Chrysler quadruplica gli utili nel primo trimestre 2012
Apr27

Chrysler quadruplica gli utili nel primo trimestre 2012

Nonostante il mercato europeo per Fiat e molti altri costruttori di auto sia in forte calo, dall’altra parte dell’oceano arrivano ottime notizie. Infatti Chrysler ha quadruplicato l’utile netto nel primo trimestre del 2012, guadagnando 473 milioni di dollari. Lo scorso anno, nello stesso periodo, la casa di Detroit aveva guadagnato 116 milioni di dollari, quattro volte meno. Chrysler ha precisato che sono state soprattutto le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a trainare i profitti, salite del 40%. I  ricavi sono cresciuti del 25% a 16,4 miliardi di dollari contro i 13,1 miliardi dello stesso trimestre del 2011. Al 31 marzo del 2012 l’indebitamento industriale risultava ridotto da 3,4 miliardi di dollari a 1,3 miliardi di dollari, sceso anche rispetto ai 2,9 miliardi del 31 dicembre 2011. L’utile operativo di Chrysler nel primo trimestre è salito del 55% a 740 milioni di dollari da 477 nello stesso periodo del 2011. Nel periodo considerato le vendite mondiali di Chrysler sono state 523.000, in rialzo del 33% rispetto ai 394.000 veicoli venduti nel primo trimestre dello scorso anno. La quota di mercato USA risulta pari all’11,2% contro il 9,2 di un anno prima. Inoltre per la prima volta nella sua storia Chrysler è diventata leader del mercato canadese (a livello trimestrale), con una quota di mercato del 15%. Le vendite internazionali (fuori dal Nord America) sono salite dell’80% a 67.000 unita’ compresi 18.000 veicoli prodotti da Chrysler e venduti da Fiat. Sergio Marchionne ha commentato così lo straordinario risultato:“Un altro trimestre in positivo è la dimostrazione che il team Chrysler sta mantenendo il suo focus. Continuiamo a rispettare i target del nostro piano quinquennale e siamo ora concentrati a lanciare con successo la Dodge Dart, una vettura che è una vera miscela di ingegneria e forza stilistica di Fiat e Chrysler”. Grazie all’andamento positivo di Chrysler, Fiat ha compenasato il calo di vendite in Europa, dovuto in parte allo sciopero delle bisarche ed ai costi relativi al lancio di nuove vetture in Sud America.  ...

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Audi acquista Ducati per 860 milioni di euro
Apr18

Audi acquista Ducati per 860 milioni di euro

Purtroppo le voci degli ultimi mesi erano fondate ed un altra grande azienda italiana finisce in mani tedesche. Oggi è stato ufficializzato l’acquisato di Ducati da parte di Audi, la quale ha sborsato 860 milioni di euro per avere la casa di Borgo Panigale (Bologna). Un’azienda “piccola” ma dall’enorme passione per le due ruote, che le ha permesso con pochi ingegneri ed un budget limitato di vincere il mondilae di MotoGP nel 2007 contro tutti i colossi giapponesi e contro ogni previsione, grazie ad una grande passione che si può respirare e percepire già a pochi metri dall’azienda. Inoltre le moto stradali sono considerate le più belle del mondo ed ogni anno ricevono prestigiosi premi per lo stile e la tecnologia. Ducati nasce nel 1926 con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove ha attualmente sede la Ducati Motor Holding Spa e la produzione venne ampliata con la realizzazione delle prime apparecchiature radiofoniche, antenne radio, macchine fotografiche, rasoi elettrici, proiettori cinematografici e addizionatrici elettriche. Al termine della seconda guerra mondiale, vi fu la necessità di realizzare una nuova produzione da affiancare alle precedenti realizzazioni. Così nel 1946 nacque così il reparto motociclistico come branca dell’azienda, con la produzione del Cucciolo, un motore monocilindrico da applicare ad una normale bicicletta, progettato dalla SIATA di Torino. Successivamente, questo venne applicato ad un telaio progettato dalla Caproni, ottenendo un bicimotore venduto in tutto il mondo in oltre 250.000 unità. (Continua all’interno…)     Nel 1954 venne assunto in Ducati Fabio Taglioni, il geniale progettista romagnolo che sviluppò per Ducati oltre mille progetti di moto e motori tra il 1954 e il 1984, ma soprattutto sviluppò le tecnologie che avrebbe formato il dna delle moto Ducati, come il sistema desmodromico, il motore bicilindrico ed il telaio a traliccio, “anima” delle moto Ducati. Nel 1985 la società venne ceduta all’azienda motociclistica Cagiva (Varese), che ne mantenne la proprietà fino al 1996. Nel 1996 il Texas Pacific Group acquistò il 51% delle azioni Ducati, in quanto gli americani erano (e sono tutt’oggi) estremamente innamorati di queste moto italiane. Nel 2006 il marchio Ducati ritorna in mani italiane con l’acquisto da parte di Investindustrial Holdings, la finanziaria di Andrea Bonomi, di una quota consistente del capitale sociale e già nel 2007 vi è stato un ritorno all’utile, chiudendo con un giro d’affari di quasi 398 milioni di euro, in aumento del 30,5% rispetto ai 305 milioni dell’anno precedente. Oggi Ducati abbandona nuovamente l’Italia per andare in mani tedesche, dopo anni di utili, moto stupende e vittorie in Superbike e MotoGP. Tra le moto più famose come non citare la Ducati Monster, la 998, la 1098 e l’ultimo gioiello di casa: la 1199 Panigale. Con questa vendita sicuramente Ducati avrà maggiori finanze per sviluppare in...

