Fiat 500L: design e interni svelati da Roberto Giolito
Abbiamo avuto l’opportunità di visitare il centro stile Fiat a Torino per scoprire tutti i segreti della nuova Fiat 500L. La visita al centro stile ci ha permesso di conoscere Roberto Giolito, direttore del Centro Stile Fiat e Abarth, il quale ha spiegato ed illustrato in anteprima gli interni della nuova Fiat 500L ed il percorso stilistico dal quale è nata la nuova monovolume di casa Fiat. Giolito, insieme ai suoi collaboratori, ha spiegato che la 500L è nata studiando ed evolvendo lo stile della Fiat multipla degli anni ’60 ed il design della fiat 500, la quale ha aperto la strada alla realizzazione di questo modello. L’idea era quella di realizzare una vettura più grande e spaziosa della Fiat 500, ma che allo stesso tempo ne mantenesse inalterati il dna, lo stile e l’esclusività. La 500L doveva essere una vettura innovativa e di moda e che riuscisse ad infondere la sensazione di solidità e spazio, ruolo attualmente attribuito alle SUV. Nella meggior parte dei casi però, le SUV sono vetture dalle dimensioni fin troppo grandi e dall’impostazione stilistica fortemente sportiva, non adatta a tutti gli utenti. In Fiat invece desideravano creare una vettura MPV (Multi Purpose Vehicle) di nuova generazione, ovvero una nuova tipologia di monovolume che avesse tutte queste caratteristiche unite ad uno stile più dolce e “morbido”, in modo tale da soddisfare un’ampia clientela. (continua all’interno…) EVOLUZIONE del DESIGN Dalla 600 Multipla del 1956, alla 500 del 1957, dalla 127 del 1972 alla Panda del 1980, dalla Uno del 1983 alla Multipla del 1998, si delinea nitidamente una sequenza di “primati”, di veri e propri capisaldi dell’identità del marchio Fiat. Da qui si è evoluto lo stile della 500L, la nuova MPV di Fiat, la quale però non vuole essere unicamente una monovolume per famiglie, ma una vettura che riesce ad infondere stile ed eleganza, ricercata e spaziosa, per qualunque utilizzo. Le linee della piccola Fiat 500 però non bastavano a rendere unica ed irresistibile questa 500L, in quanto non riuscivano ad infondere la sensazione di solidità ricercata dai desiner Fiat ad una vettura di queste dimensioni. Per questo motivo hanno deciso di allargare la vettura e di allungare lo sbalzo anteriore, donando così un aspetto più solido ed incisivo alla 500L ed ottenendo la versione finale del modello. La vettura è divisa i tre parti: il corpo vettura, la vetrata ed il tetto. Infatti la vetrata unicamente di colore nero contribuisce alla sensazione di “tetto sospeso”, donando alla 500L un aspetto elegante e ricercato. Il tetto inoltre non è “piatto” e pulito come su una normale monovolume, ma presenta varie nervature ed ondulazioni, in modo tale da donare dinamicità...