“Go Desert, Do Anything”, la Jeep Cherokee al Marrakesh Challenge 2015
Una spedizione composta da otto Jeep Cherokee Trailhawk equipaggiate con il motore benzina 3.2 V6, ha affrontato un raid di due giorni in Marocco per testarne le straordinarie qualità nella guida off-road e on-road. Insieme alle Cherokee erano presenti anche due esemplari della nuova Jeep Renegade, le quali aprivano e chiudevano la carovana Jeep. Il primo giorno, il convoglio è partita dalla città imperiale Marrakech, in direzione Sud, e dopo quasi un’ora di guida ha raggiunto l’Agafay, il deserto di pietra, dove non ci sono linee ferroviarie e il modo migliore per muoversi è in auto. Qui, la versione Trailhawk, la più adatta alle escursioni off-road, ha dimostrato tutto la sua efficacia. È bastato impostare il Selec-Terrain nella modalità “Sand” e lasciare che la trazione integrale Jeep Active Drive Lock facesse il resto. Quando gli ostacoli sembravano insuperabili, attivando la modalità “Rock” e la funzione “4WD -Low” , passando così alle marce ridotte e sfruttando al massimo il Rear Differential Lock per bloccare il differenziale posteriore, tutto è stato superato con disinvoltura. Anche salite e discese impervie non sono state un problema grazie al Selec-Speed Control che ha mantenuto la velocità preimpostata. Il secondo giorno, la spedizione Jeep ha raggiunto Marrakech costeggiando la regione dell’Alto Atlante, una sezione della catena montuosa che si estende per circa 2.500 chilometri tra Marocco, Algeria e Tunisia, zona che si presta perfettamente a essere esplorata a bordo della Jeep Cherokee Trailhawk. Lungo le strade dell’Atlante infatti, si sono potute apprezzare anche le eccellenti prestazioni on road di questa versione, grazie alle specifiche sospensioni indipendenti, dell’innovativo cambio automatico a nove marce e al potente motore V6 benzina 3.2 da 272 CV. Dato che le condizioni della strada erano ottimali, la vettura in automatico ha disconnesso l’asse posteriore, passando così alla sola trazione anteriore, diminuendo i consumi. La spedizione Jeep “Go Desert, Do Anything” ha concluso il suo viaggio nella magica Marrakech dove, con l’ausilio del navigatore integrato nel sistema di infotainment Uconnect, ha attraversato alcuni dei quartieri più caratteristici e confermando il brand Jeep come scelta perfetta per esplorare i terreni più impervi del mondo. IMMAGINI JEEP CHEROKEE MARRAKESH CHALLENGE 2015 [Show as slideshow] 1 2...
Test Drive: nuova Suzuki Vitara 1.6 120 CV 4×4
La Suzuki Vitara è senz’altro una delle vetture più conosciute della casa giapponese e, spesso, quando si rinnova un mito, lo si deve fare con attenzione, perchè le aspettative sono sicuramente alte. Per questo motivo, Suzuki ha presentato la nuova Vitara con uno stile inedito, moderno e adatto anche alla città, con l’intento di innovare la “piccola arrampicatrice” mantenendo il feeling con la generazione precedente. Per la nostra prova su strada abbiamo scelto la Suzuki Vitara equipaggiata con il motore diesel 1.6 DDiS da 120 CV, abbinato al cambio a 6 marce e alla trazione integrale 4×4 Allgrip. All’esterno, la Vitara offre uno stile moderno e scolpito, grazie alla nuova calandra anteriore cromata, ai nuovi fari anteriori orizzontali e alle numerose nervature che troviamo anche sulle fiancate e sui passaruota posteriori. L’altezza da terra è scesa da 20 cm a 18,5 cm per migliorare l’assetto e la guidabilità su strada, mentre al posteriore è stata tolta la tipica ruota di scorta sul portellone del bagagliaio per un aspetto più “cittadino”. I nuovi fari squadrati ad esagono completano il nuovo stile della SUV giapponese, insieme al piccolo spoiler e alle bombature sulle portiere. Il colore azzurro “Turchese Caraibi” è davvero riuscito e gradevole dal vivo, insieme al tetto nero a contrasto e, per rendere l’aspetto più off-road, è possibile richiedere le barre paracolpi anteriori. INTERNI Alla prima occhiata, gli interni della Vitara possono sembrare fin troppo sobri e composti da plastiche dure al tatto, ma come vedremo, non è per forza un difetto. Il volante ha tutti i comandi a portata di mano, compresi il cruise control adattivo, il comando per le chiamate e il selettore per scegliere cosa visualizzare sul cruscotto alle spalle del volante. Il cruscotto può sembrare anch’esso semplice e “retrò”, ma è chiaro e semplice da utilizzare, anche se come design si poteva osare di più. La parte centrale della plancia è composta da un grande schermo da 7″ pollici con navigatore e comandi touch molto semplici, che difficilmente distraggono dalla guida grazie alla risposta veloce. I tre elementi circolari posti al di sopra ospitano due bocchette di ventilazione e l’orologio analogico (molto comodo) mentre il climatizzatore automatico bizona posto al di sotto dello schermo è semplice e funziona molto bene. Sul tunnel centrale sono stati inseriti i pulsanti per i sedili riscaldati ed il selettore che permette di scegliere in quale modalità impostare la trazione integrale, come Sport, Snow e la possibilità di bloccare il differenziale. La modalità Auto invece attiva la trazione integrale solo al bisogno, lasciando la motricità alla sola trazione anteriore per diminuire i consumi. I pulsanti ai lati del volante, molto solidi, offrono...
