Diamo un po’ di numeri: nel corso del 2010 le contravvenzioni erogate dalla Polizia Stradale per eccesso di velocità sono state 840.000, cosa che ha comportato una decurtazione di circa 3.380.000 punti patente (Fonte: Polizia Stradale). Numeri che vanno di pari passo con quanto pubblicato dall’ISTAT relativamente all’anno 2009: l’eccesso di velocità (11,5%), il mancato rispetto delle regole di precedenza/semaforo rosso/stop (17,5%), e la guida distratta (15,7%) hanno costituito da sole il 44,7% delle cause degli incidenti.
Sono dati che evidenziano comportamenti del tutto ingiustificabili, e che fungono da monito per gli atteggiamenti che pongono a rischio la propria e l’altrui incolumità. La tecnologia ovviamente non può sostituirsi al senso di responsabilità individuale alla guida, all’uso intelligente e sicuro del veicolo, al rispetto del codice della strada da parte del singolo, ma di certo può contribuire in maniera importante a una condotta di guida più consapevole e disciplinata.
Fin dalla sua introduzione nel mercato italiano, il localizzatore GPS di autovelox Coyote ha rappresentato un aiuto concreto per chi adotta normalmente un atteggiamento responsabile alla guida e intende rafforzarlo con il supporto delle nuove tecnologie. Con iCoyote, l’applicazione per iPhone e iPad da poche ore disponibile sull’Apple Store Italia, le iniziative a favore della guida in sicurezza si arricchiscono di un attore in più. iCoyote è pensata sia per chi già utilizza regolarmente Coyote ma a volte preferisce la comodità di un cellulare, sia per coloro che hanno sentito solamente parlare del localizzatore di autovelox, ed ora hanno la possibilità di testarlo sul campo.
Con iCoyote potremmo di fatto trasferire sul nostro iPhone o Ipad (nella versione 3G) tutte le funzionalità di Coyote, e approfittare delle sue fondamentali segnalazioni. Avremo quindi la possibilità di ricevere in tempo reale informazioni relative alla presenza di autovelox fissi, mobili e telecamere al semaforo; nella versione attualmente disponibile nell’Apple Store, e gratuita sino al 31 luglio 2011, non saranno invece abilitate le funzioni Tutor e ZTL.
Come funziona
iCoyote sfrutta il GPS interno ai devices Apple per determinare l’esatta posizione del veicolo, e tramite la rete GSM/GPRS scarica costantemente i dati sugli autovelox fissi e mobili presenti nel data base centrale, e informa gli altri possessori dell’applicazione o dell’apparecchio Coyote sulla esatta presenza di autovelox mobili.
Per fare questo iCoyote offre la possibilità di segnalare, con un semplice tocco, la presenza di un controllo velox sia nel nostro senso di marcia che nel lato opposto della carreggiata. Il segnale andrà ad aggiornare il data base centrale e dopo pochi secondi sarà diffuso a chi si troverà a transitare nella zona nelle successive 3 ore.
iCoyote non perde alcuna delle caratteristiche già presenti nel dispositivo Coyote, ed è quindi un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti. Grazie a iCoyote potremo infatti contribuire con le nostre segnalazioni alla vitalità della community Coyote, che oggi conta di circa 20.000 persone in Italia e quasi 920.000 in tutta Europa.
Rispetto al localizzatore Coyote, distribuito in esclusiva in Italia da Magneti Marelli After Market Parts and Services, iCoyote presenta molteplici innovazioni. È stata aggiunta infatti la possibilità di informare chi possiede iCoyote della presenza di incidenti e di code, ed è stata inoltre introdotta la funzione vocale grazie alla quale, al posto del semplice segnale sonoro, una voce registrata ci avvertirà dell’imminente presenza di un controllo.
Da ultimo, rispetto al passato, l’applicazione riconosce e ci indica quale autostrada, strada statale o provinciale stiamo percorrendo, utile non solamente per avere sempre chiara la nostra posizione, ma soprattutto capace di rendere le segnalazioni ancor più specifiche e puntuali. iCoyote mantiene la funzione scout, grazie alla quale avremo sempre sott’occhio il numero preciso di esploratori che ci precedono, ovvero le persone che utilizzano la stessa applicazione o possiedono il localizzatore Coyote, e che sono passati per la stessa strada nei 30 minuti precedenti. Un modo anche questo di renderci conto della potenza della community e di guidare ancor più in tranquillità, certi che, in caso di necessità, qualcuno davanti a noi ci avviserà.
Costi
Il download dell’applicazione rimarrà gratuito fino alla fine del luglio 2011. Inizialmente non sarà previsto alcun costo di abbonamento al servizio.
Per rimanere costantemente aggiornato e permettere di segnalare eventuali velox o incidenti, iCoyote sfrutterà il traffico dati previsto dal contratto telefonico sottoscritto dall’utente.
iCoyote consuma mediamente 200kB all’ora, ed è quindi consigliabile verificare i costi del servizio con i gestori di telefonia mobile.
Con debito anticipo verrà comunicato secondo quali modalità l’applicazione sarà a pagamento, e la tipologia di abbonamenti che regoleranno il traffico dati.
Possessori di Coyote
Una volta che l’applicazione diventerà a pagamento, i possessori di Coyote avranno la possibilità di trasferire l’abbonamento su iCoyote seguendo le istruzioni dal pannello di controllo dell’applicazione stessa. Dopo aver effettuato il passaggio, Coyote rimarrà inattivo. Per tornare ad utilizzare il dispositivo Coyote sarà sufficiente dissociare l’identificativo cliente dall’applicazione iCoyote.
iCoyote in Europa
iCoyote è stata una delle applicazioni più cercate e scaricate in Europa nel corso del 2010. Con circa 290.000 download effettuati si è posizionata al primo posto tra le applicazioni più scaricate dell’Apple Store Francia e Belgio.