DESIGN ed ESTERNI
La posizione dei fari anteriori e posteriori è stata spostata verso l’alto, in modo tale da salvaguardare la fanaleria in caso di piccoli urti. Le forme arrotondate all’esterno sono l’evoluzione delle linee del modello precedente, ma soprattutto sono state progettate per diminuire il cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) migliorando l’aerodinamica.
INTERNI
La leva del cambio ed i comandi della radio e del clima sono stati avvicinati al volante, in modo tale da avere tutto a portata di mano e diminuire le distrazioni durante la guida, aumentando ulteriormente il comfort. La nuova plancia è concepita come un pratico guscio polifunzionale al cui interno è stato ricavato un ampio “tascone” portaoggetti, proprio come nella prima serie del modello nel 1980. Il guscio è avvolto in una cornice colorata, elemento senza soluzione di continuità, che fa da perimetro unico al volante, alla radio e ai comandi principali, e che ospita le bocchette di ventilazione e l’airbag passeggero. Anche qui troviamo un richiamo alla prima generazione di Panda, dove gli elementi risultavano avvitati al “marsupio” in tessuto, che costituiva la parte principale della plancia.
La forma che primeggia in tutto l’abitacolo è lo “Squircle”, ovvero il quadrato “smussato” negli angoli. Questa figura la ritroviamo nella plancia, nel tachimetro, nel cambio, sul soffitto dell’abitacolo, nello schienale dei sedili e sulla cappelliera. Nello schienale dei sedili lo “squircle” non è inserito per estetica, ma ha la funzione di creare un’intercapedine tra la schiena del guidatore (o passeggero) ed il tessuto del rivestimento del sedile, migliorando aerazione e comfort. I sedili anteriori sono stati progettati per offrire una maggiore sensazione di contenimento grazie alla particolare conformazione dei “borlotti” (sporgenze inserite alle estremità del sedile per un maggior contenimento) sullo schienale e sulla seduta. Il portellone del bagagliaio è più alto e largo, offrendo una soglia di carico più bassa e comoda.
Ulteriori dettagli si possono trovare nei vani portaoggetti ricavati nella parte bassa delle portiere, i quali presentano il logo stilizzato della bottiglietta nel vano, cosa molto rara in questa categoria. Inoltre le plastiche che rivestono i pannelli porta ed il tunnel centrale sono goffrate con il logo “panda”, una vera chicca in questo segmento di mercato.
La ricerca del dettaglio e dei particolari nella realizzazione della nuova Panda è davvero ai massimi livelli e Fiat merita un plauso per come è stato condotto e realizzato il progetto. La vettura ha contenuti estremamente ricercati e di alto livello, come se la vettura sia stata progettata dalle persone che normalmente utilizzano questo genere di vettura. La sensazione è che tutti in Fiat abbiano partecipato attivamente alla costruzione di questo modello, desiderando fosse la migliore della categoria e la più versatile, dimostrando ai detrattori che Fiat è in grado di costruire auto di alto livello.
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