Test Drive: nuova Citroen C3 1.2 PureTech 82 CV
Spinta dalla voglia di rilanciarsi e cambiare la percezione di se agli occhi del pubblico, Citroen cambia completamente volto, puntando tutto su stile unico e distintivo, attenzione alla vita tracorsa a bordo delle vetture, al comfort di marcia e alla tecnologia. Con questa voglia di cambiamento, la casa francese ha pensato e progettato la nuova Citroen C3, prima auto di segmento B a fondere le linee da SUV compatta a quelle di una citycar, con un risultato unico nel suo genere e davvero innovativo rispetto a quello che ormai siamo abituati a vedere in questo segmento. Se la C4 Cactus (qui il nostro test drive) ha avuto qualche difficoltà a farsi apprezzare dal pubblico a causa dello stile particolare e dettagli non all’altezza del segmento, la nuova Citroen C3 invece ha tutte la carte per diventare appetibile al pubblico, soprattutto tra i giovani. Cactus ma non troppo Le linee esterne infatti sono moderne e adatte a chi desidera un’auto fuori dagli schemi, ma senza esagerare. Luci diurne sottili a LED, grandi fari anteriori, bumpers laterali di protezione – ripresi dalla Cactus – e posteriore solido, quasi da crossover, grazie agli inserti in plastica che proteggono il paraurti posteriore. Il perimetro della C3 è protetto da una solida plastica scura – come sulle crossover – mentre il tetto a contrasto dona dinamicità alla vettura. Disponibile in 9 colorazioni per la carrozzeria – tra cui lo Shark Grey della nostra prova su strada di questa nuova Citroen C3 – e 3 colorazioni a contrasto per zona fendinebbia, tetto e calotte degli specchietti esterni, le linee della nuova Citroen C3 sono talmente particolari e riuscite da esaltare qualsiasi tinta scelta, rendendola unica e sempre attuale. In questo Test Drive, la nuova C3 è equipaggiata con il motore 3 cilindri benzina 1.2 Puretech aspirato da 82 CV con cambio manuale a 5 marce, in allestimento Shine e nel colore Shark Grey. Interni ricercati Gli interni mantengono lo stile delle valigie da viaggio introdotto dalla C4, ma con una maggiore attenzione ai dettagli e alla qualità percepita. Nonostante le plastiche dure per pannelli porta, plancia e tunnel centrale, la nuova C3 sfoggia gradevoli interni in tessuto e pelle con colori vivaci a contrasto, talmente ben integrati nell’ambiente interno che anche l’abbinamento pelle tabacco e tessuto scuro vi sembrerà una scelta normale e non “eccentrica”. I sedili – su cui Citroen ha lavorato molto – sono comodi e abbastanza contenitivi, con una posizione di guida più che buona ed un volante caratterizzato da comandi veloci ed intuitivi. Lo spazio è ampio e 4 occupanti alti 1,80 m riescono a viaggiare comodi, grazie anche alla forma ottimizzata dei sedili anteriori dalla quale si...
Test Drive: nuova Peugeot 2008 GT line, il SUV adatto a tutto
Solido, divertente su strada e disinvolto nei percorsi off-road. Queste sono le caratteristiche principali del nuovo Peugeot 2008, versione aggiornata nella gamma motori e in piccoli dettagli esterni del SUV compatto di Peugeot. Tra le principali novità, questo restyling porta al debutto l’allestimento sportivo GT line, caratterizzato da nuovi fari anteriori e posteriori bruniti, nuova calandra anteriore e specchietti esterni in nero lucido e protezioni laterali in plastica scura, dettagli che infondono alla 2008 un aspetto più deciso e robusto, da preferire alle varianti eleganti. Più che un nuovo modello, è una aggiornamento della Peugeot 2008. Telaio e sospensioni infatti rimangono invariati – il che è un bene vista l’ottima guidabilità di questa SUV compatta – così come peso e assetto. In questo prova su strada della nuova Peugeot 2008 abbiamo scelto il motore benzina più potente – il 3 cilindri 1.2 PureTech Turbo da 130 CV – abbinato al cambio manuale a 6 marce e al sistema Start&Stop. Come vedremo, la combinazione dell’allestimento GT line e di questo motore rendono la 2008 davvero sportiva ed elegante, tra le SUV più interessanti del segmento. Interni: pelle e simil-carbonio Gli interni in allestimento GT line offrono sedili contenitivi in pelle con impunture rosse, trama simil-carbonio nella parte frontale della plancia, volante tagliato in basso e pedaliera in Alluminio. Se