Ford Fiesta: nuovi motori, colori e materiali
May30

Ford Fiesta: nuovi motori, colori e materiali

La Ford Fiesta, modello che da sempre riscuote grande successo, riceve una serie di aggiornamenti a proposito di colori per la carrozzeria, finiture interne e gamma dei propulsori. Ford propone per la sua utilitaria nuove tinte esterne, allineandosi anche alla tendenza e alle scelte di altri Costruttori (una delle testimonianze più recenti è quella di Peugeot, che per il restyling della 208 ha messo a disposizione due tinte opache con finitura texturizzata, cioè leggermente granulosa al tatto, introducendo qualcosa appartenuto finora solo a vetture di diverso genere). Troviamo quindi il Candy Red, un rosso brillante, il Magnetic Grey, un grigio scuro con riflessi metallici, e il Silver Beige, una vernice elegante dall’effetto satinato. Rivisti anche alcuni dettagli esterni, come la griglia cromata anteriore, aggiornata per la versione Titanium. All’interno, finiture in écru (un tessuto particolare) e cuciture a vista abbelliscono sedili, volante, cambio e tappetini. MOTORI Di nuova introduzione è anche il motore Diesel 1.5 TDCi da 95 CV, che rimpiazza il precedente 1.6 di pari potenza. Nella versione ECOnetic, nome che Ford dà alle sue vetture più eco-friendly, la Casa dichiara un consumo di soli 3,2 l/100 km ed emissioni di CO2 di 82 g/km (contro i 98 del 1.6). Questi risultati sono stati raggiunti mediante la rivisitazione della camera di combustione, del turbocompressore e dell’iniezione. IMMAGINI FORD FIESTA [Show as...

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MINI John Cooper Works, la nuova piccola bomba
May13

MINI John Cooper Works, la nuova piccola bomba

John Cooper Works (JCW), per MINI, rappresenta ormai da diverso tempo l’evoluzione in chiave sportiva dei suoi modelli. Non si sottrae certo al trattamento l’ultima edizione della vettura, che in questa versione monta il propulsore più potente che abbia mai equipaggiato una MINI finora. La nuova MINI JCW si distingue esternamente grazie ad elementi stilistici specifici: paraurti e prese d’aria dedicati (versione 3 porte), gruppi ottici a LED, passaruota marcati, badge, spoiler posteriore, scarico e terminali sportivi, nuova tinta Rebel Green per la carrozzeria e cerchi in lega da 17 pollici JCW Race Spoke (optional i 18’’). INTERNI All’interno, l’atmosfera sportiva si avvale di sedili con poggiatesta integrati, battitacco John Cooper Works, volante e leva del cambio specifici, cornice della strumentazione dedicata, pedaliera e poggiapiede in acciaio inossidabile e cielo dell’abitacolo antracite. Disponibili inoltre il MINI Head-Up-Display, il sistema Driving Assistant con regolazione attiva della velocità mediante telecamera, l’avvertimento di rischio di tamponamento e di investimento pedoni con funzione frenante, l’High Beam Assistant (commutazione automatica luci alte/basse e viceversa), il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e una serie di servizi di assistenza e intrattenimento. MOTORE, CONSUMI E PRESTAZIONI Il motore è un benzina quattro cilindri 2.0, turbocompresso con tecnologia MINI TwinPower Turbo, accreditato di ben 231 CV (il 10% in più rispetto alla vecchia versione), con una coppia massima di 320 Nm erogata tra 1.250 e 4.800 giri. Il cambio è un manuale a sei rapporti, in opzione c’è l’automatico a sei rapporti Steptronic. Le prestazioni sono di rilievo: 6,3 secondi per passare da 0 a 100 km/h (6,1 con il cambio automatico) e 246 km/h di velocità massima, con un consumo di 6,7 l/100 km ed emissioni di CO2 di 155 g/km (5,7 l/100 km e 133 g/km con il cambio automatico). Le sospensioni sono state tarate specificamente, così come l’impianto frenante Brembo. Presente il differenziale autobloccante elettronico (EDLC). L’equipaggiamento della nuova MINI John Cooper Works prevede poi, tra le varie dotazioni di serie o a richiesta, personalizzazioni estetiche come il tetto e le calotte dei retrovisori verniciati a contrasto e le strisce per il cofano motore. Prezzi a partire da 31.200 euro. IMMAGINI NUOVA MINI JCW [Show as slideshow] 1 2...

