Nuova Chevrolet Corvette Z06: immagini ufficiali e dati tecnici
Jan17

Nuova Chevrolet Corvette Z06: immagini ufficiali e dati tecnici

Dopo un anno esatto dalla presentazione della Chevrolet Corvette C7 Stingray, Chevrolet presenta al Salone di Detroit 2014 (13-26 gennaio) la Chevrolet Corvette Z06, versione ad alte prestazioni della Corvette Stingray presentata un anno fa, equipaggiata con un V8 6.2 litri da 634 CV abbinato alla trazione posteriore. Esteticamente, la Chevrolet Corvette C06 mostra linee più aggressive e sportive rispetto alla Stingray, ma senza stravolgere il design di partenza. La vettura è caratterizzata da numerosi splitter di colore nero all’anteriore e sulle fiancate, passaruota allargati, cofano motore in fibra di carbonio, nuova griglia anteriore con elementi esagonali, logo Z06 sulle fiancate, fari posteriori bruniti e un grande alettone posteriore che capeggia su quattro terminali di scarico. La livrea è verniciata di giallo con alettone, spoiler, centro del cofano motore e bande laterali verniciate di nero. Per sostenere tutta questa potenza, la Chevrolet Corvette C06 utilizza pneumatici Michelin Pilot Super Sport 285/30 Z R19 all’anteriore e 335/25 Z R20 al posteriore, con cerchi in Alluminio ed un impianto frenante Brembo con dischi da 371×33 mm e pinze a 6 pistoncini all’anteriore e dischi da 365×25 mm con 4 pistoncini al posteriore.   INTERNI Gli interni rimangono fedeli alla Stingray, con finiture sportive e design moderno. La plancia è rivestita in carbonio, ma si posso scegliere anche pelle Nappa e microfibra. Il volante è tagliato nella parte inferiore, con il logo Z06 al centro e tutti i comandi del sistema di infotainment su entrambi i lati. I sedili sportivi e avvolgenti sono in Magnesio e sono disponibili nella versione GT, più confortevole e adatta alla guida di tutti i giorni, o nella versione Competition Sport, più adatta all’utilizzo in pista. Al centro della plancia è inserito lo schermo touch screen da 7″ pollici del sistema di infotainment, tramite il quale è possibile regolare l’assetto.   MOTORE e PRESTAZIONI La Chevrolet Corvette Z06 è equipaggiata con un motore V8 turbo “ Supercharged” LT4 di 6.2 litri da 634 CV e 861 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 7 marce o all’automatico a 8 marce (optional) con paddles al volante, il quale, secondo Chevrolet, è più veloci di 8 centesimi rispetto al cambio automatico PDK della Porsche 911. Il motore ha nuove testate in Alluminio, valvole di aspirazione in Titanio e collettori di scarico in acciaio, mentre per una tenuta di strada ai massimi livelli sono state installate sospensioni a controllo magnetoreologico di serie, le quali possono essere regolate in base alle modalità di guida. Le prestazioni non sono state dichiarate, ma è facile ipotizzare che lo 0-100 km/h sia inferiore ai 3,5 secondi e che la velocità massima superi i 300 km/h. Per gli amanti della pista è inoltre...

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Lamborghini Huracan LP 610-4: primo video ufficiale
Dec23

Lamborghini Huracan LP 610-4: primo video ufficiale

La Lamborghini Huracan è entrata da subito nei cuori degli appassionati di supercar, grazie alle sue linee mozzafiato, alla sua sportività e alle sue prestazioni garantite dal V10 da 610 CV e 550 Nm di coppia. La casa del toro ha voluto omaggiare questa fantastica supercar con questo video inedito intitolato “The Show”, nel quale alcuni appassionati inglesi riescono ad eludere la sorveglianza e ad infiltrarsi nella sede di Sant’Agata Bolognese. Una volta entrati, trovano l’ultima nata di Lamborghini coperta da un telo e la ammirano per la prima volta. Poco dopo, il rombo del potente V10 rompe il silenzio della notte ed i ragazzi si lanciano nei piazzali dello stabilimento Lamborghini a bordo della Huracan, con derapate, donuts ed evoluzioni esaltanti. Un filmato adrenalinico in puro stile Lamborghini, anche se ovviamente nella realtà è impossibile entrare negli stabilimenti di una casa automobilistica senza autorizzazione, di notte e per svelare una supercar della quale tutto è rimasto nascosto per...

