Villa d’Este 2014: Lamborghini 5-95 Zagato
Zagato è presente al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014 con due vetture speciali realizzate su misura per due collezionisti: la Lamborghini 5-95 Zagato commissionata da Albert Spiess e la Aston Martin DBS Coupé Zagato Centennial voluta da Kazunari Shirai. Il marchio Zagato considera oggi il Concorso d’Eleganza Villa d’Este il più prestigioso evento di questo genere in Europa, ed è stato sempre ufficialmente presente negli ultimi dieci anni, come la Aston Martin V12 Zagato, la BMW Zagato Coupé, la BMW Zagato Roadster e l’Alfa Romeo TZ3 Stradale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il marchio Milanese e Lamborghini con l’idea iniziale di realizzare una vettura che ottenesse grande appeal collezionistico. Nel 1965 il Marchese Gerino Gerini fu ispiratore della prima Lamborghini con carrozzeria Zagato, la 3500 GTZ, una fuoriserie su meccanica 350. Quasi 50 anni dopo, Albert Spiess, uno dei più noti collezionisti Lamborghini del Mondo, ha dato la possibilità a Zagato creare un nuovo capolavoro automobilistico da collezione. Il collezionista vanta una straordinaria raccolta di pezzi unici Lamborghini (prototipi ed esemplari con numero di telaio “01”) e di vetture della recente storia Zagato, come le Alfa Romeo S.Z. (1990) ed R.Z. (1993) e le Aston Martin V8 (1985) e V12 Zagato (2012). In occasione della celebrazione dei 95 anni della Carrozzeria Milanese (1919 – 2014), Spiess ha commissionato un’auto da collezione che riunisse il prestigio di due storici marchi sportivi italiani. Per soddisfare le richieste, Zagato ha scelto di realizzare la Lamborghini 5-95 utilizzando la meccanica della Lamborghini Gallardo LP570-4, l’ultima e più recente evoluzione del modello che ha venduto più di ogni altra Lamborghini nei suoi primi 50 anni di storia (1963 – 2013), con carrozzeria interamente in fibra di carbonio. Lo stile Zagato ha stravolto le linee della Gallardo, portando le linee spigolose e le nervature marcate a linee tondeggianti e sinuose, ma sempre sportive. L’anteriore presenta da grandi passaruota laterali che avvolgono il paraurti, caratterizzato da una grande presa d’aria ovale e inediti fari a LED. Le fiancate offrono le tipiche prese d’aria delle Lamborghini, ma perfettamente integrate nello stile e non spigolose e sporgenti. I montanti non a vista (comune agli abitacoli aeronautici), scelta che riduce i fruscii migliorando l’aerodinamica. Inoltre, essendo verniciati di nero, donano un effetto “sospeso” al tettuccio, caratterizzato ovviamente dalla tipica doppia gobba Zagato che convoglia l’aria nell’ariscoop sul tetto e nell’impianto di aspirazione. La zona posteriore è un volume unico, monolitico, bruscamente interrotto da una coda tronca e tagliato in modo da far sporgere alcuni elementi meccanici come i quattro terminali di scarico, i fari circolari e lo spoiler posteriore automatico. Come tutte le vetture Zagato, o si amano o si odiano e questa supercar ha già diviso gli appassionati tra chi la apprezza e chi non la ritiene una vera Lamborghini. Andrea Zagato, terza generazione alla guida dell’azienda, ha dichiarato: “Abbiamo scelto la Gallardo perché è il progetto...