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Seat Ibiza restyling: nuovi motori e nuove tecnologie
May12

Seat Ibiza restyling: nuovi motori e nuove tecnologie

La Seat Ibiza è un autentico best seller della Casa spagnola: esiste dal lontano 1984 e la serie attuale, la quarta, è sulle strade dal 2008. Già rivista nel 2012, in maniera leggera, l’Ibiza beneficia ora di un nuovo aggiornamento, anche stavolta non marcato (l’auto non sa di vecchio e la linea è ancora attuale). All’esterno, quindi, la Seat Ibiza restyling ha modifiche di dettaglio: grafica dei fari rinnovata, simile alla soluzione adottata per la sorella maggiore Leon, nuovi cerchi in lega, nuove tinte per la carrozzeria e inediti pacchetti di personalizzazione (la mascherina frontale, i retrovisori e i cerchi possono essere colorati). INTERNI Dentro, la novità fondamentale è costituita dalla plancia, ridisegnata per ospitare il sistema multimediale con display touch da 6,9 pollici, applicazione Seat DriveApp (permette, ad esempio, di ritrovare l’auto parcheggiata col telefonino) e sistema Full Link, che include Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink, per interfacciare i dispositivi mobili alla macchina e sfruttarne le funzioni. Lo schermo mostra anche le immagini riprese dalla telecamera posteriore durante le fasi di parcheggio. Anche per gli interni il pack Colour dà un tocco di colore all’insieme, alla stessa maniera dell’esterno, ravvivando quindi elementi come le cornici delle bocchette di aerazione e la razza inferiore del volante. La dotazione tecnologica include poi il sistema di rilevamento della stanchezza del guidatore e la frenata automatica in caso di emergenza. MOTORI E CONSUMI La gamma dei motori risponde alla normativa Euro 6 e comprende svariate unità. A benzina, troviamo un tre cilindri aspirato 1.0 da 75 CV, un tre cilindri turbo 1.0 TSI da 95 CV e 160 Nm di coppia massima o 110 CV e 200 Nm di coppia e un 1.4 TSI da 150 CV e 250 Nm di coppia, rilevante perché dotato del sistema di gestione attiva dei quattro cilindri ACT, che fa registrare un consumo di 4,8 l/100 km (per un rapido confronto, la versione 1.0 TSI 95 CV ne richiede 4,1). A gasolio, è disponibile un 1.4 TDI da 75 CV (consumo 3,4 l/100 km), che affianca gli altri Diesel da 90 e 105 CV. Presenti anche le versioni con cambio automatico DSG (1.0 TSI 110 CV e 1.4 TDI 90 CV) e il sistema Seat Drive Profile, optional che consente la regolazione adattiva dell’assetto e il controllo di parametri come la taratura del servosterzo. La vettura sarà disponibile dall’estate nelle consuete versioni 3 porte (SC), 5 porte e wagon (ST). Ancora nessuna informazione sulla variante sportiva Cupra. IMMAGINI SEAT IBIZA RESTYLING [Show as...

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Opel Karl: la nuova citycar in vendita da 9.900 euro
Apr25

