GP Malesia di Formula 1: Pole Position a Hamilton seguito da Vettel e Rosberg. Quarto Alonso
Il secondo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa in Malesia, pista molto tecnica caratterizzata da curvoni molto veloci e due rettilinei molto lunghi. Nelle qualifiche di questa mattina per definire la griglia di partenza del GP Malesia di Formula 1, Lewis Hamilton ha ottenuto la seconda pole position consecutiva, seguito da un incredibile Sebastian Vettel su Red Bull, mentre l’ultimo piazzamento del podio è stato conquistato da Nico Rosberg su Mercedes. La sessione di qualifiche è stata influenzata da un forte temporale che si è “scaricato” sul circuito malese, cambiando totalmente le caratteristiche della pista. Per questo motivo le qualifiche sono state posticipate di 15 minuti rispetto al ruolino di marcia in quanto le condizioni della pista erano decisamente troppo estreme e pericolose. Queste condizioni così difficili hanno permesso di esaltare le qualità di guida dei piloti rispetto a quelle delle monoposto. Le prime due posizioni infatti sono state conquistate da due piloti che hanno sfoderato elevata qualità tecnica “miscelata” a un pizzico di pazzia e questo mix ha permesso loro di fare la differenza sul giro secco, portandoli in prima fila in previsione della gara di domenica. Questi due piloti sono stati Lewis Hamilton e Sebastian Vettel rispettivamente su Mercedes e Red Bull. Proprio il secondo è stato artefice di un giro spettacolare che gli ha permesso, nonostante l’evidente inferiorità della propria vettura a “beffare” Nico Rosberg che si è dovuto accontentare della terza posizione in griglia di partenza. Il tedesco della Mercedes è stato privato per la seconda volta consecutiva della pole, tuttavia come già visto nel gran premio d’Australia in gara può sfoderare un incredibile passo impensierendo così i suoi avversari. Seconda fila anche per un combattivo Fernando Alonso su Ferrari che, rispetto ai pronostici dettati dalle precedenti prove disputati ieri e nella mattina, ha sfoderato tutta la classe di cui è “proprietario” conquistando così la quarta posizione. Ottima prestazione anche per Daniel Ricciardo su Red Bull che riesce a strappare la quinta posizione in griglia, a testimonianza degli enormi miglioramenti della sua monoposto, terza fila per lui. La Ferrari di Kimi Raikonen, che aveva fatto ben sperare nella mattinata, si è dovuta “accontentare” della sesta posizione chiudendo così la terza fila. Nico Hulkemberg su Force India ha fatto valere la maggiore esperienza in F1 beffando il debuttante Magnussen su McLaren, per loro settima e ottava posizione e quindi quarta fila. La vera rivelazione della top ten è Vergne su STR-renualt che ha brillato fino ad arrivare alla 9 posizione, riuscendo a scavalcare il ben più fornito (rispetto le monoposto) Jenson Button su Mclaren. Undicesima posizione per un ottimo Kvat su STR-renualt. Le...
GP Malesia di Formula 1: canali e orari tv
A quindici giorni dal Gran premio di Australia che ha inaugurato la nuova stagione, il circus ritorna in pista per il Gran premio di Malesia di Formula 1, sul circuito di Sepang. Rispetto al primo gran premio che è stato una sorta di prova per tutti i team, già da questo secondo appuntamento del mondiale i team hanno alzato il tiro, puntando ad aumentare le prestazioni e spremere per bene i nuovi propulsori. Ferrari ad esempio, dopo la prova decisamente poco brillante in Australia, ha portato insieme a Shell una nuova tipologia di benzina più fluida da testare, insieme ad un nuovo set-up per erogare più potenza rispetto al primo gran premio. Mercedes è il team decisamente più avanti rispetto agli altri e i propri piloti Rosberg e Hamilton intendono contendersi la vittoria fino all’ultima curva. Nonostante l’incidente che ha messo fuori gioco Massa già alla prima curva, in Williams si sentono molto sicuri delle proprie prestazioni e hanno dichiarato che potranno giocarsela con le Mercedes. In casa Red Bull invece si lavora sodo insieme a Renault per risolvere i problemi al motore e per portare entro i limiti del regolamento il flusso di benzina che ha causato l’eliminazione di Ricciardo dal GP d’Australia. In sua difesa, Red Bull afferma che il sistema utilizzato dalla FIA per rilavare il flusso di benzina non è attendibile e solo il 14 aprile si saprà se la squalifica di Ricciardo sarà definitiva. In seguito all’eliminazione di Ricciardo ed alle polemiche relative alle prestazioni (e al rumore) delle nuove monoposto, il numero uno di Red Bull, Dietrich Mateschitz, ha affermato che la Formula dovrebbe essere la massima espressione dell’automobilismo e non una gara a chi ottiene il minor consumo, aggiungendo la troppa politica alle cause che potrebbero mettere in dubbio la partecipazione di Red Bull al prossimo campionato. A gettare benzina sul fuoco invece è Vettel che, in seguito alla polemica relativa alle prestazioni e al rumore delle nuove monoposto ha affermato che “in un Bar c’è più rumore che a bordo pista” e che a suo parere il sound delle monoposto è tutto in Formula 1. Completamente in disaccordo con il pilota tedesco è Jenson Button, il quale ha affermato che quando si vince e si battono i migliori al mondo, il suono del motore ha poca importanza. La verità forse sta sempre nel mezzo, ma resta la certezza che le monoposto di quest’anno sono più lente dell’anno passato e che la differenza tra il sound dei V8 ed il rumore dei V6 Turbo è quasi imbarazzante. Nelle FP1 e FP2 di questa mattina, Ferrari, Mercedes, Williams e Red Bull erano tutte molto vicine tra loro,...