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General Motors ed il gruppo PSA Peugeot-Citroen firmano l’alleanza
Mar01

General Motors ed il gruppo PSA Peugeot-Citroen firmano l’alleanza

Il colosso americano General Motors ha firmato un accordo con il gruppo francese PSA Peugeot-Citroen, per un totale di 2 miliardi di dollari distribuiti in 5 anni. L’annuncio è arrivato ieri a New York firmato dal presidente del gruppo americano Dan Akerson e dal presidente del gruppo francese Philippe Varin. L’accordo prevede l’acquisizione del 7% del capitale del gruppo PSA Peugeot-Citroen da parte di GM, diventando così il secondo azionista dopo Peugeot. L’obiettivo è migliorare la competitività in Europa, anche se le due aziende continueranno a commercializzare le proprie vetture in maniera indipendente e concorrenziale. Secondo i termini dell’accordo PSA Peugeot-Citroen e General Motors condivideranno piattaforme, tecnologie e componenti. Inizialmente l’alleanza si concentrerà su veicoli commerciali piccoli e medi, multispazio e crossover, mentre le prime vetture di segmento B e segmento D sviluppate su una piattaforma comune saranno commercializzate a partire dal...

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Fiat sale al 58,5% di Chrysler
Jan06

Fiat sale al 58,5% di Chrysler

L’amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, ha affermato che Fiat è salita al 58% di Chrysler grazie alla realizzazione di una vettura che promette 40 miglia al gallone. Dal 53,5%, Fiat avrebbe dovuto realizzare una vettura con tecnologia Fiat e consumi pari a 40 miglia per gallone (circa 17 km/l) per aggiudicarsi un ulteriore 5%. La vettura è stata ultimata è Fiat ha affermato che “una versione pre-produzione della Dodge Dart realizzata su una piattaforma Fiat, ha superato il Fuel economy test, con un consumo combinato pari a 40 miglia per gallone”, permettendo a Fiat di salire al 58,5%. Infatti la prossima settimana verrà presentata la nuova Dodge Dart, vettura di segmento D basata sul pianale C-wide, primo vero frutto della collaborazione tra Fiat e Chrysler, la quale verrà esportata in molte parti del mondo con il brand...

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Mercato auto: leasing e noleggio a lungo termine
Jul08

Mercato auto: leasing e noleggio a lungo termine

Il settore dell’auto ha conosciuto un notevole ampliamento in termini di offerta, il che significa che oggi chiunque abbia necessità di un auto, che sia un privato o un azienda, può optare per soluzioni diverse da quella classica dell’acquisto. Tra le opzioni, quelle che hanno avuto più successo negli ultimi anni sono quella del noleggio lungo termine e del leasing auto, due soluzioni sempre più gettonate, soprattutto dalle aziende, ma che stanno prendendo piede anche tra i privati. Ma di cosa si tratta?     NOLEGGIO Il noleggio a lungo termine è una delle soluzioni più indicate per chi ha bisogno di avere a disposizione una o più auto senza per questo dover far fronte ai costi assicurativi e gestionali. Per ottenere un auto o un parco auto a queste condizione è necessario rivolgersi ad un’agenzia specializzata che sarà in grado di offrire al cliente una gamma di soluzioni molto più vasta e personalizzabile in base alle richieste. In generale, il noleggio a lungo termine è considerata come una soluzione di total outsourcing: fissato un canone ed una determinata percorrenza chilometrica, che restano invariati per tutta la durata del contratto di noleggio, è possibile per il cliente avere una chiara panoramica di quelli che saranno i costi. Il noleggio si effettua per un periodo che va dai 12 ai 60 mesi  e nella rata mensile è compresa anche la polizza RCA e tutta una serie di garanzie assicurative accessorie. Il veicolo viene chiaramente scelto dal cliente, che può personalizzarlo come meglio crede, e la consegna dell’auto viene effettuata solitamente entro 30 giorni.     LEASING Il leasing auto è un’altra formula molto utilizzata ed alternativa all’acquisto, in quanto permette di avere una vettura a fronte del pagamento di un canone mensile. Si tratta quindi di una formula di finanziamento che prevede il pagamento di un canone mensile per una vettura che rimane di proprietà della società finanziatrice sino alla scadenza del contratto. A conclusione del contratto il cliente avrà la possibilità di decidere se acquistare la vettura in leasing pagando il cosiddetto prezzo di riscatto oppure di rinunciare all’acquisto. L’entità del prezzo di riscatto viene fissato all’atto della firma del contratto in base a due formule diverse che sono quelle del basso valore residuo e dell’alto valore...

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