Gran Premio del Giappone di F1: Sebastian Vettel CAMPIONE DEL MONDO
Sebastian Vettel, partendo dalla pole position, questa volta non vince (taglierà il traguardo del circuito di Suzuka soltanto terzo preceduto da Button e Alonso) ma è ancora una volta l’assoluto protagonista: conquista infatti il suo SECONDO TITOLO MONDIALE di Formula 1 … Il giovanissimo campione tedesco, nato nella cittadina di Heppenheim il 3 luglio del 1987, pilota della scuderia Red Bull Racing capitanata da Milton Keynesha, è riuscito a chiudere il campionato con quattro gare di anticipo conquistando il suo secondo titolo mondiale consecutivo e ad entrare nella storia battendo ogni record: – Unico Pilota ad ottenere 2 titoli mondiali nella classe regina all’età di soli 24 anni; – È il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio e ad essere diventato campione del mondo. Per quanto riguarda le pole position ottenute, Sebastian Vettel ha superato i grandi e si sta avvicinando ai grandissimi. La sua pole numero 25 (la dodicesima in questa stagione 2011) in 75 qualifiche, gli consente di superare Lauda e Piquet e di diventare il numero 8 di tutti i tempi. All’appello mancano ancora 4 GP e se il campione tedesco dovesse conquistare tutte le rimanenti pole position allora diventerebbe addirittura il numero 6 di tutti i tempi superando campioni del Calibro di Fangio e Hakkinen. Questa la top 10 relativa alle pole position conquistate: 1. Schumacher 68; 2. Senna 65; 3. Clark 34; 4. Prost 33; 5. Mansell 32; 6. Fangio 28; 7. Hakkinen 26; 8. Vettel 25; 9. Lauda e Piquet 24. All’undicesimo posto c’è Alonso a quota 20. Vettel ha confermato la sua supremazia sul giro singolo ed è accompagnato da una Red Bull praticamente perfetta in ogni sua parte. Lo staff di Italia Test Driver si congratula con il campione tedesco e la scuderia Red Bull per i risultati ottenuti nella fantastica stagione 2011. LA GARA: Sul gradino più alto del podio abbiamo ancora una volta un grintoso Jenson Button su Mc-Laren Mercedes seguito, a sorpresa, da uno scalpitante Fernando Alonso su Ferrari mentre al terzo posto troviamo il neo Campione del Mondo Sebastian Vettel al quale era necessario un solo punto per ottenere il titolo iridato. La gara disputata nel circuito di Suzuka (Giappone) doveva essere, secondo i pronostici, a favore della scuderia Red Bull ma non è stato così. Jenson Button, con la sua determinazione, ha saputo gestire una gara iniziata male fin alla partenza con una manovra al limite del regolamento eseguita da Vettel che gli è costata la seconda posizione a favore del compagno di squadra Lewis Hamilton. Il pilota Britannico non demorde e poco dopo...
GP di Singapore di Formula 1: vince Vettel – un solo punto al titolo iridato – Secondo Button e Terzo Webber. Quarto posto per Alonso.
Sebastian Vettel vince da dominatore assoluto la sua nona gara stagionale nel Gran Premio di Singapore. Il campione tedesco della scuderia Red Bull aveva l’iride disegnata sul casco, tanta era la certezza mondiale ma, a causa del secondo posto di Jenson Button (su McLaren- Mercedes) la festa, probabilmente, sarà rimandata tra 2 settimane quando prenderà il via il Gran Premio del Giappone. In terza posizione, a quasi 30 secondi dal suo compagno di squadra, taglia il traguardo Mark Webber, autore di una brutta partenza, seguito da Fernando Alonso (quarto posto) che, anche questa volta, ha realizzato una partenza da manuale, recuperando dalla quinta alla terza posizione. Nonostante ciò, la gara delle rosse di Maranello è risultata compromessa dalla poca competitività della vettura e soprattutto dalla crisi delle gomme (nota dolente che si protrae da inizio anno). Quinta posizione per Lewis Hamilton che, con le sue solite manovre azzardate, compromette non solo la sua gara ma soprattutto quella di Felipe Massa (nona posizione). Sesta posizione e grande rimonta per la Force-India di Paul di Resta che partiva dalla quinta fila. Nel corso del trentesimo giro “Decollo sulla pista di Singapore” per Michael Shumacher autore di uno spettacolare incidente, per fortuna senza conseguenze, che ha coinvolto la sua vettura e quella di Sergio Perez. Nonostante l’uscita della Safety Car, il pacchetto Vettel, scuderia Red Bull e gomme ha dimostrato ancora una volta di non avere rivali. Di seguito troverete tutti i dettagli relativi alla gara e alla classifica finale. Prossimo appuntamento il 7, l’8 e il 9 di ottobre 2011 per il Gran Premio del Giappone, sul circuito del Fuji situato alle pendici del monte Fuji. ORDINE DI ARRIVO A FINE GARA – GRAN PREMIO DI SINGAPORE 2011 Pos No Pilota Team Giri Tempi Griglia Punti 1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 61 1:59:06.757 1 25 2 4 Jenson Button McLaren-Mercedes 61 +1.7 secs 3 18 3 2 Mark Webber RBR-Renault 61 +29.2 secs 2 15 4 5 Fernando Alonso Ferrari 61 +55.4 secs 5 12 5 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 61 +67.7 secs 4 10 6 15 Paul di Resta Force India-Mercedes 61 +111.067 secs 10 8 7 8 Nico Rosberg Mercedes 60 +1 Lap 7 6 8 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 60 +1 Lap 9 4 9 6 Felipe Massa Ferrari 60 +1 Lap 6 2 10 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari 60 +1 Lap 11 1 11 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 60 +1 Lap 13 12 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 60 +1 Lap 14 13 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 60 +1 Lap 12 14 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 59 +2 Laps 17 15 9 Bruno Senna Renault 59 +2 Laps 15 16 20 Heikki Kovalainen...
