Renault Sport Trophy, GP Belgio: secondo posto in griglia e in gara endurance! Out in gara Sprint
LA PISTA. LA CURVA. IL SOGNO DI OGNI PILOTA……in due parole Spa Francorchamps La pista più incredibile che ci sia, un misto di sali e scendi con curve leggendarie che mettono sempre in difficoltà mezzi e uomini. E’ la settima volta che ho la possibilità di correre a Spa, e come sempre il meteo è strano, nuvoloso e freddino. Partiamo il venerdì pomeriggio per le libere, due turni da 1 ora e mezza da condividere con il mio compagno di macchina. Subito siamo entrambi entusiasti di girare in questo circuito. Eau Rouge si affronta in 6° a 250 km/h….Pouhon in 5° a 238….Stavelot in 4° a 215…..e Blanchimont in 7° a 265….. Velocità incredibili, e sensazioni al volante veramente inappagabili. Lavoriamo sul set up durante tutta la giornata, togliendo un po’ di camber alle ruote per non rovinare troppo le gomme, e affinando altezze vettura e alettone posteriore. La macchina trasmette delle buone sensazioni. Nelle parti molto veloci si può sentire il carico aerodinamico che schiaccia la vettura in terra, e nel guidato si riesce a gestire frenata e angolo di sterzo in maniera millimetrica. Sabato: le qualifiche per la pole position Siamo pronti per un Sabato di fuoco…ma nella notte piove, e la mia categoria è la prima ad entrare in pista alle 9 di mattina, con l’asfalto umido e 6° di temperatura.. Insomma non quello che generalmente un pilota vorrebbe avere alla prima qualifica dell’anno. Decido una tattica conservativa, entro in pista per ultimo (in questo modo le altre macchine puliranno un po’ la pista). Scaldo con molta calma le gomme (michelin S9A con dei 300 R18 davanti e 310 R18 dietro). La mescola utilizzata sulle nostre autovetture è medio-dura, e con temperature basse fa un po’ fatica a scaldarsi.. La mia tattica funziona e ottengo il secondo posto in griglia. Prima fila..perfetto. Ore 18: gara endurance Ore 18 – Prima gara Endurance della storia Renault R.S.01, ci siamo, ce la possiamo giocare. I minuti prima del via, quando sei da solo in macchina, con il casco, la visiera abbassata, sono minuti unici…un misto di emozioni, concentrazione, adrenalina, che ti carica e ti fa sgomberare la mente, tutto sembra svanire intorno a te, e rimani tu e la tua Lei meccanica… Partenza lanciata, aspetto il verde, e si parte… primo giro tento subito il sorpasso alla Source, e poi ancora prendo la scia su Eau Rouge e Radillon, e tento un altro sorpasso a le Combe. Non voglio rovinare il mezzo, abbiamo una gara di 1 ora e mezza da fare., rimango dietro ma faccio pressing fino al cambio pilota. Sale il mio compagno Bacheta, virtualmente primo,...
Renault RS 01: i test di Valencia
Il 13-14-15 maggio, si sono svolti a Valencia i Test per il campionato Renault Sport Trophy, con le Renault Rs 01. Valencia, circuito Ricardo Tormo. Pista molto conosciuta per la gara del motomondiale, piccola, molto tortuosa e tecnica. Iniziamo dalle pratiche burocratiche, scarico di responsabilità, verifiche idoneità licenza Aci-Csai FIA, ed iniziamo il primo briefing di campionato con i tecnici Renault. Generalmente, in tutti i campionati, vengono fatti dei briefing da parte degli organizzatori per presentare il campionato, i vari regolamenti tecnici, e sportivi. A questi, si aggiungeranno a tutti i week end di gara, i briefing del Direttore di Gara, per dare tutte le informazioni sull’evento, con dettagli specifici, sulla procedura di partenza, sulle bandiere da rispettare in pista, sulle zone in cui si può tagliare più o meno la pista e sui comportamenti sportivi. Mercoledì 13, ore 9:00: iniziamo a girare Quest’anno condividerò la macchina con Luciano Bacheta, ragazzo Inglese, Campione di Formula 2 nel 2012. Il campionato si dividerà in piloti Elite e Prestige, con una gara di durata con cambio pilota, e due gare sprint, una per pilota, con classifiche separate. Luciano sarà il pilota Elite, ed io Prestige. In pista ci sono 14 macchine, 6 team, in cui si alterneranno in questi 3 giorni 35 piloti. Direi una bella mischia.. Dopo una prima mattinata buona, i risultati sono buoni, con il mio 6° tempo assoluto, ed un buon lavoro sul set up generale. Nel pomeriggio fatichiamo un po’, anche perché la macchina sente molto il degrado delle gomme e, avendo deciso di non montare un altro set di gomme nuove, i tempi si alzano parecchio. A fine giornata abbiamo comunque fatto impazzire i meccanici…. Avendo provato due tipologie di molle anteriori, modificato quelle posteriori, cambiato 4 settaggi di barre antirollio, 3 posizioni dell’alettone posteriore, l’altezza anteriore, ed un infinita serie di settaggi di click in compressione ed estensione. L’affinamento Pilota-Macchina è sempre data da un sottile equilibrio, in cui l’uomo sente lavorare il mezzo e con opportune modifiche meccaniche setta i movimenti del mezzo con le sue preferenze. Ed è proprio vero, come diceva Lauda, che bisogna avere un gran “sedere” per sentire la macchina…. Giovedì 14: Inizia il calvario Inizia la parte meno positiva delle giornate di test..quella in cui si sta fermi ai box. Purtroppo, nella mattina, secondo quanto concordato con il Team Manager, gira il mio compagno di macchina. Nel pomeriggio dovrei girare io, ma ci sono 43°…. Proviamo ad uscire dai box verso le 16, ma la temperatura dell’acqua sale subito sopra i 110°.. (ricordo che le macchine da corsa non hanno una ventola sul radiatore, e possono sopportare delle temperature di...
