Pneumatici Kenda, tante sfide sui mercati Europei
Da Taiwan con furore: gli pneumatici Kenda sbarcano in Europea con una nuova gamma pensata proprio per il mercato del vecchio continente. Dal 2015 in Italia la gomma UHP Vezda SP001 La notizia era nell’aria da qualche tempo: per il prossimo biennio l’obiettivo dichiarato di Kenda, secondo produttore taiwanese di pneumatici, è quello di conquistare il mercato europeo, dove già oggi un quarto delle vendite è rappresentato da produttori provenienti da altri continenti. Sono stati tre finora gli step compiuti dall’azienda in questi mesi: il primo, la nomina a vice-presidente di Tom Williams, che porta con sé un’esperienza di 30 anni nel business degli pneumatici, di cui gli ultimi trascorsi negli Stati Uniti con Hankook, per la quale l’ingegnere meccanico ha contribuito e non poco alla registrazione di numerosi brevetti che hanno rilanciato il brand. Poi, Kenda ha annunciato l’adesione all’Associazione dei produttori importatori di pneumatici (la Imported Tyrem Manufacturers Association), che ha sede nel Regno Unito e rappresenta gli interessi nel vecchio continente dei produttori di gomme che non producono però direttamente in Europa, garantendo supporto tecnico, legale e politico e informando gli associati su tutti i requisiti legali e sui regolamenti tecnici. Ultimo, ma non ultimo, l’apertura di un ufficio vendite in Germania, affidando anche a Michael Andre (già capo di Giti Tire Germania e con un lungo passato nella divisione europea della compagnia) l’incarico di responsabile marketing e vendite. Insomma, la strategia è chiara: l’azienda sente la necessità di una presenza maggiore e più forte a livello continentale, dove l’azienda è stata presente solo in alcuni Paesi, in particolare Francia, Spagna, Regno Unito e Italia, attraverso speciali partnership commerciali, costringendo gli automobilisti interessati a reperire gli pneumatici Kenda solo su portali web come Euroimport, specializzato (come possiamo vedere dal seguente collegamento) nella vendita di pneumatici on line. Non è un caso che nella recente fiera di Reifen il motto scelto dalla Kenda sia stato “Focus on Europe”, in uno stand dove sono stati presentati gli pneumatici del portfolio europeo nonché il primo prodotto sviluppato appositamente per questo mercato, l’UHP Vezda SP001 (il cui lancio è previsto nella primavera del 2015).La Germania rappresenta un vero e proprio banco di prova per i produttori di pneumatici, perché gli esigenti test indipendenti tedeschi bocciano tutti quei prodotti che non riescano a garantire prestazioni eccellenti e ottimo comportamento su strada in ogni condizione di guida, anche ad alta velocità o sul bagnato. Per prepararsi adeguatamente, e per restare in linea con la filosofia che sin qui ne ha guidato le azioni (sintetizzabile nella frase “il progresso è possibile solo attraverso innovazione e qualità”), l’azienda taiwanese ha già effettuato due specifici...
Hankook: nuovi pneumatici invernali, a basso consumo ed estivi
Nell’ampia gamma di pneumatici tra cui scegliere, Hankook introduce nuove tipologie di pneumatici invernali ed estivi. Per quanto riguarda gli pneumatici invernali, la casa Coreana propone il suo innovativo Winter i*cept RS, una gomma ottimizzata per i climi temperati e caratterizzata dai fondamentali requisiti di maneggevolezza, stabilità e tenuta su strada richiesti dalle vetture che vengono utilizzate tutti i giorni. Questi nuovi pneumatici sono dotati di tacche in 3D, le quali aumentarno le prestazioni di trazione e di frenata anche sulle superfici più insidiose. Inoltre offrono una bassa rumorosità ed una produzione eco-friendly. Per i mesi estivi invece, Hankook presenta S1 evo², uno pneumatico che offre il miglior bilanciamento tra prestazioni i condizioni di asciutto e bagnato. Questa gomma permette di avere un maggior controllo nelle condizioni più difficile, dove sono richieste brusche sterzate o una precisione di guida anche alle velocità più elevate. Anche gli pneumatici S1 evo² offrono un alto grado di maneggevolezza, bassa resistenza al rotolamento, tenuta su strada elevata e comfort di guida. Per chi è alla ricerca di efficienza energetica, rispetto dell’ambiente e bassi consumi, Hankook presenta lo pneumatico Kinergy eco. Grazie alla combinazione di nuovi materiali come le nano particelle di silice e agli innovativi metodi di miscelazione, questa nuova copertura è in grado di offrire bassi consumi, grande durata, elevati livelli di comfort e rispetto dell’ambiente. Per le temperature più rigide e le superfici più difficili e insidiosi invece, Hankook presenta lo pneumatico Winter i*Pike, gomma chiodata ecologica dotata della prestigiosa certificazione Nordic Swan. Questo è lo pneumatico che combina alla perfezione la formula ecologica con una rumorosità limitata ed una trazione/accelerazione su neve davvero ottimale. Grazie ai sistemi di etichettatura, inoltre, ai consumatori viene data la possibilità di verificare in prima persona le straordinarie qualità dei prodotti Hankook, così da permettergli di effettuare un acquisto che possa ritenersi soddisfacente ed economicamente conveniente. Storicamente, il ruolo giocato da Hankook ha sempre avuto un eco geograficamente ampio e tecnologicamente importante. Fondata nel 1941 in Corea e diffusasi negli Stati Unit, Cina ed Europa, nel 2003 ha stretto un patto di alleanza strategica con Michelin mentre nei due anni successivi sono stati inaugurati altri stabilimenti europei, con l’introduzione di tecnologie innovative nel pieno rispetto...