GP di Singapore di Formula 1: Vettel conquista la pole numero 11, seguono Webber e Button. Quinto Alonso.
La Formula 1 è sbarcata nel sud-est asiatico e Sebastian Vettel è ancora una volta il dominatore assoluto della sessione di prove , conquistando con grinta e maestranza la sua undicesima pole position stagionale sul bellissimo ed emozionante circuito di Marina Bay, valido per il Gran Premio di Singapore. Alle spalle di Vettel, in seconda posizione, partirà Mark Webber, distaccato di circa 4 decimi di secondo. Terza posizione per la McLaren-Mercedes di Jenson Button, a circa mezzo secondo dalla vetta. A soli 5 millesimi da Jenson Button troviamo la monoposto di Lewis Hamilton. Vi ricordiamo che la gara inizierà Domenica 25 settembre alle ore 14:00 in diretta su Rai1. GRIGLIA DI PARTENZA GRAN PREMIO DI SINGAPORE – CIRCUITO DI SINGAPORE – MARINA BAY Pos. N° Pilota Team Q1 Q2 Q3 Giri 1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 1:46.397 1:44.931 1:44.381 12 2 2 Mark Webber RBR-Renault 1:47.332 1:45.651 1:44.732 14 3 4 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:46.956 1:45.472 1:44.804 14 4 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:47.014 1:46.829 1:44.809 12 5 5 Fernando Alonso Ferrari 1:47.054 1:45.779 1:44.874 13 6 6 Felipe Massa Ferrari 1:47.945 1:45.955 1:45.800 14 7 8 Nico Rosberg Mercedes 1:47.688 1:46.405 1:46.013 11 8 7 Michael Schumacher Mercedes 1:48.819 1:46.043 11 9 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:47.952 1:47.093 14 10 15 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:48.022 1:47.486 14 11 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari 1:47.717 1:47.616 13 12 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1:48.061 1:48.082 14 13 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1:49.710 1:48.270 16 14 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 1:48.753 1:48.634 11 15 9 Bruno Senna Renault 1:48.861 1:48.662 13 16 19 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 1:49.588 1:49.862 10 17 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1:48.054 8 18 10 Vitaly Petrov Renault 1:49.835 8 19 20 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1:50.948 6 20 21 Jarno Trulli Lotus-Renault 1:51.012 6 21 24 Timo Glock Virgin-Cosworth 1:52.154 7 22 25 Jerome d’Ambrosio Virgin-Cosworth 1:52.363 6 23 22 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1:52.404 6 24 23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth 1:52.810 6 Q1 107% Time...
