F1, Mercedes e l’idrogeno: il segreto della vittoria
Mar16

F1, Mercedes e l’idrogeno: il segreto della vittoria

Il Campionato del mondo di Formula 1 2014 è stato dominato dalla Mercedes, con un netto divario rispetto alle monoposto di Red Bull e Ferrari. Nonostante gli evidenti problemi ed errori della scuderia Ferrari, nemmeno le altre case sono riuscite a colmare il gap con le vetture tedesche, nonostante ingenti investimenti. Oggi però, dopo alcune ricerche, siamo in grado di dirvi il perchè. Secondo indiscrezioni, la nuova Power Unit Mercedes sarebbe in grado di erogare una potenza molto elevata, addirittura superiore di 50 CV rispetto a quella usata nella passata stagione, ma riuscire a progettare una power unit in breve tempo e con un divario di potenza così grande rispetto alla power unit precedente, pare quasi impossibile. Sembra incredibile, ma tutto questo potrebbe essere possibile grazie ad una soluzione innovativa. La notizia di qualche mese fa è stata presa in considerazione dai media di tutto il mondo soltanto nei giorni scorsi. A causa di questo divario così importante ed essendo a conoscenza del regolamento stringente che ha il circuito della Formula 1, sorgono parecchie domande: Da dove viene questa potenza? Come è possibile riuscire ad ottenere un incremento di potenza di tale entità con tutte le limitazioni che il regolamento tecnico impone soprattutto riguardo il consumo di carburante? E ancora, come viene smaltito il calore in eccesso quando si ha più potenza? Hanno progettato una nuova batteria ultra leggera gestita da un software dedicato? La nuova Power Unit Mercedes per l’anno 2015 ha tra i 50 e i 70 CV in più rispetto alla revisione precedente del 2014) a parità di carburante imbarcato. Il numero di cavalli ottenuti è in ogni caso spropositato rispetto alla concorrenza. Inoltre, i costruttori hanno affermato che nelle nuove unità di potenza ci sia necessità di smaltire maggior calore. Però, sorge un’altra domanda: a parità di carburante, come possiamo aumentare la potenza e allo stesso tempo diminuire il calore prodotto? Possiamo ottenere questo aumento solamente migliorando il processo di combustione recuperando idrocarburi altrimenti incombusti. Il processo appena descritto in ogni caso non è sufficiente in quanto consente un recupero pari ad un 7-8% sulla potenza fornita al motore endotermico. L’unica cosa certa è che con tanti cavalli in più la monoposto della casa tedesca deve consumare più carburante ma ciò non avviene. Inoltre, il motore Mercedes è in grado di girare a 13.000 giri contro i 12.000 giri della concorrenza senza accusare consumi eccessivi, ma ciò in ogni caso non basta. Il motivo, molto probabilmente, potrebbe essere una “falla” nell’attuale regolamento della Formula 1 che consentirebbe a tutti i costruttori di aumentare drasticamente le prestazioni delle attuali Power Unit. L’articolo 5.14.2 del regolamento tecnico dice:  “5.14.2 Other than engine sump...

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Ferrari SF15-T: la nuova monoposto di Formula 1
Jan30

Ferrari SF15-T: la nuova monoposto di Formula 1

Ferrari toglie i veli alla nuova Ferrari SF15-T, monoposto che prenderà parte al campionato mondiale il prossimo 15 marzo con il GP di Australia 2015. La prima cosa che si può notare è come le nuove monoposto di Formula 1 siano decisamente più belle e gradevoli rispetto agli ultimi due anni, caratterizzati prima dal “gradino” e l’anno successivo dai musi allungati a “becco”. Grazie al nuovo regolamento del 2015, più severo e restrittivo, il nuovo musetto della SF15-T è appiattito e pronunciato verso l’esterno ma gradevole da vedere, permettendo di soddisfare gli occhi e la tecnica. La monoposto pesa 702 kg grazie al telaio a nido d’ape in fibra di carbonio ed è equipaggiata con un V6 di 1.6 litri Turbo abbinato al cambio a 8 rapporti. Per realizzare questa monoposto sono state necessarie 250.000 ore di lavoro, 20.000 metri quadrati di carbonio per realizzare tutte le parti in composito, 1.500 ore in galleria del vento, 700 persone e 300 fornitori di 15 nazioni del mondo. Questi i primi commmenti a caldo di Raikkonen, Vettel e Arrivabene, nuovo Team principal della scuderia Ferrari: Raikkonen: “La monoposto è bella ed è diversa dallo scorso anno e dai dettagli sembra una buona monoposto. Ovviamente dobbiamo aspettare di scendere in pista per capire come andrà. La posizione di guida è simile allo scorso anno ed è leggermente migliore, ma solo dopo averla provata capiremo cosa cambiare. Abbiamo molte cose che ci permetteranno di essere piu forti quest’anno e di raggiungere le posizioni che ci competono. Iniziamo i test, lavoriamo sodo e sono sicuro che i risultati arriveranno”   Vettel: “Per me c’è un cambio di colore e l’auto è bellissima. Non vedo l’ora di scendere in pista. La posizione di guida è ottima. Il colore rosso della vettura è magico, ma ci vorrà tempo per i progressi e sarebbe sbagliato avere aspettative elevate. Sarà difficile stare davanti sin dall’inizio, ma l’obiettivo è tornare nelle posizioni che ci competono. Con Kimi non mi aspetto problemi, lui è molto veloce e fuori dalle pista siamo amici. E’ onesto e l’ho sempre apprezzato proprio per questo”   Arrivabene: “Dal mio punto di vista la nuova monoposto è molto sexy. Per noi quest’anno due vittorie sarebbero un successo, non vogliamo mettere le mani avanti, ma siamo realisti. Arriviamo da una situazione difficile, l’auto non si fa in 3 secondi. Abbiamo fatto alcune modifiche sostanziali e ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Kimi e Sebastian dovranno lavorare insieme, voglio evitare che si creino gruppi o gruppetti. Dobbiamo lavorare tutti insieme per la Ferrari.   Video Ferrari SF15-T Il titorno del simbolo Alfa Romeo in Formula 1 Ai più attenti di...

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