a GPL viene installato direttamente in fabbrica ed ogni vettura è certificata, deliberata e garantita da Alfa Romeo e per tale motivo può beneficiare di eventuali bonus governativi nei diversi mercati europei. L’avviamento di Giulietta Turbo GPL avviene sempre a benzina, con passaggio automatico a GPL dopo il raggiungimento delle condizioni ottimali (temperatura acqua motore, soglia minima di giri). Ovviamente, la commutazione da un carburante all’altro può essere effettuata in marcia tramite un pulsante specifico integrato in plancia sul tunnel centrale. Qualora il guidatore esaurisse il GPL nel serbatoio, la commutazione a...

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Nuova Opel Astra GTC OPC: prime immagini ufficiali
Nov10

Nuova Opel Astra GTC OPC: prime immagini ufficiali

Opel ha diffuso le prime immagini ufficiali della nuova Opel Astra GTC OPC, versione sportiva ad alte prestazioni della Opel Astra GTC. La nuova Astra GTC OPC presenta numerose novità estetiche che la contraddistinguono dalla GTC, come il paraurti anteriore e le minigonne laterali sulle fiancate, elementi di design che infondono grinta e sportività alla coupè sportiva di Opel. Anche gli interni sono stati modificati e resi più sportivi, con nuovi inserti cromati e nuovi sedili sportivi Recaro rivestiti in pelle. L’assetto è stato ribassato ed è possibile variare la risposta dell’acceleratore, irrigidire le sospensioni freni e lo sterzo. L’impianto frenante è stato sostituito da un nuovo impianto frenante Brembo per aumentare le prestazioni. La Opel Astra GTC OPC è equipaggiata con il motore benzina 2.0 turbo iniezione diretta da 280 CV, in grado di erogare 400 Nm di coppia massima. La vettura sarà commercializzata nell’estate 2012. Prezzo a partire da circa 33.000 euro.     DESIGN e DIMENSIONI L’esclusiva carrozzeria della Opel Astra GTC OPC esprime la pura passione per la potenza e la velocità, che contraddistingue le vetture studiate dall’Opel Performance Center (OPC), responsabile delle versioni sportive delle vetture Opel dal 1999. L’anteriore presenta un nuovo paraurti inedito e molto sportivo, con una grande presa d’aria anteriore e nuove prese d’aria laterali. Grazie alle minigonne laterali, al paraurti posteriore dotato di doppio scarico di forma trapezoidale e allo spoiler sul tettuccio, la nuova Astra OPC risulta muscolosa ed aggressiva, aspetto che contribuisce ad aumentare la sportività di questa vettura.     MECCANICA Il telaio della nuova Opel Astra GTC OPC è stato modificato rispetto alla Opel Astra 5 porte per offrire maggiori performance. La vettura è stata testata sul circuito del Nürburgring in Germania, concentrandosi soprattutto su dinamica, handling e tenuta di strada. Per questi motivi le sospensioni anteriori di tipo MacPherson sono state riviste ed utilizzano la tecnologia HiPerStrut (High Performance Strut), la quale permette di disaccoppiare le forze di trazione da quelle di sterzata, con il conseguente miglioramento delle geometrie caratteristiche in curva. L’Astra GTC monta uno sterzo a pignone e cremagliera dotato di servo assistenza proporzionale alla velocità. Per assicurare una maggiore risposta dello sterzo, il motore elettrico del sistema è montato direttamente sulla scatola guida e non alla base del piantone. Le sospensioni posteriori sono ad asse torcente con parallelogramma di Watt. Il sistema presenta molti vantaggi rispetto alla sospensione multilink, tra cui un minore ingombro, una maggiore resistenza delle ruote all’inclinazione, una riduzione dell’attrito nelle sospensioni ed assicura il mantenimento della stabilità laterale in qualsiasi momento. Questa geometria è supportata da un piccolo elemento trasversale ancorato al sottoscocca della vettura, appena dietro l’asse delle ruote posteriori. L’assetto garantisce una eccellente...

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Bmw Serie 1: scheda tecnica
Aug06

Bmw Serie 1: scheda tecnica

La nuova Bmw Serie 1, sigla di progetto F20, è la nuova vettura compatta della casa Tedesca che avrà il compito di sfidare l’Audi A3, la nuova Mercedes Classe A e l’Alfa Romeo Giulietta. La vettura utilizza un pianale completamente nuovo, derivato dallo stesso pianale che equipaggerà la nuova Serie 3 che uscirà tra qualche mese. Il frontale, il posteriore e le fiancate sono stati ridisegnati e gli interni mantengono la classica impostazione Bmw. Sin dalla presentazione però, la nuova Bmw Serie1 ha diviso gli appassionati in sostenitori e detrattori, cosa molto strana per una vettura dell’elica. I sostenitori affermano che la vettura sia riuscita e migliorata, mentre i detrattori affermano che la vettura è un netto passo indietro rispetto alla versione precedente, con un anteriore “da rifare” e un posteriore che ricorda molto la Volkswagen Polo. Tutto questo ha suscitato scalpore nei piani alti di Bmw, tanto da divulgare una valanga di immagini ufficiali per “convincere” i detrattori della bontà della loro vettura. La nuova Bmw Serie 1 verrà presentata al prossimo Salone dell’auto di Francoforte (15-25 Settembre). Ecco tutti i dettagli della uva compatta di Monaco.     DESIGN e DIMENSIONI La nuova Bmw Serie 1 offre uno stile tutto nuovo. All’anteriore troviamo nuovi proiettori con luci diurne a LED e una nuova forma della doppia calandra anteriore. Il paraurti è stato completamente ridisegnato con nuovi alloggi per i fari fendinebbia e la parte centrale disponibile in una tinta diversa dal resto della carrozzeria o in Alluminio satinato. Il cofano motore presenta varie nervature che “svaniscono” in prossimità alla doppia calandra. La fiancata ricorda molto quella del modello precedente, con il taglio “netto” della portiera posteriore che non segue la linea del parafango e una marcata nervatura presente su tutta la fiancata, che parte dalla zona del parafango anteriore e termina nella parte laterale del faro posteriore, seguendo la linea di cintura.   Al posteriore troviamo i nuovi gruppi ottici completamente a LED e il nuovo paraurti ridisegnato. Anche il portellone del bagagliaio e il lunotto posteriore hanno una nuova forma, studiata per aumentare la capacità di carico. Sul portellone è presente una nervatura che collega i fari posteriori, sotto la quale è posizionato il logo Bmw. Nel complesso la vettura ha linee piacevoli e proporzionate, anche se la parte posteriore è la meno riuscita. Ecco i dati tecnici della nuova Bmw Serie 1: Lunghezza: 4,32 metri Larghezza: 1,76 metri Altezza: 1,42 metri Passo: 2,69 metri Peso a vuoto: da 1.360 kg (114i) a 1.415 kg (120d) Trazione: Posteriore Cambio: manuale a 6 rapporti e ZF automatico ad 8 rapporti Sterzo: elettromeccanico variabile Diametro di sterzata: 10,7 metri Bagagliaio: 360...

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