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Nuova Lamborghini Huracan LP 610-4: ecco l’erede della Gallardo
Dec21

Nuova Lamborghini Huracan LP 610-4: ecco l’erede della Gallardo

A 10 anni dal debutto della Lamborghini Gallardo, la casa del toro presenta finalmente la nuova “piccola” di gamma: la Lamborghini Huracan LP 610-4. Come da tradizione, la Lamborghini Huracan prende il nome da un toro da combattimento della razza “Conte de La Patilla”, divenuto famoso nelle corride del 1879 ad Alicante (Spagna) per il suo carattere fortemente combattivo e per essere stato imbattuto. Il nome però deriva anche dal Dio Huracan, che nella mitologia Maya è il dio del fuoco, del vento e delle tempeste e dal suo nome deriva la parola Uragano. Le prime immagini ufficiali della Huracan mostrano un design fortemente sportivo e aggressivo che riprende fedelmente gli stilemi introdotti dalla Lamborghini Aventador, decisamente più personali rispetto alla Gallardo. L’anteriore presenta un cofano spiovente, con fari anteriori a LED e due grandi prese d’aria. Le fiancate sono decisamente più pulite e meno spigolose rispetto alla Aventador, ma riescono ad essere ugualmente aggressive e eleganti. La parte posteriore è caratterizzata dagli ormai caratteristici fari a LED e da quattro terminali di scarico, con il V10 da 5.2 litri in bella vista. Complessivamente però, non abbiamo una vettura “estrema” con spigoli vivi ed un design particolare e futuristico come sulla Veneno e sulla Egoista Concept, ma una vettura aggressiva e elegante. La Lamborghini Huracan LP 610-4 (LP sta per Longitudinale Posteriore, 610 sono i CV e 4 indica la trazione integrale) è equipaggiata con un motore V10 5.2 litri da 610 CV e 560 Nm di coppia, abbinato alla trazione integrale e al nuovo cambio automatico LDF (Lamborghini Doppia Frizione) a 7 rapporti. La Lamborghini Huracan LP 610-4 sarà presentata al Salone di Ginevra 2014 (4-16 marzo) e sarà commercializzata nella primavera dello stesso anno.   INTERNI Gli interni della Lamborghini Huracan si ispirano al mondo dell’aeronautica come la Aventador, ma in questo caso sono decisamente più proporzionati e riusciti. Il tunnel centrale è più basso e meno invasivo e al centro è stato posto il pulsante per accendere la vettura. Il cruscotto è formato da uno schermo da 12,3″ pollici configurabile in varie modalità, in grado di visualizzare contagiri, contachilometri, indicazioni del navigatore e del sistema di infotainment. Plancia, bocchette di ventilazione e parte interna del volante sono di forma esagonale, fortemente sportiva e futuristica, mentre volante e sedili sono rivestiti in pelle Nappa e Alcantara, con impunture gialle a contrasto. Alle spalle del volante sono stati inseriti grandi paddles per cambiate veloc, mentre la parte inferiore della corona è tagliata per facilitare l’ingresso all’abitacolo.     MOTORE e PRESTAZIONI Per alleggerire la sua struttura la Lamborghini Huracan, la supercar utilizza un telaio molto simile alla Aventador, con una struttura...

