Salone di Ginevra 2015 live: Koenigsegg Regera
Il brand automobilistico svedese Koenigsegg ha portato al debutto al Salone di Ginevra 2015 la nuova Koenigsegg Regera, hypercar ibrida erede della Agera caratterizzata da uno stile unico ed estremo e da un’incredibile potenza, ma soprattutto dalla quasi assenza del cambio grazie al nuovo sistema innovativo Koenigsegg Direct Drive. Questa nuova trasmissione KDD sincronizza i tre motori elettrici con una frizione idraulica, trasferendo la giusta coppia alle ruote posteriori ed integrando il sistema torque vectoring. Il sistema è stato preferito rispetto alle altre trasmissioni “tradizionali” perché in grado di abbassare i tempi delle cambiate del 50%, per una guida più fluida e veloce. Tutti i sistemi elettronici, le batterie e questo nuovo cambio sono statisviluppati con la croata Rimac, la casa di supercar che ha presentato la Hypercar completamente elettrica, la Rimac Concept One. La Regera è equipaggiata con un potente V8 biturbo 5.0 litri da 1.100 CV abbinato a ben 3 motori elettrici (il primo integrato nell’albero motore e gli altri due su ogni ruota posteriore) che insieme offrono 700 CV e 900 Nm di coppia, per una potenza complessiva tra V8 e motori elettrici di ben 1.800 CV ma soprattutto all’incredibile coppia di 2.000 Nm. Tutta questa potenza permette alla Koenigsegg Regera di scattare da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi, ma soprattutto di impiegare solo 20 secondi per raggiungere i 400 km/h! un missile! Anche se è di poco interesse, il pacco batterie permette alla Regera di percorrere 50 km puramente elettrici. Se la Regera vi sembra troppo potente potete spostare la vostra attenzione sulla Koenigsegg Agera RS equipaggiata sempre con il V8 biturbo 5.0 litri da 1.160 CV e 1.280 Nm di coppia senza motori elettrici, per uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 3,0 secondi. Davvero impressionanti. IMMAGINI KOENIGSEGG REGERA – SALONE DI GINEVRA 2015 [Show as slideshow] IMMAGINI KOENIGSEGG AGERA RS – SALONE DI GINEVRA 2015 [Show as slideshow]...
Eolab e Hybrid Air: Renault e PSA svelano le tecnologie del futuro
Puntare su innovazione tecnologica, un nuovo sistema accademico e di ricerca per occupare una salda posizione fra le più importanti nazioni mondiali. Questa è la ricetta vincente del Presidente francese Hollande per rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro. La risposta dei principali costruttori francesi di auto non si è fatta attendere. Renault e gruppo PSA (Peugeot-Citroen) hanno investito su nuovi progetti chiamati Eolab e Hybrid Air, volti a rendere sempre più efficienti i propri modelli soprattutto in termini di emissioni inquinanti e consumi (si parla di 2 litri/100 km), temi sempre più caldi alla platea europea. Realtà o fantascienza? Sembra realtà, prossimo futuro. L’obiettivo da raggiungere è lo stesso per entrambe, le tecnologie studiate differenti. Renault punta tutto sull’efficientamento dell’aerodinamica, presentando in anteprima la Renault Eolab, vettura di “forma missilistica” studiata per abbattere drasticamente il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx). I materiali utilizzati sono resistenti ma ultra leggeri, che ha permesso di ottenere un peso mediamente inferiore di 400 Kg rispetto alle vetture dello stesso segmento. Abbinando tutto ciò alla tecnologia denominata Z.E. (già in utilizzo su alcuni modelli come Kangoo, Twizy, Zoe) la Renault promette consumi dell’ordine di 1 litro/100 Km ed emissioni pari a 22 g/km di CO2. Il propulsore è un motore endotermico a benzina abbinato a un’unità elettrica che, in sintesi, sfrutta l’energia immagazzinata nelle batterie agli ioni di litio. Quando il guidatore decelera, il motore funge da generatore e ricarica la batteria attraverso un inverter. L’ibrido ad aria compressa di PSA Il gruppo PSA (Peugeot-Citroen), dal canto suo, ha ideato l’innovativo sistema Hybrid air, proposto al salone di Parigi come prototipo sulla Peugeot 208 Hybrid Air alleggerita di circa 100 kg rispetto alla vettura tradizionale. Per evitare i problemi che possono emergere dalla gestione dei veicoli elettrici (ad esempio smaltimento batterie e scarsa autonomia), i tecnici hanno puntato sullo sfruttamento dell’energia ottenuta con aria compressa. L’auto ha due serbatoi di aria compressa posizionati sotto al pianale ed è spinta dal tradizionale 1.2 tre cilindri a benzina Puretech abbinato ad un motore idraulico. L’aria compressa espande un determinato volume di olio che mette in azione il motore idraulico posto nella parte anteriore, collegato ad una trasmissione epicicloidale. L’aria è mantenuta in pressione nei serbatoi grazie a un sistema di recupero di energia durante le decelazioni e quando il motore a benzina è in funzionamento. Ad andature “normali” il sistema motore benzina-idraulico è in simbiosi e ad andature “cittadine” si sfrutta unicamente l’energia derivata dall’aria in pressione, consentendo di azzerare le emissioni inquinanti e abbattere i consumi di carburante (che secondo la casa del Leone si aggirano attorno ai 2 litri/100 Km). Non resta che attendere la loro probabile commercializzazione per capire...
