GP Abu Dhabi 2013 di Formula 1: Vettel domina la corsa. Alonso rimonta ma è solo quinto
Il diciassettesimo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa nello scenografico circuito di Yas Marina per il GP di Abu Dhabi 2013. Il vincitore, tanto per cambiare, è Sebastian Vettel su Red Bull, il quale ha ottenuto la vittoria con qualche difficoltà, sparpagliate in tutto il week-end. Secondo posto per il compagno di squadra Mark Webber, autore di una prestazione che equivale ad una vittoria. Il pilota Australiano infatti ha sconfitto la sfortuna che lo perseguitava da molti gran premi (oggi per lui problemi al Kers) e si è piazzato davanti al compagno di scuderia nelle qualifiche del sabato. Terzo ed ultimo posto del podio per un ottimo Nico Rosberg su Mercedes che, nonostante problemi evidenti della monoposto accusati il sabato, è riuscito ad avere ottime prestazioni. Primo escluso dalla festa del podio è Grosjean su Lotus Renualt, che ribadisce la sua crescita già mostrata nelle ultime gare registrando un ottimo finale di stagione. Quinto posto per Fernando Alonso su Ferrari, artefice di una gara tutta in rimonta nonostante i gravi e profondi problemi accusati dalla monoposto in tutto il week-end. Ciò nonostante, il risultato è disastroso per la scuderia del cavallino rampante, che perde terreno per il secondo posto nel mondiale costruttori. Eccelsa prestazione per Di Resta su Force India, che taglia il traguardo in sesta posizione. La seconda delusione di giornata è Hamilton su Mercedes, autore di una prestazione “opaca” che non lo porta oltre la settima posizione, seguito da Felipe Massa su Ferrari. La prima delle McLaren è quella di Perez in nona posizione, confermando l’anno da dimenticare per la casa inglese. Sutil su Force-India chiude la top ten, a testimonianza dell’ottimo feeling che questa monoposto ha con questo circuito. Disastro per il pilota Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che dopo essere stato retrocesso in ultima posizione nelle qualifiche del sabato, si è ritirato per un contatto avuto nelle retrovie in fase di partenza. Ma andiamo ad analizzare meglio i punti salienti di questa domenica.
LA GARA
Il Gran Premio di Abu Dhabi è stato inaugurato da una particolare ed estrema esibizione di David Coultard, il quale ha effettuato alcune “Donuts” sulla piataforma di atterraggio degli elicotteri del famoso Hotel di Dubai Burj Al Arab, regalando grande spattacolo. Il video, mostra le “giravolte” del pilota scozzese, il quale ha ammesso in seguito che la monoposto era fissata saldamente alla piattaforma tramite un perno. Ricordiamo che questo è l’unico Gran Premio in cui la gara parte di giorno e termina di sera. La zona desertica ha permesso una gara totalmente asciutta, con temperatura dell’aria pari a 32°C e 36°C quella dell’asfalto. Le gomme messe a disposizione da Pirelli sono le Soft (fascia gialla) e le Medium (fascia bianca), le quali non hanno dato problemi di usura ai team. Alla partenza, Mark Webber parte male cedendo la prima posizione al campione del mondo Sebastian Vettel. Massa e Ricciardo emulano Webber e scivolano nelle retrovie, mentre Alonso supera Perez. Kimi Raikkonen non riesce nemmeno a chiudere il primo giro a causa di un incidente nelle retrovie, che lo costringe al ritiro. La sfortuna per Mark Webber non si fa attendere a lungo e, dopo pochi giri, il pilota della Red Bull lamenta via radio problemi al sistema di sovralimentazione del Kers. Intanto, il compagno di scuderia Sebastian Vettel allunga su tutti, con un margine di un secondo al giro. Al settimo giro inizia la danza dei pitstop per coloro che montano le coperture soft, e fortunatamente non accade nessun incidente nella corsia dei box. Al diciannovesimo giro, Lewis Hamilton viene informato che deve gestire il surriscaldamento della propria vettura dovuto ai numerosi giri dietro a Gutierrez, ed è costretto a diminuire il ritmo. Questa gara, nonostante il circuito non agevoli i sorpassi, è tutt’altro che monotona, come dimostrano i numerosi sorpassi e le sfide millimetriche, come quella tra Massa e Hamilton. Sebastian Vettel fa registrare giri record ad ogni tornata, fino a quando il suo team via radio lo convince a rallentare per gestire la situazione con maggiore tranquillità. Fernando Alonso, in evidente disagio con la sua monoposto, cerca comunque di recuperare più posizioni possibili. Dopo il Pit stop infatti, lo spagnolo è artefice di un rientro in pista molto deciso che gli costerà l’investigazione da parte dei direttori di gara. Nel finale di gara, Alonso supera Hamilton e Di Resta grazie alle coperture soft montate da pochi giri, registrando anche il “fast lap”. Il primo a vedere la bandiera a scacchi è Sebastian Vettel dopo una gara gestita magistralmente seguito da Mark Webber, il quale dimostra che quando la sfortuna lo lascia “relativamente” stare, può estrapolare le stesse prestazioni del compagno di squadra dalla monoposto. Appuntamento tra due settimane per il Gran Premio degli Stati Uniti il 16-17 Novembre.
Ordine di arrivo – GP Abu Dhabi 2013 di Formula 1
Pos | N | Pilota | Team | Giri | Tempi | Gri | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 55 | 1:38:06.106 | 2 | 25 |
2 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 55 | +30.8 secs | 1 | 18 |
3 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 55 | +33.6 secs | 3 | 15 |
4 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 55 | +34.8 secs | 6 | 12 |
5 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 55 | +67.1 secs | 10 | 10 |
6 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 55 | +78.1 secs | 11 | 8 |
7 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 55 | +79.2 secs | 4 | 6 |
8 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 55 | +82.8 secs | 7 | 4 |
9 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 55 | +91.1 secs | 8 | 2 |
10 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 55 | +93.2 secs | 17 | 1 |
11 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 55 | +95.9 secs | 14 | |
12 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 55 | +103.7 secs | 12 | |
13 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 55 | +104.2 secs | 16 | |
14 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 54 | +1 Lap | 5 | |
15 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 54 | +1 Lap | 15 | |
16 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 54 | +1 Lap | 9 | |
17 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 54 | +1 Lap | 13 | |
18 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 54 | +1 Lap | 18 | |
19 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 54 | +1 Lap | 19 | |
20 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 53 | +2 Laps | 21 | |
21 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 53 | +2 Laps | 20 | |
Ret | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 0 | Accident | 22 |
Classifica Piloti
Pos | Pilota | Nazionalità | Team | Punti |
---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | German | Red Bull Racing-Renault | 347 |
2 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 217 |
3 | Kimi Räikkönen | Finnish | Lotus-Renault | 183 |
4 | Lewis Hamilton | British | Mercedes | 175 |
5 | Mark Webber | Australian | Red Bull Racing-Renault | 166 |
6 | Nico Rosberg | German | Mercedes | 159 |
Classifica costruttori
Pos | Team | Punti |
---|---|---|
1 | Red Bull Racing-Renault | 513 |
2 | Mercedes | 334 |
3 | Ferrari | 323 |
4 | Lotus-Renault | 297 |