Gli pneumatici con tecnologia Run-Flat sono migliori degli pneumatici convenzionali
Nei loro ultimi test, i club automobilistici tedeschi ed austriaci ADAC E OAMTC hanno messo a confronto le gomme estive ed invernali Bridgestone, realizzate con la nuova tecnologia Run-Flat (RFT), con gomme convenzionali Bridgestone. I test sono stati condotti su una BMW Serie 1, la quale utilizzava pneumatici da 205/55 R16 e V/W3 , e su una Golf VI con coperture di misura 225/45 R17 W4. I parametri considerati in questo confronto sono lo spazio di frenata, la guida su fondo stradale asciutto e bagnato, il comfort meccanico, il consumo di carburante e le prestazioni in caso di danneggiamento dello pneumatico. Per i pneumatici invernali è stata aggiunta la capacità di frenata, la trazione su neve e ghiaccio e la maneggevolezza di guida sulla neve. Gli pneumatici con tecnologia RFT presentano caratteristiche utili in casi di emergenza, permettendo anche in caso di foratura di proseguire la guida in sicurezza ad una velocità prestabilita, fino a raggiungere il gommista più vicino. Questo fornisce agli automobilisti un grande vantaggio in termini di sicurezza, in quanto forare una gomma durante alla guida di un’auto equipaggiata con gomme tradizionali può portare alla perdita del controllo della vettura. Inoltre non si è costretti a fermarsi per il cambio in luoghi pericolosi, come una strada trafficata o stretta. Lo speciale rinforzo laterale ed un mix innovativo di gomme estremamente resistenti al caldo (NanoPro-TechTM) garantisce la stabilità, il cordone centrale rinforzato assicura che la gomma venga posizionata in modo sicuro rispetto al cerchio, anche nel caso di una completa mancanza di pressione dell’aria. Di conseguenza il veicolo può essere guidato per circa 80 km ad una velocità massima di 80 km/h. Dai risultati ottenuti, è emerso che gli pneumatici dotati di tecnologia RFT sono perfettamente equiparabili agli pneumatici Bridgestone tradizionali. In particolare le gomme RFT hanno dimostrato miglioramenti considerevoli per quanto riguarda il comfort e la resistenza al rotolamento, in particolare se paragonate alla generazione precedente (test ADC 2002). Non c’è più molta differenza rispetto agli pneumatici tradizionali anzi, in alcuni casi presentano vantaggi rispetto alle gomme tradizionali sulle superfici bagnate. Secondo i test ADAC E ÖAMTC, questi nuovi pneumatici sono in grado di continuare nella guida per altri 120 km dopo una completa perdita di pressione., mentre le gomme tradizionali raggiungono una distanza di appena 3 km. Questo tipo di pneumatico sta diventando sempre più popolare, con un aumento delle vendite del 39% negli ultimi 3 anni, ma Bridgestone è fortemente convinta che nei prossimi 5 anni il mercato delle gomme realizzate con tecnologia Run-Flat continuerà a crescere del...
Gli automobilisti europei sono poco attenti ai propri pneumatici
Dopo una attenta analisi condotta grazie a oltre 28.000 controlli, Bridgestone ha rilevato dati abbastanza preoccupanti per quanto riguarda lo stato delle gomme utilizzate dagli automobilisti europei. Nel 2012 infatti è aumentato il numero di veicoli con pneumatici deteriorati o con pressione inadeguata (+ 25% rispetto al 2011) ed il 78% degli automobilisti circola con pneumatici sgonfi, quando nel 2011 la percentuale era del 63%. Inoltre il 25% viaggia con gomme consumate al di sotto del limite legale, contro il 20% del 2011. La crisi economica che sta attraversando l’Europa e l’Italia è una delle principali cause della mancata attenzione allo stato dei propri pneumatici, in quanto porta gli automobilisti a risparmiare il più possibile. Inoltre l’auto viene utilizzato di meno rispetto agli anni passati e di conseguenza viene data poca importanza agli pneumatici, i quali vengono sfruttati oltre le loro possibilità e portati spesso in uno stato di degrado al di sotto dei limiti di legge. Molti non sanno però che viaggiare con gomme ad una pressione insufficiente o deteriorate comporta un aumento dei consumi (3,9 miliardi di litri di carburante sprecati a livello europeo) e ad un aumento di emissioni di CO2 pari a 9.2 milioni di tonnellate ogni anno. Cosa ancor più importante, pneumatici non adeguati compromettono la sicurezza stradale, diminuendo la stabilità, la risposta dello sterzo e aumentando lo spazio di frenata. Jake Rønsholt, General Manager di Bridgestone Europe, ha affermato: “La guida con pneumatici con pressione insufficiente non è solo altamente rischiosa e imprudente. E’ inoltre un enorme spreco di carburante, fattore dannoso per l’ambiente, che può essere facilmente evitato eseguendo semplici e regolari controlli. Idealmente l’automobilista dovrebbe controllare la pressione dei propri pneumatici e l’usura del battistrada una volta al mese. Alcune persone tendono a dimenticare che la guida con pneumatici danneggiati può influire notevolmente sulla sicurezza e sulla capacità di frenata dell’auto. Molti vedono gli pneumatici solo come oggetti rotondi e di colore nero, acquisti necessari, ma dobbiamo sempre tenere a mente che sono l’unico punto di contatto della propria vettura con la strada.” Bridgestone, con i controlli gratuiti portati avanti a livello europeo, invita tutti gli automobilisti ad effettuare regolari verifiche dei propri pneumatici, mantenendo la corretta pressione e sostituendo quelli usurati o danneggiati prima che diventino un problema per la sicurezza, l’ambiente e il proprio...