DESIGN
All’anteriore debuttano la nuova calandra cromata a listelli orizzontali e i nuovi proiettori. Nella versione bicolore, il cofano motore ha la stessa tinta del tettuccio della vettura, e la forma del cofano ricorda le forme dello scudetto lancia.
La fiancata e pulita e lineare, con una leggera concavità tra la portiera anteriore e posteriore. Nella portiera posteriore troviamo la maniglia nascosta nel montante, che permette alla Ypsilon di avere l’appeal da tre porte pur avendone cinque. La comodità delle cinque porte è stata apprezzata soprattutto dal pubblico femminile presente nello stand, oltre agli infiniti apprezzamenti alla linea della piccola di casa Lancia.
Il bagagliaio è capiente e regolare, con un piano di carico non troppo alto e di facile accesso. Il lunotto posteriore è anch’esso ispirato alla Lancia Delta, dove la cornice nera intorno al lunotto copre tutta la superficie del bagagliaio. Nella parte inferiore del paraurti troviamo i fari retronebbia e retromarcia, come su tutte le ultime vetture Lancia. L’accesso al bagagliaio è una delle prime imperfezioni che abbiamo notato. La scelta adottata da Lancia per l’apertura del bagagliaio non è infatti delle migliori. Il bagagliaio si apre premendo un pulsante posto fra le luci illumina targa e non premendo il logo Lancia come accade per tutte le vetture del gruppo Fiat.
Questa soluzione è leggermente più scomoda in quanto il logo Lancia sarebbe più facile e intuitivo per l’apertura del bagagliaio, mentre il pulsante, oltre ad essere di dimensioni medio-piccole e non facile da individuare, è soggetto alla sporcizia che di solito si deposita sulla targa ed è posto in una posizione scomoda.
INTERNI
Lo spazio all’interno è abbondante e i sedili sono molto comodi sia all’anteriore che al posteriore. Al posteriore però si ha una grave carenza di abitabilità. Infatti non appena si prende posto sui sedili posteriori, non si ha abbastanza spazio in altezza e persone alte 1.80 cm non riescono fisicamente a sedersi comodamente senza toccare il tettuccio. Per poter essere davvero comodi occorre un’altezza non superiore a 1.75 cm. Questo è molto strano se pensiamo che nel modello precedente, l’abitabilità abbondava anche al posteriore, e passeggeri fino a 1.85 cm prendevano posto senza particolari problemi. Per le gambe invece, si ha molto spazio.
Nel complesso quindi, la nuova LanciaYpsilon è stata promossa a pieni voti per quanto riguarda il design e lo stile esterno, ma non possiamo dire altrettanto per interni e plastiche. In generale le plastiche sono di medio livello e leggermente dure e il design della plancia non è dei più piacevoli. Se uniamo questo alla scarsa abitabilità posteriore e discutibili scelte riguardanti alcune soluzioni tecnico/stilistiche, la Ypsilon dovrà essere rivista in alcuni punti per essere giudicata “premium”. Confidiamo nel fatto che alcuni difetti sono dati dalle vetture ancora in pre-serie e non definitive, ma ci aspettavamo molto di più dalla piccola citycar da cui dipendono le sorti del brand torinese.