Kia Soul ECO-electric: immagini ufficiali e dati tecnici
Dopo aver presentato la Kia Soul GPL, Kia amplia la sua gamma di vetture amiche dell’ambiente presentando la Kia Soul ECO-electric, prima vettura elettrica di Kia commercializzata in Europa che promette non solo oltre 210 km di autonomia a zero emissioni, ma anche la garanzia di 7 anni o 150.000 km sia sulla vettura che sul pacco batterie, prima auto elettrica ad offrire questo vantaggio. La Kia Soul ECO-electric mantiene lo stile inconfondibile e particolare della Kia Soul, introducendo numerose innovazioni tecnologiche per ridurre i consumi ed aumentare l’autonomia e l’efficienza. Esteticamente la Kia Soul elettrica mantiene tutto lo stile unico della Soul, ma con nuove colorazioni più futuristiche, come bianco e azzurro, luci posteriori a LED e badge “ECO-electric” sulle fiancate, alla base del montante anteriore. Per diminuire il coefficiente di attrito e migliorare l’aerodinamica, il paraurti anteriore e quello posteriore sono stati ridisegnati, la presa d’aria inferiore anteriore è stata chiusa e al posto della griglia con logo Kia è stato inserito lo sportello con la presa per ricaricare le batterie, insieme a cerchi in lega aerodinamici e pneumatici Kumho e Nexen a basso coefficiente di rotolamento 205/60 R16, i quali allo stesso tempo non compromettono comfort, frenata e tenuta di strada. Giuseppe Bitti, AD di Kia Motors Italia, ha affermato: “La Kia Soul ECO-electric rappresenta una vera e propria dimostrazione di forza del nostro brand, un concentrato di tecnologia capace di posizionarsi immediatamente come riferimento all’interno del mercato delle vetture a zero emissioni. Stile e design come biglietto da visita, ma anche un autonomia record e un piacere di guida identico a quello offerto dalle vetture termiche. Senza dimenticare la garanzia estesa a 7 anni anche per quanto riguarda le batterie” MECCANICA E ARCHITETTURA Mentre la parte superiore della scocca è la stessa della Soul “termica”, il pianale della Soul ECO-electric è stato rinforzato per ridurre l’impatto del sistema elettrico sull’architettura del veicolo e sulle dinamiche di guida, aumentando la rigidità torsionale del 27% rispetto alla Soul ed abbassando il centro di gravità della vettura. Le modifiche hanno visto inoltre l’introduzione di acciai altoresistenziali (dal 35% al 37,1%) ed sono stati inseriti rinforzi nel montante centrale. L’inserimento del pacco batterie sotto il pianale non ha tolto spazio all’abitacolo, ma solo 80 millimetri per le gambe dei passeggeri posteriori, compensati aumentando leggermente l’altezza del divanetto posteriore. Per diminuire il rumore nell’abitacolo le sospensioni adottano un assetto specifico e sono stati inseriti materiali fonoassorbenti, i quali hanno eliminato i rumori dati da fruscii, sospensioni e asperità stradali. Infine, i cerchi in lega sono più rigidi del 15% rispetto a quelli standard e la protezione del pacco batterie sul fondo dell’auto funge da...
Mitsubishi i-MiEV: 23 vetture per l’Arma dei Carabinieri
Mitsubishi fornirà 23 vetture elettriche i-MIEV all’Arma dei Carabinieri, grazie all’importante contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La Mitsubishi i-MiEV (acronimo di Mitsubishi Innovative Electric Vehicle) è una vettura compatta completamente elettrica, caratterizzata da un motore elettrico da 65 CV (49 kW) e 180 Nm di coppia abbinato ad una batteria da 16 kWh, la quale permette un’autonomia di 160 km. L’accelerazione da 0 a 100 avviene in 15,9 secondi e la velocità massima è limitata a 130 km/h. Le batterie si ricaricano in 6 ore da una normale presa domestica da 220 V o in 30 minuti all’80%, ma possono essere effettuate anche ricariche parziali. La i-MiEV offre inoltre il sistema di recupero dell’energia in frenata, con diverse modalità di recupero in base ai percorsi. Le vetture i-MIEV saranno utilizzate dall’Arma per svolgere i propri compiti istituzionali nei centri storici delle grandi metropoli, nelle isole e nell’area “free gas” di Expo 2015. Insieme alle vetture, Mitsubishi ha fornito i corsi di formazione per gli equipaggi che avranno in dotazione la vettura. IMMAGINI MITSUBISHI I-MIEV [Show as slideshow]...
