Nuova Ford Mustang Shelby GT350: il ritorno di un mito (video)
In occasione del Salone di Los Angeles 2014, Ford ha riportato in vita un mito, una delle Mustang più leggendarie di sempre: la nuova Mustang Shelby GT350, icona del marchio dell’ovale blu che va ad arricchire la gamma Mustang per il mercato americano. La prima Shelby Mustang GT350 nacque nel 1965, dando inizio ad una tradizione tradizione che si tramanda da quasi 50 anni. Come le antenate, questa nuova Shelby si presenta da vera Muscle Car, aggressiva e “arrabbiata”, con un anteriore estremo e sportivo, caratterizzato da passaruota allargati, grandi prese d’aria, nuovi splitter e da un aspetto minaccioso. La vista laterale presenta un nuovo profilo più basso e sportivo per il tetto (in Alluminio), mentre la parte posteriore offre un nuovo estrattore e quattro terminali di scarico. Non potevano mancare infine il logo del cobra all’anteriore e al posteriore e le stripes parallele su tutta la carrozzeria. Niente da dire, una vera Muslce Car senza mezze misure, aggressiva e brutale. Dal 1964, Ford ha venduto 9,2 milioni di Mustang e vanta più di 3.200 apparizioni televisive e 8 milioni di Like su Facebook. MECCANICA Fedele ai principi di Carroll Shelby, la GT350 si basa sulla piattaforma della sesta generazione della Ford Mustang, con la carreggiata anteriore allargata, barra duomi in fibra di carbonio, assetto ribassato di 5 cm ed una rigidità torsionale superiore del 28% rispetto alla generazione precedente. La massa non sospesa è stata ridotta per aumentare la velocità e l’agilità nei cambi di direzione, insieme all’adozione di sospensioni MagnRide a controllo elettronico che si regolano istante per istante, con un tempo di risposta di 10 millisecondi . Anche l’impianto frenante ha subito modifiche ed ora offre dischi anteriori da 394 millimetri con pinze Brembo a 6 pistoncini e dischi posteriori da 380 millimetri, con pinze a 4 pistoncini. L’assetto è completato dai cerchi da 19 pollici in alluminio ad elevata rigidità con gomme Michelin Pilot Super Sport (26 cm all’anteriore di larghezza e 28 cm al posteriore) sviluppate su misura per ottenere il massimo delle prestazioni su strada e su pista. Per ridurre il peso, il tetto è realizzato in alluminio ed è più basso e curvo rispetto a quello della nuova Mustang per ridurre ulteriormente il carico aerodinamico. Lo splitter anteriore e l’ampio diffusore posteriore sono stati progettati per offrire la massima tenuta in pista e la massima spinta dei flussi d’aria dall’alto verso il basso, soprattutto alle alte velocità. Chris Svensson, Design Director di Ford America: “Ogni elemento della Mustang GT350 è sviluppato in funzione delle prestazioni, della precisione di guida e della risposta su strada. Abbiamo ottimizzato l’aerodinamica, incrementato la spinta dei flussi d’aria...
Lazzarini 4C Definitiva: la concept con motore Ferrari da 748 CV
La Lazzarini Design si occupa da sempre di prototipi di vario genere ma soprattutto di auto sportive, partendo sempre da versioni già presenti sul mercato. Per toccare nel vivo gli appassionati del motorsport, lo studio romano ha realizzato la concept car Lazzarini 4C Definitiva, versioni da competizione dell’Alfa Romeo 4C equipaggiata con il 4.5 litri V8 Biturbo Ferrari portato a 748 CV e in grado di sviluppare 720 Nm do coppia, utilizzando come base di partenza il V8 aspirato della Ferrari 458 Italia da 570 CV. Nonostante questo imponente motore inserito al posto del 1.750 da 240 CV, il peso della vettura passerebbe da 895 kg a 955 kg, aumento di peso che non influisce sulle prestazioni. Il potente V8 infatti permetterebbe alla 4C Definitiva di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,6 secondi e da 0 a 220 km/h in 9,5 secondi. Tutta questa potenza è scaricata sull’asfalto dall’aerodinamica profondamente rivista, con un grande alettone posteriore in carbonio, un estrattore di dimensioni maggiori, una larghezza maggiore, passaruota allargati e splitter laterali. La livrea è caratterizzata dalla parte centrale in fibra di carbonio non verniciato, mentre sul tetto è stata inserita una grande presa d’aria per raffreddare il motore. Come se non bastasse, il designer ha già pensato ad una eventuale livrea definitiva per le corse, con sponsor Martini e le tipiche decalcomanie storiche che tutti gli appassionati ricordano. Sarà prodotta? per ora è destinata (purtroppo) a rimanere su un foglio bianco, anche se il prezzo per realizzare il primo prototipo reale è fissato a 250.000 euro. IMMAGINI ALFA ROMEO LAZZARINI 4C DEFINITIVA [Show as...
