“Evoluzione”, la scultura di Reggiani riportata alla bellezza originale
Non tutti gli appassionati di Auto e arte conoscono Franco Reggiani (1926 – 1991), artista e designer nato a Reggio Emilia, noto nel mondo dell’auto per aver disegnato profili e carrozzerie di automobili su meccaniche Cisitalia, Stanguellini, Ferrari, Maserati e Alfa Romeo. Reggiani è conosciuto anche per aver realizzato la scultura “Evoluzione” pensata e progettata per celebrare il cinquantesimo anniversario della Scuderia Ferrari. Ideata nel 1979 in dimensioni ridotte e successivamente convertita in grandi dimensioni, la scultura “Evoluzione” di Reggiani è un importantissimo tributo alla storia della Ferrari, dalle sue origini in Alfa Romeo fino agli anni ’80. La scultura infatti è composta da 7 differenti vetture molto importanti sia per la storia di Enzo Ferrari sia per Ferrari stessa: L’anteriore è composto dal musetto dell’Alfa Romeo P2, con la quale Enzo Ferrari corse la sua prima gara come Scuderia Ferrari nel 1929, che allora era la squadra corse di Alfa Romeo, e dai musetti della Barchetta touring e della Ferrari 166 MM. Parafanghi e passaruota appartengono alla Ferrari 430 Superamerica e sempre alla Barchetta Touring, le code della Ferrari Dino 246 e di una tipica monoposto da Formula 1 del 1959, mentre il cofano e l’alettone posteriore sono della Ferrari 321 T5 Guidata da Gilles Villeneuve, fondendo il design e gli aspetti tecnici delle vetture più famose della storia dei primi cinquant’anni delle corse Ferrari. La scultura Evoluzione, alta 25 metri e dal peso di 75 quintali, venne inaugurata nel 1985 a Modena come simbolo del Ferrari Day, evento che riuniva nella città emiliana tutti gli appassionati del cavallino provenienti da tutto il mondo. Pochi anni dopo però la scultura fu spostata di fronte alla stazione piccola di Modena ed in seguito di fronte al teatro Valli di Reggio Emilia. La scultura fu richiesta addirittura da BMW, la quale la fece portare a Monaco per esporla di fronte al grande museo BMW. Nel 1988 venne ceduta alla società autostrade, la quale collocò la scultura nell’area di sosta Calvetro lungo l’Autostrada A1 all’altezza di Campogalliano. L’Evoluzione rimase nell’area di sosta per ben 25 anni, destinata ad un progressivo degrado dovuto alla mancanza di manutenzione e ad atti di vandalismo. Nella primavera del 2013 però, il Comune di Reggio Emilia insieme ad ACI e Panathlon, recuperano la scultura con l’impegno di restaurarla e posizionarla all’interno di una grande rotatoria lungo Via Trattati di Roma, vicino alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana ed ai Ponti di Calatrava, in modo tale che chiunque esca dal casello autostradale della Città del Tricolore possa incrociare questa splendida scultura dal grande significato. L’inaugurazione della scultura “Evoluzione” di Reggiani nella nuova ubicazione è avvenuta il 22 Marzo 2014 con il supporto tecnico del Comune di...
Salone di Ginevra 2014 (live): Ferrari California T
Vettura molto attesa da tutti gli appassionati e non è anche la Ferrari California T, cabriolet del cavallino che si rinnova nello stile e negli interni e prima vettura stradale ad utilizzare un motore V8 Turbo da 560 CV. Dal vivo, la Ferrari California T presenta linee che richiamano il family feeling Ferrari introdotto da Pininfarina con la Ferrari 458 Italia ed evoluto su F12 Berlinetta, Ferrari FF e LaFerrari, ma con uno stile più pulito ed elegante. L’anteriore presenta fari che si protendono verso i passaruota ed una grande griglia anteriore. Le fiancate sono più ricercate e sportive rispetto al modello che va a sostituire, mentre la parte posteriore è decisamente più elegante e riuscita, con la giusta dose di sportività data dai quattro terminali di scarico e dal grande estrattore. Gli interni della Ferrari California T invece fanno un netto salto di qualità stilistica, con nuovo volante, nuova plancia e nuovi dettagli che rendono questa cabrio Turbo perfetta, senza alcun difetto. Pur avendo stile e carattere da pura Ferrari, rispetto alla F12 Berlinetta e della 458 Speciale, la California T ha uno stile più semplice e classico, dimostrando che il design è stato scelto per la clientela a cui è rivolta. IMMAGINI FERRARI CALIFORNIA T [Show as slideshow] 1 2 3...
