Bmw Serie 1: scheda tecnica
La nuova Bmw Serie 1, sigla di progetto F20, è la nuova vettura compatta della casa Tedesca che avrà il compito di sfidare l’Audi A3, la nuova Mercedes Classe A e l’Alfa Romeo Giulietta. La vettura utilizza un pianale completamente nuovo, derivato dallo stesso pianale che equipaggerà la nuova Serie 3 che uscirà tra qualche mese. Il frontale, il posteriore e le fiancate sono stati ridisegnati e gli interni mantengono la classica impostazione Bmw. Sin dalla presentazione però, la nuova Bmw Serie1 ha diviso gli appassionati in sostenitori e detrattori, cosa molto strana per una vettura dell’elica. I sostenitori affermano che la vettura sia riuscita e migliorata, mentre i detrattori affermano che la vettura è un netto passo indietro rispetto alla versione precedente, con un anteriore “da rifare” e un posteriore che ricorda molto la Volkswagen Polo. Tutto questo ha suscitato scalpore nei piani alti di Bmw, tanto da divulgare una valanga di immagini ufficiali per “convincere” i detrattori della bontà della loro vettura. La nuova Bmw Serie 1 verrà presentata al prossimo Salone dell’auto di Francoforte (15-25 Settembre). Ecco tutti i dettagli della uva compatta di Monaco. DESIGN e DIMENSIONI La nuova Bmw Serie 1 offre uno stile tutto nuovo. All’anteriore troviamo nuovi proiettori con luci diurne a LED e una nuova forma della doppia calandra anteriore. Il paraurti è stato completamente ridisegnato con nuovi alloggi per i fari fendinebbia e la parte centrale disponibile in una tinta diversa dal resto della carrozzeria o in Alluminio satinato. Il cofano motore presenta varie nervature che “svaniscono” in prossimità alla doppia calandra. La fiancata ricorda molto quella del modello precedente, con il taglio “netto” della portiera posteriore che non segue la linea del parafango e una marcata nervatura presente su tutta la fiancata, che parte dalla zona del parafango anteriore e termina nella parte laterale del faro posteriore, seguendo la linea di cintura. Al posteriore troviamo i nuovi gruppi ottici completamente a LED e il nuovo paraurti ridisegnato. Anche il portellone del bagagliaio e il lunotto posteriore hanno una nuova forma, studiata per aumentare la capacità di carico. Sul portellone è presente una nervatura che collega i fari posteriori, sotto la quale è posizionato il logo Bmw. Nel complesso la vettura ha linee piacevoli e proporzionate, anche se la parte posteriore è la meno riuscita. Ecco i dati tecnici della nuova Bmw Serie 1: Lunghezza: 4,32 metri Larghezza: 1,76 metri Altezza: 1,42 metri Passo: 2,69 metri Peso a vuoto: da 1.360 kg (114i) a 1.415 kg (120d) Trazione: Posteriore Cambio: manuale a 6 rapporti e ZF automatico ad 8 rapporti Sterzo: elettromeccanico variabile Diametro di sterzata: 10,7 metri Bagagliaio: 360...