Auto elettriche: nuove batterie più efficienti da Volkswagen
Le vetture elettriche stanno dimostrando che possono essere una valida alternativa alla auto tradizionali alimentate a combustibili fossili, grazie alle ottime prestazioni, ai bassi costi dell’energia elettrica e alle emissioni ridotte a zero. Il punto debole di queste vetture (per ora) è l’autonomia che, nel migliore dei casi, può arrivare a soli 200 km dichiarati dalle case, chilometri che nell’utilizzo quotidiano non vanno però oltre i 130 km effettivi. L’unica vettura che ad oggi permette un utilizzo ottimale e libero dal pensiero di rimanere senza ricarica è la Tesla Model S, vettura che offre fino a 508 km di autonomia e prestazioni impressionanti, ma ovviamente ad un prezzo proibitivo per la maggior parte degli automobilisti. Tolta la Tesla quindi, ad oggi non ci sono vetture che permettano un utilizzo quotidiano ad un prezzo accessibile. Inoltre il pacco batterie è l’elemento che fa lievitare il costo delle vetture elettriche, tanto da vedere una semplice Volkswagen e-Up! al prezzo di 29.000 euro (grazie agli incentivi) e la BMW i3 che abbiamo provato su strada a circa 46.000 euro, prezzi comunque alti se pensiamo alla tipologia di vetture e se pensiamo al costo di una Up! alimentata a metano. Nel caso in cui si riuscisse però ad ottenere batterie a costi ridotti e con un’autonomia di 300 km o più, paragonabile con Metano e GPL ad esempio, le cose cambierebbero radicalmente e le auto elettriche diventerebbero più appetibili per tutti gli utenti e tutte le tasche, aprendo le porte ad un nuovo mercato con un’espansione senza precedenti. Per questi motivi, Volkswagen ha investito molto nella ricerca di una nuova tipologia di batterie più efficiente e meno costosa. Secondo il Telegraph, Volkswagen avrebbe trovato, in collaborazione con Sanyo, un’inedita tipologia di batterie in grado di offrire un livello di energia di tre o quattro volte superiore alle batterie attuali mantenendo le stesse dimensioni e gli stessi ingombri di quelle attuali. I test sarebbero stati svolti con batterie da 24 kWh fino a 37 kWh, ma sarebbero in fase di test e sviluppo anche batterie da 80 kWh, sempre con gli stessi ingombri, le quali garantirebbero alla e-Up! un’autonomia di oltre 600 km o di circa 550 km per una Volkswagen e-Golf. Da ricerche di mercato però è emerso che la seconda vettura è utilizzata per piccoli spostamenti urbani e l’autonomia di 200 km è quella che i clienti chiedono. Queste nuove batterie potrebbero essere utilizzate per diminuire gli ingombri, diminuire il peso e di conseguenza la quantità di Litio, abbassando il costo delle vetture ed offrendo solo 200 km di autonomia. Queste notizie non sono state ancora ufficializzate, ma è ormai assodato che il...
Test Drive: BMW i3
Le case automobilistiche di tutto il mondo vedono nelle auto elettriche il futuro della mobilità. Che siano spinte da ioni di litio o da fuel cell ad Idrogeno, sembra che la nuova mobilità sostenibile sia da ricercare in questa direzione. Tra le case che investono nelle auto elettriche, quella che ad oggi è stata tra le maggiori realtà ad investire in questa scommessa è sicuramente BMW, la quale non si è limitata, come altri costruttori, a convertire proprie vetture in auto elettriche, ma ha progettato da zero tecnologie, pianali e vetture per essere spinte solo da elettroni. Con la BMW i3, la casa tedesca porta sul mercato una vettura elettrica a trazione posteriore, concepita e progettata per offrire una vettura del tutto simile alle auto tradizionali, senza design strani o soluzioni-compromesso. La BMW i3 infatti mantiene lo stile avveniristico della concept, ma offre un ambiente facile ed intuitivo da gestire, con tanto spazio, comodità e comfort di marcia. La i3 è equipaggiata con un motore elettrico da 125 kW (170 CV) e 250 Nm di coppia, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 22 kW/h. L’autonomia stimata è di circa 160 km (in modalità ECO PRO+) ed i tempi di ricarica sono di 3 ore se si usa una normale presa da 220 V o di 20 minuti per ricaricare l’80% delle batterie (30 minuti per il 100%) se si utilizza un sistema di ricarica Fast Charging. Finiture da alto di gamma, prestazioni elevate per essere una vettura