Formula 1 2014: Williams e Force India svelano le nuove monoposto
Williams e Force India sono tra le prime scuderie a mostrare le nuove monoposto che prenderanno parte al campionato mondiale di Formula 1 2014. La Williams FW36 e la Force India VJM07 svelano come sarà lo stile delle nuove monoposto ma soprattutto i nuovi musetti, modificati radicalmente dal nuovo regolamento. La Williams FW36 infatti mostra prese d’aria dalla forma triangolare, posteriore che si stringe verso la nuova ala di grandi dimensioni ed il nuovo musetto a “proboscide”, nato in galleria del vento per portare un flusso di aria maggiore al fondo della vettura ma rispettare allo stesso tempo lunghezza e altezza minime imposte dal regolamento. Nonostante vi sia un’unica foto per ora, anche la Force India VJM07 nasconde la proboscide. Il colore nero all’anteriore infatti lascia intravedere un musetto che potrebbe sembrare tradizionale. In realtà la proboscide è presente e accentuata, per le stesse motivazioni della Williams. La Williams FW36 abbandona il propulsore Renault per il V6 Turbo Mercedes ed il team sarà composto da Felipe Massa e Valtteri Bottas. Anche la Force India VJM07 sarà spinta dal V6 Turbo Mercedes, ed il team sarà formato da Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Entrambe le vetture saranno svelate ufficialmente il 28 e 29 gennaio durante i test a Jerez. GALLERIA IMMAGINI WILLIAMS FW36 [Show as...
Goodwood Festival of Speed 2013: Jaguar Project 7
Jaguar stupisce gli appassionati presentando la Jaguar Project 7, vettura possente e dall’anima aggressiva e sportiva realizzata in un solo esemplare ispirandosi al passato. La Jaguar Project 7 deriva strettamente dalla Jaguar F-Type, da cui eredita l’architettura ed il motore a benzina da 5.000 cc, rivisto in molti particolari al fine di aumentare la potenza e le prestazioni. La presenza del carbonio in molti elementi permette di alleggerire il peso della vettura offrendo un look molto aggressivo, accentuato da una livrea azzurra che esalta il numero 7 posto sulle fiancate. La pinna posta alle spalle del pilota è un chiaro richiamo alle vittoriose Jaguar del passato ed i possenti cerchi da 20″ pollici bruniti che creano un ottimo contrasto con la livrea azzurra e contribuiscono a rendere la Jaguar Project 7 una vettura molto aggressiva. La casa Britannica ha messo solo il posto di guida così da consolidare il legame tra la vettura ed il pilota che la domina, come per le vetture del passato. L’aggressività della vettura viene enfatizzata dai gruppi ottici con cornici nere e dalle prese d’aria poste sul frontale e sulle fiancate. L’abitacolo è da monoposto mentre il carbonio regna sovrano, con inserti su plancia, comandi e pannelli delle portiere. Il sedile sportivo è costruito in carbonio ed è rivestito in pelle, mentre al posto del sedile passeggero è stato ricavato un alloggio per il casco. La Jaguar Project 7 è equipaggiata con il 5,0 litri V8 in grado di sprigionare la bellezza di 550 CV e 620 Nm di coppia, con un guadagno di 55 cavalli rispetto alla versione che equipaggia la Jaguar F-Type da 495 CV. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4,1 secondi, mentre la velocità di punta è di 300 km/h. La storia della casa britannica ha radici nella D-Type, mentre il futuro dovrà essere scritto dalla Project 7. La casa madre ha sviluppato questo esemplare in soli quattro mesi ed il progetto è stato seguito e diretto dal designer Cesar Pieri. La jaguar project 7 debutterà in occasione del Festival of Speed di Goodwood 2013 (11-14 luglio) dove sarà guidata e “domata” da Mike Cross, Chief Engineer e Vehicle Integrity di Jaguar, il quale ha affermato: “La Project 7 ha un solo scopo, essere guidata ad alte velocità. Jaguar è nota nel panorama delle auto sportive con prestazioni eccezionali ed un design pulito e la Project 7 rappresenta questo spirito nella sua forma più pura”. no images were...
Lamborghini Egoista Concept: immagini ufficiali della supercar futuristica del toro
Dopo la presentazione al Salone di Ginevra della Lamborghini Veneno, Lamborghini presenta la Lamborghini Egoista Concept, concept car dall’aspetto futuristico e inedito, addirittura “oltre” la Veneno. Infatti, per molti appassionati, la Veneno è una vettura davvero estrema, forse troppo, e difficilmente era possibile realizzare una vettura con un design ancora più estremo. In Lamborghini invece hanno dimostrato che si può andare oltre la Veneno con questa Egoista Concept, supercar monoposto davvero futuristica e dalle forme inedite che ricordano gli aerei Stealth o le vetture di Batman per gli appassionati Marvel. La vettura è una “One-Off” costruita per celebrare il cinquantesimo anniversario della casa del toro ed è stata pensata per stupire gli appassionati ed il mondo dell’auto. Oltre al tripudio di spigoli, nervature e forme inedite, l’anteriore è diviso in tre parti affusolate tra le quali sono state posti i fari anteriori. Le fiancate sono aggressive e marcate mentre il posteriore è davvero estremo, con due terminali di scarico esagerati e uno stile derivato direttamente dagli aerei caccia. L’abitacolo è la parte più innovativa, dove è stato inserito un solo posto con volante e sedile molto simili a quelli utilizzati in Formula 1. Al di sopra del volante vi è una sorta di “mirino” dove vengono visualizzate altre informazioni sulla vettura e per entrare nella vettura, il tetto si apre in modo elettrico verso l’alto, particolari che anche in questo caso richiamano soluzioni utilizzate in aviazione. Forse la colorazione arancione è leggermente eccentrica, ma cono questi i colori che da sempre caratterizzano le auto di Sant’Agata Bolognese. La supercar è equipaggiata con il motore V10 5,2 litri da 600 CV della Lamborghini Gallardo, ma Lamborghini non ha rilasciato altre informazioni in quanto questa è una vettura unicamente celebrativa. La Lamborghini Egoista rimarrà un esemplare unico e non è prevista la produzione in serie di questo modello. [Show as...