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Lamborghini Veneno Roadster: immagini ufficiali della Veneno scoperta
Oct22

Lamborghini Veneno Roadster: immagini ufficiali della Veneno scoperta

Lamborghini presenta la Lamborghini Veneno Roadster, versione scoperta della controversa Lamborghini Veneno costruita per celebrare il cinquantesimo anniversario della nascita di Lamborghini. Come tutte le supercar, questa roadster offrirà una guida a cielo aperto per enfatizzare le grandi prestazioni dell’ultima creazione del toro. Per eliminare il tettuccio, sono state effettuate ricerche sull’aerodinamica e sono state rinforzate alcune parti della vettura inserendo due roll-bar, in modo tale da aumentare la sicurezza ed ottenere prestazioni, tenuta di strada e handling identici alla versione con tetto fisso. La Lamborghini Veneno Roadster utilizza la stessa architettura e la stessa meccanica della Lamborghini Veneno, con parte centrale in carbonio CFRP con telaietti in Alluminio all’anteriore e al posteriore, sospensioni push-rod come in Formula 1 e livrea in carbonio. Rispetto alla Veneno a tetto fisso però, troviamo alcune novità stilistiche, come il nuovo cofano motore dalle linee meno estreme così come il resto della vettura, che resta molto estremo ma allo stesso tempo smorza la “sfacciataggine” della Veneno. Anche il motore è lo stesso possente V12 6.5 litri da 750 CV e 900 Nm di coppia, inserito in posizione posteriore centrale. Il propulsore è abbinato al cambio automatico super-veloce ISR a 7 rapporti, con cinque modalità di guida selezionabili, mentre la trazione è integrale permanente. Il motore permette alla Veneno Roadster di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi (2,8 secondi per la Veneno) e di raggiungere la velocità massima di 355 km/h. Per contenere il peso, gli ingegneri di Sant’Agata Bolognese hanno inserito carbonio anche nell’abitacolo, sedili dal peso ridotto in Forged Composite (materiale ideato da Lamborghini) ed eliminando tutto quello che non serve. Tutti questi accorgimenti hanno permesso di ottenere un peso di 1.690 chilogrammi. La Lamborghini Veneno Roadster sarà costruita in soli nove esemplari, i quali saranno costruiti nel 2014. Il prezzo? ben 3.3 milioni di euro (tasse escluse). [Show as...

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Alfa Romeo 4C: record al Nurburgring in 8’04”
Oct20

Alfa Romeo 4C: record al Nurburgring in 8’04”

L’Alfa Romeo 4C continua a far parlare di se e lo fa sempre nel migliore dei modi. Nel famoso circuito tedesco del Nurburgring soprannominato “inferno verde”, dove le supercar di tutto il mondo si sfidano per ottenere il giro record, la “piccola” supercar del biscione ha infatti staccato un grande 8’04” (otto minuti e quattro secondi), ottenendo il record nelle vetture di potenza inferiore ai 250 CV. La pista è famosa per le sue curve veloci, i tratti molto difficili da percorrere ad oltre 200 km/h ed il grado elevato di difficoltà tecnica, tanto che solo piloti esperti che sanno dove e come affrontare ogni millimetro della pista, possono tentare il giro record su ogni tipo di supercar. L’Alfa Romeo 4C, può contare “solo” su 240 CV, un motore turbocompresso 4 cilindri in alluminio e sul suo peso ridottissimo di soli 895 kg, che le hanno permesso di essere tra le vetture più leggere del mondo. Su questa pista fantastica, la 4C ha fatto registrare un tempo di 8’04”, tempo record tra le vetture con potenze inferiori ai 250 CV e allineato a quello realizzato da sportive con potenze e prezzi ben superiori. La 4C infatti ha ottenuto un tempo migliore di un secondo rispetto alla BMW M3 V8 4.0 litri da 420 CV ed ha registrato un tempo identico a quello fatto registrare dalla Porsche Cayman S V6 da 325 CV e della Audi R8 V8 da 430 CV, davvero un’ottima performance. Inoltre, la supercar italiana ha girato solo un secondo più lenta della Aston Martin V8 Vantage e della Porsche 911 GT3 che, anche se del 1999, aveva quasi il doppio dei cavalli. Per raggiungere questo straordinario obiettivo, l’Alfa Romeo 4C è stata guidata da Horst von Saurma, pilota, giornalista e grande conoscitore della pista tedesca che ha potuto spremere al meglio la 4C: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene grazie anche ad una distribuzione ottimale dei pesi (40% sull’asse anteriore e 60% su quello posteriore) e ad un rapporto peso/potenza inferiore a 4 Kg/CV, valori da vera supercar. La 4C era equipaggiata inoltre con speciali gomme Pirelli P Zero Trofeo, versione più sportiva della linea Pirelli P Zero. Per sviluppare questi pneumatici è stato necessario meno di un anno di lavoro congiunto tra gli ingegneri della Bicocca e quelli dell’Alfa Romeo che, come ai tempi della 159 di Fangio vittoriosa in F1, hanno sviluppato insieme la soluzione migliore per assicurare aderenza al suolo e precisione di guida. Nascono così gli pneumatici...

