GP Malesia di Formula 1: Hamilton e Rosberg dominano a Sepang!
Il GP Malesia di Formula 1 ha confermato la superiorità delle vetture Mercedes con una vittoria schiacciante. Le due monoposto Tedesche hanno dominato per tutta la gara imponendo un passo irraggiungibile per tutti. La vittoria è stata agguantata dal pilota inglese Lewis Hamilton seguito dal compagno di scuderia Nico Rosberg, mentre in terza posizione un combattivo Sebastian Vettel su Red Bull che limita i danni e conquista il suo ritorno nelle posizioni che contano. Fernando Alonso su Ferrari riesce ad arrivare solo quarto, dimostrando che la sua monoposto ha lo stesso potenziale, per adesso, della monoposto dello scorso anno. Ottima prestazione sia per Nico Hulkemberg su Force India che agguanta la quinta posizione, sia per i piloti della Williams che come predetto conquistano la settima e l’ottava e 8 posizione rispettivamente con Felipe Massa e Bottas. Gara sfortunata invece Raikkonen, il quale ha forato la gomma posteriore destra in seguito ad un contatto da Magnussen. Una volta uscito dai box con la gomma nuova, non è riuscita a rimontare terminando la gcorsa in dodicesima posizione. Il pilota più sfortunato di giornata però è Ricciardo, con ben tre episodi incredibili. La monoposto dl pilota della Red Bull ha prima avuto un guasto al sensore che misura il flusso di carburante (lo stesso per il quale è stato sqaulificato in Australia) e nel primo pit-stop la gomma anteriore sinistra non è stata fissata bene, costringendo il pilota australiano a fermarsi lungo la pitlane. Una volta sistemata la gomma, Ricciardo è stato penalizzato con uno stop&go di 10 secondi e mentre tentava il recupero nelle retrovie, l’ala anteriore ha avuto un cedimento. Davvero una grande sfortuna per il giovane pilora australiano. Andiamo però ad analizzare cosa è successo in questa domenica Malese. GP MALESIA 2014 DI FORMULA 1- LA GARA Nella gara appena conclusa il meteo è stato ben differente da quello visto ieri nelle qualifiche. Infatti oggi splendeva un magnifico sole tropicale che ha fatto salire la temperatura dell’aria fino ad una quota di 33°C e quella dell’asfalto fino a 55°C. La difficoltà maggiore che le unità di propulsione hanno dovuto affrontare è stata sicuramente l’umidità, che si aggiunge alle possibili cause di rottura. I punti più “pericolosi” e quindi quelli dove le sollecitazioni sono maggiori sono sicuramente i due lunghissimi rettilinei paralleli. Nell’era dei motori aspirati le sollecitazioni derivanti dall’umidità, che si traducono in minor resa del motore come se il motore faticasse di più a svolgere lo stesso lavoro, non erano rilevanti e infatti le prestazioni si riducevano leggermente e le temperature erano ben controllate all’interno dell’unità termica. Con l’avvento del turbo il motore è sempre spinto al massimo proprio grazie all’intervento...
