Atti vandalici sulle auto: più di un italiano su dieci confessa di aver danneggiato un’auto
Jun26

Atti vandalici sulle auto: più di un italiano su dieci confessa di aver danneggiato un’auto

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha condotto uno studio sugli atti vandalici compiuti sulle automobili, ed il risultato finale è inaspettato. Infatti gli italiani lamentano spesso di danni subiti senza motivo alle proprie vetture, ma mai nessuno confessa di essere proprio lui stesso “il vandalo”. La ricerca condotta da Direct Line ha svelato che più di 1 italiano su 10, ovvero il 14%, confessa di aver compiuto atti vandalici su un’altra auto. Tra questi atti vandalici, c’è chi ha danneggiato una vettura rigando la carrozzeria (7%), chi ha colpito uno specchietto retrovisore (3%) e chi ha rotto tergicristalli (2%). Altri bersagli, fortunatamente meno gettonati, sono i vetri (1%) e le gomme dell’auto (1%). Analizzando i risultati dello studio, si scopre che le donne ammettono nell’8% dei casi di aver rigato almeno una volta la carrozzeria di un’auto, mentre il 4% degli uomini ammette di aver danneggiato uno degli specchietti. Se si sposta l’attenzione sull’età degli intervistati, a sorpresa emerge che il 5% degli under 25 confessa di aver provocato danni ad una carrozzeria, percentuale che sale a 10% tra i 25-35enni, dato che sottolinea che l’atto vandalico non sempre viene compiuto in giovane età o per istinto di ribellione. Secondo i risultati della ricerca l’86% degli italiani assicura di non aver mai causato volontariamente danni ad un’altra auto, anche se i dati Direct Line riguardo le denunce per atti vandalici fanno registrare un aumento del 22% nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi della compagnia di assicurazioni Direct Line offre anche uno spaccato regionale, da cui emerge che cagliaritani (8%) e romani (6%) detengono il primato tra quelli che hanno rigato almeno una volta la carrozzeria; palermitani (10%) e bolognesi (7%) detengono il primato per danneggiamento degli specchietti, mentre torinesi (3%) e fiorentini (2%) detengono il primato del taglio delle gomme. Non si sono salvati bresciani (4%) e veronesi (4%) che preferiscono accanirsi più di altri su vetri e...

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Tecnologia in auto: Rescue, una app per smartphone come scatola nera
Jun04

Tecnologia in auto: Rescue, una app per smartphone come scatola nera

L’adozione della scatola nera sulle vetture ha acceso un forte dibattito tra automobilisti e assicurazioni, in quanto non sono ben chiari i benefici ma soprattutto chi debba sostenere i costi per l’installazione. A tutto questo però vi è un rimedio efficiente. Ghigo Capasso, architetto fiorentino ed ex pilota Alfa Romeo negli anni ’70, ha ideato la più piccola ed economica scatola nera presente in commercio e che già ognuno di noi possiede: lo smartphone o telefonino che dir si voglia. Capasso, insieme al suo team, ha ideato una applicazione chiamata “Rescue” per telefoni cellulari in grado di sostituire al 100% una scatola nera ed in grado di offrire anche un soccorso immediato e preciso. Il funzionamento di questa app scatola nera è semplice quanto geniale. Quando il telefonino cade o subisce un forte urto, dopo pochi secondi (per evitare falsi allarmi) parte il suono di una sirena dal telefonino. In seguito il telefono attiva vivavoce e telecamera per registrare tutto quello che accade dopo l’urto. Il vivavoce permetterà di chiamare i contatti prestabiliti in modo veloce ed inoltre invia un sms con i dati precisi della propria posizione tramite Google Maps. Se la vittima è priva di sensi, immobilizzata o non è in grado di parlare, il telefono “capisce” che la vittima non è in grado di parlare e provvede automaticamente a dare le indicazioni necessarie per i soccorsi. In caso d’incidente stradale lo smartphone provvederà a memorizzare tutto quel che servirà all’assicurazione, come diagrammi di impatto, frenata, velocità dei veicoli coinvolti, posizione e abitudini di guida e qualunque cosa possa spiegare la dinamica dell’incidente.     La nascita di Rescue, l’applicazione per smartphone come scatola nera L’applicazione si chiama Rescue, come la start-up italo-israeliana che l’ha brevettata. Ghigo Capasso, presidente dell’azienda che ha ideato l’applicazione, ha studiato un complicato algoritmo e messo a punto una versione più efficiente della scatola nera, impiegando otto mesi di lavoro ed un milione e mezzo d’investimento. L’algoritmo di Capasso è sottoposto in questi giorni a Samsung, Vodafone e Motorola. Capasso commenta così la sua invenzione: “L’applicazione è riservata per ora solo ai sistemi Android. Ha già superato i crash test e nasce per chi guida, ma è adattabile ad altre situazioni, perché sa valutare qualsiasi pericolo e agisce di conseguenza anche quando il telefonino è spento. È un salvavita per motociclisti, ciclisti, pedoni, sciatori, escursionisti e molto altro. Con un lettore vocale, basta la parola “aiuto” e può salvare una donna che passeggia da sola in un parco”. L’invenzione di Ghigo Capasso è l’ultima novità della Silicon Valley israeliana, il paese al mondo con la più alta densità di società informatiche dopo gli Usa dove si investe...

