Test Drive: Nuova Lancia Ypsilon
2,7 milioni di automobili vendute in 4 generazioni, 40.000 vetture vendute nei primi 8 mesi dell’anno (+16% rispetto allo scorso anno) ed il secondo posto nella classifica delle auto più vendute in Italia: così si è presentata la nuova Lancia Ypsilon, versione aggiornata della quarta generazione della fashion citycar più amata dal pubblico femminile. La nuova Lancia Ypsilon è in realtà un restyling della versione precedente ma con nuovi dettagli e finiture che contribuiscono a renderla ancor più interessante. Il motore utilizzato per la nostra prova su strada della Lancia Ypsilon è “l’inossidabile” 1.2 Fire da 69 CV, tra i motori più venduti sulla piccola citycar, disponibile anche nella versione bifuel GPL/benzina. La ypsilon in prova è in allestimento Platinum, con cerchi da 16 pollici diamantati bruniti (davvero riusciti) ed il colore Cipria Glam, che esalta le nuove cromature all’anteriore. Nonostante le novità si concentrino nella nuova griglia orizzontale e nella nuova zona fendinebbia con baffo cromato, queste “piccoli” ritocchi rendono la citycar di Lancia più larga e bassa rispetto al modello precedente. Questa sensazione la si ha anche al posteriore, dove la zona in plastica scura è ora verniciata in tinta carrozzeria, abbassando e allargando la vettura. Queste soluzioni estetiche migliorano notevolmente le proporzioni della Ypsilon, ammorbidendo anche la zona delle portiere posteriori che ora sembra meno “alta” nonostante la maniglia nascosta nel montante. INTERNI Anche gli interni non sono stati stravolti, ma introducono numerose novità che aumentano la qualità percepita e l’attenzione ai dettagli. I nuovi inserti in pelle e velluto con nuove trame e nuovi colori terra e avorio, donano all’abitacolo un aspetto più ricercato e curato, insieme alla sofficità e alla comodità dei sedili. I pannelli porta possono essere scelti sia con tonalità scura, per esaltare le tinte chiare dei sedili, sia con tonalità che riprendono il colore della selleria. Le plastiche nella parte superiore dei pannelli porta e della plancia sono dure, ma gradevoli al tatto e silenziose anche sullo sconnesso più impegnativo. La plancia ha una finitura goffrata che ricorda la pelle dei sedili (molto bella a livello visivo) insieme al nuovo Uconnect Live per rimanere aggiornati dai propri social e collegare lo smartphone per ascoltare i brani musicali. Lo schermo da 5 pollici touch ha una buona risposta al tocco e le indicazioni del Navigatore TomTom con informazioni Live del traffico sono pronte e abbastanza precise, anche se c’è un leggero ritardo nel ricaricare la mappa in caso di ricalcolo del percorso. Al posteriore lo spazio rimane lo stesso, ovvero comodo per due passeggeri (l’omologazione per il quinto passeggero è un optional) e stretto per chi è alto più di 1,80. Con i...
Test Drive: nuova Fiat 500 restyling 0.9 TwinAir 85 CV
Fin dal primo sguardo, la nuova Fiat 500 restyling conquista, piace e convince, cosa non facile ne scontata per un istant classic come questa citycar. Rinnovare un’icona come questa non era semplice. Insieme al nuovo design però, Fiat ha introdotto piccoli miglioramenti di sostanza, come un nuovo impianto frenante più potente, nuovi pannelli fonoassorbenti e un nuovo sistema di infotainment. In seguito alla presentazione al Lingotto, abbiamo provato su strada la nuova Fiat 500 restyling per il centro di Torino e per le colline circostanti. La vettura in prova è in allestimento Lounge e color verde Lattementa, equipaggiata con cerchi da 16 pollici, fari bi-xeno, climatizzatore ed il motore bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV. All’esterno, il colore Verde Lattementa (420 euro) colpisce subito per l’effetto retrò che dona alla vettura, che a sua volta viene proiettata nel presente “moderno” da un design davvero riuscito. Il frontale, con richiami alla 500X, presenta un nuovo design della parte centrale, con due nuove cromature, nuova presa d’aria inferiore con particolari cromati e nuovi fendinebbia. I fari anteriori e le luci di posizione mantengono il loro design classico, ma l’interno è molto moderno: le luci bi-xeno danno la giusta importanza alla vettura, mentre le nuove luci diurne a LED che riprendono i due zeri del logo 500 sono un tocco da maestro. Anche il posteriore è azzeccato, grazie a nuovi fari con parte centrale “vuota”, che riprendono lo stile di quelli precedenti, e alla nuova barra cromata inserita in basso nel paraurti che “allarga” la presenza su strada della 500 ed incorpora i retronebbia. Altre 500 restyling in prova erano nelle colorazioni Rosso Corallo e Bordeaux Opera (molto elegante), insieme alle versioni bicolore e alle versioni “Second Skin“, con un wrapping mimetico su cofano, tettuccio e baule. Tutte davvero belle e particolari. INTERNI: tecnologia e attenzione ai dettagli Pur essendo piccola all’esterno, a bordo della 500 non si ha la sensazione di sedersi in un ambiente striminzito, ma i passeggeri anteriori viaggiano più o meno come su una vettura di segmento superiore (ad esempio la Punto). La pelle dei sedili, il nuovo volante e la nuova plancia “svecchiano” in un attimo il precedente design, donando freschezza all’abitacolo. In particolare, tutte le cromature su volante, plancia, cruscotto e bocchette di ventilazione infondono una sensazione di qualità e ricercatezza, insieme al nuovo cassettino portaoggetti chiuso. Gli interni della 500 restyling utilizzata nel nostro test drive sono in allestimento Lounge, con climatizzatore automatico, sistema di infotainment Uconnect, nuovo volante con comandi e dettagli cromati e tachimetro analogico. La possibilità di avere il tachimetro analogico o digitale con schermo LCD è una ulteriore possibilità che Fiat...
