Test drive: Alfa Romeo Giulietta TCT 1.4 TB Multiair 170 CV
L’Alfa Romeo Giulietta è una vettura di grande successo, capace di risollevare le vendite e l’immagine di Alfa Romeo in poco tempo. In tutta Europa la Giulietta ha convinto per design e affidabilità, conquistando moltissimi premi, come “Auto dell’anno” in Repubblica Ceca, “compatta dell’anno 2011” dalla stampa Francese, “Auto Europa 2011” per i giornalisti italiani, “Auto Trophy 2010” per i tedeschi di Auto Zeitung ed è arrivata prima tra le vetture non elettriche nel concorso “Auto dell’anno 2011” per l’Europa, facendo registrare ad oggi oltre 100.000 ordini. Per confermare il grande successo di questa vettura, Alfa Romeo porta al debutto il nuovo cambio Automatico Alfa TCT (Twin Clutch Trasmission), un nuovo cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione a secco, il quale va a completare la gamma della compatta del Biscione. Abbiamo provato su strada la Giulietta con il nuovo cambio automatico Alfa TCT abbinato al motore turbo benzina 1.4 TB Multiair da 170 CV in allestimento Distinctive, con Sport pack ed assetto sportivo. Ecco la nostra prova su strada della Giulietta 1.4 TB da 170 CV e le nostre impressioni relative al nuovo cambio automatico Alfa TCT. DESIGN E DIMENSIONI L’Alfa Romeo Giulietta in prova presenta un design sportivo, accentuato ulteriormente dall’interno dei proiettori anteriori brunito, dagli specchietti retrovisori in alluminio satinato, dalle minigonne laterali e dallo spoiler posteriore che racchiude il terzo stop. I cerchi in lega a “turbina” sono da 17″ pollici e l’assetto è sportivo. Tutti questi optional sono compresi nello Sport pack, che a sua volta contiene lo Style pack. Il colore bianco “ghiaccio” (303 euro) esalta le linee sinuose della Giulietta, la quale sa essere sportiva ma anche molto elegante, con le nervature su cofano motore e fiancate che accentuano la sportività della vettura. Il posteriore presenta fiancate basse ed una carreggiata larga, caratteristiche estetiche che infondono alla Giulietta un carattere fortemente sportivo. Dati tecnici: Lunghezza: 4,35 metri Larghezza: 1,80 metri Altezza: 1,46 metri Passo: 2,63 metri Peso in ordine di marcia: 1.310 kg Peso massimo rimorchiabile: 1300 kg Trazione: Anteriore Cambio: Automatico doppia frizione a 6 rapporti Servosterzo: elettrico Dual Pinion Diametro di sterzata: 10,9 metri Bagagliaio: 350 litri (1.045 litri con la seconda fila di sedili abbattuta) Serbatoio: 60 litri Posti: 5 Porte: 5 cerchi: 225/45 R17″ Freni a disco anteriori: 305 mm Freni a disco posteriori: 264 mm MECCANICA La vettura porta al debutto una nuova architettura denominato “C-evo”. Questo nuovo pianale utilizza acciai altoresistenziali e materiali nobili come Magnesio e Alluminio, per avere una struttura leggera ma allo stesso tempo molto resistente, con ottime caratteristiche torsionali. Anche le sospensioni utilizzano componenti in Alluminio, sempre per avere un...