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Motor Show di Bologna 2011: informazioni generali e orari di apertura
Nov23

Motor Show di Bologna 2011: informazioni generali e orari di apertura

Il 36° Motor Show di Bologna, Salone Internazionale dell’Automobile, avrà luogo a BolognaFiere dal 3 all’11 Dicembre 2011, confermando il suo impegno nell’affrontare e proporre al grande pubblico i temi di maggiore attualità per il settore dell’automotive. Oltre alle novità che troveremo presto sul mercato, al salone verrà riproposta la Electric City powered by Enel, iniziativa dedicata al mondo della mobilità elettrica all’interno del padiglione 30 grazie all’impegno di Enel. Saranno 14 i padiglioni occupati dall’area espositiva e 11 le aree esterne a disposizione delle aziende per svolgere test drive delle rispettive gamme. Nella passata edizione i test drive complessivi sono stati circa 36.000. La Mobil 1 Arena ospiterà come di consueto tutto il meglio del motorsport internazionale, come il Ferrari F1 pit stop, il Memorial Bettega, il GT Challenge e le esibizioni di drifting e freestyle. Le anteprime presenti al salone saranno 43, tra le quali 7 a livello mondiale, 6 a livello europeo e 30 a livello nazionale. Nel caso in cui si acquisti il biglietto in prevendita online per l’ingresso al Motor Show e per il parcheggio, il prezzo del biglietto di ingresso è di 24 euro, a cui vanno aggiunti 12.50 euro per il biglietto del parcheggio esterno (se lo si acquista online) qualora si arrivi in auto.     ORARI DI APERTURA E PREZZI La 36° edizione di Motor Show Bologna si svolgerà presso il Quartiere Fieristico di Bologna dal 3 all’ 11 dicembre 2011, con i seguenti or ari di apertura al pubblico:   SABATO 3 DICEMBRE 8.30-18.00 DOMENICA 4 DICEMBRE 8.30-18.00 LUNEDÌ 5 DICEMBRE 9.00-18.00 MARTEDÌ 6 DICEMBRE 9.00-18.00 MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE 8.30-18.00 GIOVEDÌ 8 DICEMBRE 8.30-18.00 VENERDÌ 9 DICEMBRE 9.00-18.00 SABATO 10 DICEMBRE 8.30-18.00 DOMENICA 11 DICEMBRE 8.30-18.00   Prezzo del biglietto di ingresso (intero alle casse): 24 euro Il prezzo del biglietto ridotto per ragazzi tra i 7 ed i 13 anni: 20,00 euro. Il prezzo del biglietto ridotto donne (valido solo nei giorni festivi e prefestivi): 20,00 euro. Prezzo biglietto parcheggio esterno per chi arriva in auto (prevendita online): 12.50 euro Prezzo parcheggio Multipiano Michelino (all’uscita si paga unicamente con carta di credito): 16,00 euro     INGRESSI AL MOTOR SHOW Gli accessi alla Manifestazione sono: Ingresso Costituzione Ingresso Michelino Ingresso Nord Nord-Ovest Calzoni     Per chi arriva in auto Dalle autostrade provenienti da Firenze, Milano, Padova e Ancona:   Tangenziale uscita 8 > parcheggio/ingresso Michelino Tangenziale uscita 7 > parcheggio/ingresso Costituzione Autostrada A14 uscita Fiera   Se il traffico è intenso l’uscita 7 della Tangenziale viene chiusa e vengono attivati i parcheggi della zona Dozza-Parco Nord, con segnaletica e personale che vi indirizzeranno. Il prezzo dei biglietti dei parcheggi è comprensivo di quello per i bus navetta, che sono in partenza ogni 4 minuti. Per evitare...

