Test Drive: Jeep Renegade 2.0 Multijet-2 140 CV 4×4
La Jeep Renegade è il primo vero frutto della collaborazione tra Fiat e Chrysler (insieme alla Jeep Cherokee) ed è la più piccola delle Jeep della gamma attuale. La Jeep Renegade porta la casa americana in un nuovo segmento di mercato, ovvero quello delle SUV compatte, il quale sta avendo un grande incremento in tutta Europa e non solo. L’ultima nata di Jeep ha quindi il difficile compito di ritagliarsi una fetta di mercato in un segmento agguerrito e pieno di rivali, anche se la Renegade ha tantissimi assi nella manica, primo fra tutti essere l’unica vera fuoristrada della sua categoria. Allo stesso tempo però, deve offrire un ottimo comfort di marcia soprattutto sulle strade normali, dove le SUV compatte trascorrono la maggior parte del loro tempo e dei loro km. Per scoprire se la Renegade ha tutte le carte in regola per fregiarsi del celebre marchio, l’abbiamo provata su strada e ovviamente in offroad. La Jeep Renegade in prova è equipaggiata con il diesel 2.0 Multijet-2 da 140 CV e Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione integrale 4×4, insieme ad ogni optional disponibile per la sicurezza e l’offroad. Lunga 4,23 metri, alta 1.66 e larga 1.80 metri, all’esterno la Jeep Renegade è caratterizzata da uno stile davvero unico e particolare che ha diviso i pareri degli appassionati: c’è chi lo ama, chi storce il naso e chi proprio non lo riesce a digerire. Lanteriore riprende i tipici stilemi Jeep, con fari tondi, griglia con 7 feritoie verticali (disponibile in varie colorazioni) e parte inferiore del paraurti anteriore in plastica scura per proteggere l’anteriore in off-road. Il frontale si ispira agli elmetti da guerra che i soldati americani indossavano nella seconda guerra mondiale ed infatti i fari circolari sembrano più minacciosi grazie al cofano motore che riprende lo stile dell’elmetto. Le fiancate sono muscolose e caratterizzate dagli ormai tipici passaruota squadrati, dalla vetrata con andamento verticale verso il posteriore e dal tettuccio verniciato in nero lucido a contrasto con la carrozzeria bianca. La parte posteriore è la più particolare e riuscita, una vera e propria concept car su strada. I fari infatti sono caratterizzati dalla parte interna a forma di X e da una cornice protettiva in plastica nera, con un design futuristico ma con elementi appartenenti al passato e alla storia Jeep. Il design esterno (ed interno) della Renegade è stato concepito con una grande attenzione al passato del marchio e una cura quasi maniacale dei dettagli, come il logo Jeep formato da due cerchi e sette feritoie inserito all’interno dei fari anteriori e posteriori, il terreno sconnesso e le piccole...
