Test Drive: nuova Suzuki Vitara 1.6 120 CV 4×4
La Suzuki Vitara è senz’altro una delle vetture più conosciute della casa giapponese e, spesso, quando si rinnova un mito, lo si deve fare con attenzione, perchè le aspettative sono sicuramente alte. Per questo motivo, Suzuki ha presentato la nuova Vitara con uno stile inedito, moderno e adatto anche alla città, con l’intento di innovare la “piccola arrampicatrice” mantenendo il feeling con la generazione precedente. Per la nostra prova su strada abbiamo scelto la Suzuki Vitara equipaggiata con il motore diesel 1.6 DDiS da 120 CV, abbinato al cambio a 6 marce e alla trazione integrale 4×4 Allgrip. All’esterno, la Vitara offre uno stile moderno e scolpito, grazie alla nuova calandra anteriore cromata, ai nuovi fari anteriori orizzontali e alle numerose nervature che troviamo anche sulle fiancate e sui passaruota posteriori. L’altezza da terra è scesa da 20 cm a 18,5 cm per migliorare l’assetto e la guidabilità su strada, mentre al posteriore è stata tolta la tipica ruota di scorta sul portellone del bagagliaio per un aspetto più “cittadino”. I nuovi fari squadrati ad esagono completano il nuovo stile della SUV giapponese, insieme al piccolo spoiler e alle bombature sulle portiere. Il colore azzurro “Turchese Caraibi” è davvero riuscito e gradevole dal vivo, insieme al tetto nero a contrasto e, per rendere l’aspetto più off-road, è possibile richiedere le barre paracolpi anteriori. INTERNI Alla prima occhiata, gli interni della Vitara possono sembrare fin troppo sobri e composti da plastiche dure al tatto, ma come vedremo, non è per forza un difetto. Il volante ha tutti i comandi a portata di mano, compresi il cruise control adattivo, il comando per le chiamate e il selettore per scegliere cosa visualizzare sul cruscotto alle spalle del volante. Il cruscotto può sembrare anch’esso semplice e “retrò”, ma è chiaro e semplice da utilizzare, anche se come design si poteva osare di più. La parte centrale della plancia è composta da un grande schermo da 7″ pollici con navigatore e comandi touch molto semplici, che difficilmente distraggono dalla guida grazie alla risposta veloce. I tre elementi circolari posti al di sopra ospitano due bocchette di ventilazione e l’orologio analogico (molto comodo) mentre il climatizzatore automatico bizona posto al di sotto dello schermo è semplice e funziona molto bene. Sul tunnel centrale sono stati inseriti i pulsanti per i sedili riscaldati ed il selettore che permette di scegliere in quale modalità impostare la trazione integrale, come Sport, Snow e la possibilità di bloccare il differenziale. La modalità Auto invece attiva la trazione integrale solo al bisogno, lasciando la motricità alla sola trazione anteriore per diminuire i consumi. I pulsanti ai lati del volante, molto solidi, offrono...
Mercedes GLE: il restyling della Classe M
GLE è una sigla alla quale chi conosce il mondo Mercedes non è abituato. Fa parte, infatti, della nuova filosofia che la Casa ha scelto per la denominazione dei suoi modelli. I nomi dei SUV, in particolare, cominciano tutti con la G (in omaggio, appunto, alla Classe G, capostipite di Sport Utility e fuoristrada, che continuerà a chiamarsi così), seguita da una L e dalla lettera che identifica la classe di appartenenza della vettura. Dunque GLA sarà il SUV appartenente al segmento della Classe A, così come GLC sarà legato alla Classe C (ex GLK) e GLS alla Classe S. La GLE, quindi, appartiene alla fascia della Classe E, proponendosi come erede della già nota Classe M. Fuori, la macchina appare come un profondo restyling del modello attuale, sul mercato dal 2011. Cambia poco, quindi, introducendo però i recenti stilemi Mercedes, specie nel frontale: i fari (a LED su richiesta) con le “sopracciglia” a fungere da luci diurne (già visti su Classe A, CLA, GLA e così via), la calandra e il paraurti inedito, oltre al cofano sagomato e ai passaruota bombati. Di lato, si noti l’andamento della vetratura e del montante posteriore, ormai una tradizione dal 1997 (anno del debutto della prima Classe M). Dietro, gli interventi riguardano la grafica dei gruppi ottici e i terminali di scarico. Le versioni sportive AMG mostrano paraurti e cerchi specifici. INTERNI All’interno, le modifiche principali riguardano la multimedialità, con il nuovo Media Display da 8 pollici parzialmente incassato nella plancia, stile tablet (anche questo richiama Classe A e derivate), e le tinte disponibili per i rivestimenti e le finiture. Per quanto riguarda la dotazione tecnologica, oltre a quanto già offerto nella serie attuale, è incluso il DYNAMIC SELECT, che consente di scegliere diverse modalità di guida: INDIVIDUAL (preferenze del guidatore), COMFORT (privilegia la comodità), SLIPPERY (ottimizza il comportamento in caso di scarsa aderenza) e SPORT (esalta le caratteristiche dinamiche). Disponibili anche le versioni per il fuoristrada OFFROAD e OFFROAD+ (regolazioni ad hoc per il fuoristrada) nelle versioni a trazione integrale 4MATIC e SPORT+ (comportamento particolarmente sportivo) nelle AMG, per offrire un’esperienza di guida ai massimi livelli anche in off-road. Di serie o a richiesta (in base all’allestimento), sono disponibili le sospensioni pneumatiche AIRMATIC attive con stabilizzazione del rollio ACTIVE CURVE SYSTEM. Troviamo, poi, due pacchetti: il Plus, che include una serie di sistemi di ausilio alla guida come DISTRONIC PLUS con assistenza allo sterzo, sistema frenante con riconoscimento dei pedoni PRE-SAFE, assistenza agli incroci (in caso di pericolo inaspettato, il sistema esorta a frenare e ottimizza l’impianto per ottenere la massima efficacia) e sistema antisbandamento, oppure il Comfort, con portellone...