Nuova Lancia Ypsilon: scheda tecnica
Presentata in anteprima mondiale al recente Salone di Ginevra, la nuova Lancia Ypsilon è la “piccola ammiraglia” della casa torinese e viene proposta nella variante a 5 porte per la prima volta nella sua storia, per accogliere con maggiore comodità gli amanti di questa vettura. Commercializzata a partire da giugno nei maggiori mercati europei e da settembre con marchio Chrysler in Gran Bretagna e Irlanda, la nuova Ypsilon è la quarta serie di un modello di successo nato nel 1985, che intende siglare il successo ottenuto dai modelli precedenti. La vettura offre uno stile inedito, una nuova architettura, meccanica rivista e nuovi interni. Scopriamo tutti i segreti delle nuova Lancia Ypsilon 2011. STORIA DELLA LANCIA YPSILON: La nuova Lancia Ypsilon 2011 è la quarta serie di un modello di successo che ha venduto oltre 1 milione e mezzo di vetture dal 1985, quando al Salone di Ginevra debuttava la Y10, “un’ammiraglia” in miniatura con caratteristiche di stile e contenuti inedite per un’utilitaria dell’epoca, segni di quello spirito anticipatore che accompagnerà il modello fino ad oggi. Nel 1996 sarà la volta della Lancia Y: elegante, elitaria, con una forte personalità che rafforza il concetto di “lusso su misura”. Si arriva così al 2003 quando la terza generazione, la Lancia Ypsilon, porta nel mondo delle city-car la tecnologia e la “classe” finora esclusive di vetture di segmenti superiori. DESIGN e DIMENSIONI Raffinata ed innovativa 5 porte con un design da 3 porte, la nuova Ypsilon è un’auto molto compatta che aumenta di soli 3 cm in lunghezza rispetto al modello precedente. Nonostante le dimensioni quasi invariate, la piccola Lancia vanta elevati standard di abitabilità e comfort grazie a nuove soluzioni ideate per aumentare lo spazio interno, come i nuovi sedili più “sottili”. Grazie a questa soluzione, le dimensioni della vettura sono rimaste contenute, a vantaggio delle manovre in spazi ristretti e della ricerca di parcheggio. La nuova Ypsilon ha una lunghezza di 3.84 metri, una larghezza di 1.67 metri ed una altezza di 1.52 metri, con un passo di 2.39 metri. In rapporto alle sue dimensioni è dotata di un bagagliaio tra i più capienti del segmento ed è ai vertici del segmento per abitabilità interna rispetto alle dimensioni. All’anteriore la nuova Ypsilon presenta la nuova calandra Lancia a listelli orizzontali e non più verticali, a causa delle sinergie con Chrysler. Il paraurti anteriore è stato totalmente ridisegnato, con una presa d’aria che attraversa tutta la parte anteriore e che ospita i fari fendinebbia, circondati da inserti cromati. Anche il cofano motore è completamente diverso dalle versioni precedenti, ricordando la forma della scudo del logo Lancia...
Fiat Freemont: scheda tecnica
Il nuovo Fiat Freemont è il primo frutto del gruppo Fiat-Chrysler. Questo nuovo suv dalle dimensioni importanti ha avuto un grande successo ed è stato molto apprezzato sin dal debutto, avvenuto il 28 e 29 maggio scorso con il porte aperte. Inizialmente la vettura era stata definita nient’altro che un “rebadge” della Dodge Journey da cui deriva, ma ha impiegato poco tempo per far capire che non era così, facendo registrare ben 3.000 vendite nel solo porte aperte. Il nuovo Freemont infatti ha convinto in modo molto positivo i visitatori e gli appassionati grazie alle modifiche alla meccanica, alle sospensioni, allo sterzo, ai materiali e agli interni, che lo rendono nettamente migliore rispetto alla Dodge Journey. Scopriamo insieme tutti i segreti di questo nuovo suv a 7 posti. DESIGN e DIMENSIONI Esteticamente il nuovo Freemont offre linee decise e muscolose che gli infondono un’aspetto imponente e solido. Rispetto alla Dodge Journey, all’anteriore troviamo una nuova calandra centrale ridisegnata che ospita il logo Fiat al centro. Il paraurti è stato ridisegnato insieme agli alloggiamenti dei fendinebbia, aggiungendo elementi in plastica scura per una migliore praticità d’uso ed una migliore protezione dagli urti. La fiancata è pulita e lineare ed è dotata degli stessi inserti neri che troviamo all’anteriore e al posteriore per proteggere al meglio la vettura. I passaruota allargati inoltre, rendono il Freemont solido e ben piantato a terra. Nella parte posteriore troviamo nuovi fari con disegno interno circolare a tecnologia LED e la scritta “Freemont” in rilievo posta nella parte inferiore del portellone, come in tutte le ultime vetture di casa Fiat. Anche per la parte posteriore, il paraurti è stato ridisegnato utilizzando uno stile più pulito, circondato alle estremità da inserti neri, sempre per la praticità. I retronebbia sono stati inseriti più in profondità rispetto alla superficie esterna della vettura per offrire una maggiore protezione in caso di urto. Dati tecnici: Lunghezza: 4,89 metri Larghezza: 1,88 metri Altezza: 1,69 metri (1,74 metri con barre portatutto) Passo: 2,89 metri Peso a vuoto: 1.874 kg Rapporto potenza/tara: 52,85 (2.0 da 140 CV) – 62,14 (2.0 da 170 CV) Trazione: Anteriore (integrale prevista per il 2012) Cambio: manuale a 6 rapporti (automatico nel 2012) Sterzo: idraulico Bagagliaio: 145 litri con 7 posti; 540 litri con 5 posti; 1.461 litri con seconda e terza fila abbattute. Serbatoio: 77,6 litri Peso massimo rimorchiabile: 1.100 kg Posti: 7 MECCANICA e ARCHITETTURA Il nuovo Freemont utilizza la stessa architettura della Dodge Journey, ma gli ingegneri Fiat hanno apportato importanti modifiche e miglioramenti a sterzo, assetto, sospensioni e comfort, che hanno portato il Freemont ad essere nettamente migliore della Dodge Journey. Lo...
