Gomme Auto: pneumatico simmetrico, asimmetrico o direzionale?
Qual è la differenza tra gli pneumatici che presentano un battistrada con pattern simmetrico, asimmetrico o direzionale? Quando si è alla ricerca di un nuovo set di gomme, si può facilmente notare che la scelta può ricadere in una delle tre differenti classi di pneumatici, ossia quelli che hanno un disegno del battistrada direzionale, asimmetrico o simmetrico. Le differenze Ognuno di questi differenti disegni del battistrada incorpora alcune specifiche componenti legate alla performance della gomma nelle diverse condizioni. Tutti gli pneumatici hanno dei battistrada caratterizzati da parti comuni, ossia una costola centrale, delle scanalature, delle lamelle e dei blocchi rialzati. Tuttavia la posizione relativa tra questi componenti e l’uso di ognuna di queste parti, permette il miglioramento di determinate funzioni, come ad esempio la resistenza all’acquaplaning, o un maggiore comfort durante la guida. Queste differenze determinano anche la classificazione degli pneumatici in direzionali, simmetrici ed asimmetrici. Tuttavia la differenza non è solo relativa alla posizione e quindi al design, ma anche e soprattutto alle prestazioni che possono offrire i diversi battistrada. Non ci sono sostanziali differenze invece per quanto riguarda i prezzi, che possono variare sensibilmente tra un marca e l’altra o da modello a modello, ma il disegno del battistrada non è di per se un fattore che incida particolarmente sul prezzo. Una particolare menzione va ai nuovi pneumatici quattro stagioni 2015, tutti i nuovi modelli presentati hanno battistrada asimmetrico e prezzi superiori rispetto al passato; ma questo è dovuto soprattutto alla tecnologia utilizzata, mescole innovative e disegni asimmetrici con tasselli progettati in ogni piccolo dettaglio hanno fatto alzare leggermente i prezzi. Pneumatici direzionali Gli pneumatici con disegno direzionale sono progettati per ruotare solo in un’unica direzione. Per questo motivo vengono stampate delle frecce sulla parete che indicano la direzione in cui devono essere montate le gomme. Le scanalature laterali su entrambi i lati della gomma sono diretti sempre verso il centro, creando così una tipica forma a V. Queste scanalature sono fondamentali per allontanare l’acqua così che la gomma ossa mantenere il contatto con la strada ed evitare l’acquaplaning. Si tratta di gomme molto performanti, per auto sportive, e che presenta un’elevata trazione sul bagnato ed un’ottima resistenza all’acquaplaning anche ad alte velocità. Inoltre, presentano un livello di performance superiore anche su asfalto asciutto perché le scanalature permettono la dissipazione di calore mentre la costola centrale permette una maggiore stabilità anche alle velocità più elevate. Pneumatici simmetrici Gli pneumatici simmetrici sono quelli più comuni. Sono caratterizzati di una costola continua o da blocchi indipendenti attraverso tutta la superficie del pneumatico, che creano una forma ondulata. Il disegno, come si può comprendere dal nome, è simmetrico rispetto al...
L’auto consuma più di quanto dichiarato? negli Stati Uniti Hyundai e Kia costrette al rimborso
Negli Stati Uniti, le case coreane Kia e Hyundai dovranno risarcire migliaia di automobilisti per aver dichiarato un consumi di carburante più basso delle proprie vetture rispetto a quello reale. Le severe leggi statunitensi che tutelano i consumatori americani, hanno riconosciuto che le case coreane hanno dichiarato il falso riguardo i consumi delle vetture commercializzate in Nord America ed è scattata la sanzione. Tutto è iniziato con la prima denuncia arrivata da un possessore di una Hyundai Elantra, il quale ha acquistato la vettura attirato dagli ottimi consumi dichiarati dalla casa, ma che in seguito è rimasto molto deluso dai consumi reali della vettura. In seguito a questa denuncia ne sono arrivate altre migliaia e per questo motivo sono intervenuti gli enti alla tutela dei consumatori americani. Gli enti hanno riconosciuto un danno ai consumatori da parte di Kia e Hyundai per aver “ingannato” quasi un milione e mezzo di clienti e sono