Villa d’Este 2014: Trionfo per Alfa Romeo e Maserati
Dal 23 al 25 maggio si è svolto sul lago di Como l’esclusivo Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2014, evento noto per l’unicità delle vetture partecipanti, veri e propri pezzi unici al mondo che hanno reso questo evento meta di turisti e appassionati da tutto il mondo. L’edizione 2014 è stata dominata da vetture italiane, con l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato/Aprile del 1931 che si è aggiudicata l’ambita “Coppa d’Oro”, vettura davvero particolare appartenente a Corrado Lopresto, collezionista di auto storiche ed esemplari unici. L’Alfa 6C si è aggiudicata inoltre il Trofeo BMW Group Italia per la più bella auto storica. Maserati non poteva celebrare miglior centenario, aggiudicandosi il Design Award for Concept Cars & Prototypes grazie alla bellissima Maserati Alfieri presentata a Ginevra. La Alfieri ha suscitato grandi emozioni ad ogni suo passaggio, con grande clamore da parte del pubblico e della giuria. Le emozioni non si sono placate nemmeno al passaggio della Maserati 450 S del 1956, vettura disegnata da Fantuzzi ed utilizzata nelle corse, appartenente allo svizzero Albert Spiess, la quale si è aggiudicata la vittoria nella classe “Da corsa” ed il premio Best of Show della giuria. In occasione dei cento anni di Maserati, è stata indetta una classifica di vetture del tridente intitolata “Maserati – i primi cento anni” vinta dalla Maserati V4 Sport del 1929, una spyder biposto con motore a 16 cilindri da 305 CV appartenente all’americano Lawrence Auriana. Il secondo riconoscimento in onore di Maserati è il Trofeo “Auto & Design”, assegnato alla vettura del tridente caratterizzata dal miglior stile e design, è stato vinto dalla Maserati A6GCS Berlinetta Pinin Farina del 1953 appartenente a Matteo Panini, la stessa che ha ispirato le linee della Alfieri. IMMAGINI VILLA D’ESTE 2014 [Show as slideshow] 1 2...
Villa d’Este 2014: Lamborghini 5-95 Zagato
Zagato è presente al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014 con due vetture speciali realizzate su misura per due collezionisti: la Lamborghini 5-95 Zagato commissionata da Albert Spiess e la Aston Martin DBS Coupé Zagato Centennial voluta da Kazunari Shirai. Il marchio Zagato considera oggi il Concorso d’Eleganza Villa d’Este il più prestigioso evento di questo genere in Europa, ed è stato sempre ufficialmente presente negli ultimi dieci anni, come la Aston Martin V12 Zagato, la BMW Zagato Coupé, la BMW Zagato Roadster e l’Alfa Romeo TZ3 Stradale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il marchio Milanese e Lamborghini con l’idea iniziale di realizzare una vettura che ottenesse grande appeal collezionistico. Nel 1965 il Marchese Gerino Gerini fu ispiratore della prima Lamborghini con carrozzeria Zagato, la 3500 GTZ, una fuoriserie su meccanica 350. Quasi 50 anni dopo, Albert Spiess, uno dei più noti collezionisti Lamborghini del Mondo, ha dato la possibilità a Zagato creare un nuovo capolavoro automobilistico da collezione. Il collezionista vanta una straordinaria raccolta di pezzi unici Lamborghini (prototipi ed esemplari con numero di telaio “01”) e di vetture della recente storia Zagato, come le Alfa Romeo S.Z. (1990) ed R.Z. (1993) e le Aston Martin V8 (1985) e V12 Zagato (2012). In occasione della celebrazione dei 95 anni della Carrozzeria Milanese (1919 – 2014), Spiess ha commissionato un’auto da collezione che riunisse il prestigio di due storici marchi sportivi italiani. Per soddisfare le richieste, Zagato ha scelto di realizzare la Lamborghini 5-95 utilizzando la meccanica della Lamborghini Gallardo LP570-4, l’ultima e più recente evoluzione del modello che ha venduto più di ogni altra Lamborghini nei suoi primi 50 anni di storia (1963 – 2013), con carrozzeria interamente in fibra di carbonio. Lo stile Zagato ha stravolto le linee della Gallardo, portando le linee spigolose e le nervature marcate a linee tondeggianti e sinuose, ma sempre sportive. L’anteriore presenta da grandi passaruota laterali che avvolgono il paraurti, caratterizzato da una grande presa d’aria ovale e inediti fari a LED. Le fiancate offrono le tipiche prese d’aria delle Lamborghini, ma perfettamente integrate nello stile e non spigolose e sporgenti. I montanti non a vista (comune agli abitacoli aeronautici), scelta che riduce i fruscii migliorando l’aerodinamica. Inoltre, essendo verniciati di nero, donano un effetto “sospeso” al tettuccio, caratterizzato ovviamente dalla tipica doppia gobba Zagato che convoglia l’aria nell’ariscoop sul tetto e nell’impianto di aspirazione. La zona posteriore è un volume unico, monolitico, bruscamente interrotto da una coda tronca e tagliato in modo da far sporgere alcuni elementi meccanici come i quattro terminali di scarico, i fari circolari e lo spoiler posteriore automatico. Come tutte le vetture Zagato, o si amano o si odiano e questa supercar ha già diviso gli appassionati tra chi la apprezza e chi non la ritiene una vera Lamborghini. Andrea Zagato, terza generazione alla guida dell’azienda, ha dichiarato: “Abbiamo scelto la Gallardo perché è il progetto...