siete abituati a SUV sobri, tutto potrà sembrarvi fin troppo “racing” in certi dettagli, ma in realtà è tutto al posto giusto. La qualità generale è buona, con plastiche dure su plancia, pannelli porta e tunnel, ma tutte solide, ben assemblate e silenziose su ogni percorso. Solo il feedback del freno a mano andrebbe migliorato, perchè spesso non trasmette solidità quando si inserisce e disinserisce. Rispetto alla Peugeot 308, il climatizzatore ed il sistema di infotainment – leggermente più veloce rispetto al modello precedente – sono da preferire, perchè i comandi del clima ed i pulsanti fisici ai lati dello schermo touch rendono più veloce ed intuitive le impostazioni. Lo spazio interno e abbondante per 4 persone alte 1.85 metri, mentre il quinto passeggero centrale al posteriore avrà poco spazio. Il cruscotto Peugeot i-cockpit è come sempre un compromesso, perchè dovrete cercare la posizione giusta del volante e del sedile che vi permetta di vedere il computer di bordo, anche se le persone più alte di 1,80 m avranno sempre metà schermo coperto dal volante. Il bagagliaio ha una soglia di carico bassa e comoda con un piano di carico regolare, che con i suoi 350 litri permette di caricare fino a 3 grandi trolley o tutto quel che serve per un week-end in 4 persone. Allestimento e Prezzi La nuova Peugeot 2008 in prova è...
Test Drive: nuova Suzuki Baleno, ricca dotazione al giusto prezzo
Presentata al Salone di Francoforte 2015, la nuova Suzuki Baleno arriverà nelle concessionarie di tutta Italia in primavera, ma abbiamo avuto l’occasione provarla su strada in anteprima grazie all’esposizione in esclusiva nello showroom Suzuki di Reggio Emilia, con un’esperienza di 30 anni insieme a Suzuki. Lunga 4 metri (3,99 per essere precisi), la nuova Baleno si presenta come un’auto di segmento B, rivale di Fiat Punto, Renault Clio e Ford Fiesta, ma grazie a varie soluzioni stilistiche esterne dà l’idea di essere una vettura più grande, di segmento superiore. Se dalle foto ufficiali non convince per il suo design, dal vivo la compatta giapponese fa tutto un’altro effetto, grazie alla larghezza enfatizzata dalle linee anteriori, al cofano basso rispetto al posteriore, alle luci diurne a LED e al design semplice ma funzionale, in puro stile Suzuki. Uno sforzo maggiore forse poteva essere fatto per il design del posteriore, meno distintivo rispetto alla parte anteriore, ma l’ultima parola sul design la lasciamo a voi. INTERNI Anche all’interno dell’abitacolo, la Baleno mostra i tipici tratti distintivi di Suzuki, che possono piacere o meno. Il design infatti è “minimal”, ovvero c’è tutto quel che serve, tutto è a portata di mano e intuitivo, ma le plastiche in generale sono dure e non trasmettono la sensazione di qualità e buona fattura, anche se al tatto la percezione migliora. Allo stesso tempo però ci sono tantissime sorprese, che su una vettura di questi segmento (e fascia di prezzo) non ci si aspetterebbe. Tra questi, display LCD da 4,2 pollici al centro del cruscotto, che mostra accelerazione laterale (anche media alla fine di ogni viaggio), consumi, coppia, giri motore e molti altri dettagli che solitamente si trovano su auto di segmenti più alti. Veloce, fluido ed intuitivo anche lo schermo touch centrale da 7 pollici, che mostra sempre quel che serve in pochi passaggi senza inutili distrazioni. Al posteriore si sta comodi (anche se si è alti 1,80 m), l’accesso è agevole e anche il bagagliaio dalla capacità di 355 litri non è affatto male, soprattutto perchè è molto profondo e dotato di una comoda mensola per separare gli oggetti. Allestimento, optional e prezzo Il modello utilizzato per questo Test Drive della Suzuki Baleno è in allestimento WEB S Edition (ordinabile anche online) che offre tutto di serie: trip computer LCD, cambio automatico a 6 marce, cerchi in lega da 16 pollici, monitoraggio pressione pneumatici, volante e cambio in pelle, cruise control adattivo tutto a 15,900 euro. Davvero niente male. Esterni Interni Colore “Blue Boreale” di serie Sedili in tessuto e rivestimenti simil pelle di serie Cerchi in lega da 16 pollici di serie Cruscotto LCD da 4,2 pollici di serie Specchietti esterni riscaldabili di serie Navigatore Touch da 7 pollici...