elettrica e marchio blasonato, elementi che BMW spera possano attirare una nuova clientela. Ecco le nostre impressioni di guida e la nostra prova su strada della BMW i3. DESIGN E DIMENSIONI Dalle foto ufficiali, la BMW i3 sembra goffa e dal design fin troppo particolare, ma quando la si guarda dal vivo le cose cambiano. La i3 infatti mantiene il suo appeal da concept car, ma allo stesso tempo offre linee pulite, moderne e piacevoli. Il nostro modello in prova infatti aveva un aspetto filante e moderno, molto particolare, grazie anche alla colorazione Ionic Silver. L’anteriore della i3 è caratterizzato da un cofano corto, paraurti massiccio, fari anteriori Full LED (optional) e dalla tipica griglia a doppio rene BMW con finiture di colore azzurro, che in questo caso però non ha alcuna funzione di raffreddamento, ma prettamente estetica. La fiancata è molto particolare, con un’ampia vetrata ed una linea di cintura che si abbassa verso il posteriore e si rialza sul passaruota, per poi unirsi al portellone del bagagliaio. Per accedere ai sedili posteriori sono state ricavate due piccole porte che si aprono “controvento”, per facilitare l’accesso ed tutto è...
H2R: termina l’edizione 2013 con il record di visitatori
Si è conclusa oggi l’ultima giornata dell’evento di H2R 2013 – Mobility for Sustainability, svoltosi all’interno della 17^ edizione di ECOMONDO, Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, e di KEY ENERGY, la Fiera Internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile giunta alla sua 7^ edizione. L’unione di queste due importanti realtà, ha contribuito a decretare il successo di una manifestazione che vuole segnare il passo e diventare punto di riferimento per Case Auto espositrici, con un incremento di visite del 10,4% rispetto al 2012 e oltre 93.000 visitatori. Grazie alla presenza dei Partner di H2R 2013, come Arval, Bmw, Bosch, Fiat, Ford, Enel, Mazda, Mercedes-Benz, Nissan, Volkswagen, Volvo, che hanno saputo attirare una grande affluenza di pubblico attorno ai loro modelli, decine di migliaia di persone hanno potuto approfondire la conoscenza di tecnologie e mezzi a basso impatto ambientale esposti per poi testarli su strada in un percorso appositamente studiato per evidenziarne ogni potenzialità, a cura degli istruttori professionisti di provenienza della scuola di pilotaggio DRIVEVENT. Vista l’enorme richieste di prove dinamiche, gli Espositori stanno valutando l’ipotesi di aumentare sensibilmente il parco auto a disposizione dei test-drive per la prossima edizione. Dopo la giornata inaugurale in cui, grazie alle prenotazioni pre-effettuate online ed alla richiesta oltre che di pubblico, di espositori e media, si sono effettuate tutte le prove in calendario, dalla seconda giornata si è registrato un ancora maggiore boom di richieste e per soddisfarle tutte è stato necessario ridurre di qualche minuto il giro completo del percorso e proseguire, eccezionalmente, oltre l’orario di chiusura serale. Un ricco calendario di convegni ed incontri ha accolto appassionati ed esperti, ricercatori e manager in un esclusivo connubio fra ricerca, industria e istituzioni e dal confronto sono emersi interessanti spunti di riflessione. L’auto che rivendica un ruolo importante nella nostra quotidianità è sempre più green, ma bisogna fare i conti con un mercato prevalentemente costituito da mezzi a combustione interna tradizionali e dunque i produttori investono molto in tecnologie all’avanguardia che limitino le emissioni dannose, migliorando l’efficienza e garantendo al contempo prestazioni ottimali. L’auto è sempre più “connessa” all’interno delle smart cities, si interfaccia con gli smartphones e diventa lei stessa uno strumento in grado di interagire con le connettività personali e di creare, attraverso APP appositamente progettate, occasioni di formazione e promozione di una guida consapevole e sicura;il green business, dunque come opportunità per l’auto, a condizione di “contaminare” ,far comunicare il mondo dell’auto con altre realtà, individuando strumenti per allargare il concetto della mobilità, ed imparare a far sistema. Viva soddisfazione espressa dal Prof. Fabio Orecchini ideatore di H2R: “L’Auto ha dimostrato con i fatti di essere...