“Vacanze Sicure”: pneumatici sotto controllo
Apr27

“Vacanze Sicure”: pneumatici sotto controllo

Partirà a breve la campagna “Vacanze Sicure”, giunta alla dodicesima edizione, organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Polizia Stradale e dalle Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici. La campagna, attiva dal 15 maggio al 15 giugno, prevede 10.000 controlli nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio, Campania e Basilicata. Saranno finalizzati alla verifica dello stato di usura degli pneumatici, della rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione e dell’omologazione. L’obiettivo è fare in modo che gli automobilisti tengano sotto controllo e in buone condizioni le gomme delle proprie auto, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, quindi fondamentali per la sicurezza. Chi guida una macchina deve essere consapevole del ruolo giocato dagli pneumatici. Come sottolinea il direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, trascurare le condizioni delle gomme costituisce un gesto di irresponsabilità nei propri confronti e in quelli degli altri, dal momento che tale comportamento può creare dei rischi. Dal 15 aprile, poi, è cessato l’obbligo di equipaggiamento con pneumatici invernali. Pur non essendo una costrizione, è vivamente consigliato rimontare gomme estive, dal momento che hanno caratteristiche idonee al periodo, diversamente dalle termiche. Sono previste delle sanzioni, poi, per chi non sostituirà gli pneumatici con codici di velocità inferiori a quelli indicati sul libretto dell’auto. Potete trovare maggiori informazioni in questo articolo, pubblicato qualche giorno fa, incentrato proprio sulle tematiche appena...

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Gomme termiche e catene: dal 15 aprile cessa l’obbligo
Apr14

Gomme termiche e catene: dal 15 aprile cessa l’obbligo

Il 15 aprile, domani, termina l’obbligo che riguarda l’utilizzo dei pneumatici invernali o delle catene durante la stagione invernale. La normativa, infatti, lo impone di solito a partire dal 15 novembre, salvo diverse disposizioni di zona. Nel caso in cui abbiate optato per l’acquisto delle gomme termiche, potete rimontare le estive senza problemi, se la misura corrisponde esattamente ad una di quelle riportate sulla carta di circolazione. Non è vietato continuare a circolare con le invernali, ma è sconsigliato. Le caratteristiche di tali pneumatici, infatti, peggiorano già al di sopra dei 7 gradi, rendendoli inadeguati al clima caldo, che determina un rapido deterioramento della mescola con cui sono realizzati e un notevole calo delle prestazioni a livello di presa sull’asfalto, frenata e consumi. Alcuni test condotti da Assogomma, associazione che raggruppa i produttori italiani di pneumatici, evidenziano che, con asfalto asciutto, temperatura di 20 gradi e velocità di 60 km/h, gli spazi di frenata si allungano del 25%. Su fondo bagnato, a 80 km/h, la percentuale è del 18%. Questo fa ben capire come la gomma, unico punto di contatto tra la vettura e la strada, possa in molti casi fare la differenza, determinando un arresto tempestivo piuttosto che un tamponamento o un investimento, con conseguenze facilmente immaginabili. Se, invece, avete scelto una misura diversa, il termine è posticipato al 15 maggio ed è tassativo, pena la multa, il ritiro del libretto e l’obbligo di collaudo. In questo caso, avete probabilmente sfruttato la deroga che consente di montare pneumatici con codice di velocità inferiore a quello che si legge sulla carta di circolazione (di un livello). Il codice di velocità è la lettera con cui termina la sigla che descrive le caratteristiche di una gomma (ad esempio “225/45 R17 89W”) e indica la velocità massima raggiungibile, secondo la tabella che trovate qui a lato. Nel caso in esame, il 15 maggio è un limite perentorio poiché, in generale, è vietato circolare con gomme di misura diversa da quella prescritta. Nessun problema o obbligo di sostituzione per chi monta invece le gomme “all season” (4...

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Mercato Auto 2014: segmenti, marche e colori più venduti
Mar30