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Sciopero dei benzinai: distributori chiusi da Martedì a Venerdì
Nov08

Sciopero dei benzinai: distributori chiusi da Martedì a Venerdì

A causa del mancato accordo tra il governo Italiano e la Federazione autonoma benzinai (Faib) della Confesercenti, i distributori di benzina di molte regioni italiane resteranno chiusi da Martedì 8 novembre dalle ore 19:30 fino a Venerdì 11 novembre alle ore 7:00. Le uniche regioni escluse dalla sciopero sono Liguria e Toscana, a causa della violenta alluvione che ha colpito le due regioni negli ultimi giorni. I distributori self-service, una volta terminato il carburante, non verranno riforniti. Le motivazioni dello sciopero sono state esposte da Patrizia Sbardolini, presidente provinciale della Federazione autonoma benzinai (Faib) la quale ha dichiarato: «Di tutti questi aumenti della benzina ai benzinai non rimane in tasca nulla. Anzi, di quello che incassano e devono girare allo stato gli resta un 2%, che si riduce ad un 0,7 % se consideriamo che siamo costretti a pagare costi esorbitanti per le commissioni con carte di credito, oltre al costo della telefonata e del canone contabile». Quindi su un litro di benzina erogato al cliente, al distributore rimangono circa 35 millesimi al litro di guadagno, che unite alle spese per il personale, non sono sufficienti. Un’altra motivazione è la richiesta dell’approvazione del disegno di legge “libera la benzina”, il quale permetterebbe ai gestori dei distributori di benzina di avere un margine di decisione sul prezzo fatto dalle grandi case petrolifere. Secondo la Sbardolini infatti, questa legge porterebbe un risparmio di circa 500 euro a famiglia. e permetterebbe ai gestori di acquistare carburante sul mercato libero come fanno i distributori senza “logo”, disegno di legge che però il governo ha deciso di non approvare. Il governo ovviamente non ha gradito questo sciopero, e l’accordo sembra slittare. Si attendono quindi forti disagi per i cittadini.  ...

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“iCoyote”: localizzatore autovelox per iPhone e iPad
Apr26

“iCoyote”: localizzatore autovelox per iPhone e iPad

Per arginare il fenomeno dei punti patente persi, un importante aiuto potrebbe arrivare dalla tecnologia. Sull’Apple Store Italia è finalmente disponibile la versione per iPhone e iPad del localizzatore GPS di autovelox Coyote. Il download rimarrà gratuito sino al 31 luglio 2011. Diamo un po’ di numeri: nel corso del 2010 le contravvenzioni erogate dalla Polizia Stradale per eccesso di velocità sono state 840.000, cosa che ha comportato una decurtazione di circa 3.380.000 punti patente (Fonte: Polizia Stradale). Numeri che vanno di pari passo con quanto pubblicato dall’ISTAT relativamente all’anno 2009: l’eccesso di velocità (11,5%), il mancato rispetto delle regole di precedenza/semaforo rosso/stop (17,5%), e la guida distratta (15,7%) hanno costituito da sole il 44,7% delle cause degli incidenti. Sono dati che evidenziano comportamenti del tutto ingiustificabili, e che fungono da monito per gli atteggiamenti che pongono a rischio la propria e l’altrui incolumità. La tecnologia ovviamente non può sostituirsi al senso di responsabilità individuale alla guida, all’uso intelligente e sicuro del veicolo, al rispetto del codice della strada da parte del singolo, ma di certo può contribuire in maniera importante a una condotta di guida più consapevole e disciplinata. Fin dalla sua introduzione nel mercato italiano, il localizzatore GPS di autovelox Coyote ha rappresentato un aiuto concreto per chi adotta normalmente un atteggiamento responsabile alla guida e intende rafforzarlo con il supporto delle nuove tecnologie. Con iCoyote, l’applicazione per iPhone e iPad da poche ore disponibile sull’Apple Store Italia, le iniziative a favore della guida in sicurezza si arricchiscono di un attore in più. iCoyote è pensata sia per chi già utilizza regolarmente Coyote ma a volte preferisce la comodità di un cellulare, sia per coloro che hanno sentito solamente parlare del localizzatore di autovelox, ed ora hanno la possibilità di testarlo sul campo. Con iCoyote potremmo di fatto trasferire sul nostro iPhone o Ipad (nella versione 3G) tutte le funzionalità di Coyote, e approfittare delle sue fondamentali segnalazioni. Avremo quindi la possibilità di ricevere in tempo reale informazioni relative alla presenza di autovelox fissi, mobili e telecamere al semaforo; nella versione attualmente disponibile nell’Apple Store, e gratuita sino al 31 luglio 2011, non saranno invece abilitate le funzioni Tutor e ZTL. Come funziona iCoyote sfrutta il GPS interno ai devices Apple per determinare l’esatta posizione del veicolo, e tramite la rete GSM/GPRS scarica costantemente i dati sugli autovelox fissi e mobili presenti nel data base centrale, e informa gli altri possessori dell’applicazione o dell’apparecchio Coyote sulla esatta presenza di autovelox mobili. Per fare questo iCoyote offre la possibilità di segnalare, con un semplice tocco, la presenza di un controllo velox sia nel nostro senso di marcia che nel lato opposto della...

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