state condannate ad un risarcimento storico. Il risarcimento prevede un rimborso di circa 100 dollari (in base al modello) per ogni 30.000 km percorsi, il che porta oltre ad un grandissimo danno economico alle coreane, anche un grave danno di immagine, molto importante negli Stati Uniti. Se da un lato queste leggi sono molto utili nel tutelare i consumatori, dall’altro sfiorano il ridicolo in molti casi. Infatti basta dare un’occhiata ad un libretto di uso e manutenzione di una vettura commercializzata in America, nel quale tra e segnalazioni di “pericolo” possiamo trovare: “Attenzione al portellone del bagagliaio posteriore, può diventare una ghigliottina”; oppure “Non infilate le mani all’interno delle razze del volante“ o ancora peggio “Attenzione ad aprire la portiera con le unghie lunghe, potrebbero rompersi”. Come si può notare, spesso non sono segnalazioni di pericolo vere e proprie, ma cavilli a cui negli anni passati alcuni consumatori si sono aggrappati a discapito delle case e che hanno costretto queste ultime a creare libretti di uso e manutenzione di centinaia di pagine. Molti di questi “pericoli” in Europa non sono segnalati perchè si fa affidamento al buon senso e all’intelligenza e onestà di chi acquista un prodotto. Ma Kia e Hyundai hanno realmente ingannato i consumatori americani? (continua…) IL CICLO Europeo NEDC ed il CICLO Americano FTP-75: Non tutti sanno che le case automobilistiche non possono dichiarare in modo autonomo i consumi, ma devono sottoporre ogni nuova vettura e motorizzazione ad un ciclo che calcola e definisce i consumi ufficiali di ogni vettura in commercio. In Europa il ciclo è il NEDC (New European Driving Cycle) mentre per gli Stati Uniti il ciclo è il FTP-75 (Federal Test Procedure) ed entrambi effettuano il test “a banco” e non su un percorso...
Fiat premia gli studenti universitari con “Fiat likes U”
Fiat premia gli studenti universitari più meritevoli con l’iniziativa “Fiat Likes U”, dedicata alla mobilità, allo studio e al lavoro. L’iniziativa è disponibile per otto atenei italiani e realizzata da Fiat in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Il progetto, partito il 15 settembre, coinvolgerà 280.000 studenti delle città di Torino, Roma, Milano, Salerno, Parma, Cosenza, Pisa e Catania. Grazie ad un servizio di car sharing completamente gratuito, nato in collaborazione con i gestori di ICS (Iniziativa Car Sharing) delle città coinvolte nel progetto, gli studenti avranno a disposizione per 24 ore o per un weekend la nuova 500L e la nuova Fiat Panda, entrando semplicemente nel sito www.fiat.it/likesu, prenotare la vettura e ritirarla nell’area dedicata presso l’Università. Nelle città dove è attivo il servizio di car sharing “Io Guido”, inoltre, le vetture Fiat potranno entrare nelle aree a traffico limitato e parcheggiare gratis. Il servizio sarà disponibile dal 15 gennaio al 15 aprile 2013 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università di Salerno; dal 1° maggio al 31 luglio presso l’Università di Parma e l’Università di Cosenza; dal 15 settembre al 15 dicembre presso l’Università di Pisa e l’Università di Catania. L’iniziativa non finisce qui. Per ogni ateneo coinvolto, sarà scelto uno studente Fiat Ambassador che avrà il compito di coordinare il servizio di car sharing, dimostrando le proprie doti organizzative e gestionali. Per questo, parteciperà a un corso di formazione dedicato al progetto, ma anche alla conoscenza tecnica e commerciale del mondo Fiat. Il Fiat Ambassador sarà retribuito per il periodo di collaborazione con uno stipendio di 2.000 euro. Non solo: i due migliori Fiat Ambassador saranno premiati con un’auto Fiat in comodato d’uso gratuito per 3 mesi. Fiat inoltre mette a disposizione per ogni università coinvolta 1 borsa di studio del valore di 5.000 euro per tesi di laurea relative al mondo automotive e 8 stage retribuiti in azienda. 8 è anche il numero delle lectio magistralis che i nostri designer, ingegneri e manager terranno negli atenei coinvolti, in collaborazione con l’Erasmus Student Network e le UStation, il circuito delle radio universitarie. [Show as...
