Villa d’Este 2014: Trionfo per Alfa Romeo e Maserati
May28

Villa d’Este 2014: Trionfo per Alfa Romeo e Maserati

Dal 23 al 25 maggio si è svolto sul lago di Como l’esclusivo Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2014, evento noto per l’unicità delle vetture partecipanti, veri e propri pezzi unici al mondo che hanno reso questo evento meta di turisti e appassionati da tutto il mondo. L’edizione 2014 è stata dominata da vetture italiane, con l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato/Aprile del 1931 che si è aggiudicata l’ambita “Coppa d’Oro”, vettura davvero particolare appartenente a Corrado Lopresto, collezionista di auto storiche ed  esemplari unici. L’Alfa 6C si è aggiudicata inoltre il Trofeo BMW Group Italia per la più bella auto storica. Maserati non poteva celebrare miglior centenario, aggiudicandosi il Design Award for Concept Cars & Prototypes grazie alla bellissima Maserati Alfieri presentata a Ginevra. La Alfieri ha suscitato grandi emozioni ad ogni suo passaggio, con grande clamore da parte del pubblico e della giuria. Le emozioni non si sono placate nemmeno al passaggio della Maserati 450 S del 1956, vettura disegnata da Fantuzzi ed utilizzata nelle corse, appartenente allo svizzero Albert Spiess, la quale si è aggiudicata la vittoria nella classe “Da corsa” ed il premio Best of Show della giuria. In occasione dei cento anni di Maserati, è stata indetta una classifica di vetture del tridente intitolata “Maserati – i primi cento anni” vinta dalla Maserati V4 Sport del 1929, una spyder biposto con motore a 16 cilindri da 305 CV appartenente all’americano Lawrence Auriana. Il secondo riconoscimento in onore di Maserati è il Trofeo “Auto & Design”, assegnato alla vettura del tridente caratterizzata dal miglior stile e design, è stato vinto dalla Maserati A6GCS Berlinetta Pinin Farina del 1953 appartenente a Matteo Panini, la stessa che ha ispirato le linee della Alfieri.   IMMAGINI VILLA D’ESTE 2014 [Show as slideshow] 1 2...

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Villa d’Este 2014: Lamborghini 5-95 Zagato
May27

Villa d’Este 2014: Lamborghini 5-95 Zagato

Zagato è presente al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014 con due vetture speciali realizzate su misura per due collezionisti: la Lamborghini 5-95 Zagato commissionata da Albert Spiess e la Aston Martin DBS Coupé Zagato Centennial voluta da Kazunari Shirai. Il marchio Zagato considera oggi il Concorso d’Eleganza Villa d’Este il più prestigioso evento di questo genere in Europa, ed è stato sempre ufficialmente presente negli ultimi dieci anni, come la Aston Martin V12 Zagato, la BMW Zagato Coupé, la BMW Zagato Roadster e l’Alfa Romeo TZ3 Stradale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il marchio Milanese e Lamborghini con l’idea iniziale di realizzare una vettura che ottenesse grande appeal collezionistico. Nel 1965 il Marchese Gerino Gerini fu ispiratore della prima Lamborghini con carrozzeria Zagato, la 3500 GTZ, una fuoriserie su meccanica 350. Quasi 50 anni dopo, Albert Spiess, uno dei più noti collezionisti Lamborghini del Mondo, ha dato la possibilità a Zagato creare un nuovo capolavoro automobilistico da collezione. Il collezionista vanta una straordinaria raccolta di pezzi unici Lamborghini (prototipi ed esemplari con numero di telaio “01”) e di vetture della recente storia Zagato, come le Alfa Romeo S.Z. (1990) ed  R.Z. (1993) e le Aston Martin V8 (1985) e V12 Zagato (2012). In occasione della celebrazione dei 95 anni della Carrozzeria Milanese (1919 – 2014), Spiess ha commissionato un’auto da collezione che riunisse il prestigio di due storici marchi sportivi italiani. Per soddisfare le richieste, Zagato ha scelto di realizzare la Lamborghini 5-95 utilizzando la meccanica della Lamborghini Gallardo LP570-4, l’ultima e più recente evoluzione del modello che ha venduto più di ogni altra Lamborghini nei suoi primi 50 anni di storia (1963 – 2013), con carrozzeria interamente in fibra di carbonio. Lo stile Zagato ha stravolto le linee della Gallardo, portando le linee spigolose e le nervature marcate a linee tondeggianti e sinuose, ma sempre sportive. L’anteriore presenta da grandi passaruota laterali che avvolgono il paraurti, caratterizzato da una grande presa d’aria ovale e inediti fari a LED. Le fiancate offrono le tipiche prese d’aria delle Lamborghini, ma perfettamente integrate nello stile e non spigolose e sporgenti. I montanti non a vista (comune agli abitacoli aeronautici), scelta che riduce i fruscii migliorando l’aerodinamica. Inoltre, essendo verniciati di nero, donano un effetto “sospeso” al tettuccio, caratterizzato ovviamente dalla tipica doppia gobba Zagato che convoglia l’aria nell’ariscoop sul tetto e nell’impianto di aspirazione. La zona posteriore è un volume unico, monolitico, bruscamente interrotto da una coda tronca e tagliato in modo da far sporgere alcuni elementi meccanici come i quattro terminali di scarico, i fari circolari e lo spoiler posteriore automatico. Come tutte le vetture Zagato, o si amano o si odiano e questa supercar ha già diviso gli appassionati tra chi la apprezza e chi non la ritiene una vera Lamborghini. Andrea Zagato, terza generazione alla guida dell’azienda, ha dichiarato: “Abbiamo scelto la Gallardo perché è il progetto...