Volkswagen Touareg Restyling: immagini ufficiali e novità
Al Salone di Pechino, Volkswagen presenta il Volkswagen Touareg restyling, SUV di grandi dimensioni reso più moderno e attuale grazie ad un nuovo design nella parte anteriore e piccoli dettagli del corpo vettura. L’intento di Volkswagen è infatti quello di aggiornare le linee del suo SUV di punta al family feeling della gamma, ma senza stravolgere allo stesso tempo linee “semplici” ma di successo, come dimostrano le oltre 70.000 venite nel solo 2013. La Volkswagen Touareg restyling sfoggia un nuovo anteriore moderno ed elegante, con fari leggermente arrotondati, nuova griglia cromata a listelli orizzontali, nuovo paraurti anteriore e nuovi fendinebbia. Fiancate e vetrate laterali rimangono invariate, mentre al posteriore i gruppi ottici a LED presentano un nuovo disegno interno. Il SUV tedesco è stato impreziosito con numerosi inserti cromati, come la modanatura che percorre tutto il perimetro della vettura, la griglia anteriore ed i terminali di scarico. La Touareg restyling potrà essere equipaggiata con i nuovi cerchi in lega Arica da 18″ pollici e Masafi da 20″ pollici e potrà essere scelta in 12 colorazioni differenti. I fari con luci bi-xeno e la trazione integrale sono offerti di serie. INTERNI Gli interni invece mantengono inalterato lo stile classico ed elegante con finiture di pregio, con l’inserimento di nuove cromature nell’abitacolo ed una nuova illuminazione interna di colore bianco. Vengono estesi inoltre i rivestimenti in radica e vengono offerte nuove colorazioni per la pelle dei sedili, con la possibilità di scegliere la parte superiore della plancia e dei pannelli porta di un colore differente rispetto alla parte inferiore e dei sedili. Lo spazio interno rimane ampio così come il bagagliaio, che mantiene i suoi 580 litri di capacità. Per quanto riguarda la sicurezza, troviamo il controllo della distanza ACC Stop&go per regolare la distanza nei casi di ripartenze e frenate ravvicinate quando si è in coda. Il sistema frena automaticamente la vettura alla corretta distanza di sicurezza per poi farla ripartire non appena la vettura di fronte a noi avanza. Molto utile anche il Dynamic Light Assist, sistema che orienta i fari abbaglianti nel caso in cui si incontri una vettura nella carreggiata opposta per non disturbare la visuale ed evita che i fari delle altre vetture disturbino chi è al volante della Touareg. MOTORI E PRESTAZIONI La gamma motori rimane la stessa ed è composta dal Diesel V6 3.0 TDI disponibile nelle potenze di 204 CV e 450 Nm di coppia e 258 CV e 550 Nm di coppia, con un consumo medio di 6,8 l/100 km ed emissioni pari a 178 g/km di CO2. La seconda motorizzazione Diesel è il V8 4.2 TDI da 340 CV e 800 Nm di coppia....
Land Rover Discovery Vision Concept: immagini ufficiali della SUV “trasparente”
Land Rover presenta al Saline di New York (16-24 aprile) la concept car Land Rover Discovery Vision Concept, SUV-Fuoristrada di lusso che anticipa le linee e le tecnologie della nuova famiglia discovery che farà il suo debutto nel 2015. Discovery infatti non sarà più un solo modello, ma sarà una vera e propria famiglia di modelli dedicata al fuoristrada, senza trascurare ovviamente il comfort e la tecnologia a bordo. Esteticamente, la Land Rover Discovery Visione Concept presenta un design fortemente moderno e sportivo, evoluzione degli stilemi visti su Land Rover Evoque e Sport, con linee futuristiche e ricercate ma allo stesso tempo semplici, come i fari anteriori e posteriori. Le fiancate sono lineari e pulite così come il posteriore, mentre il tetto presenta un gradino rialzato per offrire maggiore spazio agli occupanti della terza fila. I montanti anteriori e centrali sono stati nascosti e verniciati di nero, dando l’impressione di essere assenti e che il tetto sia sostenuto unicamente dal montante posteriore. Nonostante le dimensioni generose e l’aspetto minaccioso, lo stile di questa Discovery riesce a renderla leggera e gradevole da vedere. Come proporzioni esterne la vettura è ben fatta, anche se la la zona posteriore è forse l’unica parte da rivedere a causa dello sbalzo fortemente pronunciato. INTERNI E TECNOLOGIA Gli interni mantengono l’impostazione e lo stile da concept, con sedili moderni e plancia futuristica composta da un grande schermo centrale e comandi touch screen. I posti disponibili sono 7, ma tramite il comando touch screen sulla plancia possono diventare 4 in modalità Limousine. Grande attenzione come sempre a Lusso e Comfort, con sedili avvolgenti, Pelle Foglizzo lavabile resistente ad acqua e olio, rivestimenti in Harris Tweed e radica. Per ottimizzare lo spazio e la praticità, sono state inserite delle valigie su tutti e quattro i pannelli porta e sugli schienali, mentre il bagagliaio dal fondo piatto e regolare offre una parte automatica per caricare e scaricare bagagli o oggetti ingombranti. Le vere novità però non sono solo nello stile, ma soprattutto nella tecnologia. La Discovery Vision Concept infatti porta al debutto la Human-Machine Interface, che offre la possibilità di effettuare videochiamate utilizzando anche gli schermi posti alle spalle dei sedili, comandi gestuali per aprire le porte ed il Remote Control Drive, sistema che permette al guidatore di muovere la Discovery dall’esterno, molto comodo se ad esempio si deve agganciare un traino. I fari anteriori utilizzano la tecnologia Laser, grazie alla quale i fari sono in grado di illuminare in modo differente parti della strada, persone o vetture che giungono in senso opposto, in modo tale da offrire sempre un’illuminazione ottimale in tutte le condizioni. Il Laser Referencing è un...