GP Australia di Formula 1: Rosberg vince a Melbourne! Ricciardo secondo ma squalificato
Questa mattina sveglia presto. Ore 6:45 in Italia (ore 17:00 in Australia), tutto è pronto per l’inizio della nuova stagione di Fomula 1. GP di Australia. Melbourne. Le aspettative sono tante perchè si tratta di una nuova era, la più grande evoluzione tecnica mai avvenuta in 65 anni di corse. Tante sono le scommesse, le domande, le curiosità: riusciranno i team a partire? e in quanti termineranno la gara? le risposte non le sappiamo, l’unica cosa certa è che sarà una formula uno tutta da scoprire! Il primo vincitore della nuova stagione 2014 è stato Nico Rosberg con la sua super Mercedes davanti sin dalle prime curve. Un proiettile! tutto ha funzionato perfettamente a differenza del suo compagno di squadra e favorito Lewis Hamilton, costretto al ritiro dopo pochi giri. Il distacco finale dal secondo è stato addirittura di 24 secondi! Un divario a dir poco imbarazzante per gli avversari! Casualità vuole che proprio nel 1985 suo padre, Keke Rosberg (sempre con il numero 6), vincesse questo gran premio, ed esattamente 29 anni dopo il figlio replica il successo sullo stesso circuito, come l’anno scorso a Monte Carlo! Secondo posto per Daniel Ricciardo, primo australiano ad andare sul podio nel circuito di casa al suo esordio con la Red Bull campione del mondo. La festa del pilota australiano però è durata poco, dato che la FIA lo ha squalificato per aver superato il limite massimo di 100 Kg/h del flusso di carburante previsto dal regolamento. Un vero peccato però perchè Ricciardo ha disputato una gara ai massimi livelli con una monoposto Red Bull ancora una volta li davanti che però, inaspettatamente, ha tradito il suo compagno di squadra (campione in carica) Sebastian Vettel, costretto al ritiro per problemi al motore. Durante l’intervista al pilota tedesco, sembra vi siano stati problemi sotfware legati alla gestione del nuovo motore elettrico, i quali hanno portato all’arresto della monoposto. Secondo posto e record per un meraviglioso Kevin Magnussen (figlio d’arte dell’ex pilota Jean) su McLaren Mercedes al suo esordio nel GP Australia di Formula 1 e primo podio per un pilota Danese! Ottima gara, senza errori e festeggiamenti a fine gara con spirito prettamente nordico in stile Raikkonen (ice-man). Terzo posto per Button un po’ in ombra, aiutato dall’uscita della safety car al 10° giro a causa della perdita di uno pneumatico proveniente dalla Williams di Bottas che, per avvicinarsi ad Alonso, ha urtato il muro di protezione all’uscita di curva con conseguente rientro ai box e posizione finale non male: 6° posto. Quarto posto per Alonso, anch’esso un po’ in ombra, con un distacco dai primi si oltre i 30 secondi. Il pilota spagnolo ha...