Motor Show di Bologna 2012: informazioni e orari di apertura
Mercoledì 5 dicembre 2012 aprirà i battenti la 37° del Motor Show di Bologna 2012, il quale avrà luogo come sempre nel quartiere fieristico BolognaFiere dal 5 al 9 dicembre 2012, confermando il suo impegno nel mondo dell’automotive nonostante la grande crisi che da anni si avvicina a questo evento, anche a causa della situazione difficile del mercato italiano delll’auto. Il Salone presenterà comunque modelli in anteprima e che debutteranno presto sul nostro mercato nazionale e sarà, come sempre, l’unico salone al mondo ad offrire ai visitatori esclusivi test drive di vetture di molti marchi in apposite aree esterne e interne, il tutto unito ai grandi spettacoli della MotorSport Arena. Quest’anno infatti la MotorSport Arena sarà il teatro di un’esclusiva partnership con Red Bull, dando vita a “Red Bull Speed Day”, un fine settimana di esibizioni e competizioni dedicate al motorsport marcato Red Bull, come la finale mondiale del Red Bull Kart Fight. Le anteprime che offrirà il Motor Show 2012 saranno la Clio Sporter, versione station wagon della nuova Renault Clio, e la versione definitiva della Renault Zoe, compatta di segmento B completamente elettrica. Nel caso in cui si acquisti il biglietto in prevendita online per l’ingresso al Motor Show 2012, il prezzo del biglietto di ingresso è di 17 euro, a cui vanno aggiunti 12.50 euro per il biglietto del parcheggio esterno (se lo si acquista online) qualora si arrivi in auto. Di seguito troverete tutte le informazioni generali dell’evento, come orari di apertura, costi e le informazioni per chi arriva in auto, treno o aereo. GIORNI e ORARI La 37° edizione di Motor Show Bologna si svolge presso il Quartiere Fieristico di Bologna dal 5 al 9 dicembre 2012, con i seguenti orari di apertura al pubblico: MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 9.00-18.00 GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 9.00-18.00 VENERDÌ 7 DICEMBRE 8.30-18.00 SABATO 8 DICEMBRE 8.30-18.00 DOMENICA 9 DICEMBRE 8.30-18.00 ACCESSI AL MOTOR SHOW 2012 Gli accessi alla Manifestazione sono: Ingresso Costituzione Ingresso Nord IN AUTO Dalle autostrade provenienti da Firenze, Milano, Padova e Ancona: Tangenziale uscita 8 > parcheggio Michelino Tangenziale uscita 7 > parcheggio/ingresso Costituzione Autostrada A14 uscita Fiera Se il traffico è intenso l’uscita 7 della Tangenziale viene chiusa e vengono attivati i parcheggi della zona Dozza-Parco Nord, con segnaletica e personale che vi indirizzeranno. Il prezzo dei biglietti dei parcheggi è comprensivo di quello per i bus navetta, che sono in partenza ogni 4 minuti. Per evitare multe o rimozioni diffidate dei parcheggiatori abusivi presenti nei dintorni del Quartiere Fieristico. Nel periodo del Salone sono in vigore i divieti di sosta. IN AUTO IN CAR POOLING – MotorShow Carpooling Se vuoi venire in auto ma vuoi abbattere i costi, oppure non hai l’auto e cerchi un passaggio, qualcuno...
Batterie al Litio: un algoritmo le renderà più efficienti
Con il prezzo dei carburanti fossili alle stelle e l’aumentare delle vetture elettriche o ibride, le batterie iniziano ad essere il nodo cruciale per capire se l’elettrico sarà davvero la nuova propulsione delle automobili degli anni a venire. Le batterie ad oggi più utilizzate sono le batterie agli ioni di Litio, tecnologia utilizzata per le notevoli prestazioni in termini di immagazzinamento e ricarica che però ha un grande difetto, come costi enormi e scarsità del metallo unito alla difficoltà di estrazione. Per questi motivi si cerca di ottimizzare e rendere sempre più prestazionali le batterie al Litio e alcuni ricercatori della University of California di San Diego, negli Stati Uniti, hanno elaborato un nuovo algoritmo che fornisce maggiori indicazioni sull’esatto comportamento degli ioni di litio. Il comportamento degli ioni di litio ha costretto fino ad oggi i tecnici dell’industria dell’automotive a sovradimensionare le batterie, con grandi dimensioni per aumentare la capacità ma con un grande peso. Il Professor Miroslav Krstic ed il suo gruppo di ricercatori hanno affermato che se si potesse conoscere con maggiore accuratezza quanto accede esattamente dentro le celle, allora si avrebbe la possibilità di aumentare le prestazioni delle batterie, riducendo le dimensioni delle batterie stesse, con un ovvia diminuzione del peso, degli ingombri e dei costi. Per queste ragioni hanno sviluppato un algoritmo che permette di diminuire i costi fino al 25%, diminuendo le dimensioni del pacco batterie e dei tempi di ricarica del 50%. Questa tecnologia deve ancora essere sviluppata e perfezionata, ma partner del calibro di Bosch e Cobasys stanno collaborando a tale progetto e nei prossimi tre anni vedremo i...