Test Drive: Peugeot 308 SW GT, la sportiva per tutti i giorni
Le auto in grado di unire perfettamente sportività, comfort e bassi consumi sono davvero poche e spesso tendono ad essere o troppo sportive o eccessivamente confortevoli. Questo però non è il caso della Peugeot 308 SW GT, vettura che abbiamo avuto modo di provare durante il viaggio verso il Salone di Ginevra 2016 come vincitori del contest #RoadToGinevra. Partiti da Milano a bordo della Peugeot 308 Station Wagon in allestimento sportivo GT, il viaggio attraversava la Svizzera per raggiungere il Museo dell’autombile Peugeot nella città francese di Sochaux, per poi arrivare al Salone dell’auto di Ginevra il giorno successivo. All’esterno, la Peugeot 308 SW GT è caratterizzata da ottime proporzioni e da un design davvero sportivo ed elegante. La nuova griglia cromata anteriore con il leone al centro ed i dettagli cromati su fiancate e posteriore si fondono perfettamente con l’assetto sportivo ribassato, i cerchi da 18″ pollici e l’alettone posteriore. La sportività è enfatizzata anche dall’assetto sportivo, ribassato di 7 mm all’anteriore e 10 mm al posteriore, insieme ad un irrigidimento del 10% delle sospensioni. Il colore Blu Magnetic, ispirato alle auto francesi da corsa, esalta le linee e le nervature ed è davvero perfetto per la 308. Il risultato finale è davvero riuscito sotto ogni angolazione, con ottime proporzioni e la perfetta fusione tra sportività ed eleganza. INTERNI Se gli esterni della 308 SW GT sono tra i migliori del segmento, gli interni non sono da meno: ampi sedili sportivi riscaldati in pelle nera con impunture rosse a contrasto, plancia rivestita in pelle, volante dalle dimensioni ridotte con logo GT al centro, inserti in Alluminio e schermo centrale touch screen. I rivestimenti del tetto sono morbidi, così come i sedili, le plastiche della plancia e di altri dettagli. L’ambiente è prevalentemente scuro e sportivo, ma il grande tetto panoramico offre tantissima luminosità anche per i passeggeri posteriori e trasmette a tutti gli occupanti le stesse sensazioni di un viaggio a bordo di una cabrio. Il sistema di infotainment con schermo touch da circa 10″ pollici è abbastanza veloce nella risposta ed intuitivo, anche se, come vedremo durante la guida, i comandi unicamente touch tendono a distrarre il guidatore e a non essere velocissimi. Il tunnel centrale ospita il pulsante di accensione, il pulsante Sport e la leva del cambio automatico che, insieme ai paddle alle spalle del volante, permette di scegliere tra modalità completamente automatica, sequenziale o manuale. Al posteriore lo spazio è abbondante anche con pilota e passeggero alti 1,85 m, mentre il quinto passeggero che siede al centro avrà qualche difficoltà nei lunghi viaggi. Altra grande sorpresa il bagagliaio da 410 litri, davvero capiente, in grado di ospitare 5 trolley di piccole dimensioni e 5 zaini ed offrire...
Test Drive: Nuova Lancia Ypsilon
2,7 milioni di automobili vendute in 4 generazioni, 40.000 vetture vendute nei primi 8 mesi dell’anno (+16% rispetto allo scorso anno) ed il secondo posto nella classifica delle auto più vendute in Italia: così si è presentata la nuova Lancia Ypsilon, versione aggiornata della quarta generazione della fashion citycar più amata dal pubblico femminile. La nuova Lancia Ypsilon è in realtà un restyling della versione precedente ma con nuovi dettagli e finiture che contribuiscono a renderla ancor più interessante. Il motore utilizzato per la nostra prova su strada della Lancia Ypsilon è “l’inossidabile” 1.2 Fire da 69 CV, tra i motori più venduti sulla piccola citycar, disponibile anche nella versione bifuel GPL/benzina. La ypsilon in prova è in allestimento Platinum, con cerchi da 16 pollici diamantati bruniti (davvero riusciti) ed il colore Cipria Glam, che esalta le nuove cromature all’anteriore. Nonostante le novità si concentrino nella nuova griglia orizzontale e nella nuova zona fendinebbia con baffo cromato, queste “piccoli” ritocchi rendono la citycar di Lancia più larga e bassa rispetto al modello precedente. Questa sensazione la si ha anche al posteriore, dove la zona in plastica scura è ora verniciata in tinta carrozzeria, abbassando e allargando la vettura. Queste soluzioni estetiche migliorano notevolmente le proporzioni della Ypsilon, ammorbidendo anche la zona