Il mercato italiano dell’auto crolla nuovamente ad aprile e continua a perdere dal mese di gennaio. Dai dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile vi è stato un calo del 18% con 129.663 vetture immatricolate. Il dato è minore rispetto al mese di marzo, ma resta comunque in forte calo. Anche costruttori che inizialmente non sembravano risentire di questa crisi come il gruppo Volkswagen, nel mese di aprile hanno tutti il segno negativo. Solo Kia, Jaguar, Dacia e Chevolet fanno registrate utili in netto aumento. Infatti Kia ha registrato un +66,27%, Jaguar (+45,35%), Chevrolet (+44,05%) e Dacia (+37,22%). Per tutte le altre case automobilistiche i dati sono in netto calo, come Toyota (-39,43%), Nissan (-35,36%), Ford (-37,74%), Renault (-29,42%), Opel (-27,22%), Audi (-22,98%), Alfa Romeo (-19,52%), Peugeot (-19,98%), Volkswagen (-19,78%), Mercedes (-18,19%), Fiat (-12,50%), BMW (-10,94%), Lancia/Chrysler (-2,45%) e Citroën (+0,19%). La classifica delle vetture più vendute in italia vede al primo posto la Fiat Panda (10.725 unità), seguita dalla Punto (9.275) e dalla Lancia Ypsilon (4.669). La classifica delle vetture alimentate a Gasolio vede al primo posto la Volkswagen Golf (2.798) seguita dalla Punto (2.460) e dalla Citroën C3 (2.099). A causa dell’aumento dei carburanti, ad aprile si è registrato un notevole incremento delle vetture alimentate a Gpl (+287,03%) e Metano (+83,95%), mentre le ibride perdono notevolmente (-42,05%). Le vetture elettriche vendute sono state “solo” 45 (+104%). Infine anche il mercato dell’usato perde, registrando un -18,94%.
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