Test drive: Kia Rio LX 1.2 da 85 CV
Abbiamo provato su strada la nuova Kia Rio, vettura dalle grandi aspettative per Kia insieme alla nuova Picanto. La vettura in prova era equipaggiata con il motore alimentato a benzina 1.2 da 85 CV e 120 Nm di coppia in allestimento LX. Così come la Picanto, la nuova Kia Rio avrà una inedita variante a 3 porte che affiancherà la carrozzeria a 5 porte. Il costruttore coreano è consapevole che le vetture di segmento B a 5 porte occupano il 75% delle vendite totali ed è destinato ad aumentare, ma vuole offrire comunque la variante a tre porte per dare un’offerta completa alla gamma Rio. Disegnata da Peter Schreyer, (ex designer Volkswagen e Audi), la nuova Kia Rio ha uno stile più aggressivo e sportivo e la gamma di vetture Kia ha un nuovo family feeling caratterizzato dal “tiger nose” (naso di tigre) all’anteriore, posto sotto il logo Kia. La vettura è stata progettata per emozionare, con grande attenzione all’abitabilità, al comfort e all’ecologia, senza dimenticare il piacere di guida. Per soddisfare i requisiti relativi alle basse emissioni, la gamma Rio è composta da propulsori a 3 e 4 cilindri, che garantiscono bassi consumi, basse emissioni e buone prestazioni. Ecco la nostra prova su strada della nuova Kia Rio. DESIGN e DIMENSIONI La nuova Kia Rio ha un design accattivante, il giusto compromesso tra aggressività e sportività. In Kia hanno fortemente voluto un impatto emotivo, in modo tale che il cliente non valuti l’acquisto della Rio unicamente per il prezzo competitivo, ma anche per un fattore emozionale che si traduce nel desiderio di avere una bella vettura ad un prezzo accessibile. L’anteriore ha un design grintoso grazie ai proiettori dallo sguardo deciso (le luci diurne sono a LED solo nell’allestimento EX) e dalla calandra “tiger noise” che ormai contraddistingue i modelli Kia. La fiancata e semplice e lineare, con una lieve concavità che nasce dalla portiera posteriore e prosegue lungo tutta la portiera anteriore. Il posteriore ha un design semplice e pulito con proiettori completamente a LED e il logo Kia posto al centro del bagagliaio sopra la comoda maniglia per l’apertura del portellone del bagagliaio. Nel complesso la kia Rio ha un design sportivo e piacevole, anche se fiancata e posteriore non sono ricercate come l’anteriore. Le linee comunque, invitano ad acquistare la Rio non solo per il prezzo competitivo ma anche per il design esterno. Dati tecnici Lunghezza: 4,04 metri Larghezza: 1,72 metri Altezza: 1,45 metri Passo: 2,57 metri Peso in ordine di marcia: 1.104 kg (1.2 da 85 CV) Trazione: Anteriore Cambio: manuale a 5 rapporti Servosterzo: elettrico Diametro di sterzata: 5,20 metri Bagagliaio: 288 litri...
Test Drive: Fiat Freemont 2.0 Multijet-II da 140 CV e 170 CV
Il nuovo Fiat Freemont è il primo SUV nato dalla collaborazione tra Fiat e Chrysler, il quale offre una ricca dotazione di serie e può essere ordinato nelle configurazioni a 5 e 7 posti. Il Freemont ha ottenuto un grande successo ed è stato molto apprezzato sin dal primo porte aperte, grazie alla sua elevanta versatilità e all’elevato comfort che è in grado di offrire. Inutile nascondere che questo SUV dalle grandi dimensioni derivi strettamente dalla Dodge Journey del gruppo Chrysler e proprio per questo motivo la vettura è stata definita sin da subito nient’altro che un “rebadge” della Dodge Journey. Il nuovo Fiat Freemont però ma ha impiegato poco tempo per far capire che le cose non stanno proprio così, registrando ben 3.000 vendite solo nel primo porte aperte. Il SUV infatti ha convinto in modo molto positivo i visitatori ed i clienti grazie alle modifiche alla meccanica, alle sospensioni, allo sterzo, ma soprattutto ai materiali e agli interni, i quali lo rendono nettamente migliore rispetto alla Dodge Journey ma soprattutto rispetto alle sue rivali europee, con finiture da vettura di categoria superiore. Abbiamo avuto l’occasione di provare su strada il nuovo Fiat Freemont in entrambe le motorizzazioni diesel nelle quali è disponibile, ovvero il 2.0 litri Multijet II nelle varianti da 140 CV e 170 CV. Ecco le nostre impressioni di guida del nuovo SUV Italoamericano. DESIGN e DIMENSIONI Esteticamente il nuovo Freemont offre linee decise e muscolose che gli infondono un’aspetto imponente e solido. Entrambi i modelli in prova erano full optional, con carrozzeria color “grigio viaggiatore” e cerchi da 19″ pollici. L’anteriore si distingue dalla Dodge Journey grazie alla nuova calandra anteriore cromata con il logo Fiat posto al centro e dal nuovo paraurti, il quale introducenuove modanature in plastica scura per proteggere la vettura, nuovi fari fendinebbia ed una nuova presa d’aria. La fiancata offre un design pulito e lineare, nella quale sono state introdotte modanature nella parte inferiore per proteggere la vettura, come nella parte anteriore. I passaruota allargati contribuiscono ad infondere solidità alla vettura e donano al Freemont un aspetto solido e ben piantato a terra. Nella parte posteriore troviamo nuovi fari con disegno interno circolare a tecnologia LED e la scritta “Freemont” cromata posta nella parte inferiore del portellone, come in tutte le ultime vetture di casa Fiat. Anche per la parte posteriore, il paraurti è stato ridisegnato utilizzando uno stile più pulito, circondato alle estremità da modanature per proteggere dai piccoli urti. I retronebbia sono stati inseriti più in profondità rispetto alla superficie esterna della vettura, per offrire una maggiore protezione in caso di urto. Il lunotto è ampio e permette di avere un’ottima visibilità...