Nuova Ferrari F138: immagini ufficiali della nuova monoposto per la stagione 2013 di Formula 1
In seguito alla presentazione ufficiale della nuova Ferrari F138, la scuderia di Maranello ha rilasciato i dati tecnici e le immagini ufficiali della nuova monoposto per la stagione 2013 di formula 1, guidata da Fernando Alonso e Felipe Massa. La F138 è la cinquantanovesima monoposto costruita da Ferrari per la Formula 1 ed il numero 138 ha un significato ben preciso: 13 è il numero dell’anno del mondiale a cui parteciperà la vettura e 8 è il numero di cilindri del motore, i quali scenderanno a 6 nei prossimi anni. La vettura ha un peso totale di 642 kg, (compresi acqua, pilota e olio) ed è equipaggiata con freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo ed un propulsore di 2,4 litri V8, il quale ha un peso complessivo di 95 kg. Lo schema delle sospensioni rimane quello dell’anno passato, con sospensioni pull-rod sia all’anteriore che al posteriore. A livello estetico ed aerodinamico la nuova monoposto F138 è una chiara evoluzione della F2012 dello scorso anno, con il “musetto” anteriore ampio e schiacciato e nuove appendici aerodinamiche dalle forme spigolose. Ovviamente gli alettoni, i deflettori e tutte le altre appendici aerodinamiche non sono quelle definitive e ufficiali, in modo tale da poterle sfruttare al meglio nelle prime gare del 2013 senza che altre scuderia possano copiarle. Il famoso “gradino” all’anteriore che contraddistingueva tutte le monoposto dell’anno passato è sparito grazie ad un cambiamento nel regolamento di quest’anno. L’aerodinamica della vettura è stata sviluppata nella galleria del vento della Toyota a Colonia, in quanto quella di Maranello è in fase di aggiornamento e ristrutturazione per apportare miglioramenti. La Ferrari F138 debutterà in pista sul circuito di Jerez il prossimo 5 febbraio. [Show as...
Formula 1: presentata la nuova Ferrari F2012
Ferrari presenta la nuova monoposto per il mondiale 2012 di Formula 1, la Ferrari F2012. Gli ingegneri di Maranello avevano dichiarato già da alcuni mesi che la vettura sarebbe stata creata e progettata per migliorare prestazioni e aspetti tecnici, anche se l’aspetto estetico sarebbe stato messo in secondo piano preferendo le prestazioni. Infatti la Ferrari F2012 non è di certo la monoposto più bella progettata a Maranello, a causa di un anteriore con un’inedita forma a gradino (come Caterham e Force India) ed un grande alettone anteriore, i quali non rendono di certo la F2012 la vettura più bella del campionato. Sigla di progetto 663, la Ferrari F2012 è la cinquantottesima monoposto costruita dal cavallino rampante e sarà guidata da Felipe Massa e Fernando Alonso. Il mondiale 2012 di Formula 1 inizierà il 18 marzo sul circuito di Melbourne, in Australia. [Show as slideshow] LA FERRARI F2012 Rispetto al mondiale 2011, la monoposto per il mondiale 2012 è stata profondamente rivista in ogni suo aspetto, in quanto il regolamento è stato modificato e sono stati vietati gli scarichi soffiati. Le modifiche principali rispetto al 2011 riguardano l’altezza della parte anteriore del telaio, la degli scarichi e le mappe della gestione elettronica del motore. Praticamente ogni area della vettura è stata profondamente rivista, ad iniziare dallo schema delle sospensioni: sia sull’anteriore che sul posteriore è stata scelta la soluzione a tirante al fine di privilegiare la prestazione aerodinamica e di abbassare il centro di gravità. L’ala anteriore deriva da quella introdotta sulla 150° Italia nella parte finale della sua carriera agonistica ed è stata ulteriormente evoluta: nuovi sviluppi sono programmati per le prime gare del Campionato. Il muso presenta un gradino esteticamente non piacevole: dovendo abbassare per regolamento la parte anteriore, si è così riusciti ad alzare al massimo la parte inferiore del telaio per motivi aerodinamici. Le fiancate sono state ridisegnate, attraverso la modifica delle strutture di impatto laterali, la ridisposizione dei radiatori e la rivisitazione di tutte le appendici aerodinamiche. La parte posteriore della monoposto è molto più stretta e rastremata nella parte bassa, un obiettivo raggiunto anche attraverso l’introduzione di una nuova scatola del cambio e la riallocazione di alcune componenti meccaniche. L’ala posteriore è concettualmente simile a quella usata nel 2011 ma è stata rivista in ogni dettaglio ed è più efficiente; naturalmente, è ancora dotata del sistema di riduzione della resistenza all’avanzamento (DRS), azionato idraulicamente. Le prese d’aria dei freni sono state riviste, sia sull’anteriore che sul posteriore, e si è lavorato insieme alla Brembo per l’ottimizzazione dell’impianto frenante. Secondo la tradizione Ferrari, molto tempo è stato dedicato al rendimento e all’ottimizzazione dei materiali...