Peugeot Exalt Concept: prima immagine ufficiale della futura berlina
Peugeot presenta con questa prima immagine ufficiale la Peugeot Exalt Concept, berlina sportiva Ibrida erede della Peugeot Onyx presentata nel 2012 con la quale la casa del Leone anticipa le linee della sua futura berlina. La Peugeot Exalt presenta linee decisamente più definitive e ricercate rispetto allo Onyx, introducendo un nuovo stile delle superfici chiamato “Shark Skin”, ispirato alla pelle dello Squalo. I fari anteriori disegnati come naturale evoluzione dalla Peugeot 308 e la griglia frontale ripresa da quella della gamma attuale rendono l’anteriore è minaccioso e sportivo, con grandi prese d’aria e due nervature sul cofano. Le fiancate sono pulite ma scolpite e ricercate, mentre della parte posteriore per ora sappiamo solo che è verniciata di rosso, riprendendo la livrea Bicolore della Peugeot 308 R Concept. Gli interni sono stati progettati con attenzione ai tessuti ed ai rivestimenti, come dimostrano grandi varietà di legno, il cuoio invecchiato, l’acciaio a vista e l’ebano. Questa grande varietà di legno è stata impreziosita con un design ricercato e unico da PINWU design. L’impostazione dell’abitacolo rimane invece fedele alla gamma attuale, con volante dal diametro ridotto, cruscotto rialzato e pochissimi pulsanti sulla plancia. La Peugeot Exalt è equipaggiata con il sisetma ibrido a trazione integrale Hybrid4 e da un motore benzina in grado di erogare ben 340 CV. Presto avremo ulteriori notizie su questo nuovo modello sportivo e aggressivo, basta aspettare fino al 10 aprile! IMMAGINI PEUGEOT EXALT CONCEPT [Show as slideshow] 1 2...
Peugeot 208 Hybrid FE Concept: l’ibrido da 50 km/l
Al Salone di Francoforte, Peugeot toglie i veli all’innovativa Peugeot 208 HYbrid FE Concept, versione ibrida della compatta francese nata dalla collaborazione tra Peugeot e Total, con l’obiettivo di diminuire consumi e emissioni ed offrire allo stesso tempo prestazioni da sportiva. La Peugeot 208 Hybrid FE (Fuel Economy) è stata costruita con un’attenzione maniacale ad ogni singolo elemento, utilizzando tutte le ultime tecnologie disponibili. L’aerodinamica è stata migliorata ottenendo un Cx ridotto del 25% e, grazie all’utilizzo di materiali ultraleggeri, il peso è stato ridotto del 20%, fermando l’ago della bilanci a circa 780 kg (la versione 1.0 VTi da 86 CV pesa 975 kg). Inoltre sono stati utilizzati cerchi in lega da 19″ pollici composti da elementi in carbonio, con un design studiato appositamente per ridurre la resistenza all’aria. I cerchi sono equipaggiati con pneumatici più stretti sviluppati appositamente da Michelin, mentre la griglia anteriore è stata ridotta in quanto il motore necessita di un minor raffreddamento. Gli specchietti esterni retrovisori sono stati sostituiti da telecamere e, per ottimizzare i flussi d’aria, è stato inserito un deflettore integrato nella parte superiore del portellone del bagagliaio, entrambi verniciati di nero lucido. Per ridurre il peso della Peugeot 208 Hybrid FE Concept, sono stati utilizzati carbonio composito e resine speciali per alcune parti della carrozzeria e del pavimento della vettura. All’anteriore, le sospensioni McPherson sono state modificate inserendo una balestra in fibra di vetro, la quale sostituisce tutto il sistema di sospensioni (molle, bracci trasversali e barra antirollio). Grazie a questa soluzione, lo sterzo necessità di una forza minore ed è stato possibile eliminare il servosterzo. La Peugeot 208 Hybrid FE è equipaggiata con un sistema ibrido composto dal 1.0 litri VTi-FE da 68 CV ad alta efficienza, il quale è stato dotato di componenti specifici per diminuire l’attrito del 40%. Infatti albero motore, bielle e pistoni sono realizzati in titanio con un rivestimento in carbonio, per ridurre al massimo l’attrito e le dispersioni. Il motore termico è abbinato ad un motore elettrico da 30 Kw e 30 Nm di coppiache allo stesso tempo funge da generatore in frenata di 100 Kw come generatore di energia in frenata Il motore elettrico si occupa della retromarcia ed è possibile guidare la vetture in modalità ZEV completamente elettrica. Tutto questo permette all’ibrida francese di scattare da 0 a 100 km/h in 8 secondi (15 secondi per il 1.0 VTi) con un consumo medio di 50 km/l (2 l/100km) ed emissioni di CO2 pari a 49 g/km. [Show as...