Nuova Ferrari California T: immagini ufficiali e novità della cabrio Turbo
Ferrari toglie i veli alla nuova Ferrari California T, versione rinnovata nello stile e nei contenuti della scoperta del cavallino che farà il suo debutto in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2014 (6-16 marzo). La Ferrari California T viene aggiornata allo stile delle ultime vetture di Maranello, mantenendo comunque il tetto rigido ripiegabile che da sempre la caratterizza. La lettera T che segue il nome sta per “turbo”, in qanto la California T è equipaggiata con un motore V8 Turbo da 560 CV. Esteticamente, la Ferrari California T presenta uno stile più fresco ed elegante rispetto alla California attuale mantenendo però le stesse dimensioni esterne, con una griglia anteriore di maggiori dimensioni, nuove prese d’aria laterali e nuovi fari anteriori dalla forma allungata, proprio come sulle ultime vetture del cavallino. La presa d’aria centrale del cofano motore è stata sostituita da due sfoghi d’aria eleganti e ben integrati. Le fiancate sono inedite e riprendono lo stile della Ferrari F12, con una grande nervatura che nasce dal passaruota anteriore e termina all’altezza delle portiere. La nervatura posta sui passaruota posteriori è stata ridimensionata e rivista, offrendo così una fiancata elegante, sinuosa e sportiva. La parte più rivista è la parte posteriore, resa più pulita ed elegante rispetto al modello che va a sostituire. I gruppi ottici hanno un nuovo disegno interno, mentre i fari fendinebbia e della retromarcia sono stati integrati alle estremità del nuovo paraurti posteriore caratterizzato da due sfoghi d’aria alle spalle dei passaruota. In questo modo, la parte inferiore del paraurti è decisamente più elegante, aggiungendo un nuovo estrattore ed un nuovo portellone del bagagliaio. I terminali di scarico sono stati posti in orizzontale, scelta classica ma sempre piacevole rispetto al doppio scarico sovrapposto de modello uscente. Il tettuccio della California T, ora ordinabile anche in colorazioni differenti rispetto al corpo vettura, si ripiega in soli 14 secondi, mentre la gamma colori è composta dal Rosso California e da Blu California. Ancora una volta Ferrari stupisce gli appassionati ed il mondo dell’auto presentando questo nuovo modello dal design unico, in grado di unire perfettamente eleganza e sportività e migliorando un modello già molto apprezzato in tutto il mondo. MECCANICA e ARCHITETTURA Il comportamento dinamico è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla maggiore prontezza dello sterzo, ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50% rispetto alle precedenti, assicurano infatti una riduzione di rollio e beccheggio per un handling più diretto, garantendo comunque un elevato comfort di marcia. La vettura si avvale dell’ultimo step evolutivo del controllo...
