Pneumatici Continental PremiumContact 5 ed EcoContact 5: sicurezza, durata ed efficienza
Continental presenta gli pneumatici estivi ContiPremiumContact 5 in grado di offrire grande confort, maneggevolezza, spazi brevi di frenata su fondi asciutti e bagnati, e bassa resistenza al rotolamento, che si traduce in consumi più ridotti e lunga durata. Prodotti in 26 versioni per cerchi da 14 a 17 pollici, questi pneumatici sono adatti sia a vetture di piccola cilindrata fino alle classi superiori, in quanto omologate fino a 270 km/h. Rispetto alle precedenti gomme Continental, questi nuovi pneumatici offrono spazi di frenata sul bagnato ridotti del 15%, resa chilometrica aumentata del 12%, resistenza al rotolamento diminuita dell’8% e comfort di guida aumentato del 5%, insieme ad un incremento della manovrabilità su fondo asciutto e bagnato. Gli pneumatici Continental ContiPremiumContact 5 offrono anche una rumorosità contenuta, garantita da “tacche silenziatrici”, ovvero piccoli tratti in gomma che passano sopra gli incavi dei tasselli e interrompono la dispersione del rumore. Continental EcoContact 5 Gli pneumatici estivi Continental ContiEcoContact 5 offrono spazi di frenata ridotti su asciutto e bagnato e bassa resistenza al rotolamento (miglioramento del 20% rispetto al Contact 3), unione difficile per uno pneumatico perché quando si riduce la resistenza al rotolamento si rischia di perdere in maneggevolezza ed aderenza. Continental ha studiato il profilo del battistrada, la carcassa, la mescola ed il design, migliorando la resa chilometrica senza perdere in resistenza al rotolamento e con un effetto importante nella riduzione degli spazi di frenata sul bagnato. Gli pneumatici Continental ContiEcoContact 5 sono disponibili per cerchi da 14 a 17 pollici con velocità fino a 300...
Pneumatici Auto: meglio gomme estive o quattro stagioni?
Al momento del cambio gomme, quando si pensa alla scelta degli pneumatici, si pone sempre il problema di quali montare: estivi e invernali “puri” o 4 stagioni (All-season)? Vediamo quali sono le differenze per capire, a seconda del veicolo, delle condizioni di guida, e delle preferenze personali, quale possa essere la scelta più vantaggiosa. Pneumatici quattro stagioni: compromesso o no? Gli All Season, adatti sia per l’estate che per l’inverno, promettono buone performance lungo tutto l’arco dell’anno. Offrono sicuramente prestazioni accettabili in presenza di fondo asciutto e bagnato e una buona trazione in presenza di neve leggera, ma non riescono ad offrire le stesse prestazioni degli pneumatici estivi o invernali. Le performance sono medie, perché questi pneumatici costituiscono un compromesso tra le prestazioni dei cugini invernali ed estivi, non risultando avere al 100% le caratteristiche né degli uni, né degli altri. Questi però, risultano sicuramente adatti a chi: abita in zone dove la temperatura scende raramente sotto i 7°C fa pochi chilometri all’anno (10-15.000 km) su strade prevalentemente urbane ha una vettura 4×4 che, grazie alle ruote motrici, riesce a le basse prestazioni delle gomme nei casi più difficili Poi ci sono gli All Season “speciali”, come le Michelin CrossClimate che vi abbiamo presentato qui, che offrono prestazioni molto simili a pneumatici estivi ed invernali “puri”, come dimostra questo video che le confronta con gomme 4 stagioni “tradizionali”. Pneumatici estivi: la scelta migliore per l’estate Gli pneumatici estivi sono l’ideale per la stagione calda e sono progettati per lavorare al di sopra dei 7°. Rispetto agli All Season offrono, infatti, maggiore aderenza e risposta in curva e in caso di frenata. In genere, questi pneumatici sono realizzati con una mescola di gomma morbida che garantisce una buona aderenza e maneggevolezza su strade sia asciutte che bagnate. Le mescole più morbide delle gomme auto 4 stagioni, perdono in aderenza in estate, oltre a consumarsi più velocemente. Per avere, dunque, velocità, precisione e maneggevolezza, meglio optare per un estivo il cui design permette un contatto con la strada più efficiente. Pneumatici invernali: il massimo con freddo e neve Chiaramente, in inverno, con le basse temperature e magari qualche nevicata, le gomme estive diventano completamente inadatte e pericolose in fase di frenata e percorrenza di curva. Questo perchè la mescola rende gli pneumatici estivi meno adatti a temperature inferiori ai 7 °C, mentre la mescola ed il disegno del battistrada delle gomme invernali sono studiati per offrire maggiore aderenza. Per questo motivo, nella stagioni più fredde, è meglio optare per un treno di gomme termiche. Allo stesso modo, le invernali sono inadatte al clima e alle temperature estive, in quanto la mescola tende a sfaldarsi alle alte temperature ed...