Nuova Cadillac Escalade: caratteristiche e prezzi della SUV di lusso
Insieme alle Cadillac ATS e alle rispettive varianti coupè, Cadillac si presenta al pubblico europeo con la nuova Cadillac Escalade, SUV di lusso di grandi dimensioni che debutta nel mercato del vecchio continente con la sua quarta generazione. La Cadillac Escalade ha debuttato nel 1.999 diventando da subito il riferimento tra i SUV di lusso di gradi dimensioni grazie allo stile imponente e alle finiture di alto livello. Lunga ben 5,18 metri (5,70 metri nella versione ESV a passo lungo), la Escalade mantiene tutti i tratti distintivi delle Cadillac ed è fortemente riconoscibile, grazie alla grande griglia cromata anteriore ed ai fari a LED verticali anteriori e posteriori. Anteriore, fiancate e posteriore mantengono tratti stilistici decisi e marcati, con linee spigolose e nervature. Essendo una SUV di lusso, i particolari esterni sono tanti e tutti di serie, come il logo Cadillac che si illumina al buio, le maniglie delle portiere illuminate, gli specchietti retrovisori esterni riscaldati, regolabili e ripiegabili elettricamente, il portellone del bagagliaio elettrico, sistema di rifornimento senza tappo, cerchi in alluminio verniciati da 22” pollici (di serie) e le pedane esterne elettriche che fuoriescono quando si apre una portiera per facilitare l’ingresso. Numerose le soluzioni per aumentare il confort interno, come le nuove portiere che permettono di ridurre i fruscii causati dall’aria e di aumentare il confort interno, diminuendo anche l’attrito con l’aria. Per ridurre la massa totale, i pannelli del portellone posteriore del bagagliaio e del cofano motore sono entrambi in alluminio. INTERNI All’interno, l’Escalade offre materiali pregiati tagliati e cuciti a mano abbinati a finiture in legno, dettagli che le conferiscono un aspetto elegante e robusto ed una sensazione di lusso. Diponibili nelle colorazioni Jet Black, Shale/Cocoa e Kona Brown/Jet Black, gli interni offrono anche legno massello abbinato a elementi in pelle scamosciata studiati per aumentare l’eleganza dell’abitacolo. Il cruscotto è formato da un display digitale del Driver Information Center (DIC) da 12,3” pollici ad alta risoluzione che, abbinato al sistema di infotainment di Cadillac, visualizza anche i dati su un head-up display a colori. Il sistema di Infotainment Cadillac CUE (Cadillac User Experience) dispone di riconoscimento vocale e touch control con schermo da 8” pollici capacitivo, il quale permette l’utilizzo di tap e swipe con grande velocità grazie anche ai sensori di prossimità che attivano i controlli quando l’utente avvicina la mano. I sedili sono stati studiati per essere più comodi e la seconda fila è anche reclinabile. Essendo un’auto di lusso, l’abitacolo offre optional di lusso, come i pedali a regolazione elettrica, il volante in pelle riscaldato con finiture in legno, il vano portaoggetti nascosto nella console centrale con sportello motorizzato, il climatizzazione a tre zone, il sistema di intrattenimento per...