Alfa Romeo Driving Day: corso di guida sicura sulla pista di Varano
In occasione dell’Alfa Romeo Driving Day, lo scorso fine settimana abbiamo partecipato al corso di guida sicura sulla pista di Varano de’ Melegari (Parma), dove ha sede il Centro Internazionale di Guida Sicura di Andrea de Adamich. Legato da sempre alle vetture Alfa Romeo, il centro di guida sicura nasce nel 1991 e si occupa della formazione per la sicurezza stradale e ad oggi conta 180 giornate di corsi e oltre 4.000 partecipanti all’anno. Il corso si svolge all’autodromo di Varano insieme ad un team composto dai migliori istruttori e tutte queste caratteristiche hanno reso questo corso leader in Europa. Il corso offre la possibilità di migliorare le proprie abilità alla guida ed il controllo della vettura nell’utilizzo di tutti i giorni, simulando la “Guida Negativa”, che prevede il controllo della vettura nelle situazioni di emergenza su fondi bagnati a scarsa aderenza, e la “Guida Positiva”, la quale insegna a prevenire situazioni critiche in pista adottando una guida fluida e corretta. Puntuali come un orologio svizzero, il corso è iniziato alle 9:00 con una breve introduzione teorica su come ottenere una posizione di guida corretta (altezza e inclinazione del sedile, impugnatura del volante, distanza dai pedali), sul comportamento dinamico della vettura, come i trasferimenti di carico in frenata e nei cambi di direzione e su come affrontare le curve del circuito di Varano. Dopo circa 20 minuti di “lezione” teorica, entriamo in pista per i primi 4 giri di pista sulla Mito Quadrifoglio Verde (già provata per voi a Balocco) dove gli istruttori insegnano come affrontare al meglio le curve con punti di staccata e di corda, segnalati da appositi coni a bordo pista. Gli istruttori non sono “conservativi”, ma invitano a spingere ed affrontare in modo deciso e veloce le curve per capire al meglio come si comportano le vetture al limite e come affrontare determinate situazioni che possono verificarsi solo a velocità elevate, il tutto sempre in totale sicurezza. Frenata di emergenza su fondo bagnato Terminati i primi giri di pista inizia la prima prova di guida negativa, che consiste nell’evitare un ostacolo improvviso sterzando a destra o sinistra per evitarlo. L’obiettivo di questa prova è riuscire a frenare con una velocità superiore agli 80 km/h (velocità media di guida in molti casi della vita reale) ed evitare tutti i coni senza colpirne nessuno. L’ostacolo è posto a circa 20 metri dal punto di frenata dove sono posti i sensori di velocità e vi possiamo assicurare che agli 80 km/h l’ostacolo non sembra a 20 metri, ma a pochi metri dall’anteriore della Giulietta. Il tutto reso ancor più difficile dal fondo bagnato e dalla bassa temperatura esterna. La vettura utilizzata per la prova è la Giulietta 1.4...
Alfa Romeo 4C è “Auto Sportiva 2015”
Dopo aver vinto i premi come “Auto più bella dell’anno 2013”, “Auto dell’anno 2013” in Gran Bretagna, il trofeo “Coup de cœur 2013″ dall’Automobile Magazine in Francia, il “Best Sport Cars” dal programma spagnolo televisivo MQC, “Best Cars 2014” dalla rivista tedesca Auto, Motor und Sport ed il titolo “Auto Trophy 2013″ conferito dai lettori della rivista tedesca Auto Zeitung, il prestigioso palmares dell’Alfa Romeo 4C si arricchisce di un nuovo riconoscimento: il prestigioso “Auto Europa 2015 – Auto Sportiva” assegnato dall’UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive che quest’anno compie il suo sessantesimo compleanno. Giunta alla 29ma edizione, la cerimonia di premiazione si è svolta ieri presso l’autodromo di Monza dove l’Alfa Romeo 4C è stata votata a larga maggioranza dai soci giornalisti come “Auto Europa 2015” nella sezione Auto Sportive, precedendo in classifica finale splendide vetture come la Lamborghini Huracan, la Jaguar F-Type Coupé, la Ferrari California T e la Porsche 911 Targa. Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, l’Alfa Romeo 4C è l’icona moderna del marchio in quanto rappresenta l’essenza della sportività insita nel “DNA Alfa Romeo”: grazie all’ampio utilizzo di materiali ultraleggeri e all’incredibile livello tecnologico applicato al motore, l’Alfa Romeo 4C è un concentrato di efficienza e prestazioni senza precedenti: 240 CV in meno di 900 Kg, con un rapporto peso-potenza inferiore a 4 kg/CV. IMMAGINI ALFA ROMEO 4C [Show as slideshow] 1 2 ... 4...