GP Malesia di Formula 1: Pole Position a Hamilton seguito da Vettel e Rosberg. Quarto Alonso
Il secondo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa in Malesia, pista molto tecnica caratterizzata da curvoni molto veloci e due rettilinei molto lunghi. Nelle qualifiche di questa mattina per definire la griglia di partenza del GP Malesia di Formula 1, Lewis Hamilton ha ottenuto la seconda pole position consecutiva, seguito da un incredibile Sebastian Vettel su Red Bull, mentre l’ultimo piazzamento del podio è stato conquistato da Nico Rosberg su Mercedes. La sessione di qualifiche è stata influenzata da un forte temporale che si è “scaricato” sul circuito malese, cambiando totalmente le caratteristiche della pista. Per questo motivo le qualifiche sono state posticipate di 15 minuti rispetto al ruolino di marcia in quanto le condizioni della pista erano decisamente troppo estreme e pericolose. Queste condizioni così difficili hanno permesso di esaltare le qualità di guida dei piloti rispetto a quelle delle monoposto. Le prime due posizioni infatti sono state conquistate da due piloti che hanno sfoderato elevata qualità tecnica “miscelata” a un pizzico di pazzia e questo mix ha permesso loro di fare la differenza sul giro secco, portandoli in prima fila in previsione della gara di domenica. Questi due piloti sono stati Lewis Hamilton e Sebastian Vettel rispettivamente su Mercedes e Red Bull. Proprio il secondo è stato artefice di un giro spettacolare che gli ha permesso, nonostante l’evidente inferiorità della propria vettura a “beffare” Nico Rosberg che si è dovuto accontentare della terza posizione in griglia di partenza. Il tedesco della Mercedes è stato privato per la seconda volta consecutiva della pole, tuttavia come già visto nel gran premio d’Australia in gara può sfoderare un incredibile passo impensierendo così i suoi avversari. Seconda fila anche per un combattivo Fernando Alonso su Ferrari che, rispetto ai pronostici dettati dalle precedenti prove disputati ieri e nella mattina, ha sfoderato tutta la classe di cui è “proprietario” conquistando così la quarta posizione. Ottima prestazione anche per Daniel Ricciardo su Red Bull che riesce a strappare la quinta posizione in griglia, a testimonianza degli enormi miglioramenti della sua monoposto, terza fila per lui. La Ferrari di Kimi Raikonen, che aveva fatto ben sperare nella mattinata, si è dovuta “accontentare” della sesta posizione chiudendo così la terza fila. Nico Hulkemberg su Force India ha fatto valere la maggiore esperienza in F1 beffando il debuttante Magnussen su McLaren, per loro settima e ottava posizione e quindi quarta fila. La vera rivelazione della top ten è Vergne su STR-renualt che ha brillato fino ad arrivare alla 9 posizione, riuscendo a scavalcare il ben più fornito (rispetto le monoposto) Jenson Button su Mclaren. Undicesima posizione per un ottimo Kvat su STR-renualt. Le...
GP Malesia di Formula 1: canali e orari tv
A quindici giorni dal Gran premio di Australia che ha inaugurato la nuova stagione, il circus ritorna in pista per il Gran premio di Malesia di Formula 1, sul circuito di Sepang. Rispetto al primo gran premio che è stato una sorta di prova per tutti i team, già da questo secondo appuntamento del mondiale i team hanno alzato il tiro, puntando ad aumentare le prestazioni e spremere per bene i nuovi propulsori. Ferrari ad esempio, dopo la prova decisamente poco brillante in Australia, ha portato insieme a Shell una nuova tipologia di benzina più fluida da testare, insieme ad un nuovo set-up per erogare più potenza rispetto al primo gran premio. Mercedes è il team decisamente più avanti rispetto agli altri e i propri piloti Rosberg e Hamilton intendono contendersi la vittoria fino all’ultima curva. Nonostante l’incidente che ha messo fuori gioco Massa già alla prima curva, in Williams si sentono molto sicuri delle proprie prestazioni e hanno dichiarato che potranno giocarsela con le Mercedes. In casa Red Bull invece si lavora sodo insieme a Renault per risolvere i problemi al motore e per portare entro i limiti del regolamento il flusso di benzina che ha causato l’eliminazione di Ricciardo dal GP d’Australia. In sua difesa, Red Bull afferma che il sistema utilizzato dalla FIA per rilavare il flusso di benzina non è attendibile e solo il 14 aprile si saprà se la squalifica di Ricciardo sarà definitiva. In seguito all’eliminazione di Ricciardo ed alle polemiche relative alle prestazioni (e al rumore) delle nuove monoposto, il numero uno di Red Bull, Dietrich Mateschitz, ha affermato che la Formula dovrebbe essere la massima espressione dell’automobilismo e non una gara a chi ottiene il minor consumo, aggiungendo la troppa politica alle cause che potrebbero mettere in dubbio la partecipazione di Red Bull al prossimo campionato. A gettare benzina sul fuoco invece è Vettel che, in seguito alla polemica relativa alle prestazioni e al rumore delle nuove monoposto ha affermato che “in un Bar c’è più rumore che a bordo pista” e che a suo parere il sound delle monoposto è tutto in Formula 1. Completamente in disaccordo con il pilota tedesco è Jenson Button, il quale ha affermato che quando si vince e si battono i migliori al mondo, il suono del motore ha poca importanza. La verità forse sta sempre nel mezzo, ma resta la certezza che le monoposto di quest’anno sono più lente dell’anno passato e che la differenza tra il sound dei V8 ed il rumore dei V6 Turbo è quasi imbarazzante. Nelle FP1 e FP2 di questa mattina, Ferrari, Mercedes, Williams e Red Bull erano tutte molto vicine tra loro,...
