Lancia Flavia e Flavia Cabrio concept: salone di Ginevra 2011
Una delle vetture più discusse che potrebbe vedere presto la commercializzazione in Europa è la Lancia Flavia concept, berlina di segmento D erede della Lancia Lybra, derivata dalla Chrysler 200C. La vettura ha fatto discutere molto nelle ultime settimane ed è considerata da molti inadatta al nostro mercato. Questo perchè la nuova Lancia Flavia deriva dalla Chrysler 200C, la quale non è una vettura totalmente nuova ma un restyling della Sebring, rivisto nella qualità interna e nella meccanica. Tutti quindi avevano una opinione prevenuta nei confronti della Flavia, ma le opinioni cambiano radicalmente non appena la si ammira dal vivo.
DESIGN
La Flavia esposta nello stand Lancia era in veste di concept car con versioni berlina e cabriolet. La vettura purtroppo era chiusa, ma gli interni si potevano ammirare ugualmente grazie alla versione cabrio. Non appena ci siamo avvicinati alla nuova Flavia, siamo rimasti stupiti di quanto stile e linee siano eleganti, raffinate ed “europee”.
La vettura è molto bella dal vivo, cosa che in foto non si riesce davvero a percepire. L’anteriore è dominato dall’enorme calandra Lancia, disponibile in molte varianti di colori e lavorazioni, come alluminio satinato, cromato e nera. I gruppi ottici anteriori hanno un design elegante e adottano luci diurne a LED.
La fiancata è semplice e pulita, con una leggera nervatura che dall’anteriore arriva fino al posteriore, definendo la linea di cintura.
Il posteriore è anch’esso molto elegante e ben fatto, con i gruppi ottici a LED e una barra satinata che collega i due proiettori.
INTERNI
Gli interni sono di buona fattura, ma non possiamo dare un giudizio definitivo in quanto, essendo interni da “concept car”, non sono in veste definitiva e non hanno visto un miglioramento della qualità in generale come Thema e Grandvoyager. Detto questo, possiamo comunque affermare che gli interni sono ben fatti, soprattutto la pelle che riveste sedili e pannelli porta.
Ulteriore pregio delle vetture di derivazione americana, e la presenza di plastiche resistenti e verniciate nella zona dei pulsanti che azionano i vetri elettrici, che è soggetto a graffi ed usura. Questa soluzione infatti permette al pannello porta di non rovinarsi, cosa che succede invece su vetture di altre case automobilistiche che adottano plastiche più scadenti soggette a graffi sin dal primo utilizzo.
Molto bella e raffinata anche la Lancia Flavia cabrio, versione scoperta della berlina. La carrozzeria della cabrio è offerta a tre porte e la vettura esposta era dotata di fari bruniti all’anteriore con la calandra a listelli orizzontali di colore nero.
Dobbiamo ammettere che noi stessi eravamo prevenuti nei confronti della Flavia concept, pensando fosse l’unica vettura non adatta alla gamma Lancia per l’Europa. Dal vivo però, ha sicuramente cambiato il nostro parere. Anche i commenti dei visitatori presenti allo stand erano positivi e di grande stupore. La nuova Lancia Flavia ha davvero stupito tutto il pubblico presente allo stand Lancia, ma la sua stretta parentela con la Chrysler 200C/Sebring fa comunque storcere il naso a molti appassionati anche se potrebbe essere introdotta nel mercato europeo a breve.
Va detto però che produrre questa vettura non sarebbe una scelta del tutto ottimale. Questo perchè nel 2012, con l’uscita della nuova Alfa Romeo Giulia, debutterà il nuovo pianale D-evo (o C-wide) per vetture di segmento D e suv di medie dimensioni. Da questa base a sua volta, dovrebbe nascere la futura vettura di segmento D per Lancia erede della Lybra e per questo motivo una produzione di soli due anni per questa Flavia su base 200C potrebbe non portare alcun beneficio, e quindi potrebbe non essere confermata.