Test Drive: BMW i3
Le case automobilistiche di tutto il mondo vedono nelle auto elettriche il futuro della mobilità. Che siano spinte da ioni di litio o da fuel cell ad Idrogeno, sembra che la nuova mobilità sostenibile sia da ricercare in questa direzione. Tra le case che investono nelle auto elettriche, quella che ad oggi è stata tra le maggiori realtà ad investire in questa scommessa è sicuramente BMW, la quale non si è limitata, come altri costruttori, a convertire proprie vetture in auto elettriche, ma ha progettato da zero tecnologie, pianali e vetture per essere spinte solo da elettroni. Con la BMW i3, la casa tedesca porta sul mercato una vettura elettrica a trazione posteriore, concepita e progettata per offrire una vettura del tutto simile alle auto tradizionali, senza design strani o soluzioni-compromesso. La BMW i3 infatti mantiene lo stile avveniristico della concept, ma offre un ambiente facile ed intuitivo da gestire, con tanto spazio, comodità e comfort di marcia. La i3 è equipaggiata con un motore elettrico da 125 kW (170 CV) e 250 Nm di coppia, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 22 kW/h. L’autonomia stimata è di circa 160 km (in modalità ECO PRO+) ed i tempi di ricarica sono di 3 ore se si usa una normale presa da 220 V o di 20 minuti per ricaricare l’80% delle batterie (30 minuti per il 100%) se si utilizza un sistema di ricarica Fast Charging. Finiture da alto di gamma, prestazioni elevate per essere una vettura elettrica e marchio blasonato, elementi che BMW spera possano attirare una nuova clientela. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della BMW i3. DESIGN E DIMENSIONI Dalle foto ufficiali, la BMW i3 sembra goffa e dal design fin troppo particolare, ma quando la si guarda dal vivo le cose cambiano. La i3 infatti mantiene il suo appeal da concept car, ma allo stesso tempo offre linee pulite, moderne e piacevoli. Il nostro modello in prova infatti aveva un aspetto filante e moderno, molto particolare, grazie anche alla colorazione Ionic Silver. L’anteriore della i3 è caratterizzato da un cofano corto, paraurti massiccio, fari anteriori Full LED (optional) e dalla tipica griglia a doppio rene BMW con finiture di colore azzurro, che in questo caso però non ha alcuna funzione di raffreddamento, ma prettamente estetica. La fiancata è molto particolare, con un’ampia vetrata ed una linea di cintura che si abbassa verso il posteriore e si rialza sul passaruota, per poi unirsi al portellone del bagagliaio. Per accedere ai sedili posteriori sono state ricavate due piccole porte che si aprono “controvento”, per facilitare l’accesso ed tutto è...