Audi TT Offroad Concept: immagini ufficiali della coupè crossover
Audi presenta in occasione del Salone di Pechino la Audi TT Offroad Concept, versione crossover delle nuova Audi TT presentata allo scorso salone di Ginevra con quattro porte, trazione integrale e sistema ibrido. Più che una SUV o una vera e propria Offroad infatti, l’Audi TT Offroad Concept si presenta come una coupè rialzata e pensata per affrontare percorsi sterrati, un po’ come Mercedes ha fatto con la GLA e la Classe A. Nonostante la stretta somiglianza alla coupè, la TT Offroad offre un design diverso, come dimostrano la nuova calandra bombata ai lati, i fari a LED più sottili, le prese d’aria di dimensioni inferiori ed il cofano motore rialzato nella parte centrale. La fiancata offrono la comodità delle quattro porte mantenendo un profilo da coupè, mentre al posteriore i fari sempre a LED sono più sottili. La vettura ha un’altezza da terra maggiore rispetto alla TT ed è caratterizzata da una modanatura di colore grigio scuro che protegge tutta la parte inferiore della vettura, con il logo e-tron sulle fiancate per ricordare la vocazione ibrida. L’Audi TT Offroad utilizza ovviamente la piattaforma MQB utilizzata dalla TT Coupè, con sospensioni McPherson in alluminio all’anteriore e Multilink a quattro bracci al posteriore. La colorazione è Sonora Yellow mentre i cerchi in lega sono da 21 ” pollici con pneumatici 255/40. INTERNI Gli interni invece sono gli stessi della TT ed offrono posto per 4 persone, con la differenza che al posteriore sono stati introdotti due grandi Tablet rimovibili ed il bagagliaio ha una capienza maggiore. L’Audi drive select management system permette il funzionamento del sistema di propulsione in tre modalità di guida: EV, nel quale l’auto viaggia solo con il motore elettrico posteriore ad una velocità massima di 130 km/h; Hybrid, dove tutti e tre i motori si possono attivare per ottimizzare i consumi; Sport, dove vengono esaltate le prestazioni. Per ottimizzare i consumi è stata inserita la funzione coasting, la quale attiva un sistema per recuperare l’energia cinetica della vettura quando il conducente solleva il piede dall’acceleratore. Il sistema di climatizzazione è dotato di ionizzatore e di filtri per eliminare il particolato presente all’esterno della vettura, mentre il comofrt interno è fornito dall’impianto audio Bang & Olufsen Advanced Sound System e dai sedili confortevoli e sportivi rivestiti in pelle nappa Granite Gray e Alcantara, realizzato da Poltrona Frau. Curiosa la presenza di un modellino radiocomandato in scala 1:8 nel bagagliaio. MOTORI E PRESTAZIONI L’Audi TT Offroad è equipaggiata con un sistema ibrido composto dal motore benzina 2.0 TFSI da 292 CV e 380 Nm e da un motore elettrico da 54 CV e 220 Nm posizionato all’interno del cambio doppia...
