F1, Mercedes e l’idrogeno: il segreto della vittoria
Il Campionato del mondo di Formula 1 2014 è stato dominato dalla Mercedes, con un netto divario rispetto alle monoposto di Red Bull e Ferrari. Nonostante gli evidenti problemi ed errori della scuderia Ferrari, nemmeno le altre case sono riuscite a colmare il gap con le vetture tedesche, nonostante ingenti investimenti. Oggi però, dopo alcune ricerche, siamo in grado di dirvi il perchè. Secondo indiscrezioni, la nuova Power Unit Mercedes sarebbe in grado di erogare una potenza molto elevata, addirittura superiore di 50 CV rispetto a quella usata nella passata stagione, ma riuscire a progettare una power unit in breve tempo e con un divario di potenza così grande rispetto alla power unit precedente, pare quasi impossibile. Sembra incredibile, ma tutto questo potrebbe essere possibile grazie ad una soluzione innovativa. La notizia di qualche mese fa è stata presa in considerazione dai media di tutto il mondo soltanto nei giorni scorsi. A causa di questo divario così importante ed essendo a conoscenza del regolamento stringente che ha il circuito della Formula 1, sorgono parecchie domande: Da dove viene questa potenza? Come è possibile riuscire ad ottenere un incremento di potenza di tale entità con tutte le limitazioni che il regolamento tecnico impone soprattutto riguardo il consumo di carburante? E ancora, come viene smaltito il calore in eccesso quando si ha più potenza? Hanno progettato una nuova batteria ultra leggera gestita da un software dedicato? La nuova Power Unit Mercedes per l’anno 2015 ha tra i 50 e i 70 CV in più rispetto alla revisione precedente del 2014) a parità di carburante imbarcato. Il numero di cavalli ottenuti è in ogni caso spropositato rispetto alla concorrenza. Inoltre, i costruttori hanno affermato che nelle nuove unità di potenza ci sia necessità di smaltire maggior calore. Però, sorge un’altra domanda: a parità di carburante, come possiamo aumentare la potenza e allo stesso tempo diminuire il calore prodotto? Possiamo ottenere questo aumento solamente migliorando il processo di combustione recuperando idrocarburi altrimenti incombusti. Il processo appena descritto in ogni caso non è sufficiente in quanto consente un recupero pari ad un 7-8% sulla potenza fornita al motore endotermico. L’unica cosa certa è che con tanti cavalli in più la monoposto della casa tedesca deve consumare più carburante ma ciò non avviene. Inoltre, il motore Mercedes è in grado di girare a 13.000 giri contro i 12.000 giri della concorrenza senza accusare consumi eccessivi, ma ciò in ogni caso non basta. Il motivo, molto probabilmente, potrebbe essere una “falla” nell’attuale regolamento della Formula 1 che consentirebbe a tutti i costruttori di aumentare drasticamente le prestazioni delle attuali Power Unit. L’articolo 5.14.2 del regolamento tecnico dice: “5.14.2 Other than engine sump...
Formula 1 2014: il nuovo regolamento in video
Buonasera a tutti cari lettori di ItalianTestDriver, allacciate bene le cinture, abbassate la visiera e preparatevi, sta per avere inizio la nuova stagione 2014 di Formula 1. Tutto è pronto per il Gran Premio di Australia: motori, gomme, piloti e ingegneri sono stati messi a dura prova con un regolamento tutto nuovo e con il ritorno, dopo anni di assenza, del turbocompressore. Per chi non lo sapesse siamo a Melbourne, la seconda città più popolosa dopo Sidney, fondata nel 1.835 da John Batman (e non è uno scherzo) situata nella parte sud orientale dell’isola. Il nuovo regolamento 2014 di Formula 1 sarà il protagonista indiscusso; vediamo insieme cosa è cambiato rispetto alla passata stagione. Motore: si passa da 8 a 6 cilindri e da motori da 2.4 litri a 1.6 litri; ritorno dal passato? Turbocompressore; serbatoio più piccolo (ridotto del 30%) per ridurre i consumi; pressione di iniezione carburante più elevata; giri motore limitati a 15.000 rpm; sistema ERS (Energy Recovery System) più efficiente e composto da due motori elettrici ad alta efficienza; pacco batterie 10 volte maggiore; carrozzeria e aerodinamica stravolte: musetto abbassato per motivi di sicurezza e modifiche aerodinamiche per diminuire la deportanza; numero motori a disposizione: da 8 motori si passa a 5 power unit complete. freni posteriori di diametro più piccolo in quanto meno sollecitati grazie alla presenza del recupero di energia in frenata e da 6 pistoncini passano a 4 pistoncini; Queste sono le principali novità del campionato di Formula 1 2014. Riguardo queste novità, volevo condividere con voi un video meraviglioso, da far perdere il fiato a tutti gli appassionati, trasmesso durante la diretta video delle prove libere su SKY. In soli 3 minuti viene spiegato come il nuovo regolamento abbia plasmato le nuove monoposto confrontando la Red Bull del 2013 con la Red Bull del 2014. Per gli amanti della Formula 1 ma anche del film “Transformers” possiamo dire che….i transformers sono arrivati anche in Formula 1. Buona...