San Martino del Lago: seconda giornata di test
Dopo la prima presa di contatto a Varano, finalmente posso iniziare a testare meglio la macchina. Siamo a San Martino del Lago, provincia di Cremona, pista di 3,5 km perfetta per progredire il feeling con il nuovo mezzo. Ci sono due curve abbastanza impegnative, una di terza e una di 4 marcia, e un rettilineo abbastanza lungo per iniziare a tirare davvero il motore di questa R.S.01. Tra i vari circuiti di ultimo sviluppo in italia direi che è il più divertente. Si può iniziare a guidare davvero. Lo consiglio vivamente per i vostri Track Day! Arrivo in pista alle 8, ma piove a dirotto, e decidiamo di aspettare il bel tempo previsto per l’ora di pranzo. Colgo l’occasione di tempo fermo ai box per controllare posizione di guida (fondamentale per sentirsi a proprio agio con la propria macchina) e riguardare la telemetria di Varano. Sulla macchina è installata una telemetria Cosworth PI, con una infinita serie di dati e sensori. Molti dati vengono utilizzati dall’ingegnere di pista per i “check” di motore, cambio, frizione, e sospensioni. Noi piloti utilizziamo generalmente i grafici con i dati di velocità, giri motore, marcia inserita, angolo di sterzo, tempo, distanza, gap sul miglior giro, percentuale del pedale dell’acceleratore, percentuale del pedale del freno, pressione sul pedale del freno… Ok, sono un po’ tanti.. ma quando ci si abitua a “leggerli” possono essere un aiuto, anche se credo che comunque il vero pilota impari da solo ad andare forte.. La telemetria è un aiuto per ricordare eventuali imprecisioni di guida, da non ripetere..o capire dove si può limare qualche decimo.. Verso le 11 esce il sole e possiamo fare l’installation lap. Breve pausa pranzo, e poi si inizia il vero lavoro alle 14. INIZIA IL TEST La macchina va veramente forte, e posso apprezzare l’aereodinamica alla curva 7 , in 4° piena. Sul lungo rettilineo tiriamo la 6° a limitatore e vediamo un bel 262 km/h. (e non abbiamo ancora tirato la 7°!).Staccata a 100 metri, con una pressione ai freni di circa 130 bar. Si fatica su sto ferro.. Facciamo alcune modifiche ai click di compressione estensione degli ammortizzatori, e lavoriamo sulla barra antirollo posteriore. Questo per aumentare il grip meccanico, e non far scivolare la macchina in inserimento curva. Ci assestiamo su un passo di 1:23:4 a gomme usate. Dopo una breve pausa, in cui guida il mio compagno di squadra, risalgo in macchina. Qualche giro e chiedo una modifica al camber posteriore, per migliorare la tenuta laterale del “sedere” durante la percorrenza di curva. Altro stint e passiamo ad una modifica sull’alettone. Alla fine della giornata i tempi parlano da soli...
Varano, 15 aprile 2015: si parte!!