Villa d’Este 2014: MINI Superleggera Vision Concept
In occasione del celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014, MINI presenta la concept car MINI Superleggera Vision, esclusiva interpretazione di una due posti scoperta nata dalla collaborazione tra MINI e Touring Superleggera, lo storico carrozziere e designer di Milano. La MINI Superleggera Vision è da un lato una roadster classica due posti agile e compatta e dall’altro una vettura la cui motorizzazione elettrica le conferisce caratteristiche dinamiche moderne, il tutto impreziosito dalla livrea interamente in Alluminio lavorato a mano. Ciò riflette la grande maestria e la lunga esperienza della Touring Superleggera nella costruzione di carrozzerie. Fin da quando fu fondata infatti, l’azienda realizza carrozzerie di auto sportive eleganti e leggere e tutt’oggi dà forma a grandi fogli di alluminio lavorandoli a mano. Lo stile di costruzione realizzata a mano conferisce alla MINI Superleggera Vision una forma estetica che sarebbe virtualmente impossibile ottenere mediante l’utilizzo di macchine utensili. La MINI Superleggera è riconoscibile grazie al cofano allungato, il passo lungo e agli sbalzi ridotti, caratteristiche importanti per una Spyder. L’anteriore riprende gli stilemi già visti sulla nuova MINI e sulla Clubman Concept di Ginevra, reinterpretati per offrire una vettura che regala emozioni già al primo sguardo. I tipici fari tondeggianti con luci a LED e la nuova calandra esagonale infondono grande eleganza e stile, così come le fiancate semplici e sinuose. Le fiancate infatti sono in perfetto stile touring, con un’elegante continuità delle superfici in Alluminio senza interruzioni. Un generoso spoiler in fibra di carbonio avvicina il frontale alla strada, sottolineando la sportività della vettura fino all’ultimo dettaglio. Nella carrozzeria, troviamo pochissimi punti di giuntura, in quanto realizzata con fogli di metallo di grandi dimensioni. Il risultato è un look esclusivo che suggerisce un’eleganza di alta qualità. La finitura esterna speciale in Como Blue, dall’effetto quasi liquido, si adatta ad uno stile sia classico sia moderno. I cerchioni elaborati e gli specchietti esterni dalla forma allungata in alluminio lucidato, aggiungono dettagli esclusivi alle fiancate. Al posteriore, l’appariscente “pinna” definisce l’aspetto del posteriore, aggiungendo un tocco di stravaganza. L’aspetto che spicca di più sono i fari posteriori disegnati nella forma “Union Jack” (la celebre bandiera inglese) divisa in due parti, che contribuiscono ad infondere particolarità e spirito di appartenenza alla vettura. Una barra cromata delinea le luci posteriori al centro della coda, mentre il diffusore, sempre in CFRP, completa in stile sportivo lo spazio che divide il posteriore dalla strada. Parlando di questa concept car, Adrian van Hooydonk, Senior Vice President BMW Group Design, ha affermato: “Touring Superleggera e MINI hanno molto in comune: entrambe le aziende danno grande importanza alla propria storia e questo rappresenta qualcosa che definisce tutt’oggi il loro aspetto esterno. Inoltre, entrambe enfatizzano il design iconico e...
Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2013: la Bugatti 57SC Atlantic vince tutto e l’Alfa Romeo Disco Volante vince il titolo di miglior concept car
Lo scorso week-end si è svolto il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, la prestigiosa manifestazione che da anni incorona le migliori vetture storiche del mondo, oltre a premiare i prototipi più affascinanti. L’edizione 2013 del Concorso è stata vinta dalla Bugatti 57SC Atlantic del 1938, appartenente al famoso stilista americano Ralph Lauren, la quale ha vinto la Coppa d’Oro Villa d’Este eil Trofeo BMW Group. Nelle classe “Concept Car e Prototipi” ha vinto invece l’Alfa Romeo Disco Volante by Touring, una coupé due posti costruita artigianalmente dall’atelier milanese sulla base dell’Alfa Romeo 8C Competizione con la quale condivide telaio e motore. L’esemplare ha richiesto oltre 4000 ore di lavoro, e viene costruito solo su richiesta: al Concorso è stata esposta la vettura numero 01, mentre altri due modelli stanno per essere completati. La vettura rende omaggio all’Alfa Romeo 1900 C52 “Disco Volante”, coupé dalle caratteristiche e dal design unici, che proprio quest’anno compie il suo sessantesimo anniversario. Disegnata dalla Carrozzeria Touring nel 1952, la C52 vantava caratteristiche di grande leggerezza ed efficienza aerodinamica e colpì l’immaginario collettivo guadagnandosi il soprannome di “Disco Volante”. Va ricordato che Alfa romeo si aggiudica per la seconda volta consecutiva il prestigioso ‘Design Award for Concept Cars & Prototypes’ del Concorso di Eleganza di Villa d’Este. Infatti, nell’edizione 2012 il pubblico aveva decretato il successo dell’Alfa Romeo 4C, la supercar compatta nata dall’esperienza maturata dal marchio con l’Alfa Romeo 8C Competizione e con la 8C Spider. [Show as slideshow] 1 2...
BMW Pininfarina Gran Lusso Coupé: immagini ufficiali della one-off per Villa d’Este 2013
BMW e Pininfarina presentano al concordo di Villa d’Este (24-26 maggio 2013) la BMW Pininfarina Gran Lusso Coupé, one-off disegnata da uno dei più grandi designer del mondo per una delle marche più importanti del mondo. Ampie aree di superficie e profili tesi costituiscono gli elementi distintivi di una carrozzeria elegante con i segni distintivi di BMW, come passo lungo, cofano motore allungato e abitacolo arretrato. I valori BMW, come tecnologia, dinamica e precisione, vengono enfatizzati dalla maestria di Pininfarina nel creare una vettura con un design speciale e di forte impatto. L’anteriore è alto e massiccio, con fari sottili e stretti ed il doppio rene di BMW di grandi dimensioni. Il lungo cofano motore ospita il potente V12 ed è accentuato dall’abitacolo spostato verso la parte posteriore, dove troviamo un unico faro collegato da un elemento centrale. Le fiancate sono eleganti e fluide e mostrano l’Hofmeister kink, la vistosa curva laterale nel disegno del finestrino che è perfettamente integrata nel gioco di linee che la circonda, dettaglio tipico BMW. Dietro di essa, il logo V12 indica il potente motore che spinge la BMW Pininfarina Gran Lusso Coupé, mentre la scritta Pininfarina sul pannello laterale, sottolinea il ruolo fondamentale dell’azienda italiana di design nel creare questo veicolo. Karim Habib, Capo di BMW Design, ha affermato: “L’appeal di questa collaborazione con Pininfarina sta nel fatto che permette di disporre di un punto di vista molto diverso e speciale su questioni come il lusso e l’esclusività. L’azienda italiana, dopotutto, è sempre stata in particolare sinonimo di questi criteri, dimostrando di volta in volta la sua grande sensibilità ed eccezionale raffinatezza in questo settore. In Pininfarina, abbiamo trovato il partner ideale per dar forma a questo concetto di veicolo. Allo stesso modo, Fabio Filippini, Capo del Design di Pininfarina: “Il risultato di questa collaborazione supera di gran lunga la somma delle sue parti. Quando due marchi così ricchi di tradizione e di esperienza uniscono le forze per trasformare un’idea in realtà, emerge qualcosa di totalmente nuovo ed emozionante. Dall’inizio alla fine, questo progetto è stato definito da un rispetto comune per l’identità di ciascuna delle due aziende”. INTERNI Gli interni della BMW Pininfarina Gran Lusso Coupé riprendono l’insieme di eleganza moderna e ricercata degli esterni. Volante, plancia e cruscotto riprendono fedelmente l’impostazione e lo stile delle ultime vetture BMW, con linee orizzontali e pulite. I sedili anteriori e posteriori, disegnati sempre da Pininfarina, offrono grandi sostegni laterali ed il massimo comfort. Come su ogni BMW, tutte le funzioni ed i controlli relativi alla guida sono leggermente orientati verso il conducente in modo da renderli ergonomicamente ottimali ed a portata di mano. Un ampio...