Il Gran Premio d’India 2013 di Formula 1 laurea Sebastian Vettel Campione del mondo per la quarta volta insieme a Red Bull, che si aggiudica anche il campionato mondiale costruttori, confermando il grande potenziale della scuderia e del pilota tedesco. Il secondo posto va a Nico Rosberg (Mercedes) che indovina un’ottima strategia di gara, seguito da un “immenso” Romain Grosjean su Lotus Renualt, il quale partiva dalla 17° esima posizione in griglia e artefice di una rimonta spettacolare. Quarta posizione per un ritrovato Felipe Massa (Ferrari) che, nonostante il ritardo di 41 secondi dalla vetta, può ritenersi soddisfatto per il miglior piazzamento dell’anno. Quinta posizione per un ottimo Perez, seguito dalla prima vera delusione della giornata Lewis Hamilton su Mercedes che agguanta solo una sesta posizione dopo un’ottima qualifica. Giornata sotto tono anche per il Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che si posiziona solo settimo. Alle sue spalle arrivano Paul di Resta, Adrian Sutil e Paul Di Resta chiudendo così la top ten. Gara disastrosa per Fernando Alonso, che taglia il traguardo in undicesima posizione. Il pilota spagnolo ha avuto un contatto con Mark Webber ad inizio gara che gli ha causato la rottura dell’alettone anteriore, costringendolo ad un pit stop forzato che gli ha compromesso la gara. Ennesima giornata da dimenticare per Mark Webber, costretto al ritiro per i soliti problemi al cambio che affliggono la casa della Red Bull da parecchi gran premi, anche se va detto che la sfortuna tormenti solo una parte del box. Delusione anche nel box della Sauberg-Ferrari, dove il pilota rivelazione degli ultimi gran premi, Nico Hulkemberg, è stato costretto al ritiro. Andiamo però ad analizzare più nel dettaglio cosa è successo nel circuito indiano in questa domenica movimentata.
LA GARA
Il tempo è favorevole per una corsa tutta sull’asciutto e Pirelli ha portato le coperture Medium (striscia bianca) e le soft ( striscia gialla). Queste ultime hanno provocato malumori nei team, in quanto già dopo pochi giri, presentavano il fenomeno del blistering. Proprio per questo motivo ci sono state varie strategie in fase di qualifica, come ad esempio Fernando Alonso, che ha montato le coperture medium, mentre il pole man Sebastian Vettel monta le Soft non preoccupandosi del degrado precoce. Proprio il pilota Tedesco è stato autore di una dichiarazione molto forte che testimonia quanto il ragazzo sia sicuro di se stesso e consapevole delle proprie capacità. Infatti, alla domanda sul degrado precoce delle gomme, Vettel avrebbe risposto che anche se il suo team avesse scelto la configurazione meno prestazionale, non vi sarebbe stato nessun problema in quanto avrebbe sicuramente potuto recuperare quanto perso. La pit lane viene aperta e le macchine si schierano sul lungo rettilineo principale. La concentrazione e la tensione dei piloti è palpabile, le monoposto compiono il giro di warm up e aspettano lo spegnimento del semaforo rosso. Le vetture sprigionano tutti i cavalli sull’asfalto indiano e arrivano alla prima curva in modo caotico. In prima posizione sempre Sebastian Vettel, che difende il suo primato con grande determinazione, secondo uno stupefacente Felipe Massa; Mark Webber, spostandosi, colpisce l’alettone anteriore di Fernando Alonso che è costretto a rientrare ai box per sostituirlo. Al secondo giro, Sebastian Vettel stupisce tutti compiendo il suo primo pit stop, seguito a ruota anche da Fernando Alonso, rientrato per cambiare l’ala anteriore danneggiata.
Ordine di arrivo GP d’India 2013 di Formula 1
Pos | N | Pilota | Team | Giri | Tempi | Gr | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 60 | Campione del mondo | 1 | 25 |
2 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 60 | +29.8 secs | 2 | 18 |
3 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 60 | +39.8 secs | 17 | 15 |
4 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 60 | +41.6 secs | 5 | 12 |
5 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 60 | +43.8 secs | 9 | 10 |
6 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 60 | +52.4 secs | 3 | 8 |
7 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 60 | +67.9 secs | 6 | 6 |
8 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 60 | +72.8 secs | 12 | 4 |
9 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 60 | +74.7 secs | 13 | 2 |
10 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 60 | +76.2 secs | 11 | 1 |
11 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 60 | +78.2 secs | 8 | |
12 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 60 | +78.9 secs | 18 | |
13 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 59 | +1 Lap | 14 | |
14 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 59 | +1 Lap | 10 | |
15 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 59 | +1 Lap | 16 | |
16 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 59 | +1 Lap | 15 | |
17 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 58 | +2 Lap | 22 | |
18 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 58 | +2 Lap | 19 | |
19 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 54 | +6 Lap | 7 | |
Ret | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 39 | +21 Laps | 4 | |
Ret | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 35 | +25 Laps | 21 | |
Ret | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 1 | +59 Laps | 20 |
Classifica piloti
Pos | Pilota | Nazionalità | Team | Punti |
---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | German | Red Bull Racing-Renault | 322 World Champion |
2 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 207 |
3 | Kimi Räikkönen | Finnish | Lotus-Renault | 183 |
4 | Lewis Hamilton | British | Mercedes | 169 |
5 | Mark Webber | Australian | Red Bull Racing-Renault | 148 |
6 | Nico Rosberg | German | Mercedes | 144 |
Classifica costruttori
Pos | Team | Punti |
---|---|---|
1 | Red Bull Racing-Renault | 470 |
2 | Mercedes | 313 |
3 | Ferrari | 309 |
4 | Lotus-Renault | 285 |