Pagani Huayra: scheda tecnica e video ufficiale
Dopo le immagini ufficiali rilasciate da Pagani, vi sveliamo tutti i segreti, le prestazioni e le caratteristiche della nuova Pagani Huayra. La vettura è completamente nuova, frutto di ben sette anni di progettazione e studi aerodinamici, per ottenere il massimo delle prestazioni e offrire una degna erede della potente Pagani Zonda. Scopriamo insieme tutti i dettagli della nuova Pagani Huayra e le tecnologie che hanno dato vita a questa supercar estrema. HUAYRA, LE ORIGINI DEL NOME Antiche leggende degli Aymara (popolazione situata nei pressi del lago Titicaca) narrano di “Huayra Tata”, dio del vento, che comanda le brezze, i venti e gli uragani che investono le montagne della cordigliera Andina. Si narra che Huayra Tata viva sulle alture e nelle vallate abbandonandole solo per dimostrare la propria forza alla moglie, Pachamama, dea della Madre Terra. Con la sua potenza il dio del vento Huayra Tata può sollevare le acque del lago Titicaca e trasformarle in pioggia che riversa sulla fertile Pachamama. Quando Huayra Tata riposa, le acque ed i fiumi sono tranquilli. Questa tranquillità però sta per essere interrotta, per mano della nuova Pagani Huayra. Per questo motivo le linee della supercar Italiana dalle origini Argentine sono state disegnate dal vento e progettate insieme ad esso. DESIGN Huayra, nome scelto per il progetto C9, vede l’inizio del suo studio nel 2003, anno della presentazione della Zonda S Roadster. La Huayra è composta da oltre 4.000 parti, motore e cambio esclusi. La vettura è muscolosa e aggressiva, con un pizzico di eleganza. Le linee sono il frutto di centinaia di disegni, otto modelli in scala di cui due a grandezza naturale, che pur mantenendo intatto il concetto stilistico di base, ne hanno man mano perfezionato le forme e la sostanza. Ciò è stato possibile con una scrupolosa attenzione per i dettagli, che si è tradotta in una continua ed estenuante ricerca di proporzione ed eleganza. Nella parte anteriore troviamo una enorme presa d’aria di forma ellittica, la quale ha lo scopo di far confluire l’aria all’interno delle due prese d’aria poste sopra il cofano motore anteriore. Questo flusso d’aria schiaccia l’anteriore verso il basso, ottenendo così una maggiore aderenza anche all’anteriore. Troviamo inoltre due coppie di proiettori anch’essi di forma ellittica integrati sopra i passaruota, sui quali sono posti gli specchietti retrovisori dall’elegante forma a “foglia”. La fiancata della Huayra è più lineare e aerodinamica rispetto alla zonda. Infatti la capsula dell’abitacolo segue le linee della vettura, integrandosi perfettamente con il design generale. Inoltre la parte posteriore ha perso il suo sbalzo eccessivo rispetto alla parte anteriore (caratteristica della Zonda), rendendo la vettura più proporzionata nel complesso. Di particolare effetto è l’apertura dele portiere, le quali rendono maestosa la vettura adottando l’apertura verso l’alto ad “ala” davvero...