delle portiere posteriori che ora sembra meno “alta” nonostante la maniglia nascosta nel montante. INTERNI Anche gli interni non sono stati stravolti, ma introducono numerose novità che aumentano la qualità percepita e l’attenzione ai dettagli. I nuovi inserti in pelle e velluto con nuove trame e nuovi colori terra e avorio, donano all’abitacolo un aspetto più ricercato e curato, insieme alla sofficità e alla comodità dei sedili. I pannelli porta possono essere scelti sia con tonalità scura, per esaltare le tinte chiare dei sedili, sia con tonalità che riprendono il colore della selleria. Le plastiche nella parte superiore dei pannelli porta e della plancia sono dure, ma gradevoli al tatto e silenziose anche sullo sconnesso più impegnativo. La plancia ha una finitura goffrata che ricorda la pelle dei sedili (molto bella a livello visivo) insieme al nuovo Uconnect Live per rimanere aggiornati dai propri social e collegare lo smartphone per ascoltare i brani musicali. Lo schermo da 5 pollici touch ha una buona risposta al tocco e le indicazioni del Navigatore TomTom con informazioni Live del traffico sono pronte e abbastanza precise, anche se c’è un leggero ritardo nel ricaricare la mappa in caso di ricalcolo del percorso. Al posteriore lo spazio rimane lo stesso, ovvero comodo per due passeggeri (l’omologazione per il quinto passeggero è un optional) e stretto per chi è alto più di 1,80. Con i...
Test Drive: nuova Fiat 500 restyling 0.9 TwinAir 85 CV
Fin dal primo sguardo, la nuova Fiat 500 restyling conquista, piace e convince, cosa non facile ne scontata per un istant classic come questa citycar. Rinnovare un’icona come questa non era semplice. Insieme al nuovo design però, Fiat ha introdotto piccoli miglioramenti di sostanza, come un nuovo impianto frenante più potente, nuovi pannelli fonoassorbenti e un nuovo sistema di infotainment. In seguito alla presentazione al Lingotto, abbiamo provato su strada la nuova Fiat 500 restyling per il centro di Torino e per le colline circostanti. La vettura in prova è in allestimento Lounge e color verde Lattementa, equipaggiata con cerchi da 16 pollici, fari bi-xeno, climatizzatore ed il motore bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV. All’esterno, il colore Verde Lattementa (420 euro) colpisce subito per l’effetto retrò che dona alla vettura, che a sua volta viene proiettata nel presente “moderno” da un design davvero riuscito. Il frontale, con richiami alla 500X, presenta un nuovo design della parte centrale, con due nuove cromature, nuova presa d’aria inferiore con particolari cromati e nuovi fendinebbia. I fari anteriori e le luci di posizione mantengono il loro design classico, ma l’interno è molto moderno: le luci bi-xeno danno la giusta importanza alla vettura, mentre le nuove luci diurne a LED che riprendono i due zeri del logo 500 sono un tocco da maestro. Anche il posteriore è azzeccato, grazie a nuovi fari con parte centrale “vuota”, che riprendono lo stile di quelli precedenti, e alla nuova barra cromata inserita in basso nel paraurti che “allarga” la presenza su strada della 500 ed incorpora i retronebbia. Altre 500 restyling in prova erano nelle colorazioni Rosso Corallo e Bordeaux Opera (molto elegante), insieme alle versioni bicolore e alle versioni “Second Skin“, con un wrapping mimetico su cofano, tettuccio e baule. Tutte davvero belle e particolari. INTERNI: tecnologia e attenzione ai dettagli Pur essendo piccola all’esterno, a bordo della 500 non si ha la sensazione di sedersi in un ambiente striminzito, ma i passeggeri anteriori viaggiano più o meno come su una vettura di segmento superiore (ad esempio la Punto). La pelle dei sedili, il nuovo volante e la nuova plancia “svecchiano” in un attimo il precedente design, donando freschezza all’abitacolo. In particolare, tutte le cromature su volante, plancia, cruscotto e bocchette di ventilazione infondono una sensazione di qualità e ricercatezza, insieme al nuovo cassettino portaoggetti chiuso. Gli interni della 500 restyling utilizzata nel nostro test drive sono in allestimento Lounge, con climatizzatore automatico, sistema di infotainment Uconnect, nuovo volante con comandi e dettagli cromati e tachimetro analogico. La possibilità di avere il tachimetro analogico o digitale con schermo LCD è una ulteriore possibilità che Fiat...