Ferrari F60 America: la Ferrari da 2,5 milioni di euro
Per celebrare i 60 anni da quando Ferrari è entrata nel marcato americano, la casa del cavallino rampante ha presentato al Beverly Hill City Hall la Ferrari F60 America, serie limitata in soli 10 esemplari ciascuno venduto a 2,5 milioni di euro. La Ferrari F60 America deriva strettamente dalla Ferrari F12 Berlinetta, così come il suo V12 e le sue prstaioni, mentre all’esterno è tutto inedito. La carrozzeria è rigorosamente Spider (come piace agli americani) con nuovi fari anteriori più aggressivi, fiancate possenti e sportive caratterizzate dalla nuova forma a “diapason” ed un posteriore inedito, caratterizzato dai tipici fari circolari Ferrari e da un grande estrattore. I passeggeri sono protetti da un roll-bar rivestito in pelle composto da due elementi in fibra di carbonio a contrasto con il blu scuro della carrozzeria, che riprende la livrea del North American Racing Team con la stripes bianca che attraversa il cofano motore. La capote è in tela, ma se questa è chiusa si può viaggiare solo fino a 120 km/h. Gli interni invece sono davvero particolari (quasi eccessivi per alcuni), grazie al diverso colore per i sedili. Il sedile del pilota infatti è rosso come la parte superiore della plancia, il tunnel centrale e il pannello porta, mentre il sedile del passeggero è nero, colore ripreso sul pannello porta, plancia e tappetini. Infine, i sedili sono attraversati da una stripes che riporta la bandiera americana, dettaglio non di poco conto per la clientela americana. Eccessiva? Eccentrica? la decisione la lasciamo a voi, ma di certo gli americani hanno apprezzato dato che sono stati venduti tutti e 10 gli esemplari. IMMAGINI FERRARI F60 AMERICA [Show as...
Lamborghini Asterion LPI 910-4: la concept ibrida da 910 CV
Al Salone di Parigi, Lamborghini presenta la Lamborghini Asterion LPI 910-4, prima sportiva ibrida Plug-in (PHEV) della sua storia studiata per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 e aggiungere allo stesso tempo una potenza superiore. Progettata e sviluppata internamente a Lamborghini, la Lamborghini Asterion LPI 910-4 offre un design esterno meno aggressivo e spigoloso rispetto alla Huracan e alla Aventador impreziosito dal colore glitterato Blue Elektra, con linee più morbide e sinuose soprattutto al posteriore, che nei cuori di molti appassionati ricordano le linee seducenti della Miura. I fari anteriori sono realizzati in carbonio e titanio, mentre quelli posteriori sono a Y e completamente a LED. Le fiancate sono sinuose e sportive grazie ai cerchi in composito da 20″ e 21″ pollici con gomme Pirelli, mentre il logo Lamborghini è stato inserito anche sui montanti laterali. Le porte non hanno un’apertura completamente verticale ma verso l’esterno, in modo tale da facilitare l’accesso all’abitacolo. La Asterion è un dimostratore tecnologico di un modello che la casa del toro sarebbe in grado di produrre già da oggi, come afferma Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini: “Lamborghini ha sempre guardato avanti, investendo in nuove tecnologie, creando nuovi punti di riferimento e realizzando l’inaspettato. Lamborghini continua a concentrarsi sulla riduzione dei pesi, considerata la via maestra per ridurre le emissioni di CO2. Questo avviene ad esempio tramite l’investimento nelle nuove tecnologie basate sulla fibra di carbonio, investimento funzionale anche alla ricerca di soluzioni che garantiscano performance e dinamiche da super sportiva. Per ridurre le emissioni in maniera significativa, però, i sistemi ibridi Plug-in rappresentano oggi per noi l’ opzione migliore, perché ci permettono di mantenere intatta l’esperienza di guida fortemente emozionale che deve essere la firma di Lamborghini. Nella Asterion questo è assicurato da un motore aspirato che si combina alla tecnologia PHEV, offrendo non solo emissioni di CO2 eccezionalmente basse, 98 g/km, ma anche un’autonomia in modalità elettrica di ben 50 chilometri. La Asterion LPI 910-4 è una vera Lamborghini: coinvolgente, dal design straordinario, potente ma allo stesso tempo focalizzata più su un’esperienza di viaggio votata al comfort piuttosto che sulle performance estreme in pista” INTERNI Gli interni della Asterion sono stati pensati per offrire il massimo confort rispetto alle prestazioni pure come una Aventador. I due sedili anteriori infatti sono collocati più in alto rispetto a quanto accade sulle super sportive Lamborghini, con l’obiettivo orientato ad un’esperienza di viaggio. L’uso esteso di pelle nei colori Bianco Celaeno (avorio) e Marrone Attis mettono lusso ed eleganza al centro dell’esperienza di guida della Asterion, così come l’utilizzo di Alluminio, fibra di carbonio forgiata e titanio. Il titanio è visibile nel volante a tre razze (il...