Michelin CrossClimate: pneumatici estivi per ogni situazione
Con l’arrivo della bella stagione, molti automobilisti dovranno scegliere le nuove gomme estive da sostituire alle ormai inadatte gomme invernali. Tra gli pneumatici estivi, una grande novità sono le Michelin CrossClimate, gomme prodotte in 23 formati per cerchi da 15 a 17 pollici (per misure più grandi si dovrà attendere il 2016). Ma a che tipologia appartengono gli pnuematici Michelin CrossClimate? Siamo abituati a sentir parlare di pneumatici estivi che fanno il loro dovere sotto il solleone, ma si comportano davvero male quando le temperature scendono sotto i 7°C. Gli estivi, si sa, hanno un mescola più rigida che ne compromette l’aderenza alle basse temperature, allungando sensibilmente gli spazi di frenata. Sulla neve, poi, il battistrada non permette il giusto grip. Pneumatico estivo ed invernale Michelin CrossClimate è uno pneumatico estivo, ma è dotato del marchio 3PMSF, ovvero il Fiocco di Neve. Come dimostra il video, lo pneumatico non ha nulla da invidiare alle altre mescole, e cliccando qui potrete trovare anche il confronto con invernali e All season. Una nuova razza, insomma, creata dalla casa francese per rispondere alle esigenze individuate nel mercato. Pare infatti che il 65% degli automobilisti europei usi gli pneumatici estivi tutto l’anno, percentuale che scende al 20% (o meno) nei paesi dove esiste una normativa che impone gli invernali (es. Germania) e sale al 76% in Francia, paese che si rivela più pigro in fatto di cambio gomme. Da considerare è, poi, una percentuale esigua (dal 3% in Germania al 7% in Francia) che monta solo invernali. Fatte le somme, il cambio gomme due volte all’anno viene considerato dal 40% degli automobilisti una vera scocciatura. Ecco perche il costruttore francese ha ideato una nuova “razza” di pneumatici, chiamati CrossClimate. Le gomme auto CrossClimate sono frutto di una tecnologia innovativa che si compone di due strati di battistrada: uno esterno ed uno interno, che lavora per minimizzare il trasferimento di calore. A questo si aggiungono blocchi a forma di V e lamelle 3D autobloccanti per rendere efficiente l’aderenza sulla neve, la tenuta laterale e la frenata. Michelin CrossClimate è stato anche testato su strada da TÜV-SÜD, con risultati davvero notevoli: su fondo asciutto sono dei perfetti pneumatici estivi e superano in performance sia gli pneumatici invernali che gli all seasons. Su fondo bagnato, sono molto più performanti di una qualunque estiva e si possono equiparare ai fratelli invernali ed ai “cugini” 4 stagioni. Su fondo nevoso infine, hanno un grip molto simile a quello delle gomme termiche, con risultati equiparabili a gomme studiate per la neve. In sintesi, Michelin è riuscita ad inserire le prestazioni estive ed invernali in un unico pneumatico, con il massimo delle prestazioni...
“Vacanze Sicure”: pneumatici sotto controllo
Partirà a breve la campagna “Vacanze Sicure”, giunta alla dodicesima edizione, organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Polizia Stradale e dalle Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici. La campagna, attiva dal 15 maggio al 15 giugno, prevede 10.000 controlli nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio, Campania e Basilicata. Saranno finalizzati alla verifica dello stato di usura degli pneumatici, della rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione e dell’omologazione. L’obiettivo è fare in modo che gli automobilisti tengano sotto controllo e in buone condizioni le gomme delle proprie auto, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, quindi fondamentali per la sicurezza. Chi guida una macchina deve essere consapevole del ruolo giocato dagli pneumatici. Come sottolinea il direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, trascurare le condizioni delle gomme costituisce un gesto di irresponsabilità nei propri confronti e in quelli degli altri, dal momento che tale comportamento può creare dei rischi. Dal 15 aprile, poi, è cessato l’obbligo di equipaggiamento con pneumatici invernali. Pur non essendo una costrizione, è vivamente consigliato rimontare gomme estive, dal momento che hanno caratteristiche idonee al periodo, diversamente dalle termiche. Sono previste delle sanzioni, poi, per chi non sostituirà gli pneumatici con codici di velocità inferiori a quelli indicati sul libretto dell’auto. Potete trovare maggiori informazioni in questo articolo, pubblicato qualche giorno fa, incentrato proprio sulle tematiche appena...
Gomme termiche e catene: dal 15 aprile cessa l’obbligo
Il 15 aprile, domani, termina l’obbligo che riguarda l’utilizzo dei pneumatici invernali o delle catene durante la stagione invernale. La normativa, infatti, lo impone di solito a partire dal 15 novembre, salvo diverse disposizioni di zona. Nel caso in cui abbiate optato per l’acquisto delle gomme termiche, potete rimontare le estive senza problemi, se la misura corrisponde esattamente ad una di quelle riportate sulla carta di circolazione. Non è vietato continuare a circolare con le invernali, ma è sconsigliato. Le caratteristiche di tali pneumatici, infatti, peggiorano già al di sopra dei 7 gradi, rendendoli inadeguati al clima caldo, che determina un rapido deterioramento della mescola con cui sono realizzati e un notevole calo delle prestazioni a livello di presa sull’asfalto, frenata e consumi. Alcuni test condotti da Assogomma, associazione che raggruppa i produttori italiani di pneumatici, evidenziano che, con asfalto asciutto, temperatura di 20 gradi e velocità di 60 km/h, gli spazi di frenata si allungano del 25%. Su fondo bagnato, a 80 km/h, la percentuale è del 18%. Questo fa ben capire come la gomma, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, possa in molti casi fare la differenza, determinando un arresto tempestivo piuttosto che un tamponamento o un investimento, con conseguenze facilmente immaginabili. Se, invece, avete scelto una misura diversa, il termine è posticipato al 15 maggio ed è tassativo, pena la multa, il ritiro del libretto e l’obbligo di collaudo. In questo caso, avete probabilmente sfruttato la deroga che consente di montare pneumatici con codice di velocità inferiore a quello che si legge sulla carta di circolazione (di un livello). Il codice di velocità è la lettera con cui termina la sigla che descrive le caratteristiche di una gomma (ad esempio “225/45 R17 89W”) e indica la velocità massima raggiungibile, secondo la tabella che trovate qui a lato. Nel caso in esame, il 15 maggio è un limite perentorio poiché, in generale, è vietato circolare con gomme di misura diversa da quella prescritta. Nessun problema o obbligo di sostituzione per chi monta invece le gomme “all season” (4...