Test drive: Ford C-Max 1.0 litri EcoBoost 125 CV
Dopo aver provato la Ford B-Max equipaggiata con l’innovativo 1.0 litri EcoBoost, abbiamo provato la Ford C-Max, monovolume di medie dimensioni offerta anche nella variante a 7 posti. La C-Max è equipaggiata sempre con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost ma in questo caso con una potenza da 125 CV e 170 Nm di coppia (200 Nm con overboost), abbinato al cambio manuale a 6 marce. Inserire un tre cilindri su una monovolume potrà sembrare azzardato, ma Ford crede molto in questa motorizzazione e nelle sue capacità, affermando che il piccolo motore da 999 cc può muovere agilmente e senza troppi problemi la “mole” della Ford C-Max. Su Ford Focus e Ford B-Max il motore si è comportato molto bene, ma fornire le stesse prestazioni ad una C-Max sembra un’impresa davvero ardua se allo stesso tempo si vogliono contenere i consumi. La vettura in prova è la Ford C-Max in allestimento Titanium equipaggiate con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost da 125 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce e al sistema Start&Stop. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della Ford C-Max. DESIGN e DIMENSIONI La Ford C-Max è una monovolume di segmento C di dimensioni molto simili alla Ford Focus (2 cm in più di lunghezza), mantenendo lo stesso passo ed una larghezza di un solo centimetro in più. Esteticamente, la Ford C-Max non ha le linee attuali del Kinetic design che troviamo su tutte le vetture della gamma Ford, ma mantiene ancora le linee pulite e moderne del corso di stile precedente. All’anteriore infatti troviamo la calandra di piccole dimensioni che racchiude il logo Ford insieme a due listelli cromati, mentre nella parte inferiore del paraurti, una grande presa d’aria circondata da una modanatura cromata dona carattere alla vettura. Le fiancate sono pulite e semplici, con gli indicatori di direzione posti sugli specchietti retrovisori ed i passaruota leggermente accentuati come sulla Ford B-Max. Rispetto a questa C-Max 5 posti in prova, la versione a 7 posti della C-Max è caratterizzata dalle portiere posteriori scorrevoli, per facilitare l’ingresso alla terza fila di sedili. La parte posteriore offre un lunotto di grandi dimensioni, il quale essendo interamente verniciato con una tonalità scura, rende la vettura molto moderna. I fari posteriori sono i tipici fari Ford assottigliati verso le fiancate con colorazione bianco/rosso. Il portellone del bagagliaio è molto ampio e la soglia di carico è bassa, in modo tale da facilitare il carico/scarico di oggetti o valigie. Nonostante il design della Ford C-Max non sia perfettamente in sintonia con il resto della gamma Ford, la vettura è ugualmente moderna e attuale, con ottime proporzioni e soluzioni estetiche che...
Test drive: Ford B-Max 1.0 litri EcoBoost da 100 CV
E’ passato un anno dalla nostra prova della Ford Focus equipaggiata con il 1.0 litri EcoBoost, ma il piccolo motore dell’ovale blu continua a ricevere premi e riconoscimenti. Infatti, anche quest’anno, si è aggiudicato il premio come Best Engine of the year 2013, per la seconda volta e con lo stesso motore, unica casa automobilistica a riuscire nell’impresa. Il motore inoltre offre prestazioni adatte anche a vetture di segmento D e infatti sarà proposto sulla nuova Ford Mondeo, anche se non sarà facile convincere la clientela a scegliere un tre cilindri per una berlina. Per questi motivi Ford ha dato l’opportunità di provare su strada tutta la gamma Ford equipaggiata con il 3 cilindri Turbo, ovvero la Ford Focus, La Ford B-Max, La Ford Fiesta e la Ford C-Max. Avendo già testato e approvato le prestazioni ed i consumi di questo tre cilindri sulla Ford Focus e Ford Focus Wagon, abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulla Ford B-Max, La Ford Fiesta e la Ford C-Max, anche se come peso complessivo delle vetture sono tutte molto vicine. La prima vettura in prova è la Ford B-Max in allestimento Titanium equipaggiate con il 3 cilindri 1.0 litri EcoBoost da 100 CV e 170 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 5 marce e al sistema Start&Stop. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della Ford B-Max. DESIGN e DIMENSIONI La Ford B-Max è una vettura pensata per famiglie che hanno la necessità di spazio, versatilità ed una buona capacità di carico, mantenendo allo stesso tempo dimensioni contenute per facilitare le manovre di parcheggio. La monovolume compatta di Ford soddisfa tutte queste esigenze, grazie ai suoi 4,07 metri di lunghezza (solo 6 centimetri in più della Fiesta), alla buona capacità di carico ma soprattutto grazie all’assenza del montante centrale, integrato nelle portiere. Questa soluzione permette di salire agevolmente sulla vettura, caricare e posizionare come meglio si desidera ogni cosa e allo stesso tempo offre un ambiente rilassante durante i viaggi. Esteticamente viene ripreso il Kinetic design che caratterizza le vetture Ford, con la grande calandra centrale (disponibile anche cromata con l’allestimento Individual), fari che si assottigliano verso il parabrezza e linee pulite e moderne. La Fiancata è caratterizzata da passaruota leggermente marcati e dalla corsia per far scorrere le portiere posteriori. Al posteriore un ampio lunotto permette di manovrare e parcheggiare la B-Max senza particolari difficoltà, mentre i fari riprendono fedelmente le linee viste sulle ultime vetture della gamma. Il portellone del bagagliaio ha grandi dimensioni e la soglia di carico è bassa, in modo tale da facilitare il carico/scarico bagagli. La Ford B-Max è una...