Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”
Jan14

Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”

Dopo l’annuncio delle assunzioni di Melfi e dell’arrivo della tecnologia ibrida, dal Salone di Detroit Sergio Marchionne ha parlato anche della situazione di Ferrari dopo Montezemolo, Formula 1 compresa visto l’ultimo anno davvero deludente. Secondo l’AD, prima o poi capita a tutte le aziende di diventare pigre e nonostante il settore auto vada fortissimo, quello delle competizioni nella stagione 2014 è stato disastroso. Il numero 1 di FCA non nasconde che il 2015 sarà un anno difficile per Ferrari in Formula 1 dato che si partirà già in ritardo rispetto agli altri. “Sarà un anno difficile, siamo partiti indietro, lo dico senza far polemiche. Ora è importante impegnarsi e lavorare a testa bassa, perché non si può andare a far la guerra con la fionda. Quello che posso garantire è che abbiamo mille persone in scuderia che vogliono vincere. In Ferrari tutti vogliono vincere. Ce la metteremo tutta” Per quanto riguarda il reparto auto invece, Marchionne smentisce tutte le voci di una produzione “di massa” per accontentare tutte le richieste ma anzi, saranno prodotte meno vetture rispetto alla richiesta di mercato per mantenere l’esclusività del brand, proprio come decise Enzo Ferrari, quando produceva sempre una vettura in meno di quelle richieste dagli acquirenti. Nonostante Ferrari sia in grado di produrre 10.000 vetture l’anno, il tetto massimo di produzione sarà di 7.000 vetture l’anno, rigorosamente con motori a 8 e 12 cilindri. Ogni modello rimarrà sul mercato per 4 anni al termine dei quali sarà rivisto con un restyling che gli permetterà di rimanere sul mercato per altri 4 anni. “L’obiettivo resta quello di tenere la produzione di Ferrari sempre sotto la domanda, perché la cosa più brutta sarebbe ingolfare la produzione. È così dal 2007 ed è una politica che non verrà mai cambiata. L’esclusività di Ferrari non va toccata e deve essere fatta in Italia, altrimenti è una bestemmia” Per quanto riguarda la possibilità di un eventuale SUV Ferrari o di una vettura a 4 porte come ha fatto invece Porsche, Marchionne ha ribadito che non c’è nessuna intenzione di produrre questo genere di vetture: “Noi abbiamo altri marchi che possono competere in questo settore, ma non la Ferrari .Questi brand sono Maserati e Alfa Romeo e ricordatevi che Alfa è l’azienda dove ha cominciato a lavorare Enzo Ferrari. Ha una storia e delle potenzialità enormi” Nel 2014, in Italia sono state vendute 227 Ferrari rispetto alle 189 del 2013, con un incremento del...

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Ferrari FXX K: immagini ufficiali e dati tecnici
Dec03