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Alfa Romeo 4C: immagini ufficiali e dati tecnici del modello definitivo
Sep18

Alfa Romeo 4C: immagini ufficiali e dati tecnici del modello definitivo

Gli alfisti di tutto il mondo aspettavano dai tempi dell’Alfa Romeo 8C Competizione una vera Alfa e, finalmente, la casa di Arese presenta ufficialmente la nuova Alfa Romeo 4C, vera e propria supercar di dimensioni compatte pensata e progettata per contrastare le sportive più blasonate. Presentata al Salone di Ginevra 2011 in veste di concept car, fu subito accolta calorosamente dagli appassionati e si pensò seriamente che potesse essere la vettura che avrebbe permesso il così tanto atteso rilancio di Alfa Romeo. Tutti gli elementi del dna Alfa erano fusi in un’unica nuova vettura e l’attesa era davvero elevata, soprattutto per il timore che finisse nel dimenticatoio come altre vetture in passato. Ma fortunatamente così non è stato. I vertici Alfa hanno creduto fortemente in questa vettura e nel suo grandissimo potenziale e infatti, un anno dopo, al Salone di Ginevra 2013 presentarono la versione definitiva dell’Alfa Romeo 4C. Peso ridotto, carbonio “Pre-Peg” derivato dalla Formula 1, trazione posteriore e motore in posizione posteriore-centrale, sono gli elementi chiave di questa fantastica vettura che viene assemblata nello stabilimento Maserati di Modena da un team altamente specializzato. Lo stile non è da meno, con linee decise scolpite dal vento, aggressività e sportività che si fondono in un’unica vettura. Stile e tecnologia ai massimi livelli: questo è Alfa Romeo. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche tecniche della nuova 4C.     DESIGN e DIMENSIONI L’Alfa Romeo 4C è una vera e propria supercar a due posti secchi, lunga 3,98 metri, larga 1,86 metri e alta 1,18 metri, con un passo di 2,38 metri. Le dimensioni le permettono di essere molto agile e maneggevole, per offrire la massima esperienza di guida. Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, lo studio degli esterni della 4C è stato sviluppato per esaltare lo stile della vettura e le caratteristiche tecniche sia dal punto di vista dinamico che aerodinamico, in modo tale da massimizzare le prestazioni. Grazie alla sinergia tra ingegneri e designer, è stato possibile realizzazione di una livrea sinuosa, filante e scultorea, che trasmette pura sportività con una fusione perfetta tra tecnica e stile, requisito indispensabile per ogni Alfa Romeo. Ciascuno degli elementi costruttivi è concepito per la massima efficienza dinamica e contribuisce a creare un coefficiente di deportanza negativo, per garantire la massima aderenza al suolo durante le accelerazioni laterali. L’anteriore è filante e aggressivo, con due nervature marcate a forma di “V” che si congiungono allo scudetto Alfa privo di listelli orizzontali, due grandi prese d’aria che compongono il trilobo Alfa e passaruota di grandi dimensioni.   I fari, che tanto hanno fatto discutere (e continuano tutt’ora) si sviluppano in verticale e sono disponibili anche in carbonio. Pur essendo forse...

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