Nuova MINI Clubman: da tre porte a station wagon
MINI ha svelato la nuova MINI Clubman, terza generazione della station wagon inglese che debutta (finalmente) con 5 porte, con l’ambizione di conquistare il segmento delle compatte premium. Con una lunghezza di 4.253 millimetri e una larghezza di 1.800 millimetri, la nuova Clubman è più grande di 27 cm in lunghezza e 9 in altezza e con il passo maggiorato di 10 cm rispetto alla MINI cinque porte. La linea ha subito qualche aggiornamento sia in termini di sportività che di eleganza e si è adeguata alle tendenze emerse con le ultime versioni MINI, come dimostrano la calandra molto larga e circondata da una cornice cromata all’anteriore, la presa d’aria sulla parte bassa del cofano ed i classici fari tondi dal disegno leggermente modificato. Si è tentato di rendere meno squadrata e schematica anche la fiancata con una lieve nervatura che parte da una presa d’aria (Air Curtain) alla base del passaruota anteriore e che, prolungandosi sula parte bassa dell’auto, rende meno piatto il fianco della vettura. Al posteriore restano le split door, che invece spariscono dalla fiancata, ma ciò che spicca di più sono i gruppi ottici completamente ridisegnati che si allungano verso il centro della vettura dove è posto il doppio maniglione per l’apertura delle portiere. MECCANICA La nuova Clubman nasce anch’essa sulla nuova piattaforma UKL, già utilizzata dalla nuova MINI e dalle BMW X1 e Active Tourer. Per le sospensioni si è largamente utilizzato l’alluminio con lo scopo di contenere il peso e continuare a dare quella sensazione di guida tipica delle MINI, go-Kart feeling come viene chiamata dalla casa. Lo schema prevede il classico McPherson all’anteriore ed un più raffinato Multilink al posteriore, con una configurazione che prevede la separazione di molle e ammortizzatori che garantisce un risparmio di spazio in favore dei passeggeri posteriori e del bagagliaio. INTERNI All’interno anche la plancia e il cruscotto si adeguano alle ultime versioni MINI, con il classico elemento centrale della strumentazione che ingloba lo schermo del navigatore a dominare sul resto. I designer hanno cercato di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione e l’impressione è che ci siano riusciti. La capacità del bagagliaio di 360 litri estendibili fino a 1.250 è piuttosto buona, soprattutto rispetto alle dimensioni dell’auto. Inoltre si percepisce una certa attenzione per la qualità, il che attesta ancora di più la volontà di inserirsi in un segmento di mercato premium. Infine con l’ambient light a led, optional disponibile con il pacchetto MINI Exicitement, la vettura assume anche un tocco di eleganza con l’apertura dell’auto che diventa quasi scenografica con il logo MINI proiettato a terra sotto gli specchietti. MOTORI E CONSUMI I propulsori al lancio saranno...
Nuova Audi A4 e A4 Avant: innovazione “classica”
A pochi giorni dalla presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia (giusto il tempo di far calmare gli animi), Audi presenta la nuova Audi A4, quinta generazione della berlina tedesca che si “rinnova” mantenendo l’inconfondibile stile classico delle vetture Audi. Con 3 cm in più di lunghezza e 2 cm in più di passo (4,73 metri di lunghezza, 2,82 metri di passo, larghezza di 1,84 metri e altezza 1,43 metri) le nuove Audi A4 e A4 Avant offrono forme più spigolose e nette rispetto alle generazione precedente, riprendendo stile e soluzioni viste sulla nuova Audi Q7. I tratti inconfondibili sono la nuova calandra single frame a trapezio con spigoli vivi, il nuovo paraurti con grandi prese d’aria ed i nuovi fari a LED aggressivi inclinati verso la calandra, che ora mostrano uno “scalino” marcato rispetto al modello precedente. Le fiancate mantengono eleganza e semplicità, mentre al posteriore debuttano nuovi gruppi ottici a LED allungati verso la parte centrale del portellone. Nonostante le dimensioni siano cresciute rispetto al modello precedente, il peso (a vuoto) della vettura è stato ridotto di 120 kg, rendendola tra le più leggere del segmento. MECCANICA La nuova Audi A4 utilizza la nuova piattaforma MLB Evo (la stessa della nuova Q7), con una scocca più leggera di 15 kg e sospensioni a Quadrilatero Alto all’anteriore e Multilink a 5 bracci al posteriore. Grazie all’utilizzo di materiali leggeri, la nuova A4 perde 120 kg rispetto al modello precedente, un cx migliore della categoria (0.23 A4, 0.26 A4 Avant) ed un incremento del confort interno. Come optional sono disponibili lo sterzo dinamico, che varia il rapporto di trasmissione in base alla velocità e all’angolo di sterzata, e le sospensioni elettroniche, con le quali il conducente per la prima volta può selezionare due tipi di assetto: sportivo o confortevole. INTERNI Gli interni della nuova A4 mantengono l’eleganza e l’ottima fattura che da sempre contraddistinguono le vetture dei 4 anelli, ma grazie al nuovo design e alla nuova impostazione della plancia, infondono una sensazione di lusso e solidità che solitamente troviamo su vetture di segmento E. La plancia orizzontale ed il tunnel centrale molto largo fanno sentire gli occupanti in “premium class”, mentre il climatizzatore posto molto in alto al di sotto del sistema di infotainment Audi MMI da 8,3 pollici, diminuisce le distrazioni alla guida. Il volante è moderno ed elegante e la leva del cambio automatico ricorda quelle dei grandi Jet. Il cruscotto è interamente elettronico (schermo LCD da 12,3 pollici) con informazioni chiare del navigatore e del contachilometri (con diverse impostazioni). Per chi è alla ricerca di spazio, il bagagliaio della nuova Audi A4 Avant offre una capacità...