Ferrari FXX K: immagini ufficiali e dati tecnici

Sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, questo fine settimana sarà presentato l’ultimo capolavoro di Maranello, un concentrato di stile, sportività e potenza allo stato puro: la Ferrari FXX K, hypercar ibrida dalle prestazioni davvero estreme frutto delle ultime tecnologie del cavallino rampante. Insieme alla FXX K sarà presentato il nuovo programma di ricerca e sviluppo che dal prossimo anno porterà questa hypercar sui circuiti di tutto il mondo per l’esclusivo gruppo di clienti collaudatori con cui il Cavallino rampante effettuerà uno speciale programma di test nell’arco dei prossimi due anni. La lettera “K” sta per “Kers”, tecnologia di recupero dell’energia cinetica per la massimizzazione delle performance in pista. La FXX K è libera da norme omologative e regolamentari e infatti non è previsto neppure il suo utilizzo nelle competizioni, in quanto sviluppata senza alcun compromesso. La FXX K è stata pensata per offrire il massimo delle prestazioni e dell’efficienza in ogni centimetro del giro di pista, obiettivo che ha portato gli ingegneri ad una rivisitazione completa dell’aerodinamica esterna, sia attiva che passiva. All’anteriore, più basso di 30 mm, è stata inserita un’ala a due elementi con splitter maggiorato, con un nuovo cofano anteriore per ottenere un miglior bilanciamento ed una migliore generazione del carico sviluppati nella categoria GT del Mondiale Endurance, in cui la Ferrari ha trionfato per tre anni consecutivi. I fari sono stati eliminati (tanto non servono) e al loro posto sono stati inseriti LED orizzontali. Le fiancate sono possenti e sportive, caratterizzate da una doppia coppia di turning vane laterali che hanno la funzione di indirizzare l’aria verso la parte della fiancata, richiamando la scia dall’anteriore all’esterno del fondo. Futuristico e molto aggressivo il posteriore, che abbandona le tipiche luci circolari Ferrari per una piccola striscia di LED. Ad infondere cattiveria e potenza pensano la coda della carrozzeria alzata e l’allungamento della corsa dello spoiler mobile posteriore, per un incremento complessivo di 60 mm in massima estensione. I due alettoni posteriori chiamati “candelabri”, composti da una pinna verticale e da un profilo orizzontale, agiscono in configurazione di bassa resistenza come derive e in configurazione da alto carico amplificando le performance dello spoiler. Questo sistema induce potenti aspirazioni sulla parte posteriore della vettura, contribuendo al pieno sfruttamento della parte di fondo piatto posta davanti alle ruote posteriori. Il diffusore posteriore, quasi brutale, ottimizza l’estrazione di aria dal fondo vettura. Tutti questi accorgimenti hanno portato ad un miglioramento del 50% del carico verticale in configurazione a bassa resistenza e di un 30% nella configurazione downforce più spinta, arrivando a 540 kg alla velocità di 200 km/h. La FXX K introduce gli pneumatici slick Pirelli sensorizzati, che consentono il monitoraggio dell’accelerazione longitudinale, laterale e radiale, oltre che di temperatura e pressione. Questa ultima hypercar estrema di Ferrari è un vero capolavoro, una di quelle (poche) vetture che infondono...

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Ferrari F60 America: la Ferrari da 2,5 milioni di euro
Oct19

Ferrari F60 America: la Ferrari da 2,5 milioni di euro

Per celebrare i 60 anni da quando Ferrari è entrata nel marcato americano, la casa del cavallino rampante ha presentato al Beverly Hill City Hall la Ferrari F60 America, serie limitata in soli 10 esemplari ciascuno venduto a 2,5 milioni di euro. La Ferrari F60 America deriva strettamente dalla Ferrari F12 Berlinetta, così come il suo V12 e le sue prstaioni, mentre all’esterno è tutto inedito. La carrozzeria è rigorosamente Spider (come piace agli americani) con nuovi fari anteriori più aggressivi, fiancate possenti e sportive caratterizzate dalla nuova forma a “diapason” ed un posteriore inedito, caratterizzato dai tipici fari circolari Ferrari e da un grande estrattore. I passeggeri sono protetti da un roll-bar rivestito in pelle composto da due elementi in fibra di carbonio a contrasto con il blu scuro della carrozzeria, che riprende la livrea del North American Racing Team con la stripes bianca che attraversa il cofano motore. La capote è in tela, ma se questa è chiusa si può viaggiare solo fino a 120 km/h. Gli interni invece sono davvero particolari (quasi eccessivi per alcuni), grazie al diverso colore per i sedili. Il sedile del pilota infatti è rosso come la parte superiore della plancia, il tunnel centrale e il pannello porta, mentre il sedile del passeggero è nero, colore ripreso sul pannello porta, plancia e tappetini. Infine, i sedili sono attraversati da una stripes che riporta la bandiera americana, dettaglio non di poco conto per la clientela americana. Eccessiva? Eccentrica? la decisione la lasciamo a voi, ma di certo gli americani hanno apprezzato dato che sono stati venduti tutti e 10 gli esemplari.   IMMAGINI FERRARI F60 AMERICA [Show as...