Volvo Coupè Concept: la coupè che anticipa il design delle prossime vetture svedesi
Al Salone di Francoforte, Volvo presenta la Volvo Coupè Concept, la prima di tre concept car che inaugureranno il nuovo corso di stile della casa svedese che vedremo nei futuri modelli. La Volvo Coupè Concept è una coupè di grandi dimensioni ispirata alla Volvo P1800, affascinante coupè del costruttore scandinavo prodotta dal 1961 al 1973. Il design di questa concept car è il frutto dalla nuova SPA (Architettura di Prodotto Scalabile) introdotta dalla Casa, che unisce elementi moderni e progressisti a tratti iconici del passato. Lo stile è moderno ed elegante, con un frontale massiccio che introduce la nuova calandra rettangolare Volvo, nuovi fari a LED e nuove prese d’aria di grandi dimensioni. Le fiancate sono pulite e semplici, con una leggera nervatura che si unisce alla parte posteriore. Al posteriore il design è ancora più semplice, con linee pulite e fari completamente a LED a forma di C, la scritta Volvo al centro del portellone del bagagliaio e due terminali di scarico trapezoidali. Se l’esterno ha ottime proporzioni ed un ottimo design, lo stesso si può dire degli interni, realizzati con finiture di ottimo livello, materiali pregiati ed un design molto ricercato. La plancia infatti è rivestita in pelle con inserti in legno invecchiato naturalmente, mentre al leva del cambio è rivestita in cristallo. La Volvo Coupè Concept è spinta da un motore 2.0 litri benzina Drive-E ad elevate prestazioni, dotato di super-alimentatore e turbo. Il motore termico è abbinato ad un sistema ibrido plug-in che prevede un motore elettrico al posteriore per una potenza complessiva di 400 CV e oltre 600 Nm di coppia. La Volvo Coupè Concept è il primo progetto firmato da Thomas Ingenlath, nuovo Senior Vice President della divisione Design, il quale ha voluto mostrare il nuovo corso di stile Volvo per dare un’assaggio della nuova Volvo XC90, in arrivo nel 2014. Ingenlath ha dichiarato: “La Concept Coupé di Volvo non è un futuristico esercizio di stile. E’ stata realizzata per dimostrare le innumerevoli opportunità offerte dalla nostra nuova architettura che si caratterizza per uno stile propositivo, grazie alle sue proporzioni ed ai principali tratti stilistici. Sebbene la nuova XC90 sia un tipo di automobile completamente diverso, il collegamento con il prototipo sarà individuabile all’istante quando questa verrà presentata il prossimo anno”. Sviluppata internamente solo per Volvo Cars, la SPA (Architettura di Prodotto Scalabile) consente ai designer e agli ingegneri di Volvo di liberarsi delle limitazioni imposte dalle precedenti piattaforme, utilizzate trasversalmente da più marchi: “La nuova Concept Coupé di Volvo ci mostra come potranno essere le nostre automobili d’ora in poi. Liberatici dall’eccessivo movimento delle superfici che caratterizza altri marchi automobilistici, aggiungiamo ora valore emozionale al brand Volvo ricorrendo alla eleganza e bellezza quasi disinvolta...