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Villa d’Este 2014: MINI Superleggera Vision Concept
May26

Villa d’Este 2014: MINI Superleggera Vision Concept

In occasione del celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014, MINI presenta la concept car MINI Superleggera Vision, esclusiva interpretazione di una due posti scoperta nata dalla collaborazione tra MINI e Touring Superleggera, lo storico carrozziere e designer di Milano. La MINI Superleggera Vision è da un lato una roadster classica due posti agile e compatta e dall’altro una vettura la cui motorizzazione elettrica le conferisce caratteristiche dinamiche moderne, il tutto impreziosito dalla livrea interamente in Alluminio lavorato a mano. Ciò riflette la grande maestria e la lunga esperienza della Touring Superleggera nella costruzione di carrozzerie. Fin da quando fu fondata infatti, l’azienda realizza carrozzerie di auto sportive eleganti e leggere e tutt’oggi dà forma a grandi fogli di alluminio lavorandoli a mano. Lo stile di costruzione realizzata a mano conferisce alla MINI Superleggera Vision una forma estetica che sarebbe virtualmente impossibile ottenere mediante l’utilizzo di macchine utensili. La MINI Superleggera è riconoscibile grazie al cofano allungato, il passo lungo e agli sbalzi ridotti, caratteristiche importanti per una Spyder. L’anteriore riprende gli stilemi già visti sulla nuova MINI e sulla Clubman Concept di Ginevra, reinterpretati per offrire una vettura che regala emozioni già al primo sguardo. I tipici fari tondeggianti con luci a LED e la nuova calandra esagonale infondono grande eleganza e stile, così come le fiancate semplici e sinuose. Le fiancate infatti sono in perfetto stile touring, con un’elegante continuità delle superfici in Alluminio senza interruzioni. Un generoso spoiler in fibra di carbonio avvicina il frontale alla strada, sottolineando la sportività della vettura fino all’ultimo dettaglio. Nella carrozzeria, troviamo pochissimi punti di giuntura, in quanto realizzata con fogli di metallo di grandi dimensioni. Il risultato è un look esclusivo che suggerisce un’eleganza di alta qualità. La finitura esterna speciale in Como Blue, dall’effetto quasi liquido, si adatta ad uno stile sia classico sia moderno. I cerchioni elaborati e gli specchietti esterni dalla forma allungata in alluminio lucidato, aggiungono dettagli esclusivi alle fiancate. Al posteriore, l’appariscente “pinna” definisce l’aspetto del posteriore, aggiungendo un tocco di stravaganza. L’aspetto che spicca di più sono i fari posteriori disegnati nella forma “Union Jack” (la celebre bandiera inglese) divisa in due parti, che contribuiscono ad infondere particolarità e spirito di appartenenza alla vettura. Una barra cromata delinea le luci posteriori al centro della coda, mentre il diffusore, sempre in CFRP, completa in stile sportivo lo spazio che divide il posteriore dalla strada. Parlando di questa concept car, Adrian van Hooydonk, Senior Vice President BMW Group Design, ha affermato: “Touring Superleggera e MINI hanno molto in comune: entrambe le aziende danno grande importanza alla propria storia e questo rappresenta qualcosa che definisce tutt’oggi il loro aspetto esterno. Inoltre, entrambe enfatizzano il design iconico e...

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