GP Australia di Formula 1: prima Pole a Hamilton con Ricciardo e Rosberg sul podio. Quinto Alonso, Raikkonen out
Il mondiale 2014 di Formula 1 è iniziato nel modo più spettacolare che ci si potesse immaginare, con tanti colpi di scena, piloti e team emergenti nelle prime 10 posizioni e grande spettacolo dato dalle nuove monoposto e dai nuovi regolamenti. Come saprete ormai, il nuovo regolamento di quest’anno ha stravolto letteralmente le monoposto con nuova aerodinamica, motori 1.6 litri V6 Turbo, maggior recupero di energia e una potenza del KERS che ora offre una spinta per ben 33 secondi ad ogni ricarica! Tutto questo ha obbligato i piloti a cambiare il proprio stile di guida per recuperare più energia possibile in frenata, diminuire i consumi ma soprattutto controllare queste nuove monoposto decisamente più nervose e difficili da controllare rispetto all’anno passato. Con tutte queste nuove caratteristiche si pensava che solo i piloti con una certa esperienza potessero ottenere risultati, ma già da questa prima pole position i “rookie” di quest’anno hanno dimostrato di avere il piede pesante, ottenendo ottimi piazzamenti in griglia. Sin dalle prime curve del GP Australia di Formula 1 infatti, la lotta per ottenere la Pole Position del Gran Premio di Australia 2014 ha regalato agli appassionati un grande spettacolo, con una lotta fino all’ultimo giro per conquistare il tempo migliore. Sembrava quasi fatta per Daniel Ricciardo su Red Bull, beffato all’ultimo da un ottimo giro di Lewis Hamilton, il quale strappa la pole al pilota australiano e porta la Mercedes davanti a tutti. Terzo gradino del podio conquistato da Rosberg, seguito dal giovane Magnussen su McLaren e da Fernando Alonso. Il pilota spagnolo non riesce ad andare oltre la quinta posizione e a fine qualifica ha dichiarato che questa è l’attuale posizione di Ferrari. Alle spalle del ferrarista troviamo Vergne su Toro Rosso, Hulkenberg su Force India, Daniil Kvyat con la seconda Toro Rosso e a chiudere le prime dieci posizioni le due Williams di Massa e Bottas con motore mercedes. Brutto risultato per Button che chiude undicesimo, mentre Kimi Raikkonen finisce contro un muro in seguito ad un leggero testacoda. Qualifica amara anche per Vettel che termina la sua qualifica alle spalle di Raikkonen. RISULTATI QUALIFICHE – GP AUSTRALIA 2014 DI FORMULA 1 – MELBOURNE Pos Pilota Team Q1 Q2 Q3 Giri 1 Lewis Hamilton Mercedes 1:31.699 1:42.890 1:44.231 22 2 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 1:30.775 1:42.295 1:44.548 20 3 Nico Rosberg Mercedes 1:32.564 1:42.264 1:44.595 21 4 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1:30.949 1:43.247 1:45.745 19 5 Fernando Alonso Ferrari 1:31.388 1:42.805 1:45.819 21 6 Jean-Eric Vergne STR-Renault 1:33.488 1:43.849 1:45.864 21 7 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:33.893 1:43.658 1:46.030 20 8 Daniil Kvyat STR-Renault 1:33.777 1:44.331 1:47.368 20 9 Felipe Massa Williams-Mercedes 1:31.228...
Formula 1 2014: il nuovo regolamento in video
Buonasera a tutti cari lettori di ItalianTestDriver, allacciate bene le cinture, abbassate la visiera e preparatevi, sta per avere inizio la nuova stagione 2014 di Formula 1. Tutto è pronto per il Gran Premio di Australia: motori, gomme, piloti e ingegneri sono stati messi a dura prova con un regolamento tutto nuovo e con il ritorno, dopo anni di assenza, del turbocompressore. Per chi non lo sapesse siamo a Melbourne, la seconda città più popolosa dopo Sidney, fondata nel 1.835 da John Batman (e non è uno scherzo) situata nella parte sud orientale dell’isola. Il nuovo regolamento 2014 di Formula 1 sarà il protagonista indiscusso; vediamo insieme cosa è cambiato rispetto alla passata stagione. Motore: si passa da 8 a 6 cilindri e da motori da 2.4 litri a 1.6 litri; ritorno dal passato? Turbocompressore; serbatoio più piccolo (ridotto del 30%) per ridurre i consumi; pressione di iniezione carburante più elevata; giri motore limitati a 15.000 rpm; sistema ERS (Energy Recovery System) più efficiente e composto da due motori elettrici ad alta efficienza; pacco batterie 10 volte maggiore; carrozzeria e aerodinamica stravolte: musetto abbassato per motivi di sicurezza e modifiche aerodinamiche per diminuire la deportanza; numero motori a disposizione: da 8 motori si passa a 5 power unit complete. freni posteriori di diametro più piccolo in quanto meno sollecitati grazie alla presenza del recupero di energia in frenata e da 6 pistoncini passano a 4 pistoncini; Queste sono le principali novità del campionato di Formula 1 2014. Riguardo queste novità, volevo condividere con voi un video meraviglioso, da far perdere il fiato a tutti gli appassionati, trasmesso durante la diretta video delle prove libere su SKY. In soli 3 minuti viene spiegato come il nuovo regolamento abbia plasmato le nuove monoposto confrontando la Red Bull del 2013 con la Red Bull del 2014. Per gli amanti della Formula 1 ma anche del film “Transformers” possiamo dire che….i transformers sono arrivati anche in Formula 1. Buona...