Salone di Ginevra 2014 (live): nuova Jeep Renegade (video)
Jeep inaugura la sua partecipazione all’84° Salone internazionale dell’Auto di Ginevra presentando la nuova Jeep Renegade, piccola offroad della casa americana che utilizza la piattaforma della 500L e prima Jeep ad essere costruita in Italia nello stabilimento di Melfi, dove tra meno di un anno sarà costruita anche la nuova Fiat 500X. Presentata poche ore prima dell’apertura del salone, la Jeep Renegade ha fatto subito discutere gli appassionati per il suo stile insolito, composto da linee squadrate, moderne e innovative, con un taglio netto rispetto al tipico design del marchio americano, come accaduto per la nuova Jeep Cherokee. Gli unici “simboli” Jeep a rimanere inalterati sono i tipici fari circolari e la griglia anteriore. Nonostante i pareri siano fortemente discordanti, da chi la adora a chi la definisce decisamente sbagliata, possiamo dirvi che il design non aveva convinto nemmeno noi nelle prime foto ufficiali, specialmente la versione Trail Rated per l’offroad estremo. Dal vivo invece, in particolare nella colorazione bianca con interni dello stesso colore e particolari arancioni, la piccola Renegade sembra elegante, sportiva e riuscita, ma il colore fa decisamente la sua parte e sarà il mercato a decidere se queste linee innovative e squadrate sono la direzione giusta per avere successo. Gli interni invece sono molto curati e ben rifiniti, con particolari e materiali di alto livello ben accostati ed uno stile moderno e fresco. Grande novità il tetto My Sky che, in modo manuale o elettrico, permette di rimuovere due parti del tettuccio ottenendo una vettura scoperta, ideale per tutte le stagioni. A livello meccanico, la Jeep Renegade è il riferimento di categoria per l’offroad, con trazione integrale in grado di fornire il 100% della coppia anche ad una sola ruota ed equipaggiata per la prima volta nel segmento con il dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore e dell’unità di trasmissione della potenza (PTU), in modo tale da abbassare i consumi nei percorsi stradali. Per gli amanti dell’Offroad puro è disponibile inoltre la versione Trail Hawk, dotata di paraurti specifici e protezioni sottoscocca per affrontare i terreni più impervi. La Jeep Renegade sarà equipaggiata con due diesel Multijet da 2.0 litri e dal motore Benzina Multiair da 2.4 litri, abbinabili al cambio automatico a 9 rapporti, novità assolta nella categoria. Presto avremo tutti i dettagli ufficiali. IMMAGINI JEEP RENEGADE [Show as slideshow] 1 2...