Ferrari F14-T: la nuova monoposto per la stagione 2014 di Formula 1
Dopo Force India, Lotus e McLaren, Ferrari toglie i veli alla Ferrari F14-T, nuova monoposto che parteciperà al mondiale 2014 di Formula 1, con motore V6 Turbo, 1.6 litri di cilindrata e sistema ibrido. La F14 T è la sessantesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1 e il nome, scelto dagli appassionati in rete, indica l’anno di costruzione e la presenza del turbocompressore nel motore. Solitamente, una nuova monoposta è progettata in circa dodici mesi, mentre la progettazione di questa nuova vettura ha avuto inizio due anni fa. Questo perchè la stagione 2014 è caratterizzata da una delle più importanti rivoluzioni tecniche nella storia della Formula 1, un cambiamento radicale che ha coinvolto tutti gli aspetti progettuali della nuova vettura. Il nuovo regolamento infatti ha imposto ai progettisti ad abbassare per motivi di sicurezza sia il telaio che il musetto, dando alla F14-T un aspetto molto diverso dalla Ferrari F138. Anche l’ala posteriore è inedita, con una corsa più ampia del sistema DRS, una minore profondità e la rimozione del profilo alare inferiore. Inoltre, come consentito dal regolamento, la monoposto di Formula 1 avrà un sistema brake-by-wire, un dispositivo che consente di ottimizzare la modulazione del pedale e il bilanciamento durante le operazioni di frenata, grazie anche alla forza frenante offerta nelle diverse fasi di gestione dell’ERS. La vettura pesa 961 kg con acqua, olio e pilota ed è equipaggiata con un motore V6 Turbo iniezione diretta da 1.6 litri abbinato ad un cambio longitudinale a 8 marce e al sistema ibrido ERS. Purtroppo però, come per le altre scuderie, gli appassionati si augurano che le prestazioni non vadano di pari passo con le nuove livree delle monoposto, “sfregiate” dal nuovo regolamento con musetti dall’aspetto davvero poco riuscito. Due anni fa si pensava non si potessero ottenere linee peggiori di quelle date dal “gradino”, ma le nuove linee confermano che non ce mai limite al peggio. C’è chi la definisce come la Ferrari più brutta di sempre, o chi dice che assomigli ad un tapiro o a un’aspirapolvere, ma sono complimenti in confronto a quello che si è scatenato con le linee di Lotus e McLaren. GALLERIA IMMAGINI FERRARI F14-T [Show as...
Ferrari 458 Speciale: prime immagini ufficiali della versione ad alte prestazioni della 458 Italia
In occasione del Salone dell’auto di Francoforte (12-22 settembre) Ferrari presenterà la nuova Ferrari 458 Speciale, versione ad alte prestazioni della Ferrari 458 Italia, erede della bellissima Ferrari 430 Scuderia. Le prime immagini ufficiali rilasciate direttamente dal cavallino rampante, mostrano una vettura dall’aspetto fortemente sportivo, ma che mantiene ugualmente l’eleganza delle vetture Ferrari. Come per la Ferrari 458 tradizionale, il design della Ferrari 458 Speciale è stato curato da Pininfarina e presenta un anteriore completamente rinnovato che ricorda molto quello della Ferrari 430 Scuderia, con due grandi prese d’aria aggressive integrate nel paraurti, altre due vicino ai fari anteriori ed il cavallino rampante argentato che capeggia al centro. Sono numerose le soluzioni per rendere la vettura più aerodinamica e stabile, come il cofano anteriore con un nuovo disegno, gli sfoghi d’aria ai lati dei fari anteriori, gli splitter ai lati delle prese d’aria anteriori e sulle fiancate, con una forma a pinna di squalo. Ferrari ha infatti definito la Ferrari 458 Speciale come la vettura di serie con la migliore efficienza aerodinamica della sua storia. La parte posteriore è la parte più racing della Ferrari 458 Speciale e quella che ha subito più modifiche. Un grande sfogo d’aria unisce i fari posteriori, i tre terminali si scarico sono stati sostituiti da due terminali separati ed è stato inserito un estrattore di dimensioni molto maggiori rispetto a quello presente sulla versione tradizionale. Il vanto della Ferrari 458 Speciale non è solo la sua bellezza e la sua aerodinamica quasi maniacale, ma il suo motore V8 montato in posizione posteriore-centrale da 4,5 litri, il quale offre una potenza di 605 CV (a 9.000 giri) e di 540 Nm di coppia massima (a 6.000 giri), diventando così il più potente motore V8 aspirato di sempre. Il peso complessivo è di soli 1.290 kg che, rapportati alla potenza del motore, permettono alla 458 Speciale di avere un rapporto peso/potenza di 2,13 kg/CV. Il motore permette alla supercar modenese di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi e di raggiungere i 200 km/h in 9 secondi netti. Debutta inoltre lo Side Slip angle Control (SSC), sistema che analizza l’assetto della vettura e, istante per istante, l’assetto viene confrontato con quello “ideale” e il sistema interviene per regolare la coppia motore e l’azione del differenziale elettronico (E-Diff) sulle ruote posteriori. Oltre ad essere la Ferrari con la miglior efficienza aerodinamica di sempre, la Ferrari 458 Speciale è anche la Ferrari di serie con il miglior tempo di risposta, di soli 0,060 s, e quella con l’accelerazione laterale più elevata di sempre, pari a 1,33 g. A Francoforte saranno svelati tutti i dettagli tecnici ufficiali, ma...