Opel Karl: la nuova citycar in vendita da 9.900 euro

La Opel Karl è la nuova citycar della Casa tedesca, erede della Agila. Si propone come modello di accesso alla gamma, semplice, funzionale e completo, senza però essere banale o poco curato. La Karl non vuole essere una piccola con ambizioni premium, come la Adam, né scalfire il mercato della Corsa, più grande e appartenente ad un altro segmento. Il corpo vettura, a cinque porte, è lungo 3,68 metri e alto 1,48 metri. Dimensioni compatte, dunque, che non le impediscono però di offrire una buona abitabilità e un bagagliaio che può arrivare ad una capacità di 940 litri. Lo stile è tipicamente Opel nel frontale, con i fari allungati e la griglia con il fregio cromato che ingloba il logo della Casa. Il laterale è lineare, movimentato però da una serie di nervature che lambiscono le maniglie delle porte e la zona inferiore. Il retro ha un andamento quasi verticale ed è anch’esso molto pulito. Gli interni seguono la filosofia generale della vettura: il design è moderno e piacevole, le plastiche sono sobrie. MOTORE Il motore disponibile è uno solo: si tratta di una nuova unità della serie ECOTEC realizzata interamente in alluminio, un benzina a 3 cilindri di 1 litro che sviluppa 75 CV, emette 99 g/km di CO2 e consuma 4,3 litri di carburante per percorrere 100 km. PREZZI E ALLESTIMENTI Gli allestimenti sono tre. La Karl base offre l’indispensabile, tra cui servosterzo, ABS con EBD, airbag frontali, laterali e a tendina, ESP e sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS). La versione N-Joy aggiunge la radio con Bluetooth e ingressi Aux e USB, gli alzacristalli anteriori elettrici, la chiusura centralizzata, il climatizzatore manuale, la modalità City per il servosterzo (alleggerimento gestibile tramite un tasto) e il volante regolabile in altezza con i comandi per la radio. La Cosmo arricchisce la dotazione con il climatizzatore automatico, la segnalazione di abbandono della corsia di marcia (LDW), il sedile posteriore frazionato 60/40 e i cerchi in lega da 15 pollici. La nuova Opel Karl, disponibile dalla prossima estate, è già ordinabile. I prezzi partono dai 9.900 euro della base, per arrivare agli 11.600 euro della N-Joy e ai 13.100 euro della...

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Test Drive: BMW Serie 1 restyling 2.0 150 CV
Apr10

Test Drive: BMW Serie 1 restyling 2.0 150 CV

Con il restyling della serie 1, BMW intende rinnovare il design e l’appeal della compatta tedesca a causa dello scarso successo della versione precedente, che di certo non è stata un punto di riferimento nella categoria dal punto di vista stilistico. Per questo motivo la casa tedesca è intervenuta profondamente sull’aspetto esterno della Serie 1 sia all’anteriore che al posteriore, presentando così un modello completamente inedito. Per la nostra prova su strada abbiamo scelto la BMW Serie 1 restyling 118d equipaggiata con il motore Diesel 2.o da 150 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce e al pacchetto sportivo M Sport. All’esterno, la Serie 1 restyling è davvero riuscita rispetto al modello precedente: fari orizzontali e linee eleganti la riportano nella famiglia BMW, ed il pacchetto M Sport dona alla vettura un aspetto più sportivo grazie agli appositi paraurti anteriore e posteriore differenti, alle minigonne laterali ed ai cerchi in lega da 17″ pollici bruniti. Le fiancate svelano l’assetto ribassato ed enfatizzano la sportività della Serie 1, mentre al posteriore debuttano nuovi fari orizzontali a LED, separati dal portellone del bagagliaio. La parte posteriore ed il design in generale di questa Serie 1 restyling è decisamente più “maturo”, in linea con il resto della gamma. Inutile dire che questa nuova Serie 1 ha tutta l’aria di una vera BMW, abbandonando (finalmente) il design precedente, a nostro avviso decisamente poco riuscito e banale.   INTERNI Gli interni di questa versione hanno una forte inclinazione sportiva, ma senza esagerare. La plancia e gli inserti infatti sono gli stessi che si possono trovare sulle versioni “tradizionali”, mentre il volante ed i sedili sportivi sono un’esclusiva del pacchetto M Sport. Come tutte le BMW, il cruscotto è semplice (contagiri più contachilometri) ed il resto delle informazioni si trova nel piccolo schermo inserito tra i due elementi circolari. Al centro della plancia spicca il grande schermo da 6.5 pollici del sistema di infotainment BMW ConnectedDrive, che può essere facilmente gestito dal selettore e dai pulsanti posti sul tunnel centrale, alle spalle del cambio. Molto comodi ed intuitivi la radio ed il climatizzatore posizionati in alto, che permettono una distrazione davvero minima alla guida. Nonostante le modifiche, al posteriore lo spazio non è ampio ne per le gambe ne per la testa (passeggeri alti 1.80 metri viaggiano un po’ costretti) e anche l’accesso non è dei migliori, a causa dell’ingresso di dimensioni ridotte e al batticalcagno leggermente alto. D’altro canto però, il bagagliaio è grande ed offre una capacità di 360 litri (1.200 litri con divanetto posteriore abbattuto), permettendo così di affrontare week end senza problemi di spazio. La soglia di carico è alla...

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