Salone di Ginevra 2014 (live): Fiat Panda Cross (video)
Insieme alla Fiat 500L trekking Street Surf, Fiat ha presentato a Ginevra la nuova Fiat Panda Cross, icona delle piccole fuoristrada con un nuovo look da offroad enfatizzato anche dalla maggiore altezza da terra rispetto alla Panda 4×4. La Fiat Panda Cross è dotata di protezioni sottoscocca, modanature resistenti lungo tutto il perimetro della vettura e nuove maschere protettive intorno ai fari anteriori e posteriori. Anche gli interni della Fiat Panda Cross hanno un look fortemente offroad, con inserti grigi e marrone scuro, sedili con logo cross e selettore “Terrain Control” per scegliere la modalità di guida in base alle condizioni stradali o al percorso. In base alla modalità scelta tra Auto, Lock e Hill descent, la risposta dello sterzo, dei freni e il comportamento della trazione integrale saranno differenti per garantire il massimo grip in tutte le condizioni. La Cross ha un aspetto solido e grintoso con interni resistenti e ricercati, aspetti che la rendono una degna erede del modello che va a sostituire. In più, il selettore Terrain Control permette di impostare la risposta della vettura in base alle proprie esigenze come sulle vetture offroad più “grandi”, portando la “piccola” Fiat Panda Cross ad un ulteriore livello di fuoristrada. IMMAGINI FIAT PANDA CROSS [Show as slideshow] 1 2...
Volkswagen T-ROC Concept: la SUV compatta per Ginevra
Volkswagen ha rilasciato i primi bozzetti della Volkswagen T-ROC Concept, SUV compatta a trazione integrale che lancia un nuovo design per le SUV tedesche che verranno. Nonostante non siano state rilasciate immagini ufficiali, questa nuova vettura Volkswagen è caratterizzata da una nuova calandra che integra anche i fari anteriori e da due grandi fari fendinebbia. Il sottoscocca è protetto da un grande elemento in Alluminio e il cofano motore presenta due sfoghi d’aria nella parte alta. Le fiancate sono sportive e muscolose grazie anche ai cerchi da 19″ pollici, ma la vetrata bassa tipica delle concept car infonde a questa vettura un aspetto più simile ad una coupè che ad una SUV. Il posteriore invece è caratterizzato da fari futuristici a LED e da una ulteriore protezione in Alluminio nella parte inferiore che integra i due terminali di scarico. Non avendo ancora visto la vettura dal vivo, i giudizi non possono essere sicuramente definitivi, ma da questi bozzetti si può capire l’impegno da parte di Volkswagen nel creare un design moderno, pulito e sportivo. Lunga 4.18 metri, larga 1.83 metri, alta 1.50 metri e con un passo di 2.60 metri, la SUV ha dimensioni davvero compatte (25 cm in meno di Tiguan e 20 cm in più della Polo) ed è costruita utilizzando la piattaforma MQB con materiali leggeri, che hanno permesso di ottenere un peso di 1.420 kg. INTERNI Gli interni della Volkswagen T-ROC sono degni di una concept car che si rispetti, con strumentazione completamente digitale. Nell’abitacolo infatti non sono presenti pulsanti fisici, ma tutto è impostabile e configurabile tramite lo schermo touch screen da 12,3″ pollici centrale del sistema di infotainment. A seconda della modalità selezionata (Street, Offroad o Snow), colori e informazioni del cruscotto cambiano completamente per offrire una strumentazione ottimale per l’uso della vettura. Infatti, se ad esempio impostiamo il sistema su “Offroad”, il fondo scala del tachimetro passa da 260 km/h a 80 km/h, vengono visualizzati i gradi relativi all’inclinazione della vettura e lo schermo centrale visualizza tutte le telecamere per monitorare al meglio il percorso le telecamere. Il volante mantiene lo stile visto sulle ultime vetture del gruppo tedesco mentre sedili e dettaglia mantengono un aspetto futuristico. Per ulteriori dettagli, sarà necessario attende la presentazione a Ginevra, dove saranno rilasciate immagini ufficiali e tutti i dati. MOTORI e TRAZIONE INTEGRALE La Volkswagen T-ROC è equipaggiata con il motore diesel 2.0 TDI da 184 CV e 380 Nm di coppia (utilizzato anche dalla Golf GTD) il quale permette alla T-ROC di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e di raggiungere la velocità massima di 210 km/h, con un consumo medio di 4,9...