Mercato Auto 2014: segmenti, marche e colori più venduti

Il 2014 non è stato uno dei migliori anni per il mercato dell’auto, fatto di forti ribassi e dati incerti, ma ha comunque dato segni di ripresa negli ultimi mesi. Da gennaio a dicembre 2014 infatti, in Europa sono state immatricolate 13 milioni di auto nuove, facendo registrare una crescita del 5,4% rispetto all’anno precedente. Ma, quale brand ha venduto più auto in Europa? Come si posiziona il mercato italiano nel quadro europeo? Qual è il colore preferito dalla clientela europea?   I marchi più venduti in Europa Nel 2014, il marchio più venduto in Europa è Volkswagen, con 1,62 milioni di auto vendute ed una quota di mercato del 25,37%. Il secondo costruttore è il gruppo PSA (Peugeot-Citroen) con il 10,65 % del mercato seguito da vicino dal Gruppo Renault con il 9,45%. Il gruppo FCA si accontenta del 5,8%, mentre il fanalino di coda è Nissan con il 3,68%.     I mercati Parlando di mercati invece, il paese che ha il mercato dell’auto in costante crescita è la Germania con 3 milioni di auto vendute, seguito da Gran Bretagna con 2 milioni e mezzo, Francia e Italia. Per quanto riguarda FCA, il gruppo ha registrato vendite in aumento in Italia (+1%), Germania (+5,1%), Francia (+0,9%), Gran Bretagna (+12,5%) e Spagna, dove in un mercato cresciuto del 18%, FCA ha segnato un +36,9%. Anche gli altri gruppi hanno ottenuto buoni risultati rispetto al 2013, come Mazda (+18,7%), Renault (+13%), Volvo (+10,7%), Volkswagen (+7%), Ford (+5,2%), BMW (+4,9%), PSA (+3,7%) e Daimler (+3,7%). Non brillano invece invece Honda e GM, che registrano rispettivamente -4,9% e -4,6%.   Colori: il bianco batte il nero Il 2014 è stato l’anno in cui le preferenza della clientela europea sono cambiate anche in termini di moda e colori. Infatti, il classico e “solido” colore nero è stato battuto dal colore Bianco, ampiamente promosso da tutte le case, ed è riuscito a conquistare il cuore degli acquirenti europei. I dati hanno mostrato infatti che il 22% delle auto nuove acquistate è di colore bianco, seguito dal colore nero con il 19% e dal color argento/grigio, che termina in terza posizione. Quarto posto per il blu e quinto posto per il rosso con un buon  13%.   Le 10 auto più vendute d’Europa Il gruppo Volkswagen domina le vendite in Europa con 3 vetture nei primi 10 posti. La Volkswagen Golf è la vettura più venduta d’Europa (608.440 unità) seguita dalla Polo con 367.116 unità. L’ultimo gradino del podio va alla Renault Clio (346.737 unità), seguita dalla Ford Fiesta, dalla Ford Focus e dalla Opel Corsa. Settima posizione per la Nissan Qashqai, tallonata dalla...

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Auto dell’anno 2015: vince la Volkswagen Passat
Mar02

Auto dell’anno 2015: vince la Volkswagen Passat

La nuova Volkswagen Passat ha vinto il premio come auto dell’anno 2015, battendo la Citroen C4 Cactus e la Mercedes Classe C, rispettivamente seconda e terza. Il premio più ambito va quindi ad una vettura tedesca, premiata sicuramente per la tecnologia rispetto al design molto “sobrio”, sicuramente meno incisivo se consideriamo ad esempio la Classe C o la Ford Mondeo. La Passat ha vinto con 340 voti, seguita dalla Cactus con 248 voti e dalla Classe C con 221 voti che chiude il podio. Quarta Ford Mondeo con 203 voti, quinta la Nissan Qashqai con 160 voti, sesta la BMW Serie 2 Active Tourer con 154 voti e ultima la Renault Twingo con 124 voti. Chissà come sarebbe stata la classifica se avesse partecipato anche la Fiat...

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Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”
Jan14

Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”

Dopo l’annuncio delle assunzioni di Melfi e dell’arrivo della tecnologia ibrida, dal Salone di Detroit Sergio Marchionne ha parlato anche della situazione di Ferrari dopo Montezemolo, Formula 1 compresa visto l’ultimo anno davvero deludente. Secondo l’AD, prima o poi capita a tutte le aziende di diventare pigre e nonostante il settore auto vada fortissimo, quello delle competizioni nella stagione 2014 è stato disastroso. Il numero 1 di FCA non nasconde che il 2015 sarà un anno difficile per Ferrari in Formula 1 dato che si partirà già in ritardo rispetto agli altri. “Sarà un anno difficile, siamo partiti indietro, lo dico senza far polemiche. Ora è importante impegnarsi e lavorare a testa bassa, perché non si può andare a far la guerra con la fionda. Quello che posso garantire è che abbiamo mille persone in scuderia che vogliono vincere. In Ferrari tutti vogliono vincere. Ce la metteremo tutta” Per quanto riguarda il reparto auto invece, Marchionne smentisce tutte le voci di una produzione “di massa” per accontentare tutte le richieste ma anzi, saranno prodotte meno vetture rispetto alla richiesta di mercato per mantenere l’esclusività del brand, proprio come decise Enzo Ferrari, quando produceva sempre una vettura in meno di quelle richieste dagli acquirenti. Nonostante Ferrari sia in grado di produrre 10.000 vetture l’anno, il tetto massimo di produzione sarà di 7.000 vetture l’anno, rigorosamente con motori a 8 e 12 cilindri. Ogni modello rimarrà sul mercato per 4 anni al termine dei quali sarà rivisto con un restyling che gli permetterà di rimanere sul mercato per altri 4 anni. “L’obiettivo resta quello di tenere la produzione di Ferrari sempre sotto la domanda, perché la cosa più brutta sarebbe ingolfare la produzione. È così dal 2007 ed è una politica che non verrà mai cambiata. L’esclusività di Ferrari non va toccata e deve essere fatta in Italia, altrimenti è una bestemmia” Per quanto riguarda la possibilità di un eventuale SUV Ferrari o di una vettura a 4 porte come ha fatto invece Porsche, Marchionne ha ribadito che non c’è nessuna intenzione di produrre questo genere di vetture: “Noi abbiamo altri marchi che possono competere in questo settore, ma non la Ferrari .Questi brand sono Maserati e Alfa Romeo e ricordatevi che Alfa è l’azienda dove ha cominciato a lavorare Enzo Ferrari. Ha una storia e delle potenzialità enormi” Nel 2014, in Italia sono state vendute 227 Ferrari rispetto alle 189 del 2013, con un incremento del...

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