Salone di Ginevra 2014 (live): Lamborghini Huracan
Grande attesa anche in casa Lamborghini per il debutto in anteprima mondiale della Lamborghini Huracan, “piccola” della casa di Sant’Agata bolognese erede della Gallardo. Che la Lamborghini Huracan fosse bellissima e fortemente aggressiva lo si era capito dalle immagini ufficiali rilasciate dalla casa del toro, ma dal vivo la vettura è davvero spettacolare. Linee tese, nervature decise e fari anteriori decisamente aggressivi sono il biglietto da visita della Huracan, talmente bella che la Aventador alle sue spalle, presentata solo due anni fa, sembra volerle cedere tutti i riflettori e le attenzioni del pubblico. Nonostante sia molto aggressiva e sportiva, le linee non hanno molte nervature come la Aventador, ma sono più pulite e in alcuni casi più semplici, con un effetto finale davvero notevole. Anche gli interni sono sportivi e di chiara impostazione racing, con computer di bordo alle spalle del volante formato da un grande display TFT, sedili in pelle e pulsanti di accensione e sistemi secondari ispirati all’aeronautica. Il motore è il 5.2 litri V10 da 610 CV e 560 Nm di coppia abbinato alla trazione integrale e al cambio automatico LDF a 7 rapporti. La Gallardo è famosa per aver riportato il nome Lamborghini dove merita di essere grazie alle vendite ottenute in questi anni, ma questa Lamborghini Huracan siamo convinti che porterà la casa del toro ancora più in alto. IMMAGINI LAMBORGHINI HURACAN [Show as slideshow] 1 2 ... 5...
Lamborghini Huracan LP 610-4: primo video ufficiale
La Lamborghini Huracan è entrata da subito nei cuori degli appassionati di supercar, grazie alle sue linee mozzafiato, alla sua sportività e alle sue prestazioni garantite dal V10 da 610 CV e 550 Nm di coppia. La casa del toro ha voluto omaggiare questa fantastica supercar con questo video inedito intitolato “The Show”, nel quale alcuni appassionati inglesi riescono ad eludere la sorveglianza e ad infiltrarsi nella sede di Sant’Agata Bolognese. Una volta entrati, trovano l’ultima nata di Lamborghini coperta da un telo e la ammirano per la prima volta. Poco dopo, il rombo del potente V10 rompe il silenzio della notte ed i ragazzi si lanciano nei piazzali dello stabilimento Lamborghini a bordo della Huracan, con derapate, donuts ed evoluzioni esaltanti. Un filmato adrenalinico in puro stile Lamborghini, anche se ovviamente nella realtà è impossibile entrare negli stabilimenti di una casa automobilistica senza autorizzazione, di notte e per svelare una supercar della quale tutto è rimasto nascosto per...
Nuova Lamborghini Huracan LP 610-4: ecco l’erede della Gallardo
A 10 anni dal debutto della Lamborghini Gallardo, la casa del toro presenta finalmente la nuova “piccola” di gamma: la Lamborghini Huracan LP 610-4. Come da tradizione, la Lamborghini Huracan prende il nome da un toro da combattimento della razza “Conte de La Patilla”, divenuto famoso nelle corride del 1879 ad Alicante (Spagna) per il suo carattere fortemente combattivo e per essere stato imbattuto. Il nome però deriva anche dal Dio Huracan, che nella mitologia Maya è il dio del fuoco, del vento e delle tempeste e dal suo nome deriva la parola Uragano. Le prime immagini ufficiali della Huracan mostrano un design fortemente sportivo e aggressivo che riprende fedelmente gli stilemi introdotti dalla Lamborghini Aventador, decisamente più personali rispetto alla Gallardo. L’anteriore presenta un cofano spiovente, con fari anteriori a LED e due grandi prese d’aria. Le fiancate sono decisamente più pulite e meno spigolose rispetto alla Aventador, ma riescono ad essere ugualmente aggressive e eleganti. La parte posteriore è caratterizzata dagli ormai caratteristici fari a LED e da quattro terminali di scarico, con il V10 da 5.2 litri in bella vista. Complessivamente