Salone di Ginevra 2014 (live): Fiat Panda Cross (video)
Insieme alla Fiat 500L trekking Street Surf, Fiat ha presentato a Ginevra la nuova Fiat Panda Cross, icona delle piccole fuoristrada con un nuovo look da offroad enfatizzato anche dalla maggiore altezza da terra rispetto alla Panda 4×4. La Fiat Panda Cross è dotata di protezioni sottoscocca, modanature resistenti lungo tutto il perimetro della vettura e nuove maschere protettive intorno ai fari anteriori e posteriori. Anche gli interni della Fiat Panda Cross hanno un look fortemente offroad, con inserti grigi e marrone scuro, sedili con logo cross e selettore “Terrain Control” per scegliere la modalità di guida in base alle condizioni stradali o al percorso. In base alla modalità scelta tra Auto, Lock e Hill descent, la risposta dello sterzo, dei freni e il comportamento della trazione integrale saranno differenti per garantire il massimo grip in tutte le condizioni. La Cross ha un aspetto solido e grintoso con interni resistenti e ricercati, aspetti che la rendono una degna erede del modello che va a sostituire. In più, il selettore Terrain Control permette di impostare la risposta della vettura in base alle proprie esigenze come sulle vetture offroad più “grandi”, portando la “piccola” Fiat Panda Cross ad un ulteriore livello di fuoristrada. IMMAGINI FIAT PANDA CROSS [Show as slideshow] 1 2...
Nuova Fiat Panda Cross: immagini ufficiali della piccola Offroad
Sin dalla sua prima apparizione sul mercato, la nuova Fiat Panda ha riscosso un notevole successo sin da subito, grazie al nuovo design, l’attenzione ai dettagli e alla buona fattura, caratteristiche che in questo segmento stanno prendendo piede solo ultimamente. Il successo della Panda non poteva che essere incorniciato presentando la nuova Fiat Panda Cross, versione offroad a trazione integrale della piccola torinese progettata e pensata per affrontare i percorsi più impervi. Questa icona di Fiat, giunta alla sua seconda generazione, è un ulteriore miglioramento della già ottima Panda 4×4, che è da sempre un punto di riferimento delle piccole fuoristrada. Esteticamente, la nuova Fiat Panda Cross riprende lo stile caratteristico introdotto dal primo modello, con cornici protettive in plastica scura lungo tutto il perimetro della vettura e intorno ai fari anteriori, nuove luci diurne a LED, nuovi fari fendinebbia e nuove protezioni sottoscocca per anteriore e posteriore. La protezione anteriore è davvero ricercata, con una grigli forata in Alluminio e doppio gancio di traino, i quali donano alla Panda Cross un aspetto da piccola SUV-fuoristrada. Le fiancate sono caratterizzate da passaruota marcati, modanature con logo “Cross”,nuove barre portatutto e nuovi cerchi in lega da 15” pollici a cinque razze a V e una finitura in metallo brunito. Il posteriore si caratterizza da un nuovo paraurti con protezioni integrate e da una nuova mascherina che cambia radicalmente i fari posteriori. La nuova Panda Cross offre uno stile da piccola SUV e da piccola fuoristrada, completando la gamma Panda dopo le versioni GPL, Metano, 4×4 ed ora Cross. La nuova Panda Cross sarà presentata a Ginevra (6-16 marzo) e sarà commercializzata a partire dal prossimo autunno nei principali mercati europei, con una livrea tristrato arancione dedicata. INTERNI e TRAZIONE INTEGRALE “ON DEMAND” Come ormai ci hanno abituato tutti i costruttori, gli interni saranno svelati in occasione del Salone di Ginevra, ma possiamo anticiparvi che la nuova Fiat Panda Cross offrirà un selettore dedicato agli amanti della guida in fuoristrada chiamato “Terrain Control”, posto al centro della plancia. Il selettore permette di poter scegliere come utilizzare al meglio alcune funzioni della trazione integrale a seconda delle condizioni del tracciato che si sta affrontando. Il Terrain Control permette di selezionare infatti tre modalità: AUTO, dove la ripartizione automatica della trazione sui due assali avviene in modo automatico a seconda delle condizioni di aderenza del manto stradale; LOCK, dove la trazione integrale rimane sempre inserita per l’utilizzo ottimale in fuoristrada, con una ripartizione della coppia tra le quattro ruote frenando le ruote che perdono aderenza (o slittano più delle altre), trasferendo così la forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul terreno e HILL DESCENT ,...