Test drive: Citroen C4 Cactus 1.2 82 CV PureTech
La Citroen C4 Cactus è una SUV Compatta di segmento B tra i modelli più venduti della gamma Citroen. Presentata al salone di Ginevra 2014, la Cactus è riuscita a conquistare una buona fetta del mercato del suo segmento grazie al design particolare ed innovativo degli esterni e quello ricercato ed elegante degli interni. Il modello scelto per la nostra prova su strada della C4 Cactus è il giallo pastello “hello yellow”, abbinato agli airbump di colore nero ed ai cerchi in lega lucidi da 17″ pollici cross grey. All’esterno la C4 Cactus ci piace davvero tanto, grazie a questo stile moderno e ricercato a “uovo” che offre finalmente qualcosa di nuovo ed inedito nel segmento delle SUV compatte. Sarà anche particolare e “strano”, ma è una caratteristica delle vetture Citroen. L’anteriore si distingue per fari sottili a LED che fungono da luci diurne, mentre il faro vero e proprio è più in basso, inserito negli airbump anteriori. Le fiancate sono semplici e moderne, protette dagli airbump che come vedremo sono una soluzione molto efficace per evitare graffi o bozze nei parcheggi. Il posteriore è forse la parte meno particolare dell’auto, con fari squadrati di piccole dimensioni inseriti anch’essi negli airbump posteriori, ma è ugualmente unico nel suo genere. INTERNI Se l’esterno ci ha conquistati da subito, lo stesso si può dire degli interni con tessuto bicolore nero e velluto club habana marrone, unici nel loro genere e davvero ricercati. Il design generale richiama lo stile delle valigie da viaggio, come dimostrano le maniglie interne delle portiere che riprendono la forma delle maniglie delle valigie ed il vano portaoggetti lato passeggero, che sembra una vera e propria valigia. Per ottenere questo comodo vano portaoggetti, gli ingegneri Citroen hanno dovuto riprogettare l’airbag del passeggero perchè non c’era più spazio per inserirlo. Per questo motivo l’airbag è stato inserito nel tetto della vettura e in caso di incidente in pochi millisecondi scenderà verso il passeggero. Nella parte superiore della plancia, all’altezza del vano portaoggetti, sono presenti alcuni gommini di color marrone scuro, i quali bloccano gli oggetti (come smartphone o borse) che vi si appoggiano in modo molto efficiente. Possono sembrare poco efficaci, ma in realtà bloccano saldamente gli oggetti anche nelle curve. Il volante è moderno e tagliato nella parte inferiore per agevolare l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo, disponibile anche con la corona bicolore nero/marrone come nel nostro modello in prova. La plancia si sviluppa in orizzontale con due schermi LCD per cruscotto e sistema di infotainment, i quali sembrano “appoggiati” sulla plancia. Il sistema di infotainment con schermo touch da 7″ pollici è intuitivo e con una risposta del touch screen abbastanza veloce,...
Salone di Ginevra 2015 live: Mercedes GLE Coupè S 63 AMG
In occasione del sone di Ginevra 2015 Mercedes toglie i veli alla Mercedes GLE Coupè S 63 AMG, SUV coupé ad elevate prestazioni rivale della X6 M che si presenta nella sua versione più brutale e potente. All’esterno la SAC della stella è caratterizzata da una grande prese d’aria anteriore e dalla calandra sportiva AMG, insieme a cerchi bruniti, minigonne laterali e logo V8 sulle fiancate. Al posteriore è stato inserito un grande estrattore con quattro terminali di scarico che, insieme all’assetto ribassato e alla gommatura esagerata con cerchi da 21″ pollici, contribuiscono a rendere fortemente sportiva la GLE. Gli interni della GLE S 63 AMG rimangono invariati nell’impostazione ma sono resi sportivi grazie ai nuovi sedili contenitivi, volante in alcantare ed inserti in carbonio. La GLE S 63 AMG è equipaggiata con un V8 Biturbo AMG 5.5 litri offerto in due versioni: da 557 CV e 700 Nm di coppia per la 63 AMG e 585 CV e 760 Nm di coppia per la S 63. Il motore permette alle oltre due tonnellate della GLE di raggiungere i 100 km/h in soli 4,2 secondi. IMMAGINI MERCEDES GLE COUPE’ S 63 AMG [Show as...
Salone di Ginevra 2015 live: lo stand Mazda
Con una gamma completamente rinnovata, Mazda si presenta a Ginevra con la Mazda CX-5 restyling, la Mazda 6 restyling, ma soprattutto grazie alla nuova Mazda CX-3 e alla nuova Mazda MX-5. La Mazda CX-3 si presente con un look elegante e sportivo, unendo perfettamente sportività ed eleganza. La vettura è esposta nelle colorazioni bianco e rosso e, grazie al montante posteriore verniciato di nero, si ha un effetto “tetto sospeso” molto particolare. Gli interni della CX-3 sono gli stessi della CX-5 restyling e simili alla MX-5, con un netto salto di qualità dal punto di vista del design e dei materiali. Al centro della plancia debutta infatti uno schermo touch da 7″ pollici, insieme a nuovi inserti laccati ed a nuove bocchette di ventilazione circolari. Lo spazio interno e la qualità generale degli interni sono di buon livello ed il bagagliaio ha una capacita di 379 litri. La Mazda 6 e la CX-5 restyling hanno ricevuto lo stesso trattamento per gli interni e la stessa nuova calandra cromata all’anteriore, eliminando il precedente schermo “incassato” del sistema di infotainment con pulsanti ai lati per il più moderno schermo touch da 7 pollici e comandi touch. Questa soluzione ha aumentato la qualità generale dell’abitacolo e lo ha reso decisamente più attuale. Altra vettura molto attesa è la Mazda MX-5, contraddistinta da un design moderno e innovativo che però ha diviso i puristi: c’è chi apprezza il nuovo design moderno ed innovativo e c’è chi invece afferma che sia troppo differente dall’originale e che abbia perso tutto il suo fascino classico. IMMAGINI STAND MAZDA – SALONE DI GINEVRA 2015 [Show as slideshow] 1 2...