Qualcuno lo aveva previsto, altri lo avevano annunciato, ma ben pochi credevano che sarebbe successo veramente. Il lento declino delle station wagon nel segmento premium sta iniziando anche in Europa e la prima casa automobilistica a mettere la parola “fine” alle vetture station wagon è Jaguar.
Ian Callum infatti, responsabile stile della casa inglese, ha affermato che i numeri delle vetture station wagon premium sono troppo bassi rispetto alle risorse necessarie per la produzione, e concentrate unicamente nel mercato tedesco.
La vera motivazione però è che le SUV, compatte, medie o di grandi dimensioni, fanno numeri decisamente maggiori rispetto alle station wagon, con un mercato in forte crescita e affermato in tutti i paesi del mondo.
Per questo motivo la casa inglese dice addio alle Jaguar station wagon e non offrirà sul mercato le varianti wagon delle Jaguar XE e Jaguar XF. Al contrario, voci insistenti affermano che arriverà presto sul mercato una SUV più piccola da affiancare alla Jaguar F-Pace, scelta maturata proprio grazie al successo che sta ottenendo la sorella maggiore.
Jaguar è la prima casa ad ufficializzare questa scelta. Per alcuni non può mancare una versione station wagon per il nostro mercato ad esempio, dove le berline sembrano sempre meno, ma la realtà è che le vetture wagon si vendono in pochissimi stati nel mondo, mentre le SUV hanno successo a livello globale.
Altre case sono della stessa opinione
Ecco perché la scelta che pare aver intrapreso anche Alfa Romeo, decisa a non offrire la Giulia Station Wagon, pare sempre meno azzardata rispetto a quanto sostenuto da molti, puntando tutto sulla produzione di almeno due SUV.
Per sapere chi avrà ragione, occorre ovviamente aspettare la risposta del mercato, ma le SUV sono sempre più forti in questo periodo.