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Ferrari 458 Speciale A: la spider più veloce di sempre
Sep25

Ferrari 458 Speciale A: la spider più veloce di sempre

Al Salone di Parigi Ferrari presenterà in prima mondiale la Ferrari 458 Speciale A, dove la lettera “A” significa “aperta”, caratteristica che richiama il tetto rigido apribile. La Ferrari 458 Speciale A è una serie limitata che celebra il successo della 458 nelle sue diverse declinazioni, successo confermato dai numerosi premi internazionali e dalle vittorie in pista: tra queste il doppio titolo mondiale endurance (WEC) e le affermazioni di categoria nelle grandi classiche come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore Sebring. Dedicata a 499 clienti collezionisti, la 458 Speciale A è la spider più prestazionale nella storia della Ferrari, in grado di coniugare performance estreme con il piacere della guida all’aria aperta. Il ricorso al tetto rigido ripiegabile in alluminio, che impiega soli 14 secondi per abbassarsi o alzarsi, ha fatto in modo che la differenza di peso rispetto alla “Speciale” coupé sia di soli 50 Kg. La 458 Speciale A viene presentata in livrea giallo triplo strato con banda centrale blu Nart e bianco Avus, con cerchi forgiati a cinque razze in grigio corsa. Gli interni, fortemente ispirati alle corse, sono caratterizzati dall’impiego di materiali nobili e leggeri, trattati con l’artigianalità e la cura tipiche di Ferrari, come per le finiture della plancia, dei pannelli porta e del tunnel centrale in un esclusivo carbonio blu e dei sedili in Alcantara con cuciture in contrasto e tessuto tridimensionale.   MOTORE E PRESTAZIONI La Ferrari 458 Speciale A è equipaggiata con il V8 aspirato più potente nella storia della Ferrari che eroga 605 CV e 540 Nm di coppia, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,0 secondi netti. Per ricordare i tre titoli ottenuti da questo motore come “Best Performance Engine”, sono ricordati nella specifica targa dedica in abitacolo. La Speciale A a fermato il cronometro sulla pista di Fiorano in 1’23”5, risultati ottenuti grazie all’aerodinamica attiva anteriore e posteriore, alla rigidezza del telaio in 10 leghe di alluminio e al controllo elettronico dell’angolo di assetto (SSC), che consente l’espressione della massima sportività in ogni condizione. Di seguito riportiamo i dati tecnici e le prestazioni del motore:   Modello  Ferrari 458 Speciale A Motore  V8 4.5 litri aspirato Cilindri  8 Potenza  605 CV Coppia  540 Nm Trazione  Posteriore 0-100 km/h  3,0 s Velocità max  325 km/h Cambio  Automatico Sequenziale a 7 rapporti Consumo medio  11,8 l/100 km Emissioni CO2  275 g/km Start/Stop  no Classe ambientale  Euro 5 Peso  1.340 kg   IMMAGINI FERRARI 458 SPECIALE A [Show as...

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Stefano Domenicali si dimette da direttore del reparto corse Ferrari. Al suo posto Mattiacci
Apr14

Stefano Domenicali si dimette da direttore del reparto corse Ferrari. Al suo posto Mattiacci

Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva Ferrari, ha rassegnato le proprie dimissioni questa mattina a causa degli scarsi risultati ottenuti in Formula 1 negli ultimi anni, ma soprattutto per la prestazione davvero deludente di quest’anno. Dopo le dure parole di Montezemolo nel GP del Bahrain, lasciato a 10 giri dal termine, la notizia era nell’aria e si sapeva che nel reparto corse ci sarebbero stati grandi cambiamenti e sarebbe “saltata” qualche testa. Domenicali abbandona dopo 7 anni alla guida della scuderia, prendendosi tutte le responsabilità del caso e con lo scopo di dare una prima scossa alla Ferrari che lui stesso vuole vincente e competitiva. Il posto di Domenicali è stato affidato a Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari Nord America e da sempre nel gruppo Fiat, da Maserati fino a Ferrari. Domenicali ha commentato così il suo addio:   “Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”.   Ferrari ha ringraziato Domenicali per tutto il lavoro svolto in questi anni ed il Presidente Montezemolo ha affermato:   “Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”.   Da quando Domenicali è arrivato a Maranello ha dovuto prendere in mano una situazione davvero difficile, dato che il 2007 aveva visto Kimi Raikkonen Campione del Mondo sotto la guida di Jean Todt e pochi anni prima il dominio Ferrari con...

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