GP Malesia 2012 di Formula 1: Alonso domina la gara ed è festa Ferrari! seguono un grande Perez ed Hamilton
Gara ricca di colpi di scena nel Gran Premio di Malesia, sul circuito di Sepang, dove un tremendo acquazzone si è abbattuto sul circuito di Sepang ed ha interrotto la corsa per circa 40 minuti. Un grande Fernando Alonso sfrutta al massimo la ripartenza, tagliando il traguardo in prima posizione aiutato anche da un’ottima tattica attuata ai box. In seconda posizione giunge un bravissimo Sergio Perez su Sauber Ferrari, autore di una splendida gara in particolar modo nella parte finale, dove ha “rischiato” seriamente di vincere la gara. Terza posizione e tanto rammarico per Lewis Hamilton, il quale ha terminato la gara in terza posizione dopo essere partito dalla pole position. Quarta posizione per Mark Webber, la migliore delle due Red Bull, mentre in quinta posizione Kimi Raikkonen ritorna a fare risultati. Giornata da dimenticare per Sebastian Vettel e Jenson Button, i quali hanno tagliato il traguardo rispettivamente in undicesima e quattordicesima posizione in seguito a contatti avvenuti con altre monoposto. La Ferrari torna così al successo grazie ad un ottimo Fernando Alonso e ad un grande team, anche se a Maranello sono conapevoli che vi è ancora molto lavoro da fare per tornare competitivi al massimo. Prossimo appuntamento fra tre settimane con il Gran Premio della Cina, sul circuito di Shanghai. Le qualifiche per definire la griglia di partenza saranno trasmesse Sabato 14 aprile alle ore 8:00 in diretta su Rai2, mentre la gara inizierà Domenica 15 aprile alle ore 9:00 in diretta su Rai1. LA GARA Partenza sul bagnato per il Gran Premio della Malesia, come spesso accade in queste zone. Ottima partenza per le McLaren di Hamilton e Button e per Fernando Alonso, il quale riesce subito a recuperare alcune posizioni mentre Vettel deve guardarsi da Grosjean sulla Lotus-Renault che lo tallona. La pioggia è intensa e Michael Schumacher, toccato da Grosjean, finisce in testacoda insieme al pilota Lotus, ritrovandosi in sedicesima posizione. Alonso risale in quinta posizione e solo dopo un giro di pista la pioggia si intensifica, costringendo quasi tutti i piloti a rientrare ai box al quarto giro per montare le gomme full wet per pioggisa intensa. Nello stesso giro Grosjean finisce largo ad una curva ritrovandosi dopo un testacoda in mezzo alla ghiaia, terminando la propria gara. GARA SOSPESA Le condizioni meteo peggiorano di minuto in minuto, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa e all’ingresso della safety car al 6 giro, interrompendo la corsa. La gara riprenderà non appena le condizioni meteo miglioreranno. RIPRENDE LA GARA Dopo circa 40 minuti, la gara riprende mantenendo le posizioni ottenute prima dell’interruzione della gara. Perez va subito all’attacco di Hamilton in prima posizione mentre Alonso attacca la Red Bull di Webber, superando il pilota Australiano e guadagnando...