Il 15 aprile, sul circuito di Varano del Melegari (PR), è stata consegnata la Renault RS 01, con la quale parteciperò al campionato europeo Renault. Subito dopo la consegna, abbiamo preparato la posizione di guida, la cosa più importante per un pilota. Essere seduti correttamente, e diventare un corpo unico con la macchina è veramente importante. La macchina assomiglia ad un prototipo, quindi posizione molto bassa, in una vasca di carbonio. Volante “tagliato”, con i manettini per il controllo dell’ABS, del TC, e del TPS (gestione sensibilità pedale acceleratore). Solamente due pedali, Gas e freno, e frizione automatica con sistema antistallo in partenza. Direi che siamo pronti ad accelerare.. IN PISTA: Inizia il test Prima uscita ore 9:30 con installation lap, giro a bassa velocità per controllare che tutto funzioni correttamente. Al rientro ai box, la squadra può controllare eventuali perdite nei sistemi acqua e olio e che tutto sia avvitato correttamente. La macchina è nuova e sono i primi km in assoluto ed è quindi fondamentale capire subito se sono presenti anomalie, vibrazioni o rumori che possano indicare che il materiale non sia stato montato correttamente. Effettuati i vari check, iniziamo il vero test. La prima cosa che mi stupisce è l’incredibile modulabilità del pedale del freno (senza servo freno come tutte le macchine da corsa), nonostante ci siano i freni in carbonio. Si riesce a dare un incredibile pressione nella parte iniziale della frenata, e poi si riesce a gestire molto bene l’ultima parte della frenata prima dell’inserimento in curva. I cavalli, non sono mai abbastanza e, avendo provato macchina anche più potenti, mi abituo facilmente alla spinta del motore. E’ biturbo, con una finestra di utilizzo di circa 2.000 giri, da 5.000 a 6.900, ma è privo di turbo lag. Il traction funziona molto, è un po’ invasivo, ma Varano è molto sconnessa con molte curve da 2° marcia, quindi ripartenze da bassa velocità. Forse, non è la pista ideale dove far girare questa bestia.. La macchina è prestazionale, risponde molto bene ai comandi, e trasmette con una buona fedeltà le reazioni. Dopo alcune tornate giro già in 1:03:8, tempo da formula 3 per intenderci… Logicamente, la vettura è ancora “acerba”, bisogna iniziare a lavorare su molle, compressioni ed estensioni degli ammortizzatori, spacer nei tamponi, camber, e barre antirollio. Queste sono le cose che si continuano a modificare per far lavorare al meglio la vettura. Ricordate che tutto passa dagli pneumatici, e questi devono essere messi in grado di lavorare al top grazie alla meccanica della vettura. A fine giornata dopo una settantina di giri sono contento della vettura, va veramente forte, frena in un modo...
Renault RS 01: in prima linea con Niccolò Nalio
A tutti i nostri lettori e a tutti gli appassionati di auto e del Motorsport, abbiamo il piacere di informarvi che quest’anno, ItalianTestDriver seguirà in prima linea il campionato Europeo Renault grazie alla nostra collaborazione con Niccolò Nalio, pilota professionista con una grande esperienza alle spalle, vice-campione europeo della categoria Renault Megane V6 Trophy. Un vero ItalianTestDriver! Potrete seguire tutte le sue gare, partecipare e commentare i suoi articoli e seguirlo su Twitter, tramite gli hashtag #FullGas e #ITDmotorsport, e sia sulle pagine Facebook di ItalianTestDriver e Niccolò Nalio. Ma lasciamo che sia lui stesso a presentarsi! Niccolò Nalio: il Pilota “Con grande piacere, posso iniziare questa collaborazione con la redazione di ItalianTestDriver. Sono Niccolò Nalio, pilota ufficiale dell’Oregon Team per il nuovo campionato europeo Renault R.S.01. Avrete la possibilità di seguire direttamente una stagione di un pilota nel backstage delle gare automobilistiche, con foto, video ed impressioni da una posizione privilegiata: quella del pilota. Ma prima di tutto, eccovi una mia breve presentazione. Siamo tutti accumunati dalla stessa passione: i motori. Quel sano piacere di sentire i rumori, gli odori, le sensazioni, che può trasmettere una scultura meccanica a 4 ruote. La mia passione nasce da ragazzino, provando fin da subito a mettere le mani sullo scooter e poi su una tanto desiderata moto da cross. Solamente alla completa maturità, a 21 anni, ho avuto modo di provare una macchina da corsa. Fino ad allora seguivo le competizione come tutti gli appassionati, seduto sul divano… Poi ho deciso di passare all’asfalto e ai cordoli delle piste. Ho iniziato nel 2005, con il Corso Federale ACI CSAI, che mi ha permesso di prendere la licenza di Concorrente Conduttore, fondamentale per potersi iscrivere ad una gara automobilistica. Nel corso del primo anno ho partecipato al Campionato Europeo Alfa 147 GTA Cup, campionato monomarca con le Alfa Romeo 147. Nel 2006 e 2007 ho continuato a militare in questa categoria, provando anche il campionato Renault Clio Cup. Nel 2008 ho partecipato al campionato Porsche Carrera Cup Italia, con le 911 GT3 Cup model year 2008 (una vera figata di macchina..), e nel 2009, sempre con la vettura di stoccarda, ho partecipato allo stesso campionato. Il vero salto di professionalità è stato nel 2010, dove ho iniziato la mia militanza nel campionato Europeo Renault Megane V6 Trophy, dove nel 2011 sono diventato vicecampione europeo, e primo italiano a vincere una gara nella serie. Nel 2012, anno in cui si ambiva alla vittoria assoluta, numerosi incidenti di percorso non mi hanno permesso di ottenere il risultato tanto ambito, ma non mi sono perso d’animo e, nel 2013, volendo provare nuove esperienze, ho partecipato ad alcune...