Gran Premio di Singapore: Orari in TV
A due settimane dall’entusiasmante Gran premio d’Italia avvenuto nello splendido circuito di Monza, conosciuto nel mondo come il “Tempio della velocità“, il mondiale di Formula 1 sbarca nel sud-est asiatico, più precisamente sulla punta meridionale della penisola malese ovvero la Repubblica di Singapore, con il Gran Premio di Singapore (il più lungo del mondiale) che si terrà sul Singapore Street Circuit. La gara si disputerà, come di consueto, in notturna su un circuito cittadino intorno a Marina Bay e sarà illuminato da oltre 1.600 proiettori di luce studiati in modo tale da evitare problemi di visibilità. L’impianto di illuminazione del circuito è stato realizzato dall’italiano Valerio Maioli. La grande vittoria sul circuito di Monza ha consolidato la leadership di Sebastian Vettel che ora ha un margine di ben 112 punti sul suo diretto inseguitore Fernando Alonso. A seguire, troviamo Button e Webber distaccati di 117 punti. Ferrari e McLaren non sono ancora matematicamente escluse dalla lotta al mondiale ma il dominio assoluto delle monoposto Red Bull lascia cadere ogni speranza. Le qualifiche per definire la pole position e la griglia di partenza del Gran Premio di Singapore saranno trasmesse Sabato 24 settembre alle ore 14:00 in diretta su Rai2, mentre la gara inizierà Domenica 25 settembre alle ore 14:00 in diretta su Rai1. ORARI IN TV Qualifiche: Giorno: sabato 24 settembre 2011 Ore: 14:00 Canale: Rai2 Gara: Giorno: domenica 25 settembre 2011 Ore: 14:00 Canale: Rai1 CIRCUITO DI SINGAPORE – MARINA BAY: STORIA Il Gran Premio di Singapore è una Gran Premio di Formula 1 che si tiene a Singapore sul Singapore Street Circuit a partire dal 2008. Il primo Gran Premio di Singapore valido per la massima formula si è tenuto il 28 settembre 2008. È stata la prima gara di Formula 1 a disputarsi in notturna. Il circuito, progettato dall’architetto Hermann Tilke, si snoda lungo un percorso cittadino intorno a Marina Bay. Le origini: La prima gara organizzata a Singapore fu l’Orient Year Grand Prix nel 1961. L’anno successivo la gara assunse la denominazione di Gran Premio di Malesia, visto che Singapore non era ancora Repubblica indipendente e faceva ancora parte della Federazione Malese. Dopo l’indipendenza, nel 1965, la gara corsa sul circuito di Thomson Road, assunse la denominazione di Gran Premio di Singapore. Le gare vennero effettuate fino al 1973, quando vennero definitivemente abbandonate anche a causa di due incidenti mortali accaduti nelle edizioni del 1972 e 1973. A ciò contribuì anche lo shock petrolifero seguito alla Crisi di Suez. L’arrivo della Formula 1 Singapore ospita una gara del mondiale di Formula 1 per la prima volta nel 2008. La scelta di correre con orario notturno si lega all’esigenza di garantire un orario comodo agli spettatori europei. Il tracciato sarà illuminato da oltre 1.600...
GP d’Italia di Formula 1: vince il solito Vettel, secondo Button e terzo Alonso. Fuori Webber
Sebastian Vettel vince la sua ottava gara stagionale nel Gran Premio d’Italia, avvicinandosi seriamente il suo secondo titolo mondiale. Sul podio il pilota tedesco si commuove e mostra il suo casco con il logo “150°” in onore dell’anniversario dell’unità nazionale. In seconda posizione taglia il traguardo Jenson Button seguito da Fernando Alonso, autore di una grandissima partenza, il quale ha sofferto molto a causa delle gomme. Quarta posizione per Lewis Hamilton, autore di una splendida sfida con un rinato Michael Schumacher, giunto in quinta posizione rispolverando il pilota dei tempi d’oro. Sesta posizione per Felipe Massa, il quale dopo un testacoda causato da Webber, recupera dall’ottavo posto. Ritiro ingenuo per Mark Webber, il quale dopo aver impattato contro massa nel tentativo di superarlo, rompe l’alettone anteriore che finisce sotto alla sua monoposto. Webber non si accorge che ha l’alettone sotto la monoposto e alla prima curva frena energicamente ma la vettura non sterza, andando direttamente contro le barriere di protezione. Di seguito troverete tutti i dettagli relativi alla gara e alla classifica finale. Prossimo appuntamento il 24 e il 25 settembre per il Gran Premio di Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay. LA GARA Grande partenza di Fernando Alonso che supera Hamilton, Vettel e Button, percorrendo metà rettilineo affiancato a Vettel ed Hamilton arrivando addirittura a mettere una gomma sull’erba. Arrivati alla prima chicane (curva del rettifilo) Alonso è subito in testa, seguito da Vettel e da un grande Michael Schumacher in terza posizione davanti ad Hamilton. Alla partenza però la vettura di Liuzzi finisce sull’erba a fianco del rettilineo prendendo velocità ed arrivando senza controllo alla variante del rettifilo impattando contro altre vettura. La safety car è entrata subito in pista e Schumacher, Vettel ed Alonso rimangono vicini. Alonso riesce a tener testa a Vettel, ma dopo pochi giri Vettel supera Alonso con uno splendido sorpasso effettuato con due gomme sull’erba, ma nonostante questo la Red Bull rimane composta e velocissima, superando Alonso. Dopo il sorpasso, Vettel inizia a registrare tempi record distaccando Alonso di un secondo al giro. Dopo pochi giri Massa viene urtato da Mark Webber finendo in testacoda. Nell’impatto Webber perde l’alettone anteriore della sua monoposto, il quale finisce esattamente sotto la sua Red Bull. Webber si dimostra molto ingenuo, portando ad una elevata velocità la propria vettura pur non avendo il carico aerodinamico anteriore. Alla prima curva la Red Bull di Webber non riesce ne a frenare ne a curvare a causa dell’alettone e Webber finisce per impattare contro le protezioni. Grandissimo spettacolo grazie a Michael Schumacher in terza posizione, il quale risce a mantenere Lewis Hamilton alle su spalle per metà gara. Nel tentativo di...