Nuova Alfa Romeo Giulia: prime immagini e informazioni della QV da 510 CV
Tantissimi appassionati di auto e Alfa Romeo aspettavano questo momento: la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia, la berlina che avrebbe rilanciato ufficialmente Alfa Romeo. In questi mesi di attesa molti nomi sono stati dati per certi, come Alfa “100”, Alfetta o 105, ma alla fine i vertici della casa del biscione hanno optato per un nome che potesse ricordare il grande passato e una grande vettura: Giulia. Nella splendida cornice del Museo storico Alfa Romeo di Arese, ristrutturato a dovere per questa occasione, Sergio Marchionne e Harald Wester hanno svelato tutti i segreti della nuova berlina. La nuova Alfa Romeo Giulia ha un aspetto elegante e sportivo (come ogni Alfa deve essere), con il ritorno a fari orizzontali minacciosi all’anteriore e allo scudetto senza listelli orizzontali, ma solo con la cornice cromata. Le fiancate sono semplici ma sportive, caratterizzate da una nervatura che incorpora le maniglie e termina su entrambi i passaruota, infondendo alla Giulia un aspetto sportivo e solido. Il posteriore riprende i fari orizzontali delle Maserati GranTurismo uniti ad elementi moderni ed eleganti come i fari a LED, con un effetto finale davvero riuscito. Grazie al ritorno alla trazione posteriore, gli sbalzi anteriore e posteriore sono ridotti, il passo permette un ottimo confort e la guidabilità dicono sarà ai massimi livelli del segmento. Alla presentazione è stata svelata la variante sportiva Quadrifoglio Verde, quindi più spinta e sportiva, che da oggi in poi rappresenterà le vetture più sportive di Alfa che sfideranno le M di BMW, le AMG di Mercedes e le RS di Audi. La Giulia QV ha sfoghi d’aria sui passaruota anteriori e sul cofano motore, cerchi in lega bruniti e spoiler in carbonio al posteriore, insieme ad un estrattore da supercar e a 4 terminali di scarico. Une vera bomba! MECCANICA E TECNOLOGIA La meccanica di questa Alfa è da vera Alfa Romeo: Trazione posteriore, sospensioni anteriori a Quadrilatero alto e posteriori Multilink a 5 bracci e peso ridotto. La riduzione del peso è stata possibile grazie all’utilizzo di Alluminio per freni, sospensioni, porte e parafanghi, e all’utilizzo di Carbonio per tetto, cofano motore, albero motore e sedili, per ridurre il più possibile il peso. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. La sospensione anteriore è un’esclusiva Alfa Romeo, in grado di mantenere un costante appoggio del braccio a terra durante la curva e alte accelerazioni laterali, insieme al rapporto di sterzo più diretto sul mercato ed una distribuzione dei pesi ottimizzata (50/50). La Giulia ha inoltre la migliore rigidezza torsionale della categoria, garantendo così qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme. Debuttano...
Apre a Milano il primo DS store in Italia
Il 9 giugno ha aperto a Milano, in via Gattamelata, il primo DS store in Italia, uno spazio di circa 350 metri quadrati interamente dedicato al marchio di lusso di casa Citroen. Si tratta soltanto del primo passo verso l’apertura di una serie di altri saloni nelle principali città italiane, come spiega Andrea Valente (DS brand development director): “Prossimamente apriremo altri Saloni e Store DS in Italia, nelle principali città. Il secondo appuntamento sarà a Roma, dopo l’estate. Grazie a questi showroom, i nostri clienti potranno vivere un’esperienza unica, capace di trasmettere la raffinatezza e la cura dei particolari tipiche del lusso francese” Oltretutto l’apertura del DS store di Milano rientra anche in un più ampio progetto di ampliamento della rete mondiale di vendita specifica del marchio DS, che comprende una serie di negozi e aree espositive (Ds Zone, Salon Ds, Ds Store e Ds world) suddivisi per grandezza e volumi di vendita. La previsione è quella di arrivare a fine anno con 150 punti vendita dedicati al marchio in tutto il mondo, in modo da diffondere ancora più capillarmente il brand, che dalla sua nascita ad oggi vanta più di 500.000 esemplari venduti. Il marchio DS nacque il 1 giugno 2014 con l’ambizione di rinnovare il settore delle auto premium francesi, riproponendo gli elementi distintivi della Citroen DS del 1955 e con l’idea di proporre tutta una serie di veicoli di gamma più alta rispetto alle vetture di serie proposte dalla casa del double chevron. Le principali caratteristiche sono i materiali più ricercati, l’attenzione per i dettagli e l’introduzione di nuove tecnologie, come il propulsore ibrido diesel/elettrico montato sulla nuova DS5. In questa prospettiva l’apertura di una capillare rete di vendita e distribuzione sarà un importante passo verso l’affermazione del brand DS come marchio premium a tutti gli effetti. IMMAGINI DS STORE MILANO [Show as...