Michael Schumacher: condizioni stabili ma resta in coma
Tutto il mondo, sia sportivo che non, continua a tenere il fiato sospeso per Michael Schumacher, il quale ha avuto un grave incidente mentre stava sciando sulle piste di Meribel, sulle Alpi francesi. Secondo le ultime notizie, il sette volte campione del mondo stava tentando di soccorrere una bambina finita fuori pista, non accorgendosi purtroppo che erano presenti alcune rocce coperte dalle neve. Michael sarebbe scivolato su una roccia ed avrebbe sbattuto violentemente la testa contro un’altra roccia, riportando una grave ferita alla testa. All’arrivo dei primi soccorsi il pilota tedesco era sveglio e in stato confusionale, ma in seguito ha perso i sensi durante il trasporto in ospedale. Subito dopo la situazione è diventata seria, quando è emerso che Schumacher aveva una grave emorragia cerebrale dovuta all’impatto. Sottoposto a due interventi chirurgici per rimuovere l’emorragia, Michael è tenuto in coma farmacologico nell’attesa che le sue condizioni migliorino. Nei primi giorni, qualche lieve miglioramento c’è stato e negli ultimi tre la situazione è rimasta stabile. I medici non sanno ancora con certezza quali danni abbia riportato il suo cervello e quali conseguenze avranno su Michael e per ora si limitano a monitorare la situazione in attesa di miglioramenti. Sui vari media italiani e internazionali sono state riportate varie notizie sulla causa di questo incidente, ma ad oggi la tragica fatalità è quasi una certezza. Non si tratta infatti di alta velocità nella discesa (ipotizzata tra i 60 ed i 100 km/h) o di un “fuoripista”, dato che le rocce coperte di neve erano a lato della pista battuta, ne tantomeno imprudenza, dato che Michael indossava il casco di protezione, ma di una tragica fatalità. Non vi nascondiamo il nostro stupore nel leggere la notizia sui quotidiani e nell’apprendere ogni giorno dettagli ancor più incredibili che lasciano l’amaro in bocca in tutta questa vicenda. Passare una vita intera a rincorrere un sogno ad oltre 300 km/h e rischiare la vita su una pista da sci ha davvero dell’incredibile e tutti gli appassionati di Formula 1 si sono stretti intorno a Schumacher e alla sua famiglia in un forte abbraccio, a cui ci uniamo anche noi. Domani, 3 gennaio, Schumacher compirà 45 anni. Ci auguriamo che Schumy si riprenda al più...
24 ore di Le Mans: brutto incidente per l’Audi R18 di McNish. Vettura distrutta
La 79° edizione della 24 Ore di Le Mans è stata protagonista nella prima ora di gara di un bruttissimo e altrettanto spettacolare incidente accaduto al pilota McNish dell’Audi R18 e che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze. Il video mostra come l’impatto sia stato davvero violento e devastante per la R18, tanto da ridurla letteralmente a brandelli. Si è subito temuto il peggio per il pilota, che subito dopo è uscito dalla vettura con le sue gambe miracolosamente illeso. McNish stava percorrendo la curva appena dopo il ponte Dunlop alla guida dell’Audi R18 numero 3, ma quando ha cercato di superare la Ferrari di Anthony Beltoise lo ha urtato perdendo completamente il controllo della vettura, la quale è andata ad impattare violentemente contro le barriere protettive distruggendosi completamente. Anche fotografi e commissari tecnici presenti a bordo pista se la sono vista davvero brutta. Infatti quando l’Audi ha impattato contro le protezioni, i detriti e i frammenti della R18 sono volati in tutte le direzioni ad alta velocita, ma fortunatamente non hanno ne ferito ne urtato nessuno. Come potete notare guardando il video, moltissimi pezzi della vettura hanno davvero sfiorato commissari e fotografi. L’incidente fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi per nessuno, offrendo molto spettacolo, ma ci auguriamo davvero non accadano più, per l’incolumità dei piloti e dei commissari a bordo...