però, non abbiamo una vettura “estrema” con spigoli vivi ed un design particolare e futuristico come sulla Veneno e sulla Egoista Concept, ma una vettura aggressiva e elegante. La Lamborghini Huracan LP 610-4 (LP sta per Longitudinale Posteriore, 610 sono i CV e 4 indica la trazione integrale) è equipaggiata con un motore V10 5.2 litri da 610 CV e 560 Nm di coppia, abbinato alla trazione integrale e al nuovo cambio automatico LDF (Lamborghini Doppia Frizione) a 7 rapporti. La Lamborghini Huracan LP 610-4 sarà presentata al Salone di Ginevra 2014 (4-16 marzo) e sarà commercializzata nella primavera dello stesso anno. INTERNI Gli interni della Lamborghini Huracan si ispirano al mondo dell’aeronautica come la Aventador, ma in questo caso sono decisamente più proporzionati e riusciti. Il tunnel centrale è più basso e meno invasivo e al centro è stato posto il pulsante per accendere la vettura. Il cruscotto è formato da uno schermo da 12,3″ pollici configurabile in varie modalità, in grado di visualizzare contagiri, contachilometri, indicazioni del navigatore e del sistema di infotainment. Plancia, bocchette di ventilazione e parte interna del volante sono di forma esagonale, fortemente sportiva e futuristica, mentre volante e sedili sono rivestiti in pelle Nappa e Alcantara, con impunture gialle a contrasto. Alle spalle del volante sono stati inseriti grandi paddles per cambiate veloc, mentre la parte inferiore della corona è tagliata per facilitare l’ingresso all’abitacolo. MOTORE e PRESTAZIONI Per alleggerire la sua struttura la Lamborghini Huracan, la supercar utilizza un telaio molto simile alla Aventador, con una struttura...
Lamborghini Veneno Roadster: immagini ufficiali della Veneno scoperta
Lamborghini presenta la Lamborghini Veneno Roadster, versione scoperta della controversa Lamborghini Veneno costruita per celebrare il cinquantesimo anniversario della nascita di Lamborghini. Come tutte le supercar, questa roadster offrirà una guida a cielo aperto per enfatizzare le grandi prestazioni dell’ultima creazione del toro. Per eliminare il tettuccio, sono state effettuate ricerche sull’aerodinamica e sono state rinforzate alcune parti della vettura inserendo due roll-bar, in modo tale da aumentare la sicurezza ed ottenere prestazioni, tenuta di strada e handling identici alla versione con tetto fisso. La Lamborghini Veneno Roadster utilizza la stessa architettura e la stessa meccanica della Lamborghini Veneno, con parte centrale in carbonio CFRP con telaietti in Alluminio all’anteriore e al posteriore, sospensioni push-rod come in Formula 1 e livrea in carbonio. Rispetto alla Veneno a tetto fisso però, troviamo alcune novità stilistiche, come il nuovo cofano motore dalle linee meno estreme così come il resto della vettura, che resta molto estremo ma allo stesso tempo smorza la “sfacciataggine” della Veneno. Anche il motore è lo stesso possente V12 6.5 litri da 750 CV e 900 Nm di coppia, inserito in posizione posteriore centrale. Il propulsore è abbinato al cambio automatico super-veloce ISR a 7 rapporti, con cinque modalità di guida selezionabili, mentre la trazione è integrale permanente. Il motore permette alla Veneno Roadster di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi (2,8 secondi per la Veneno) e di raggiungere la velocità massima di 355 km/h. Per contenere il peso, gli ingegneri di Sant’Agata Bolognese hanno inserito carbonio anche nell’abitacolo, sedili dal peso ridotto in Forged Composite (materiale ideato da Lamborghini) ed eliminando tutto quello che non serve. Tutti questi accorgimenti hanno permesso di ottenere un peso di 1.690 chilogrammi. La Lamborghini Veneno Roadster sarà costruita in soli nove esemplari, i quali saranno costruiti nel 2014. Il prezzo? ben 3.3 milioni di euro (tasse escluse). [Show as...